Luca Ricolfi in un editoriale sul Messaggero di oggi, che al momento purtroppo non ho trovato online in versione integrale,
sostiene quello che secondo me avverrà quasi sicuramente,
la vaccinazione, ammesso che sia completata in una percentuale altissima di popolazione,
non sarà comunque sufficiente a sradicare il virus dall' Italia
http://lecorvettedellelba.blogspot.com/2021/03/luca-ricolfi-e-possibile-assai.html
ed è probabile che nell' autunno 2021, come è avvenuto nell' autunno 2020, il contagio riparta con una dimensione tale da impedire nuovamente una normale vita del paese.
L' editorialista illustra due scenari,
uno scenario superottimista A,
che ipotizza una vittoria netta sul virus con la vaccinazione operata da Draghi e dal generale Figliuolo, con beatificazione ulteriore dell' attuale premier
uno scenario pessimista B
che vede una ripresa impetuosa del contagio nell' autunno 2021,
dopo il fisiologico calo estivo (e aggiungo io, le le importanti elezioni a Roma e in altre metropoli italiane)
continua dicendo che probabilmente si avvererà una via di mezzo tra i due scenari limite e che comunque ci sarebbe alcune misure da prendere in ogni caso, misure che con poca spesa, aumenterebbero molto la lotta al contagio
illustra quindi 5 cose da fare, tra queste ne ricordo tre che ritengo più importanti:
- una messa in maggiore sicurezza delle scuole con dei filtri per l' aria nelle aule,
- un uso a tappetto dei tamponi, suggerimento che Ricolfi intesta a Crisanti,
- un unico protocollo nazionale per la cura della malattia una volta che le persone sono state contagiate
A questo io aggiungo, da frequentatore obbligato dei mezzi pubblici di Roma,
un enorme piano nazionale per il trasporto pubblico.
Io ritengo questo quadro non solo possibile, ma quasi sicuro,
e comunque per il principio di precauzione l' Italia deve muoversi prendendo anche in considerazione la possibilità che la vaccinazione da sola non basti.
Il percorso suggerito da Ricolfi dunque dovrebbe essere obbligato per il nostro paese, cambiando magari una misura suggerita con un' altra,
ma la frase, comunque non esatta, attribuita a Draghi nel titolo di apertura del Messaggero di oggi
"Vaccini unica via di uscita "
è falsa,
la vaccinazione in ogni caso deve essere accompagnata ad altre misure.
Puntare solo sul vaccino potrebbe rivelarsi catastrofico già a brevissimo termine, ed è comunque un rischio che è ragionevole non correre.
Marcopa
Non è chiaro, però, che cosa intenda Ricolfi per unico protocollo terapeutico per le cure domiciliari: se è quello di Galli e Pregliasco della vigile attesa con tachipina, grazie no.
La mia franca opinione è che costui abbia scritto una carrettata di stronzate...,