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Natalia Aspesi: "La vera coppia è quella omosessuale"

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MarioG
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Diciamo cosi': quando ho scritto che non era il caso di soffermarsi troppo sulle manifestazioni omosessuali delle altre specie, era per invitare a soffermarsi sull'aspetto essenziale su cui si presenta oggi la questione, cioe' quello politico e sociale (per cui quei paragoni sono di scarsa utilita').
Infatti io non parlo dell'inclinazione omosessuale. Non vedo utilita' nel dibattere di questo; in particolare e' futile dibattere su innato o acquisto e cose del genere.
A me interessa il discorso dal punto di vista dell'ordine sociale: questo non riguarda le inclinazioni omosessuali di qualcuno, che puo' esercitarle come crede, riguarda invece l'ISTITUZIONALIZZAZIONE DELL'OMOSESSUALITA' imposto dalle elite culturali. E' questo il punto su cui bisogna battere e combattere.
- Bisogna contrastare l'imposizione culturale che si sta attuando sull'infanzia per costringere i bambini a pensare che omosessuale ed eterosessuale sono OPZIONI di vita equivalenti, sotto tutti gli aspetti, in particolare quello familiare. Questo e' un crimine da nono cerchio, tradimento di chi si fida.
- Bisogna contrastare l'imposizione della parificazione giuridica (ma anche culturale) della coppia eterosessuale (sposata) e di quella omosessuale. Notare che il matrimonio e' un'istituzione fondata sull'interesse sociale, non e' la certificazione dell'amore, come uno puo' ascoltare dalla gallina di turno di un salotto televisivo.
Queste posizioni hanno come motivazione una visione dell'ordine sociale.
Ci sono diversi motivi. Il primo e' che se stabiliamo e imponiamo che la coppia omosessuale e' intercambiabile con la coppia eterosessuale, poi dobbiamo concedere il diritto a questa ad avere pure la famiglia FAC-SIMILE di quella vera (inutile chiamarla "tradizionale"). Viene istituzionalizzata la produzione di figli per conto terzi. La persona "figlia" di due omosessuali e' di fatto uno sradicato (Guarda caso, sempre li' si va a parare!) famigliare. Qualcuno a cui hanno impedito un altro tipo di legame familiare piu' "naturale".
Voi direte: ma capita non di rado, per i vari casi della vita. Giusto, ma e' ben diverso che questo avvenga a causa della Fortuna (che puo' anche essere una mala volonta' individuale) oppure venga sancita' dalla volonta' collettiva dello stato o dal programmatore sociale.


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MarioG wrote: A me interessa il discorso dal punto di vista dell'ordine sociale: questo non riguarda le inclinazioni omosessuali di qualcuno, che puo' esercitarle come crede, riguarda invece l'ISTITUZIONALIZZAZIONE DELL'OMOSESSUALITA' imposto dalle elite culturali. E' questo il punto su cui bisogna battere e combattere.

Ma io sono pienamente d'accordo con quanto hai detto ma il paragone con la "natura" lo fanno proprio gli omosessuali per dare a intendere che il rapporto omosessuale è "naturale".
Il che in parte sarà anche vero ma si tratta di comportamenti eccezionali che niente tolgono alla norma generale che invece propende per l'eterosessualità.
Ma lasciamo anche stare la "natura" (sebbene mi sembra che anche tu poi alla fine fai riferimento proprio alla "natura")...come si fa a dire che l'omosessualità è la norma? e' evidente che si tratta di un assurdo perché se così fosse l'umanità stessa non esisterebbe e non esisterebbero neppure gli omosessuali!
La questione è che a vari livelli di potere l'omosessualità credo che sia oramai diffusissima e si pretende d'imporla anche a tutti gli altri come norma di vita.
...tanto poi per la riproduzione loro si comprano l'utero di qualche disgraziata del bangladesh o messicana! come ha fatto quel vendola (comunista se non sbaglio o, comunque, "de sinistra") per regalare un figlio al suo "compagno"!
Gli altri, invece, se non figliano perché omosessuali è meglio! così hanno anche una ragione in più per importare immigrati prolifici...magari da portarsi anche a letto.


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Tibidabo
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@MarioG

Guarda che sta cosa che l'amore più puro è fra uomo e uomo non se la inventa Veronesi, sta in Platone e viene ripresa da Marsilio Ficino, neoplatonico, dell'Accademia Fiorentina
Naturalmente si diceva che era un amore contemplativo ma era evidente che non lo fosse tanto che verso la metà del XVI secolo si smise di parlarne perché non ci cascava più nessuno e tutti sapevano che si parlava di sodomia se non di pederastia

Nel XVI canto della Commedia, Dante vedendo i sodomiti in basso con le piaghe per la pioggia di fuoco dice

S'i' fossi stato dal foco coperto,
gittato mi sarei tra lor di sotto,
e credo che 'l dottor l'avria sofferto;

ma perch' io mi sarei brusciato e cotto,
vinse paura la mia buona voglia
che di loro abbracciar mi facea ghiotto.

... “ghiotto” di abbracciare i sodomiti è un termine forse non casuale...e la cosa del fuoco si potrebbe tradurre: se non fosse che per i sodomiti c'è il rogo (e quella era la pena) vorrei poter dimostrare il mio amore in pubblico

Questo per dire che al contrario di quello che sembra dicano alcune persone non esiste minimamente un dilagare dell'omosessualità caratteristico di questi tempi, si tratta semplicemente di cose che non vengono più nascoste

Poi il discorso della famiglia è un'altra storia, lí non ci sono di mezzo solo i gusti privati di ognuno


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Hito
 Hito
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stefanoG;238939 wrote: Hito, quali sarebbero i casi di omosessualita' in natura?

@stefanoG
Ne ho sempre sentito parlare, poi un giorno ho visto il cane del mio vicino che si inchiappetava un altro cane. Comunque qui alcuni links:
https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_negli_animali
http://gizzeta.it/10-casi-di-animali-omosessuali-in-natura/
https://www.innaturale.com/gli-animali-possono-omosessuali/
Ovviamente con questo non voglio dire che bisogna prendere esempio dalla natura, ma non prenderei esempio nemmeno da Veronesi, Platone, Dante o chichessia, bisogna fare ciò che si sente, si deve però considerare che la società deve avere una "visione" di ciò che vuole essere e che la riproduzione, e quindi il futuro, non va d'accordo con l'omosessualità.
Bisogna poi capire se l'orientamento sessuale possa essere orientato dalle mode e dai costumi, io non ho certezze, ma qualche indizio si, per questo non sono molto favorevole ai gay pride e all'ostentazione della propria sessualità.


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Tibidabo
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Ahahah...ma ci mancherebbe che uno fa sesso in un modo o nell'altro perché lo prescrive Dante o Platone... 😀 😀 😀

Quello che non capite è che non c'è OGGI una decadenza dei costumi o uno svilimento della mascolinità
I gay pride e le orge omosessuali anche illecite sono sempre state la regola ma solo nelle classi dominanti le quali andavano a pescare vittime più o meno consenzienti fra la gente del popolo di tutte le età
Lo scrivono e lo dipingono in tutti i modi da secoli eppure la gente non se ne accorge

Quindi andare a cercare giustificazioni in natura o da qualche altra parte non ha senso, è cosí e basta
SE PERÒ UNA VOLTA capiste che al dominio/sfruttamento politico ed economico corrisponde NECESSARIAMENTE lo sfruttamento sessuale degli uomini, donne e ragazze/i delle classi subalterne, e che la cultura che vi fanno studiare non è altro che un grande discorso di giustificazione di questo sfruttamento economico e sessuale, avreste fatto un passettino avanti.

Invece la famiglia è una questione diversa ossia non si tratta più di semplici gusti personali


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Hito
 Hito
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Si, le classi dominanti... quello che si fa finta di non sapere è che oltre a pescare nel popolo, per darsi alla pedofilia, allo stupro e a rituali più o meno abietti, avevano anche il "vizietto" dell'incesto, che ha causato la loro auto-distruzione a furia di prolificare tra consanguinei, facendo nascere figli deformi (nella migliore delle ipotesi) e malati di mente (nella peggiore), nonostante la loro grande cultura... infatti più che capirlo da scritti e dipinti, si potrebbe evincere dai risultati... e ci sarebbe qualcosa da invidiare?
https://motherboard.vice.com/it/article/gvjey3/-problemi-genetica-famiglie-nobiliari


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Tibidabo
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Oh, finalmente Hito si dichiara a favore del meticciato
Sono d'accordissimo


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Hito
 Hito
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Tibidabo;238967 wrote: Oh, finalmente Hito si dichiara a favore del meticciato
Sono d'accordissimo

Ma manco per idea! "Moglie e buoi dei paesi tuoi" non vuol dire "trombati tua cugina!" Speriamo che almeno a capire questo ci si arrivi!


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Tibidabo
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Hito;238968 wrote:
Ma manco per idea! "Moglie e buoi dei paesi tuoi" non vuol dire "trombati tua cugina!" Speriamo che almeno a capire questo ci si arrivi!

Ehm...ti vorrei far presente che l'articolo che tu hai linkato termina precisamente con un caloroso invito a trombarsi la cugina...speriamo che almeno a leggere ci si arrivi...

Riporto il passo

“Finalmente delle buone notizie per chi ha la fortuna di avere dei cugini incredibilmente belli. In fine dei conti, potete permettervi di seguire solo il vostro cuore; potrebbe valerne la pena.”

