Il microchip, grande come un chicco di riso (circa 10-12 mm), è di fatto un NFC, cioè un sistema a radiofrequenza che scambia dati con l’esterno. L’operazione prevede di identificare il giusto spazio tra indice e pollice, nel derma sottocutaneo, dove il chip viene inserito con una siringa a stantuffo. L’unico in Italia a realizzarla è Riccardo Melito, professionista di piercing e partner del produttore dell’impianto Dangerous Things. È necessaria infatti una particolare certificazione.
Conferenza
Microchip sottocutanei: dall’uomo al cyborg
http://www.webnews.it/2016/05/24/microchip-sottocutanei-cyborg/
https://www.youtube.com/watch?v=CQ-dVX2xAbs
Uomini e animali uniti da una unica tracciabilita'.