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Istat:italiani pigri e sedentari, 1 su 2 in sovrappeso


helios
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Rapporto Istat sui comportamenti nocivi. Fuma una persona su cinque, quasi uno su due è in sovrappeso, il 15% beve troppo e il 40% è sedentario. Le abitudini errate spesso si trasmettono di padre in figlio
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26 luglio 2016

Salute, gli italiani amano il rischio. In leggero calo i fumatori ma aumenta l'obesità e diminuisce lo sport
L'Istat ha presentato il rapporto del 2015 sui "Fattori di rischio per la salute: fumo, obesità, alcol e sedentarietà". L'anno scorso il 19,6% della popolazione di 14 anni e più ha dichiarato di essere fumatore (circa 10 milioni e 300 mila persone), il 22,8% di aver fumato in passato e il 56,3% di non aver mai fumato. Nonostante la rimonta delle donne, la distanza dagli uomini resta ancora grande. Dichiara infatti di fumare il 15% delle donne e il 24,6% degli uomini. Tra il 2001 e il 2015 la percentuale dei fumatori è scesa dal 23,7%. La quota più elevata di fumatori si ha nella fascia di età 25-34 anni (33%), quella di fumatrici nella classe di età 55-59 anni (20,8%).

Nel 2015 il 45,1% della popolazione di 18 anni e oltre ha rivelato di avere problemi con la bilancia. Il 35,3% era in sovrappeso, il 9,8% obeso. Solo la metà degli italiani (Il 51,8%) ha un peso normale e il 3,0% è sottopeso. L'eccesso di calorie continua a crescere nel tempo, soprattutto tra i maschi. Da 51,2% del 2001 è passato oggi a 54,8%. I bambini e gli adolescenti in eccesso di peso raggiungono la quota preoccupante del 24,9%. I ragazzi sono molto più numerosi delle ragazze: 28,3% contro 21,3%.

Sul fronte dell'alcol, il 64,5% della popolazione di 11 anni e più lo ha consumato almeno una volta nel corso dell'anno. In testa alle preferenze degli italiani resta il vino. Lo consuma il 52,2% delle persone. Il 46,4% consuma birra e il 42,1% aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori. Tra il 2003 e il 2015 la percentuale di consumatori giornalieri di bevande alcoliche è scesa da 31,1% a 22,2%. Aumenta invece la quota di chi consuma alcol occasionalmente (da 37,7% a 42,3%) e di chi beve alcolici fuori dai pasti (da 24,8% a 27,9%).

Non tutti gli italiani però si limitano al bicchiere di vino o al boccale di birra. "Il 15,7% della popolazione ha comportamenti di consumo di alcol che eccedono le raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute" scrive l'Istat. "Tali comportamenti si osservano più frequentemente tra gli ultrasessantacinquenni (il 36,4% degli uomini e il 9,0% delle donne), tra i giovani 18-24enni (23,1% e 9,1%) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (22,4% e 15,6%)".

Il problema dell'obesità in Italia non viene affrontato con una dose adeguata di ginnastica. Nel 2015, 23 milioni 524 mila persone (39,9% della popolazione di 3 anni e più) ha dichiarato di non praticare sport né attività fisica nel tempo libero. La pigrizia sembra essere una qualità soprattutto femminile. E' sedentario il 44,3% delle donne contro il 35,1% degli uomini. "I dati di lungo periodo - aggiunge il rapporto - evidenziano un lieve ma evidente calo di persone sedentarie, prevalentemente tra le donne (da 46,1% del 2001 a 44,3% del 2015)".

I comportamenti a rischio per la salute spesso si trasmettono dai genitori ai figli: fuma il 30,2% dei giovani fino a 24 anni che vivono con genitori fumatori (solo l'11,9% se nessun genitore fuma); il 48,4% dei giovani è sedentario se lo sono anche i genitori (7,7% se i genitori non lo sono). "Evidenze simili - prosegue il rapporto - si riscontrano anche per l'eccesso di peso e il consumo non moderato di alcol. Il 76,5% della popolazione adulta di 18 anni presenta comportamenti a rischio tra quelli considerati, il 37,2% della popolazione ne presenta almeno due, mentre l'8,4% associa tre o quattro comportamenti non salutari. I fenomeni di sedentarietà ed eccesso di peso, che molto frequentemente sono associati fra loro, rappresentano un rischio per oltre la metà degli adulti (52,1%)".

