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IT - inquinamento dell'aria, PM10: Como, città fuorilegge


vic
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http://www.ticinonews.ch/estero/376093/pm10-ldquocomo-citta-fuorileggerdquo

PM10: “Como città fuorilegge”
Legambiente accusa il capoluogo lariano, che ha superato 41 volte il limite: “Dal 2005 nessun miglioramento”

Redazione - 5 maggio 2017

Durissima presa di posizione di Legambiente che, anticipando il rapporto “Pm10 ti tengo d’occhio”, ha bollato Como come “città fuorilegge”. Il capoluogo lariano, insieme ad altre 21 città italiane, ha infatti superato con almeno una centralina urbana la soglia limite di polveri sottili in un anno, ovvero 35 giorni.

Come riferisce il Corriere di Como, le ventuno città italiane sono definite “fuori legge” per avere esaurito i giorni consentiti per superare il limite previsto per il Pm10: 50 microgrammi per metro cubo come media giornaliera. Como ha superato tale limite per 41 giorni.

La maggior parte delle 21 città da ‘bollino nero’ sono città dell’area e sono le stesse già segnalate dalla Commissione europea. “Il parere motivato della Commissione europea, o meglio l’ultimatum lanciato all’Italia per evitare di aprire l’ennesima procedura d’infrazione, riguarda i superamenti dei limiti di legge previsti per il Pm10 negli anni 2005, 2006 e 2007 - commenta Legambiente - La stessa situazione si è registrata però anche in tutti gli anni successivi e ancora nel 2017 e non sembra affatto migliorata Al punto che, nella nota della Commissione, l’Italia è considerata il Paese europeo che presenta i dati più elevati di mortalità connessa con l’esposizione al Pm: oltre 66mila morti all’anno”.

Legambiente chiede immediati interventi correttivi “senza aspettare, come ogni anno, il prossimo autunno o inverno, quando si presenterà nuovamente l’emergenza smog e quando sarà troppo tardi per prendere provvedimenti”.


Citazione
cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

....l’Italia è considerata il Paese europeo che presenta i dati più elevati di mortalità connessa con l’esposizione al Pm: oltre 66mila morti all’anno”....

Si spera che una grandissima parte dei citati 66.000 morti l'anno in italia sia composta da pensionati: così si abbasserebbero i costi per le pensioni ed anche quelli per le cure mediche pubbliche.

Battute a parte, secondo l'ISTAT nel 2014 ci sono stati circa 40.000 morti per tumori polmonari e circa 25.000 morti per malattie delle basse vie respiratorie
http://www.istat.it/it/files/2017/05/Report-cause-di-morte-2003-14.pdf?title=L%E2%80%99evoluzione+della+mortalit%C3%A0+per+causa+-+04%2Fmag%2F2017+-+Testo+integrale+e+nota+metodologica.pdf
attribuirli tutti alle polveri sottili mi sembra eccessivo.

La realtà è brutale: finchè si utilizzano i combustibili fossili per le auto, per le caldaie (private ed industriali) e per le centrali elettriche semplicemente non si può fare nulla per l'emergenza smog . L'unica cosa che si può bruciare senza residui (si genera quasi solo acqua ed anidride carbonica) è il metano, peccato che lo si debba comperare dai cattivissimi ed antipaticissimi russi.....


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