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La "sovranista" svende le centrali Enel in dismissione a BLACKROCK


dana74
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Dalla lettura del Messaggero si apprende che Blackrock si incontrerà con l’AD di ENEL Cattaneo per la cessione al fondo le centrali elettriche dismesse o in via di dismissione a causa della cosiddetta “transizione green”.

In sostanza ENEL darebbe a prezzo irrisorio le centrali in via di dismissione (es. quelle a carbone a Civitavecchia, Brindisi, Porto Scuso e Fiume Santo) a Blackrock che costruirebbe lì dei Datacenter per la Intelligenza Artificiale per affittarle alle grandi case informatiche come Google, Microsoft etc. Logico che le centrali verrebbero rimesse in produzione (e il CO2?) per produrre energia elettrica destinata ad alimentare i datacenter.

Alla fine in Italia si pagherà l’energia elettrica 4 volte di più perché prodotta da costosissimi e mostruosi mulini a vento e lenzuolate di pannelli fotovoltaici, per avere svendute le nostre centrali a carbone ultra convenienti che produrranno energia elettrica per i datacenter dell’ IA che ci renderà schiavi, dettando i ritmi della nostra vita.

Dobbiamo ribellarci ora! https://www.instagram.com/p/DAleUEPOxmc/?hl=it


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oriundo2006
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Con queste e le altre mosse, da accanita atlantista filoamericana al midollo, la Signora Meloni ha praticamente reso impossibile un governo realmente sovranista: si scontrarebbe immediatamente con i poteri forti in casa e non potrebbe fare assolutamente NULLA.

Ribadisco: ha operato scientemente CONTRO ogni possibile sovranismo, a partire dall' economico, allo strategico, al politico internazionale per i futuri governi.

Con questo ha ipotecato ogni possibile disallineamento dell' Italia per il domani, senza peraltro aver davvero risanato alcunche' e senza che all' Italia venga riconosciuto alcun ruolo di rilievo: impensabile, avendo certificato la nostra subalternita'.

Bel risultato, non c'e' che dire.

Aspettiamo la Schlein, se sara' il suo turno, per finire il lavoro, stavolta direttamente nelle braccia del sionismo.

Ma di che cosa ha avuto cosi' tanto paura la Signora Meloni per consegnare mani e piedi questo Paese a chi ci considera una colonia da oramai quasi ottant' anni ?

Cosa premeva cosi' tanto a lei e di che cosa si dovevano tutelare i suoi referenti USA accettando simili 'graziosi' doni ?

Ogni possibile risposta e' benvenuta.

 


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dana74
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Pubblicato da: @oriundo2006

Con queste e le altre mosse, da accanita atlantista filoamericana al midollo, la Signora Meloni ha praticamente reso impossibile un governo realmente sovranista: si scontrarebbe immediatamente con i poteri forti in casa e non potrebbe fare assolutamente NULLA.

Ribadisco: ha operato scientemente CONTRO ogni possibile sovranismo, a partire dall' economico, allo strategico, al politico internazionale per i futuri governi.

Con questo ha ipotecato ogni possibile disallineamento dell' Italia per il domani, senza peraltro aver davvero risanato alcunche' e senza che all' Italia venga riconosciuto alcun ruolo di rilievo: impensabile, avendo certificato la nostra subalternita'.

Bel risultato, non c'e' che dire., questo Paese a chi ci considera una colonia da oramai quasi ottant' anni ?

Cosa premeva cosi' tanto a lei e di che cosa si dovevano tutelare i suoi referenti USA accettando simili 'graziosi' doni ?

Ogni possibile risposta e' benvenuta.

 

è secoli che fa parte dell'Aspen institute, sempre stata falsa


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BrunoWald
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Ogni possibile risposta e' benvenuta.

Ci proverò.

