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12 Giugno 2011 20:16
Cara Gabanelli ed amici di Report
fare un servizio sui crimini di Gheddafi mentre migliaia di bombe e di missili all'uranio piovono su Tripoli e sulla Libia è veramente indecente. Si vuole motivare l'opinione pubblica sulla giustezza della prossima aggressione con truppe di terra.
Dell'uccisione del figlio e dei nipoti di Gheddafi ne parlate? Del fatto che la Libia era la più prospera nazione dell'Africa con un welfare tra i più avanzati del mondo ne parlate? Del fatto che dava lavoro non solo ai sei milioni di suoi abitanti ma a tre milioni di africani ne parlate?
Dei trecento miliardi di euro che Gheddafi aveva accumulato per lo Stato libico ed ora depredato dagli avvoltoi dell'Europa ne parlate? Del più grande acquedotto del pianeta costruito da Gheddafi ne parlate?
Quando Gheddafi fece la rivoluzione i libici erano stati ridotti ad un milione da sessanta anni di dominazione coloniale italiana e poi inglese. Ora sono sei milioni e sono tutti signori. Nessuno nei quaranta anni di Gheddafi è scappato dalla Libia in Europa.
Pensate di salvarvi dagli editti di Berlusconi facendo servizi funzionali alla guerra coloniale dell'Occidente?
Con amarezza
Pietro Ancona
12 Giugno 2011 21:01
Straquoto, ovviamente. Le ragioni della sconfitta della sinistra sta nel fatto che la sinistra non e' piu' tale, non e' antagonista alla destra, ma ha una voce ben allineata al coro imperialista. Io non posso essere di sinistra. Non di questa sinistra cialtrona e arraffona. Appartengo a quella sinistra antagonista che ormai e' sparita, riciclata tra cachemere e caviale, tra barche a vela e prebende aventi come scopo l'omologazione totale. Il Pensiero Unico corre sul filo del Partito Unico. La truffa democratica passa anche per la differenziazione politica indifferenziata.
12 Giugno 2011 21:39
C'e' una domanda a cui non riesco dare risposta, bisognerebbe essere addentro ai media mainstream per farlo: secondo quali modalita' viene presa la decisione di realizzare ora una trasmissione su questo argomento?
Un bel mattino la Gabanelli si alza col piede destro e si dice, facciamo un servizio sui crimini di Gheddafi? Oppure c'e' un comitato di redazione che discute la cosa ed alla fine decide sul da farsi. Gia', decide in base a cosa? Magari ad un velina che e' arrivata da chissa' dove?
Su queste cose qualche ex di Report dovrebbe saperne qualcosa. Immagino che le modalita' siano piu' o meno analoghe in tutto il mondo occidentale. Interessante, e molto, sarebbe la ricostruzione a ritroso del percorso della presunta velina. Ha origini diplomatiche? Oppure origini psicologiche: tira una cert'aria, seguiamo il vento, va'!
Non ho idea se Pietro Ancona abbia esperienze televisive, ma uno come lui farebbe un gran bene all'informazione di regime, sarebbe il contrappeso che attualmente manca.
Della Libia mi stupisce il silenzio dei Libici all'estero, si fanno sentire poco, non raccontano nulla del loro paese cosi' com'e' o com'e' stato negli ultimi 40-50 anni. Forse l'unica e' fare un giro fra le numerose tribu' in loco e raccogliere una sequela di testimonianze con un microfono in mano e poi tradurle. Siamo parecchio stufi di sentir raccontare la Libia solo dal punto di vista occidentale. o da quello neocirenaico (o pseudocirenaico, chi lo sa').
Personalmente mi sono fatto un'immagine mia, che e' piu' di fantasia che altro: il popolo libico non esiste, sono un amalgama di popoli diversi che sotto Gheddafi hanno trovato un modus vivendi. Se la cosa e' durata cosi' a lungo evidentemente gli conveniva e ne erano perlomeno minimamente soddisfatti.
Ma potrei anche sbagliarmi.
Allora qual e' il meccanismo che scatena la decisione di fare servizi cosi' proprio ora? Da dove parte?
Sarebbe gradita una risposta da un ex addetto/a ai lavori, non una congettura da esterno/a ai lavori.
13 Giugno 2011 1:05
Purtroppo c'è uno schieramento di ferro intorno all'attuale amministrazione Usa, in Italia il suo centro è il PD e coloro che a questo partito fanno bene o male riferimento si uniformano. Guardate anche Santoro, sulla Libia fece una puntata scandalosa, lui che aveva fatto a suo tempo quella trasmissione da Belgrado sotto le bombe. Questa gente era-è sotto rinnovo di contratto (anche se Santoro pare abbia fatto altre scelte) e paga la doverosa marketta informativa a chi comunque li protegge. Del resto hanno gioco facile: Gheddafi viene associato a Berlusconi con la trita e ritrita faccenda del baciamano etc. e quindi vai col tango.
