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Il Vaticano aveva telefonato a Mattarella chiedendo l'ostracismo a Savona


Tibidabo
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Dal vaticanista Marco Tosatti che riporta una lettera ricevuta da un "pezzo grosso"

Pezzo Grosso mi ha scritto ieri; e mi ha chiesto, anche, di rispondergli. E lo faccio ben volentieri…Ma dopo che avrete letto le sue riflessioni:

“Caro Tosatti, ho sensazione che qualcosa stia cambiando negli equilibri mondiali, europei, italiani (naturalmente), vaticani (auspicabilmente) . Non so se possiamo confidare troppo nel processo di cambiamento percepibile ed intuibile, ma mi piacerebbe avere una sua opinione in proposito. Partiamo dal fondo. Perché la Segreteria di Stato avrebbe (se è vero) raccomandato al Presidente Mattarella di non mollare sulle riserve su Savona nell’approvazione della composizione del governo? Perché veniva considerato anti-euro (senza esserlo)? Non è verosimile. Allora questo sarebbe accaduto forse perché il prof. Savona, uno dei maggiori monetaristi italiani e persona di statura internazionale, è connotabile filo repubblicano americano, perciò pro-Trump e anti Obama-Clinton? E magari perché Trump non sembra esser amato, diversamente da Obama-Clinton, dall’attuale potere in Curia? E Trump potrebbe non gradire la Germania a fare e guidare l’Europa? E così Trump sta punendo la Germania con i dazi sulle auto? Ecco questo è verosimile, ed è confermato dalla presenza di Savona nel Governo, ed è anche confermato dal soccorso sui titoli di stato italiani delle banche americane (più vicine ai repubblicani), visto che i “solidali “ partner europei stavano facendo il contrario spiegando che “è il mercato, bellezza !”. Il fatto che di questa telefonata della Segreteria di stato Vaticana si sia venuto a conoscenza (se non è fake news) mi fa pensare che si è voluto far sapere. Perché? Perché è piuttosto evidente che qualcosa sta cambiando. Sta cambiando in Usa dove Trump si sta consolidando, sta cambiando all’ONU che non ha più tanta fiducia da parte dell’interlocutore principale. Sta cambiando in Europa dove la Germania potrebbe evidenziare debolezze economico finanziarie imprevedibili e cosi le pressioni della signora Merkel (a proporre una Europa più luterana) potrebbero ridimensionarsi nei confronti la Santa sede? Vedremo. Ma se ciò fosse, la domanda successiva potrebbe anche essere: si potrebbero immaginare cambiamenti anche presso la Santa Sede?”.

Caro Pezzo Grosso,

condivido la speranza che un cambiamento ci sia, c’è già, anzi, e credo che alle prossime votazioni europee questi segnali di cambiamento si consolideranno. Temo però che sulla Chiesa in generale e su quella italiana in particolare le evidenze di mutamento metteranno molto, molto tempo a manifestarsi. Ho visto che due vescovi, quello di Bologna, mons. Zuppi, in quota Sant’Egidio, e mons. Nosiglia di Torino, hanno indetto preghiere per l’Italia. Non mi ricordo che i vescovi abbiano sentito bisogno di rivolgersi all’Onnipotente quando in Parlamento sono passate leggi distruttive del tessuto antropologico e sociale del Paese: divorzio breve, unioni civili, DAT, sono scivolate come acqua sulle vesti – impermeabili – ecclesiastiche. Ma è bastato che al Ministero degli Interni andasse una persona che almeno a parole vorrebbe correggere l’incredibile anomalia italiana, dell’invasione concordata con i trafficanti di esseri umani, per far sì che tutte le sensibilità clericali si drizzassero come gli aculei del porcospino. Ma forse per capire come e perché è opportuno leggere qualche articolo come questo o questo. Che possono gettare una luce diversa sulle motivazioni spirituali di certe prese di posizione…

Per la Santa Sede, ahimè, temo che dovremo avere un po’ di pazienza in più. Ha visto che reazione ha provocato ai piani alti del Vaticano la disfatta della Chiesa (una disfatta perfetta: non hanno neanche combattuto) irlandese sull’aborto? O quanto si sono spesi i vescovi per dare solidarietà a Fontana sottoposto a un linciaggio mediatico per aver detto semplici, banali verità? Eppure non diceva cose diverse – e in tono molto pacato – da quelle che la Chiesa dice. Povera Chiesa! Soprattutto povera di coraggio…

http://www.marcotosatti.com/2018/06/04/pezzo-grosso-qualcosa-sta-cambiando-in-europa-e-nel-mondo-e-in-vaticano-e-nella-chiesa-vediamo/


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