Notifiche
Cancella tutti

Monnezza. Una rivoluzione “colorata”?


AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
Topic starter  

No, non è una battuta sui sacchetti multicolori. Ma un dubbio amaro che viene guardando le foto della rivolta napoletana di stanotte.

De Magistris si è insediato da appena una settimana, e la città è percorsa da una rivolta come mai si era verificato negli anni scorsi. Ma non avevano votato ieri per De Magistris con percentuali bulgare? Ora gli stessi si rivoltano contro di lui, senza neanche dargli il tempo di attaccare il cappotto?

Non solo. Nelle foto si vede gente a volto coperto (mascherine anti miasmi, si come no) che sbandiera tutta contenta sopra mucchi di monnezza. Dove sono le forze dell’Ordine? Dove sono i soliti manganelli, sempre pronti all’uso in questi casi? Non ce n’è traccia; in compenso, è pieno di fotografi. Anche se sui giornali nazionali, quelli di sinistra, non si trova uno straccio di analisi e la notizia è relegata in fondo a destra.

Tutto ciò ricorda tanto certe “rivoluzioni colorate” a cui abbiamo assistito ultimamente, in cui quattro gatti hanno ottenuto risonanza internazionale e messo in difficoltà i propri governi. Emanazione diretta di chi puntava a un cambio di regime. E infatti, ecco Lettieri pronto a sostituirsi all’inetto De Magistris, dichiarando di avere la soluzione nel cassetto. Soluzione che non può certo prescindere dal governo nazionale, che infatti fa di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al neosindaco e tiene a sua volta i decreti chiusi a chiave per lasciarlo nei casini il più possibile.

Casini che non sono solo di ordine pubblico o di cattiva fama, sia chiaro: si punta al commissariamento del Comune di Napoli, e a nuove elezioni. Un vero cambio di regime imposto a forza, per bypassare la volontà popolare e il risultato elettorale conseguito da poche ore.

D’altronde, si sa, De Magistris è isolato. E come sosteneva Falcone, chi viene lasciato solo è bersaglio di chiunque. Di Pietro teme la sua popolarità, per il PD è una minaccia al proprio sistema di potere costruito in Campania in tanto tempo, il PDL è stato espropriato da una vittoria che aveva pianificato a tavolino grazie al caso monnezza mantenuto per anni, la delinquenza organizzata non può sopportare un PM per sindaco, l’industria teme la cancellazione del business degli inceneritori a favore di differenziata e riciclo, e gli spazzini saranno costretti a lavorare. Insomma, un quadro da “solo contro tutti” che non pronostica favorevolmente.

Così, eccoci alla rivoluzione colorata. Il popolo napoletano insorge, tutti indignados, tutti all’intifada, ma con qualche mese di ritardo e senza polizia. E se questa situazione perdura, ci sarà qualcuno che ci guadagnerà.

Fonte: http://http//petrolio.blogosfere.it/2011/06/monnezza-e-una-rivoluzione-colorata.html


Citazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261

RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

Quali sono le colpe di De Magistris?

--------------------------------------------------------------------------------

È stata la sua prima sconfitta. Luigi de Magistris, l’ex pm eletto da qualche settimana sindaco di Napoli, è stato costretto a rimangiarsi la sua promessa di ripulire la città dai rifiuti in soli 5 giorni. In effetti, pensare di risolvere in meno di una settimana quello che è un disastro ambientale che, ciclicamente, si ripropone da quasi vent’ anni appare una grossa ingenuità. Eppure l’ex pm di Catanzaro era convinto di poter realizzare questa impresa.

Per questo nella sua squadra di governo ha arruolato Tommaso Sodano, profondo conoscitore della questione rifiuti e ha affidato la presidenza dell’Asìa, la municipalizzata incaricata della raccolta, a un altro ‘esperto di monnezza’ come Raphael Rossi, promotore della raccolta differenziata nella provincia di Torino. A completare gli esperti al servizio della nuova giunta comunale anche Raffaele Del Giudice nome noto alle cronache napoletane per le sue battaglie in difesa dell’ambiente.

Una squadra che, dalle credenziali, sembrava imbattibile ma che, purtroppo, si è arenata dinanzi alla vastità del fenomeno e, soprattutto, agli enormi interessi che vi girano intorno.

