Marco Pasqua promuove su “Repubblica” i corsi CEPU di pilota

CEPU: dove Osama le aquile.
(Spinoza.it)

Come sempre, il “giornalista” usa la mano di velluto abituata a scrivere su Repubblica usa la mano “soft”, educata, creante. Come sempre quando il “giornalista” parla del potere: le regole devono seguire il ”politically correct”. Non è certo lo stesso peso che il sig. marco pasqua assegna parlando di cittadini comuni che lavorano e che, per ventura, tengono un blog non gradito ai suoi amici …. ma come si suol dire “la classe non è acqua”
Un articolo promozionale per il Cepu e la sua “encomiabile” iniziativa di lanciare corsi per piloti di linea “on line”
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/05/04/news/volare_con_cepu-15782894/?ref=HREC1-10
Accidenti: mi sarebbe sempre piaciuto diventare pilota di aerei di linea. Mi avevano detto che era necessario studiare ingegneria aereonautica (8 anni ai miei tempi) e che la strada era difficilissima, specialmente essendo donna. Ma ora il pasqua usa il media su cui “scrive” per rendere nota quest’iniziativa CEPU a piu’ aspiranti possibili.
O voi che avete sempre desiderato guidare velivoli: ora ne avete la possibilità. Il CEPU ve l’offre e marco pasqua divulga cio’ che altrimenti vi sareste fatto sfuggire. Leggiamo un po’ insieme che ci dice il pasqua nazionale:
“grazie alla neonata “Accademia del volo Cepu”. Il colosso della formazione a distanza e del recupero anni scolastici ha, infatti, deciso di lanciarsi nel settore dell’aviazione civile, puntando a formare gli uomini e le donne che siederanno alla cloche degli aerei di linea italiani e stranieri.”
Una grande opportunità, certo. Una strada che porta ad uno sbocco professionale di tutto prestigio. Che corona i sogni inconfessati (non pensate al sesso per piacere) di chi cose così le ha sempre accarezzate come un obiettivo estremamente difficile: chi vola negli aerei di linea, corsi di pilotaggio e addestramento al volo, e la formazione - viene garantito – sarà affidata a personale “proveniente dalla scuola Alitalia Sky Master di Alghero”. Tra i sette istruttori figurano comandanti Alitalia, a cominciare dal responsabile, e istruttori in forza alla compagnia di bandiera ma anche all’aviazione dell’esercito”
Certo, il pasqua non nasconde che chi intende affrontare questo percorso troverà dei momenti difficili:
“I corsi della nuova accademia permettono di ottenere varie licenze e abilitazioni, per pilota di linea, commerciale e privato. In realtà, non è la scuola a rilasciare il “titolo”: gli allievi piloti devono sempre sostenere un esame finale teorico e pratico presso l’Enac, che approva le cosiddette FTO o Flight Training Organization (scuole di volo)”
Il pasqua marco però si abbevera delle speranze che il CEPU offre a chi in esso confida per coronare i suoi sogni e non omette che in questa impresa l‘azienda educativa potrebbe anche trovare qualche difficoltà:
“La domanda di certificazione, viene fatto sapere dall’ufficio stampa dell’Ente, è stata presentata lo scorso 22 febbraio, “da parte dell’Accademia del volo Cepu, in qualità di subentrante dell’Aero Club di Viterbo, che ha dimesso le attività”. “Il processo di certificazione - spiega ancora l’Enac – è in corso e dovrebbe concludersi entro il corrente mese”. “Abbiamo ricevuto un numero provvisorio di FTO - dicono dall’ufficio stampa di Cepu - e siamo in attesa di ottenere, a giorni, la certificazione“.
Poi il pasqua racconta i dettagli del progetto formativo del CEPU (sui piloti d’aereo) cui lui con molta solerzia attende d’informare, essendo un giornalista attento alle tendenze professionali che possono “valere” nel nostro mondo:
“Essere ai comandi di un aereo non solo è una delle esperienze più gratificanti che si possano fare nella vita (…) ma anche un’interessante opportunità lavorativa. Secondo recenti studi, infatti, si stima che nei prossimi vent’anni, a causa dell’intensificarsi del traffico aereo, le compagnie aumenteranno la richiesta di personale esperto di volo”.
Poi, per chi avesse ancora qualche dubbio, il pasqua contribuisce ad abbattere ogni perplessità:
Per accedere all’Accademia è necessario effettuare un test di ingresso, per poi sottoporsi ad una visita medico legale presso un istituto di medicina legale dell’Aeronautica Militare. Il corso per pilota di linea, che permette di lavorare come comandante o copilota, dura dai 12 ai 18 mesi, fino ad un massimo di 36: il primo dovrebbe partire a giugno. In tutto, gli allievi dovranno sostenere 750 ore di lezione teoriche, con 550 ore obbligatorie in aula oppure on-line; e poi 40 ore di simulatore e 155 ore di addestramento in volo. Cinque gli aerei da turismo a disposizione (Piper, Partenavia e Diamond), oltre ad un simulatore. I corsi di inglese sono sia un aula che on-line. Per chi non riuscisse a completare tutte le ore richieste, c’è l’opzione delle ore di recupero, anche nei week end: è il caso del “pacchetto” per conseguire la licenza di pilota privato. Dopo aver pagato la retta, gli allievi riceveranno, oltre ad una vera e propria divisa, un giubbino con lo stemma Accademia del volo Cepu.”
Insomma: un vero Marketing-man. A cui “repubblica” offre ancora una volta la sponda da cui esprimersi. Complimenti vivissimi e felice futuro …

http://www.cloroalclero.com/?p=6513