Marocco, jihad elettronica

16/01/2009
Marocco, jihad elettronica contro Israele degli hacker di Rabat

Gli Ulema: "Lecita la jihad dei ragazzi"
I "Marocco snipers" un gruppo di hacker marocchini ha incitato alla jihad elettronica contro lo Stato di Israele.

Qualsiasi azione compiuta dagli hacker in Marocco è considerata reato e per questo perseguita dalla legge. In questo caso, però, l'intervento degli Ulema del paese nord africano ha messo a posto la situazione e elogiato pubblicamente il lavoro dei ragazzi. Non solo. Gli Ulema hanno benedetto la jihad elettronica e l'hanno resa lecita inquadrandola nella sharia islamica. Uno dei membri del consiglio degli Ulema, Bin Salim Bahsha ha fatto sapere: "Ciò che fanno questi ragazzi è una vera e propria jihad e quindi è un'attività benedetta: va considerato che la jihad sulla via di Allah può essere svolta in dodici modi differenti tra cui quello della guerra via internet". E poi un occhio al futuro di questi ragazzi. "Saranno ampiamente ricompensati nell'aldilà" dice ancora lo sceicco che aggiunge: "Il loro operato è legittimo e rientra nella lotta a Israele".

CHI DI SPADA FERISCE DI SPADA PERISCE