Senza ombra di dubbio fondamentale, è stato il mancato intervento da parte del governo centrale che, a causa della pressioni subite dalla Lega Nord (ormai indispensabile al prosieguo della legislatura) non ha emesso il decreto che permetteva il conferimento dei rifiuti già ‘stoccati’ in altre regioni italiane.

Difficile non domandarsi se la mancata approvazione del decreto (dato per certo in caso di elezione a sindaco del candidato PDL, Gianni Lettieri) non sia l’attuazione de ‘i napoletani si pentiranno’, frase pronunciata dal premier nel commentare la sconfitta elettorale subita da De Magistris.

Ad ogni modo, qualunque siano le ragioni, la decisione del Governo ha ‘ingolfato’ il regolare flusso dei rifiuti nella provincia di Napoli. I siti di conferimento già presenti, infatti, sono al collasso.

La soluzione, anche questa data per certa in caso di vittoria del centrodestra, sarebbe stata quella di individuare nuove aree di trasferenza per permettere lo ‘stoccaggio’ dei rifiuti. Tuttavia, l’impegno preso dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro (PDL) di provvedere a trovare i siti idonei si è concretizzato solo nei giorni scorsi nonostante l’accordo fosse stato stipulato più di un mese fa.

In aggiunta, la scelta dei siti, in particolar modo quelli di Acerra e Caivano, è stata subito osteggiata dalle amministrazioni locali che hanno emesso ordinanze che bloccano gli sversamenti.

Questo cosa significa? Che gli autocompattatori, una volta raccolti i rifiuti, si trasformano in enormi cassonetti perché impossibilitati a ‘scaricare’ nei siti previsti, mettendoli, di fatto, fuori gioco.

25.6.2011

http://napoli.indymedia.org/2011/06/25/quali-sono-le-colpe-di-de-magistris/


RispondiCitazione
hylly
Active Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 13
 

Prima cosa chi dirige un' azienda di raccolta se non manda gli operai e i camion va in galera subito.

Seconda cosa, lascio il tempo di un mese mandando la spazzatura alle regioni che la prendono e nel mentre, a mano a mano che una strada si pulisce, piazzo subito i cassonetti diferenziata.
(dai la solita solfa)
carta cartone-vetro lattine-plastica- umido.

L umido lo si fa' senza sacchetti, e svuotato bene il cassonetto, visto che napoli e' sempre napoli, si organizzano per darci una sciacquata e renderlo pulito.

Turni di responsabili che controllano i puinti cassonetti dove con l' umido ci va solo ' umido, nella carta solo carta e cartone, nella plastica tutta la plastica anche se non differenziata: gia' gli si da' mataria utile almeno la differenzino, e nel secco, secco senza nessuna borsa tanto non sporca.

Pago i responsabili per un mese tanto basta per reciclare l' organizzazione, e chi sgarra, manganello, chi sporca manganello,
chi incendia manganello, che vuole rovinare l' ordine per altri fini manganello. Non li faccio passare nemmeno dalla caserma.
E se vengono presi dalle forze dell' ordine, carcere un mese a occhi chiusi.

Alla faccia della prassi e burocrazia, e chiamatelo fascismo.

Dimenticavo, e dove si porta?
LA discarica umido pulito fa concime stratificando con terra.
Bastano pochi ettari ed e' fatta.
Per il rimanente, un tremo al giorno sempre pronto con vagoni stoccaggio destinazioni appropriate.
FIne

Te la do' io la ienalino e il demaisti


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

Cazzo .... era così semplice ... e nessuno ci ha pensato ?

Su CdC sembra sempre più spesso di stare al bar dello sport ....


RispondiCitazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
Topic starter  

Cazzo .... era così semplice ... e nessuno ci ha pensato ?

Su CdC sembra sempre più spesso di stare al bar dello sport ....

😆


RispondiCitazione
tatotripodo
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 151
 

Le rivolte di questi giorni non sono diverse da quelle del 2008 quando s'insediò il governo berlusconi.
non scordiamoci le polemiche e gli scontri con l'esercito in quel periodo!
smettiamola di politicizzare una situazione che invece deve vedere tutti uniti contro la camorra! e se vogliamo anche contro qualche inettitudine!


RispondiCitazione
terzaposizione
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 902
 

Oggi il Com.te dei VV.FF ha proposto di stivare la monenzza su una nave cargo che contiene almeno 5volte le 2400ton. in strada.Chissà se ha letto la mia proposta su CDC della settimana scorsa.


RispondiCitazione
Condividi: