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Indulgenze

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cedric
Noble Member
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Un aspetto poco evidenziato della vicenda Apple-Fisco è che entrambi hanno concordato sul fatto che 'i profitti debbono essere tassati dove si creano e non dove si registrano nei libri contabili'. Di qui l'accordo per sanare il pregresso e tassare il futuro. Da qualche parte ho il link, forse lo ritrovo.

Questo fatto ha fatto drizzare le orecchie a tutti i governi europei (e non solo) perchè se tale principio ora vale in Italia allora deve valere anche da loro e quindi possono recuperare il pregresso ed incassare di più in futuro e questo nei confronti di tutte le multinazionali.

Una analoga attenzione sulle iniziative italiane è in corso per il processo di Trani alle società di rating, se passa il principio del dolo o della negligenza grave si scatenato subito gli altri stati


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Un aspetto poco evidenziato della vicenda Apple-Fisco è che entrambi hanno concordato sul fatto che 'i profitti debbono essere tassati dove si creano e non dove si registrano nei libri contabili'. Di qui l'accordo per sanare il pregresso e tassare il futuro. Da qualche parte ho il link, forse lo ritrovo.

Questo fatto ha fatto drizzare le orecchie a tutti i governi europei (e non solo) perchè se tale principio ora vale in Italia allora deve valere anche da loro e quindi possono recuperare il pregresso ed incassare di più in futuro e questo nei confronti di tutte le multinazionali.

Una analoga attenzione sulle iniziative italiane è in corso per il processo di Trani alle società di rating, se passa il principio del dolo o della negligenza grave si scatenato subito gli altri stati

Non credo che si scateni proprio nulla. La Apple, dato il tipo di impresa, faceva anche elusione. Lo sapeva. E sapeva di concordare. Anzi aveva probabilmente già concordato a suo tempo, come ho scritto sopra.

L'interesse è favorire la grande impresa e le multinazionali. Di sfavorire ricchezza diffusa e di concentrarla in grandi gruppi. Come ho cercato di spiegare.

P.S. Quello che vale sono sempre e comunque i libri contabili.
E non è che esiste altro.
Quello che varia sono le operazioni lecite. (Infragruppo e di fiscal pricing). Quelle ammesse e quelle no.
Quelle variano. Ogni 6 mesi qui da noi tra parentesi...
Il pregresso lo sanano se e in quanto era elusione in base alla legislazione. Non è che si può fare una norma nuova e applicarla retroattivamente.


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MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

Quindi quelle non producono più ricchezza autonomamente cioè al di fuori del controllo dell'elite, come prima.

Trovo questo concetto abbastanza illuminante.
Dunque, se ho capito bene: si deprimono le 'classi di collegamento' (tipicamente territoriali e non sfuggenti come le grandi aziende transnazionali) attraverso la coercizione fiscale.
Quello che resta e' una societa' sufficientemente polarizzata, ovvero magra di pancia, in modo tale che l'elite superiore risulti indispensabile (cosa che non sarebbe nel caso di una societa' dalla pancia grossa).
Questo processo inoltre non e' una dinamica di efficientismo puramente economica, come quella monopolistica descritta in ambito marxista che cammina da sola, diciamo, ma una strategie d'elite, in cui e' necessario utilizzare un apparato coercitivo, come quello di stato.


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Quindi quelle non producono più ricchezza autonomamente cioè al di fuori del controllo dell'elite, come prima.

Trovo questo concetto abbastanza illuminante.
Dunque, se ho capito bene: si deprimono le 'classi di collegamento' (tipicamente territoriali e non sfuggenti come le grandi aziende transnazionali) attraverso la coercizione fiscale.
Quello che resta e' una societa' sufficientemente polarizzata, ovvero magra di pancia, in modo tale che l'elite superiore risulti indispensabile (cosa che non sarebbe nel caso di una societa' dalla pancia grossa).
Questo processo inoltre non e' una dinamica di efficientismo puramente economica, come quella monopolistica descritta in ambito marxista che cammina da sola, diciamo, ma una strategie d'elite, in cui e' necessario utilizzare un apparato coercitivo, come quello di stato.

Esatto. Quella marxista eliminava la "borghesia" inventando questa categoria "nemica del popolo".
In realtà come ho scritto altrove non è mai esistita una classe unica: la "borghesia".
Ma è appunto una serie di classi collegate tra loro che vanno dal proletario al ricco ed è una scala sociale. Che ha la caratteristica di produrre ricchezza autonomamente (l'artigiano, il piccolo agricoltore, la piccola impresa, il commerciante....) e cioè anche al di fuori dell'elite.
Che poi l'elite oggi sia Bancaria-finanziaria e di Multinazionali o ieri altrove fosse il Politburo e il Comitato Centrale del Partito, è lo stesso.
Sempre elite.
E sempre lo stesso interesse e scopo di fondo. Una società dove sia egemone una piccola porzione e di fatto la grande porzione non abbia potere. E debba essere diretta da quella elite, nel bene o nel male, ma senza avere scelta.
Perchè il potere non è a parole o col voto nell'urna, ma deriva e rispecchia un effettivo reale potere economico. Che o c'è o non c'è.
Se non ne hai....se invece che 10 società e interessi diversi, collegati anche a famiglie e territorio, hai al loro posto la Kraft, gli interessi saranno prevalentemente quelli della Kraft Foods Group Inc. con sede a Northfield, USA.
Altrove e in altri tempi gli hanno detto che davano al popolo la proprietà dei mezzi di produzione. Ma non era al popolo, era al Politburo, al Comitato Centrale. Quale popolo? Manco li eleggeva quelli il popolo...

In pratica oggi invece si "espropria" ugualmente la cosiddetta "borghesia", cioè tutti, concentrando man mano la ricchezza in poche mani, attraverso le M&A, favorendo i grandi gruppi, delocalizzando, penalizzando i piccoli ecc... Lo si fa progressivamente e dolcemente invece che di colpo e mettendola nei gulag. Lo si fa non più in nome del "popolo" anche perchè non ci crederebbe più molto, ma in nome magari della "globalizzazione" e dei "diritti".
I metodi sono diversi, le parole d'ordine sono cambiate.
La finalità però è sempre quella. Identica.
Il potere concentrato in poche mani.

E anche la propaganda è simile. Alla gente viene detto il contrario.
Che decide, che conta, che è lei che ha il potere, mentre gli tolgono man mano quel che produce e lo trasferiscono sempre più a elites.
Ed è uguale anche il fatto che la gente ci crede, e che contribuisce, e non si accorge che sono tutte cose fatte a suo danno.


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pippo74
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pippo74
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Concordo con Mincuo sul discorso relativo alla tassazione degli utili aziendali. Andrebbe esclusa la tassazione sugli utili reinvestiti e su questo punto ci sono anche state leggi ad hoc in passato in Italia che hanno accolto tale principio.

Detto ciò, a solo titolo di informazione, vorrei far notare che le entrate da Ires nel 2014 sono state pari ad 37,4 mld e l'Irap 33 mld, su un totale di entrate tributarie pari ad 488 mld. Pertanto l'Ires e l'Irap hanno inciso sul totale rispettivamente per il 7,7% e il 6,7%, quindi per un totale del 14,4%; mentre l'Irpef (162,1 mld) per il 33%.


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mincuo
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https://twitter.com/74_pippo/status/682292237959610368

Non so se l'hai messo per me.
Nel caso, non capisco bene che cosa vuoi significare, quindi se era per me, magari me lo spieghi meglio.

Io ho premesso che non conosco in particolare la situazione della Apple Italiana.
La Apple fa 233 miliardi (non milioni) di fatturato e utili dell'ordine di 50 miliardi (non milioni). So che in Inghilterra a fronte di 2,5 miliardi di utile aveva pagato una ventina di milioni, a memoria, robe del genere.
E che qui pagherà una sessantina di milioni per anno circa se paga 318. Ma non so quanti utili realmente ha fatto qui.


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pippo74
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https://twitter.com/74_pippo/status/682292237959610368

Non so se l'hai messo per me.
Nel caso, non capisco bene che cosa vuoi significare, quindi se era per me, magari me lo spieghi meglio.

Si hai ragione scusa; intendevo da una parte evidenziare, come anche tu hai fatto, la differenza fra accertato e riscosso, dall'altra porre il problema sul fatto che la problematica di attrarre a tassazione le multinazionali, specie quelle legate al digitale, non è un problema nazionale, ma internazionale.

Tutto qua


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mincuo
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Google, Cisco, Apple, Microsoft ecc... sono sedute su una montagna di cash.
Dell'ordine di 2500-3000 miliardi di dollari. Questo cash lo investono in discreta parte in titoli di stato. Una buona fetta in Europa, e di questa il debito Italiano è tra quelli più scelti. Se non rinnovano alle aste, o peggio se liquidano asset, fanno qualche problemino a chiunque. Quindi penso che ci sarà comunque una certa delicatezza, diciamo così, nel trattare le questioni.


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