Anche alcol e fumo sono frequentemente associati, soprattutto tra gli uomini. Il 29,9% dei fumatori e il 27,1% degli ex fumatori hanno un comportamento di consumo eccessivo di alcol contro il 16,0% dei non fumatori. L'abitudine al consumo di tabacco, che secondo le stime dell'Oms
in tutto il mondo determina il 10% dei decessi tra le persone adulte, è forse la principale causa di morte evitabile. In Italia dagli anni Ottanta il tabacco è in progressivo calo, grazie anche alle leggi contro il fumo.

http://www.repubblica.it/salute/2016/07/26/news/istat_salute_fattori_di_rischio_fumo_obesita_alcol-144840877/?ref=HREC1-17


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spadaccinonero
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ci penserà l'eu a farci dimagrire

😉


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helios
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Di solito si ingrassa quando si mangia cibo spazzatura.

Cioè quando si hanno pochi soldi per comprar cibo costoso.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
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Post: 10314
 

@Hell

poco male, con meno soldi non si potrà comprare manco il cibo spazzatura e poi saremo tutti dei figurini

scherzi a parte, molti hanno l'abitudine di "sacrificarsi" a pranzo per poi scatenarsi a cena soprattutto sul tardi, questo è un motivo principale dell'aumento di peso


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Giovina
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Si mangiano troppi cereali, e col glutine. E la pesantezza che donano, in tutti i sensi, scoraggia poi da qualsiasi propensione all'attivita' fisica. Di qui tutti i danni alla salute. Non parliamo poi dell'attivita' mentale, imprigionata anch'essa in un circolo vizioso deleterio e automatico che scambiamo per allenamento dell'intelligenza.


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e tutti attaccati al telefono....


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helios
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e tutti attaccati al telefono....

fra poco sia l'udito che la vista subiranno gravi danni.

Altro che sovrappeso.


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cedric
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vediamo un pò che ha detto

Dichiara infatti di fumare il 15% delle donne e il 24,6% degli uomini.

DROGATI DA NICOTINA pure quelli che svappano perchè secondo loro mica fa male. Tuttavia finchè loro c'è fumano in tanti c'è speranza che non aumentino l'IVA ed altre tasse: con 12 milioni di fumatori abbiamo un ottimo "flusso di cassa"

Il 35,3% era in sovrappeso, il 9,8% obeso. Solo la metà degli italiani (Il 51,8%) ha un peso normale e il 3,0% è sottopeso.

Chi ha troppo cibo disponibile a basso prezzo è normale che mangi troppo e la favola del cibo "spazzatura" è una balla. E' molto più grasso un etto di prosciutto di parma o di pancetta stesa o una frittura di pesce (con l'olio di colza) che un amburger di mcdonald.
Basta portare l'iva sugli alimenti al 38% (come usava per le auto di lusso) e vedrete parecchia gente si da una calmata.O anche introdurre la tessera annonaria per chi è grasso. Oggi c'è gente ignobile che spende 10 euro al giorno per pasticche "che non fanno digerire il cibo"!

I bambini e gli adolescenti in eccesso di peso raggiungono la quota preoccupante del 24,9%. I ragazzi sono molto più numerosi delle ragazze: 28,3% contro 21,3%.

Idem come sopra: bisogna tassare di brutto le mamme e le nonne che ingozzano i bambini come oche all'ingrasso così si sentono la coscienza a posto. Una bella tassa progressiva sui figli grassi (pesati una volta al mese in comune con la bilancia del partito) e vedrete che la smettono. Per i bambini una tessera annonaria anche se poi le mamme stronze e ricche vanno al mercato nero a comperare merendine.

In testa alle preferenze degli italiani resta il vino. Lo consuma il 52,2% delle persone. Il 46,4% consuma birra e il 42,1% aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori.

Sono tutti UBRIACONI e poi si lamentano che all'alcol test gli tolgono la patente, e poi arriva pure il consorzio del vino che piange miseria perchè non vendono più vino (fatto col mosto concentrato=zucchero)

Il 15,7% della popolazione ha comportamenti di consumo di alcol che eccedono le raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute" ... Tali comportamenti si osservano più frequentemente tra gli ultrasessantacinquenni (il 36,4% degli uomini e il 9,0% delle donne), tra i giovani 18-24enni (23,1% e 9,1%) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (22,4% e 15,6%).

i vecchi e soprattutto le vecchie sono sempre stati UBRIACONI, i maschi al bar dello sport, le femmine si avvinazzavano in casa con "l'amaro medicinale giuliani" ogni sera. Che volete che facciano i nipotini al vedere nonni e nonne UBRIACHI tutto il giorno e che campano pure tanto.?

In sintesi, DROGATI DI TABACCO, GRASSI, UBRIACONI e RICCHI, ma voi lo avete mai visto uno così che ha solo la pensione sociale, a meno che se la spenda in vino e sigarette mangiando poi gratis alla mensa della caritas,


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
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in sintesi, Cedric, questo "sondaggio" rappresenta un ulteriore pretesto per spremere di più gli Italiani, altrimenti i soldi per l'accoglienza da dove vanno a prenderli?

8)


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