Il Padrone è un mega-predatore senz'anima in cui predomina il cervello rettile, per cui in esso si fondono un radicale pragmatismo, inteso principalmente come nuda sopraffazione (legge della giungla), e una spiccata passione per il rituale e il simbolismo: pertanto, chi avesse provato a resistergli, e finisce per arrendersi, dovrà manifestare simbolicamente la propria sottomissione rinnegando e tradendo proprio quei princìpi o quei gruppi sociali che in precedenza aveva difeso. In altre parole, deve interpretare alla perfezione il ruolo di Giuda, per poter riscuotere i proverbiali trenta denari.

Sicché, per esempio, un ex marxista-leninista dovrà guidare o partecipare a governi che colpiranno crudelmente le classi popolari, e dovrà mostrarsi pubblicamente tra i più entusiasti macellai sociali; oppure, come il baffino D'Alema con la barca a vela, dovrà bombardare gli ex-compagni della Repubblica Socialista Yugoslava. Il Padrone non avrebbe mai scelto un presidente del consiglio di centro o di destra per un simile compito: doveva essere un ex-comunista!

Ora, è vero che il MSI è sempre stato un asset della NATO e della DC, ma è pur vero che esso si richiamava (per quanto in modo annacquato e contraddittorio) agli ideali e all'esperienza storica della Repubblica Sociale Italiana, non si riconosceva nei sedicenti valori della Resistenza, e pertanto era estraneo alla cosca antifascista e privo della consacrazione "democratica" che, sola, abilitava alla gestione della cosa pubblica nel Proconsolato d'Italia. Fu solo dopo la caduta della prima repubblica che il MSI venne "sdoganato", peraltro nella nuova veste finiana con kippah in testa e tutela liberista-berlusconiana. AN deriva dal MSI, e FdI deriva da AN: per quanto tenue e consunta, una linea genealogica collega questi figli degeneri al comune antenato: il Partito Fascista Repubblicano, ultima forza politica italiana a prendere le armi contro l'invasore anglo-americano, e a versare il proprio sangue in difesa della patria.

Di conseguenza, era semplicemente naturale che la signora Giorgia e i suoi sodali fossero scelti per l'archiviazione finale di ogni ulteriore vestigio di sovranità nazionale, per consumare il tradimento finale, consegnando al nemico il poco che restava dell'Italia. Non potevano farlo Draghi, o Conte, o la Schlein: doveva essere un post-fascista, e sono sicuro che il governo dei Fardelli era già stato deciso in alto loco con anni d'anticipo: per questo ricevettero istruzioni di atteggiarsi (ma senza esagerare...) a oppositori del Drago.

Intendiamoci, non che la Meloni sia mai stata fascista, neppure "post"... E purtuttavia, è "portatrice sana" del morbo, per mero contagio; come dicevo, il simbolismo ha un ruolo fondamentale nelle ovattate stanze del Vero Potere. E pur essendo una nullità, a titolo individuale, anche sulla povera Giorgia incombe l'ombra di Piazzale Loreto: agli occhi dei cabalisti il contagio è irreversibile, al pari della maledizione che ne deriva. Ciò non significa che intendano farle del male, ma semplicemente insozzarla, mettendo nelle sue mani il pugnale da affondare nella schiena dell'Italia, proprio come agli ex-marxisti venivano fornite le mazze con cui infierire sul popolo lavoratore. Solo a questa condizione si accetta il pentimento dei reprobi.

Tutti questi personaggi, di destra o di sinistra, hanno una caratteristica in comune, che è il requisito più apprezzato dal Padrone: un'assoluta mancanza di dignità, che li induce a ingoiare i bocconi più amari pur di riceverne in cambio qualche beneficio personale, qualche contentino alla loro patetica vanità. 

Quanto sopra, a mio avviso, è la vera spiegazione di tante apparenti contraddizioni. Se ritenete che il mio ragionamento possa avere qualche fondamento, fatemelo sapere.