Che proviene da questo link postato da te nel commento sopra

https://motherboard.vice.com/it/article/gvjey3/-problemi-genetica-famiglie-nobiliari

Ma io sono d'accordo, eh?
Non c'è cosa più divina di tromb... etc etc
E anche sul meticciato, la vediamo alla stessa identica maniera!


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MarioG
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Oh, finalmente Hito si dichiara a favore del meticciato

Parafrasando Ti-bi-da-bo:
non c'e' una via di mezzo fra la politica matrimoniale dei faraoni e quella di Kalergi(*)?

(*) Termine convenzionale. Lo dico senno' si arrabbia...


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MarioG
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"Quello che non capite è che non c'è OGGI una decadenza dei costumi o uno svilimento della mascolinità"

Questo mi sembra dubbio.
Prima di tutto, non puo' dirlo perche' non si sta facendo una comparazione quantitativa di certi comportamenti o costumi, cosa abbastanza inagevole.
Il fatto osservabile pero' e' culturale: la "mascolonita'" e' combattuta in se' dal modello culturale in tutti i suoi apparati, da quello serio (educativo) a quello dell'intrattenimento e viceversa sono promossi tutti quei caratteri che vi si oppongono. E questo e' oggettivo, non lo mettera' in dubbio.
Tra l'altro ne consegue, dato il carattere massificato dei modelli culturali, che presumibilmente questo ha come conseguenza un cambiamento nei comportamenti individuali su vasta scala.
In una trasmissione ho sentito Sgarbi che faceva notare come si assiste a un cambiamento di comportamenti sessuali secondo un effetto di trascinamento tipico delle mode. (Non e' che Sgarbi debba aver sempre torto, anche se non ha capito Las Meninas!)
Quindi non puo' escludere che, cio' che chiama decadenza dei costumi o svilimento dei costumi" sia in effetti OGGI diverso rispetto a ieri.
Dante, Brunetto e gli altri, Socrate, Platone e Alcibiade non sono cosi' rilevanti qui.


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Tibidabo
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Quanto al meticciato evidentemente c'è un bug...mica ho detto che si deve per forza fare il meticciato però in Brasile sono la maggioranza meticci anche moltissimi di quelli che lí si chiamano bianchi e sono bellissimi e intelligentissimi

Poi sono provinciali, certamente...

Quindi vengo al punto importante.
Mascolinità ma anche meticciato, due problemi che vanno affrontati guardandoli dallo stesso punto di vista

È vero che i messaggi culturali main stream sviliscono ferocemente il maschio ma quando era il contrario, ossia quando erano ossessivi sulla virilità, per esempio durante il fascismo, si trattava sempre di oppressione, sia in un caso che nell'altro.
La mia critica si rivolge contro i tentativi di imporre brutalmente o in maniera surrettizia una qualsiasi idea perché questo parte dal presupposto, secondo me sbagliatissimo, di una società in cui una minoranza manipola una maggioranza che per forza di cose verrà considerata inferiore...almeno finché quel certo soggetto di origini umili non si adegua alla minoranza...il che vuol dire: finché non dimostrerà alla minoranza di essere bravo ad aiutarli a opprimere e manipolare la maggioranza (che era quella dei suoi fratelli)
Perché cosí funziona la meritocrazia, vai avanti se servi alla manipolazione/dominio/sfruttamento e basta

Tu immagino critichi l'omosessualità perché rende deboli e manipolabili ma in se stessa non è cosí, tanto è vero che le classi dominanti sono sempre state piene di checche a partire dai Medici a Firenze, tutti ma in particolare l'ultimo discendente, il granduca Giangastone, che era un frocio totale del quale ancora oggi sono narrati gli incredibili aneddoti
A quell'epoca essere maschi era un modo per farsi infinocchiare ossia al potere servivano dei maschi cretini, sempre incazzati e li si plasmava cosí
Oggi invece al potere servono gli addormentati politicamente e, purtroppo va detto, le donne non hanno il vero spirito rivoluzionario, per cui si cerca di effeminare le classi subalterne

Ma, ripeto, non è che se sei maschio sei automaticamente uno che vorrà diventare un uomo libero

Lo stesso discorso vale per il meticciato ma ce lo teniamo per un altra occasione.