13 Giugno 2011 1:09
Della Libia mi stupisce il silenzio dei Libici all'estero, si fanno sentire poco...
Mi risulta che gli studenti libici che hanno provato a fare qualche manifestazione sono stati fermati-intimiditi-"attenzionati" (sic) dalla polizia, come riferiva con compiacimento un quotidiano, mi pare Repubblica, l'altro giorno
13 Giugno 2011 8:39
Report davvero poteva evitare la marchetta pro-NATO, non potrà più erigersi a paladino della verità.
Pure la Gruber che quando era in Iraq parlava giustamente di ribelli iraqeni,adesso è embedded sulla Libia.
13 Giugno 2011 8:55
C'è poco da aggiungere a questa lista di commenti.
La Gabanelli e la "sua" trasmissione non sono nuove a colpi bassi contro la verità, mescolati a servizi anche sensati, a volte.
Ben vengano le schiarite. La televisione si sta dimostrando sempre più per quella che è e tra un po' non rimarrà nemmeno più un brandello di ipocrisia dietro cui nascondersi.
13 Giugno 2011 10:19
Questa guerra mi sta nauseando dell'Italia e del resto del mondo occidentale, politici, media, non si salva proprio nessuno; non c'è proprio niente che possiamo fare? Bisogna solo stare a guardare mentre si divorano la Libia?
13 Giugno 2011 11:14
fare un servizio sui crimini di Gheddafi mentre migliaia di bombe e di missili all'uranio piovono su Tripoli e sulla Libia è veramente indecente.
Come darti torto caro Pietro!?
Più che amarezza io provo disgusto.
13 Giugno 2011 12:46
Donna veramente abile e attenta. Ci ho messo anni a capire che è anche lei una venduta ai padroni. Due puntate fa infatti ha mandato in onda un deplorevole servizio su Gazprom ed Eni. Tutto falso. meno male che gli italioti non sanno nemmeno cosa sia Gazprom.
13 Giugno 2011 13:13
A me, gente, questo mondo mi sembra sempre più ALIENO; un mondo con una concezione della realtà diversa dalla mia e di pochi altri.
Una aggressione portata avanti a forza di menzogne così palesi eppure accettata da (quasi) tutti.
PS
Fra l'altro, nel loggarmi a CDC, mi è stata posta 3 volte la domanda "sei umano?", tanto che ho pensato che forse l'alieno sono io. Dopodichè, non ancora convinti, mi è stato chiesto di dire (scrivere) "hello"; una parola nella lingua del potere.
A quel punto, forse, mi hanno creduto dei loro.
13 Giugno 2011 13:30
indecente scandalosa, ma si può essere talmente servi da giustificare questa guerra?
Vergogna!
13 Giugno 2011 15:45
Ecco perchè Paolo Barnard è stato fatto fuori. Ammiravo la Gabanelli, un po' di anni fa, anche lei ha dimostrato che lo stipendio è troppo importante, per tutti! Salvo Paolo Barnard, porello......
13 Giugno 2011 16:27
Ecco perchè Paolo Barnard è stato fatto fuori. Ammiravo la Gabanelli, un po' di anni fa, anche lei ha dimostrato che lo stipendio è troppo importante, per tutti! Salvo Paolo Barnard, porello......
Questa e' solo una personale risposta di Barnard ai tanti utenti che lo dileggiato sotto le sue considerazione.
Vai a rileggere quanta ipocrisia fra i soliti utenti che fanno parte delle varie parrocchie e si premuravano d'insultarlo solo perche' Barnard accusava i loro paladini d'essere servi del potere.
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Rispondo solo alla parte sull'ipocrisia, il resto è già stato scritto e se non lo capisci pace. Stavo in RAI da esterno non contrattualizzato, precario 100%, sfruttato e sicuramente strumentalizzato. Lavoravo sodo, ma quando mi sono accorto delle storture le ho denunciate, e non mi sono MAI sdraiato a pelle d'orso con i dirigenti dell'Azienda per fare carriera e coprendo delle enormi ingiustizie. Questo lo ha fatto la Gabanelli. Io non sono un ipocrita, e la fine che mi hanno fatto fare lo dimostra. B
13 Giugno 2011 16:35
Donna veramente abile e attenta. Ci ho messo anni a capire che è anche lei una venduta ai padroni. Due puntate fa infatti ha mandato in onda un deplorevole servizio su Gazprom ed Eni. Tutto falso. meno male che gli italioti non sanno nemmeno cosa sia Gazprom.
Quanto prima un bel reportage su Nabucco che suona tanto italiano 🙂
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