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sarah
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@Brunowald. Sì. Quel che lei descrive è anche un chiaro messaggio agli elettori: otterrete dai vostri rappresentanti l'esatto opposto di ciò di cui si erano fatti portavoce. Una "lezione" continua, che si ripete ad ogni vuota occasione elettorale. E una palese umiliazione di ogni parvenza di democrazia che, ci viene detto, tale è soltanto se rispetta determinati precetti. Fa bene a notare che questo processo di rinnegazione politica è stato ed è tuttora trasversale, non ha risparmiato nessuno schieramento in qualche modo legato alle categorie politiche abituali: il marxista ha avallato il peggiore sciacallaggio padronale, il liberale ha favorito l'asservimento della stampa, il "nazionalista" ha promosso melense politiche di immigrazione indiscriminata. Tutto ciò, a mio avviso, per abituare ad una nuova, e forse decisiva, stagione politica nella quale i rapporti di potere sono del tutto stravolti e sfuggono alla comprensione dei più che ancora si aggrappano agli schemi interpretativi preesistenti. Resta forse da capire l'entità della vera posta in gioco, o per lo meno i meccanismi che operano il più delle volte delle trasformazioni "personalizzate" a carico di singoli personaggi politici che non si curano più neanche di dissimulare l'incoerenza di tutta la loro azione. Il denaro, la fama, il privilegio, certo, ma forse non nella forma in cui noi percepiamo questi stessi elementi. Forse si tratta dell'illusione di controllo, l'idea di poter accedere a luoghi e contesti nei quali "si apprende il segreto" stesso del potere. Tanto è vero che spesso molti di essi cadono vittime di questo stesso gioco, forse quando credevano di aver compreso tutto. In un articolo recente della home page, si faceva notare che questa è l'epoca in cui non c'è più nemmeno bisogno di "leader", ma semplicemente di "segretari", burocrati che garantiscano la gestione corrente per conto di un "sistema" - sempre più avvertito come tale - che negli anni si è autodefinito, e accreditato, come unico possibile. Un sistema che pretende l'appellativo di democrazia. Il riferimento era alla candidata presidente usa, icona di una rassicurante mediocrità (mi viene da chiamarla così) che esonera l'uomo comune, sia nella dimensione privata che collettiva, dal terribile onere di farsi domande, ricercare la logica degli eventi, esprimere giudizi di valore. Non sarà più necessario, il "bene comune" agirà per delega e provvederà a tutto ciò che serve. Questo il messaggio che finora è stato veicolato abbastanza efficacemente. Sull'eventuale esito finale pesa tutta una serie di variabili, difficili da considerare nel loro insieme, alcune scontate dall'inizio ed altre che si manifestano di volta in volta.

Questo post è stato modificato 3 giorni fa da sarah

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oriundo2006
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Pensieri terribili.

Agisce qui una forza sovrumana estranea alle nostre volizioni conscie, orientata dal demone in vista del suo piano, agiscono qui in maligna coincidenza poteri umani, cabalistici in senso lato, comunque segreti, per rinforzo al piano di dominare l' Umanita' rendendola pari a mero bestiame, sono infine all' opera 'onde lunghe' di carattere religioso oppure e' moderna tecnica umana 'psico', come altrimenti e' stato fatto notare in questo forum ?

Impossibile chiarire le cose in presenza delle cause e degli effetti ancora vigenti: la distorsione sarebbe troppo ampia, alla fine nasconderebbe la definizione precisa delle modalita' specifiche, confondendole nell' azione complessiva.

Si', perche' alla fine e' 'razionale' per  il Dominio voler comandare su individui resi decerebrati, assenti nelle proprie volizioni, ricondotti a quella dimensione puramente quantitativo-materiale cui da tempo ambiscono i potenti attraverso dottrine politiche coerenti con tale assoluta dominazione: e' 'razionale' e dunque sottoponibile al nostro giudizio, cosa assai temuta: e difatti ne parliamo, almno noi pochi, anzi pochissimi.

Senza possibilita' di difesa, senza pensieri propri, senza attivita' autonome, senza proprieta' su cui esercitare la propria inventiva, senza godimento sessuale genuino, stornato da un lavoro pesante, regressivo, annichilente le nostre facolta' e le nostre forze: perche' il sesso ha la fortuita tendenza alla ribellione, all' evasione dalla prigione', a costituirsi metro ultimo di valore di ogni societa', sia  nell'aspetto riproduttivo sia in quello erotico 'puro': cosi' invece le nostre societa' vanno avanti.

Deviare questa grande forza umana e Divina ad un tempo, renderla inoffensiva, ripetitiva coattivamente, senza valore suo proprio, eccitarla pornograficamente, attribuirne le sole 'potenzialita' a quello omosessuale, denigrare quello naturale, impossibilitarlo con lo stress, la distanza sociale, il timore di un fatale malinteso sulle proprie intenzioni, annullarlo nella fatica nervosa e fisica: tutto questo e' all' ordine del giorno ieri come oggi per colpire e distruggere l' unica arma che abbiamo ancora, il contatto fisico tra noi maschi e femmine per parlarci, capirci, per fare fronte a tutto questo.

Troppo 'marcusiano' per voi ?

Eppure vero. 

 


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sarah
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Tanto è vero che nell'egualitarismo che avanza, ingrediente fondamentale per la metamorfosi politica verso la "democrazia del controllo", si individua chiaramente l'annullamento della famosa "identità di genere". E non c'entrano nulla le pari opportunità e quant'altro, ma un autentico processo di "indifferenziazione". Anche tralasciando le tendenze più volgari, si nota che sempre più spesso vengono usate definizioni al femminile plurale anche nei casi in cui le categorie descritte comprendono un buon numero di uomini. Si leggono cose come "le dirigenti", "le dottoresse", "le insegnanti"... E se ci sono degli uomini tra loro, pazienza, si finge che non esistano, non li si considera. Questa femminilizzazione del mondo percepito non può non avere conseguenze sulla parte maschile che viene via via fatta sparire dai propri ruoli e contesti normali. Lavoro quotidianamente con studenti giovani e adolescenti e mi accorgo spesso del rapido cambiamento che la parte maschile ha nella percezione della donna stessa. Essa è vista come figura predominante, onnipresente, dotata di ogni prerogativa tanto da rendere inutile qualsiasi affermazione dell'identità di uomo. Guai a pensare che si tratti dell'equo risarcimento per decenni di stereotipi, lo dico da donna che ha ancora numerosi colleghi uomini. Si tratta di un altro fenomeno legato alla dissoluzione dell'esistente. Dunque siamo di fronte ad un egualitarismo integrale, totalizzante, che arriva ad appropriarsi dell'intimità degli individui. E noi ancora lo scambiamo per una retorica sui diritti... E qui viene il bello: possiamo spiegare tutto ciò in modo razionale, con le sole armi della ragione? Volendo sì, come suggerisce @oriundo2006: in fondo si tratta anche in questo caso di un mezzo, seppur bizzarro, per ottenere il tanto anelato "controllo" e dunque si individua un rapporto di causa - effetto. Ma ci sono tanti ma. Infatti se si osservano le varie tendenze nel loro insieme, è pur vero che tutte sembrano finalizzate al raggiungimento di uno scopo, magari malvagio, ma razionale e materiale, eppure diversi aspetti restano incomprensibili. A rischio di ripetermi, se si analizza la situazione del medio oriente, ci si potrebbe chiedere a che servano le stragi di innocenti, per le quali non ci si premura nemmeno più di preparare una giustificazione di facciata (ad esempio è stato un errore, una notizia falsa). Allora perché? Usando il metro razionale si fa presto a giungere ad una conclusione: bom..bardare un asilo non è un buon risultato strategico, non elimina le armi del nemico, non lo priva di mezzi fondamentali per la guerra e semmai aumenta la rabbia e il desiderio di vendetta. Dunque, sempre razionalmente parlando, deve trattarsi di cattiveria pura, di malvagità che addirittura distrae dallo scopo che si vorrebbe raggiungere. Ecco dimostrato che con la "ragion pura" non abbiamo trovato una risposta convincente, si prende atto che è così e basta. Inevitabilmente allora, se si va alla ricerca del perché, si deve sconfinare in un altro campo, quello un po' meno razionale e verso il quale tutti nutriamo avversione coerentemente con il rifiuto intellettuale di questa dimensione. Eppure... Se si inquadrano i vari fenomeni entro una diversa "scala di valori" si potrebbe intravedere una visione dotata di più senso. Qualcuno, a commento di un articolo su questo sito, ha scritto una frase significativa che su per giù afferma che il nostro pensiero razionale non può escludere che "altri" credano a ciò che noi riteniamo impossibile. Fa riflettere.


