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la scissione necessaria


pietroancona
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LA SCISSIONE NECESSARIA

Se Fini, dopo la reazione di Berlusconi e dei suoi pretoriani alle sue critiche e dopo l'approvazione di una mozione finale che ricorda frasi e toni da centralismo democratico di memoria stalinista, resta nel PDL rischia di ridurre e derubricare a mera questione interna le sue posizioni. Posizioni che denunziano una crescente colonizzazione della ideologia leghista del PDL sempre più condizionato e vincolato dall'agenda dettata da Bossi. Quando Formigoni propone un reclutamento su base regionale degli insegnanti fa propria una rivendicazione identitaria dei leghisti che vogliono espellere
i quadri della scuola, della magistratura, della pubblica amministrazione di provenienza esterna alla Padania. Il processo di leghizzazione del PDL è in fase avanzata ed impregna sempre di più la legislazione e gli atti del governo. Basti pensare alle tristi vicende del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia ed alla proposta di sottoporre ad un esame di lingua italiana i commercianti stranieri.
Nel Pdl non c'è alcuna possibilità che si cambi linea e che i valori di cui Fini si è fatto portatore, frutto di un sofferto ripensamento di sue precedenti convinzioni conquistino il cuore e la maggioranza del Partito. Partito espressione di una borghesia illiberale che mostra il bastone. Basti pensare alle recenti dichiarazioni di Marchionne che, senza tanti giri di parole, invita i lavoratori italiani a piegarsi alle sue richieste pena il trasferimento della Fiat all'estero. Basti ricordare il trattamento che gli agrari della valle padana (e non solo loro) infliggono ai contadini indiani o rumeni. Il Pdl è espressione di
un ceto imprenditoriale che si è fatto violento e che si riconosce molto nelle posizioni di Bossi anche
se vota Berlusconi.
Il nuovo Fini non sopravviverà nel PDL. Deve uscirne subito, creare un suo raggruppamento, agire in Parlamento come forza autonoma animata da una visione di destra civile. Se non farà la scissione
è destinato a deperire oppure ad andare a Canossa ammesso che il Caudillo abbia voglia di riprenderlo e di perdonarlo. Se farà la scissione costringerà il PD che oggi lo fa cuocere nel suo brodo ad apprezzare le sue posizioni e da forza marginale potrà evolvere fino a diventare una significativa forza politica.
La politica non è soltanto l'arte di barcamenarsi in una situazione data ma la realizzazione di ideali, di una utopia. Se Fini è davvero convinto, come sembra, della necessità di estirpare dall'Italia il tumore del razzismo e del sovversivismo del movimento nazifascista della Lega, ora e subito deve lasciare Berlusconi ed i suoi cortigiani, per intraprendere il duro cammino di un recupero della Costituzione e della Repubblica democratica. E' il solo modo per liberarsi dalle gravi responsabilità di una quasi ventennale collaborazione con Berlusconi e Bossi.
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
www.spazioamico.it


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RobertoG
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Se Fini se ne va dal PDL fa la fine di Storace. Il potere che ha oggi in mano Berlusconi è troppo grande ed è in grado di schiacciare chiunque. Fini lo sa ed ha deciso di combattere la sua battaglia (con quali scopi poi è tutto da vedere) dall'interno. Uscendo verrebbe oscurato e condannato inevitabilmente alla marginalizzazione e all'estinzione. Con questa legge elettorale poi con chi si alleerebbe? Col PDL? Allora dovrebbe accettare i diktat di Berlusconi e quindi tanto varrebbe farlo adesso.


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dana74
Illustrious Member
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Post: 14327
 

combattere la sua battaglia?

Lo descrivi un'eroe, è un'ipocrita mah più che altro si caga in mano ed è attaccato alla poltrona.

La battaglia dal dentro ma per piacere..è come credere a babbo natale


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grilmi
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Registrato: 2 anni fa
Post: 334
 

Ri quoto dana sull argomento, Fini come molti altri politici non ha un curriculum serio, politici seri sono quelli che portano avanti battaglie oneste per la gente comune, solo da questi ammesso che ce ne siano rimasti nei "grandi partiti" mi aspetto qualcosa di buono.


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RobertoG
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 210
 

Ho scritto "con quali scopi poi è tutto da vedere". Quale eroe quindi?

Sul fatto poi che si stia prendendo a sportellate con un personaggio che possiede un impero ed in grado di schiacciare chiunque in Italia, beh mi pare che su questo non ci siano dubbi.


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grilmi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
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@RobertoG
Credo che il commento di dana si riferisse all articolo, comunque sta prendendo "a sportellate" B. non di sua iniziativa, uno che ai tempi d oro era chiamato "er caghetta" deve avere delle garanzie prima di sollevare il polverone e siccome in Italia non c è nessuno che puo offrirgli queste garanzie..ti lascio immaginare il resto. Poi magari ci stupira con proposte che aiutino davvero a risollevare l Italia che lavora, ma finche non vedo non credo.


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terzaposizione
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Registrato: 2 anni fa
Post: 902
 

" Psiconano non ti tocchiamo le tv, ti garantiamo che non sarai processato,magari un posto di senatore a vita, ma ti levi dalle palle"
Formigoni sara' il vs. prossimo leader del PdL


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