Ma siamo sicuri della gente?

I contestatori delle attuali politiche e ordine sociale pensano che la gente sia condizionata dai media in maniera tale da credere a tutte le menzogne propalate dal potere attraverso una stampa compiacente e da non saper più vedere la verità. Ma sarà vero? Sul Fatto Quotidiano appare un articolo di un magistrato, Otello Lupacchini dal titolo “Caso Emmanuel, attenzione a chi dice di avere già in tasca la verità”. L’articolo secondo me non è gran cosa, dice l’ovvio attraverso un sacco di citazioni di Tucidide e Epitteto e Boris Vian in francese e greco per mostrare quanto è colto l’autore.
Ma quello che è interessante sono i commenti dei lettori. Attenzione, stiamo parlando del Fatto, il giornale più politicamente corretto, più radical chic, più bo-bo d’Italia. Non Il Giornale o Libero, il FQ!
Ebbene ad oggi l’articolo ha avuto 95 commenti che riguardano i fatti di Fermo. I 95 commenti si possono dividere in tre gruppi: quelli PRO, ossia che seguono le posizioni della Boldrini, di don Vinicio e dei media, e che parlano di crimine razzista e di immigrati vittime, quelli CONTRO, che seguono le posizioni di molti lettori di CdC, che parlano di caso montato ad arte e criticano Boldrini e soci, e quelli NEUTRI, che concernono questioni tecniche o di dettaglio o non prendono posizione. Ebbene, e ripeto stiamo parlando dei lettori del Fatto, i più sinistri e politicamente corretti d’Italia, i commenti Pro sono 15, i Contro sono 58, i neutri sono 22.
Cioè anche sul giornale più sbilanciato d’Italia, quelli che contestano la versione del potere sul tema dell’immigrazione sono la maggioranza!
Il che conferma quello che ho già detto: la vicenda di Fermo è stata gonfiata troppo da Boldrini e soci, hanno esagerato e gli si sta ritorcendo contro. Come disse Bob Dylan, “the times they are a-changing”.