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oriundo2006
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Gentile Sarah, salve, tu dici a che servono le stragi di innocenti ?

Sono quelle che hanno dato forza e slancio alle azioni mortifere in Libano, a Gaza stessa, in Cisgiordania e altrove: sono sacrifici umani potentissimi, quelli verso gli 'innocenti' ( e tali sono gli umani alla nscita e per breve tratto della loro vita prima che intervenga il lascito karmico delle azioni pregresse ), azioni la cui ricerca ed esecuzione senza pieta' governano la politica attuale di israele e degli usa.

Sono il 'carburante' che permette ogni cosa, sopratutto se criminale e mortifera a sua volta.

Nessuno dei suoi facitori lo ammettera' mai, ma sono le azioni piu' delittuose possibili verso la Natura e l' Entita' Somma che presiede al nostro mondo a noi consustanziale: sono un insulto orribile alla Vita su questo Pianeta, la pregiudicano, la storpiano, la dirigono verso un percorso contrario il suo esito provvidenziale ( parlo per chi ha una educazione cattolica: altrimenti dovrei citare il tantrismo della 'mano sinistra' e simili ), la deviano servendosi di poteri e saperi cabalistici in senso lato.

In una parola: 'dedicano' la Vita immensa e benefattrice al demone maligno. Sono un 'regalo' per tale orrenda entita' ed un 'atto di fede' verso il demone monoteista che in cambio da' loro 'potenza e gloria' ( per modo di dire ).

Chi le compie merita la distruzione piena e totale tanto quanto chi vi collabora o tace, sia esso individuo o nazione.

Non e' la morte in se', non e' l' uccisione in se' a qualificare tali atti. E' l' intenzione accompagnata da riti appositi, riti che abbiamo visto in azione nel delirio dei rabbini talmudisti che sono apparsi qui e la' sul web prima che tutto fosse silenziato.

Ne ricordo uno, in cui veniva esaltata, con una danza immonda, l'uccisione di un infante come 'premio' e esempio verso i goy della 'potenza' del loro 'dio': la loro oscena felicita' mi e' rimasta impressa indelebilmente.

Non c'e' bisogno di altro per capire.

E' il marchio di fabbrica del demone.

 

 

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ducadiGrumello
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a proposito della volontà dei dominanti di portare le masse umane ad una condizione di sola materialità, cui correttamente a mio parere accenna @Oriundo2006, non bisogna dimenticare che la contrapposizione fra i due massimi sistemi di pensiero degli ultimi secoli - per schematizzare, il liberal-capitalismo ed il marxismo - è in gran parte fittizia. In realtà ambedue sono positivisti, incentrati solo sull'economia e sugli aspetti appunto materiali del vivere, e cancellano radicalmente la trascendenza dall'orizzonte dell'agire umano. Un'eventualità che oggi vediamo pienamente realizzata, e che era ben presente e temuta già nell'antichità. Quando Persefone si stacca dalla madre Demetra e coglie il narciso, venendo poi rapita da Ade, si vuole proprio simboleggiare questa rinuncia alla natura divina dell'animo umano e la caduta rovinosa nel mondo sensibile, o meglio la condanna ad agire solo in esso perdendo la possibilità di accedere alla vera conoscenza. Si tratta di miti e misteri presenti in tutte le culture antiche, io ho riportato solo la verisone eleusina ma, con modifiche che lasciano intatto il senso generale, si ritrovano appunto in maniera trasversale. Sicuri che stiamo progredendo?


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