In conclusione: quelli che oggi criticano il lavaggio del cervello generale, che pensano di poter essere antisistema rifacendosi “al passato” (alla tradizione, alla perduta virilità) non capiscono che stanno rievocando semplicemente i vecchi sistemi di lavaggio del cervello e quindi

1) rievocando sempre il vecchio non riusciranno a suscitare un vero spirito rivoluzionario di cui c'è estremo bisogno

2) non riusciranno a formare un fonte comune degli oppressi perché rievocando i vecchi metodi di oppressione offrono al potere l'occasione di unire quelli che ne sono inevitabilmente esclusi - dato che quei sistemi si fondavano rigidamente sulla ghettizzazion dell'altro - per scagliarli contro il movimento populista antisistema (che io e immagino anche tu abbiamo votato)

È altro quello che bisogna fare e cioè rivolgersi al movimento LGBT, garantirgli rispetto e una qualche forma legale di sostegno alla coppia ma chiedendogli energicamente di prendere una posizione antisistema come era nella visione del primo movimento gender
Basterebbe che un partito con un minimo di finanziamento cooptasse qualche intellettuale e un paio di figure di prestigio che siano contro l'Europa e subito sparirebbe lo stigma di beceraggine dal populismo

PS: Giulio Cesare era bi e gli piaceva fare il passivo segnatamente col re di Bitinia Nicomede Filopatore IV, come è stranoto
Lucio Cornelio Silla, cattivissimo, alla fine mandó a quel paese tutto il Senato in un discorso in cui disse pubblicamente che l'unica persona di cui gliene era mai fregato qualcosa nella vita era un certo attore giovane di cui non ricordo il nome, col quale andò a vivere privatamente
Alessandro Magno non era una signorina...eppure Efestione...
Adriano era uno dei più grandi imperatori...come sapeva molto bene Antinoo...

Non mi verrai a dire che gli antichi romani erano dei mollaccioni, spero...

Allora a me non interessa che uno sia etero, quelli sono affari suoi...a me interessa che voglia opporsi all'establishment e sia pronto a lottare...conta solo quello...


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Hito
 Hito
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Tibidabo;238969 wrote:

Ehm...ti vorrei far presente che l'articolo che tu hai linkato termina precisamente con un caloroso invito a trombarsi la cugina...speriamo che almeno a leggere ci si arrivi...

Riporto il passo

“Finalmente delle buone notizie per chi ha la fortuna di avere dei cugini incredibilmente belli. In fine dei conti, potete permettervi di seguire solo il vostro cuore; potrebbe valerne la pena.”

Che proviene da questo link postato da te nel commento sopra

https://motherboard.vice.com/it/article/gvjey3/-problemi-genetica-famiglie-nobiliari

Ma io sono d'accordo, eh?
Non c'è cosa più divina di tromb... etc etc
E anche sul meticciato, la vediamo alla stessa identica maniera!

Si, solo che a differenza di te io ho la buona abitudine di leggere dall'inizio alla fine e poi di pormi delle domande su ciò che ho letto.

In realtà, la consanguineità non causa sempre problemi, rassicura Meerman. "Oggi tendiamo a pensare che il matrimonio tra cugini di primo grado comporti un rischio molto elevato di malformazioni e di altre malattie, ma in realtà non si tratta di un fenomeno così comune. Certo, il rischio di malattia aumenta, ma non significa che i bambini nati da queste unioni presentino necessariamente problemi gravi di ogni genere."

Ho messo in neretto le parti significative, vogliono dire che in pratica può uscire un malato su tot, ma il rischio c'è.
Per cui illuminami, se il rischio tra cugini è così basso, cosa facevano i tuoi idoli per essere diventati così deboli e malati? Si trombavano tra fratelli e sorelle o tra padre e figlie?
Io nel dubbio continuo a sostenere che fare sesso con i consanguinei non va bene, e le donne italiane sono tra le più belle del mondo, per cui fanc*lo il meticciato!


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MarioG
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Il matrimonio tra cugini e' legale secondo la legge italiana (mentre e' generalmente illegale per le altre parentele di grado piu' stretto). Non e' consentito in via generale dal diritto canonico il matrimonio tra primi cugini, a meno di particolare dispensa, mentre parentele piu' strette non sono mai dispensabili.
Pare che la legge italiana consideri a volte dispensabile il matrimonio zio-nipote.
Inutile dire che mi sembra piu' saggio il diritto canonico.
I rischi dovuti alla consanguineita' aumentano in ragione della ripetizione di matrimoni all'interno della stessa famiglia: fare ripetuti incroci fra cugini puo' essere piu' rischioso di un UNA TANTUM fra fratelli.
Tra l'altro, per rimanere in tema, vale notare, fra le altre, una tendenza alla normalizzazione dell'incesto. E' stata da poco modificata, sinistramente, la legge italiana che ora riconosce i figli naturali nati da incesto.


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olmo
 olmo
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In fondo la questione è molto semplice: basta sfogliare l'espresso o repubblica, osservare le direttrici fondamentali, ( migranti, diritti civili, lgb, russia, ecc.) quello che risulta è il mainstream manipolatorio oppressivo per il sempliciotto progressista.
Fra 10 anni se osanneranno populismo, sovranismo, famiglia naturale, quello sarà il mainstream manipolatorio oppressivo per i tempi che verranno.
Matematico, se vi è oppressione, tra quelle pagine risuona.


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