Per combattere l'immigrazione clandestina il problema non sono le leggi

Le leggi ci sono già, basterebbe applicarle ma nessuno lo fa, compreso il governo.
Dice Becchi, filosofo e, se non sbaglio ex consigliere del 5s, che "bisognerebbe fare subito un decreto per vietare alle navi militari italiane (comprese, quindi, i guardia coste) di imbarcare migranti senza autorizzazione del governo. Poi parla di modifica della legge sul diritto d'asilo!

Ma forse il comandante della Diciotti ha imbarcato quei 190 migranti dall' "Aquarius" per sua decisione autonoma? Ma vogliamo scherzare? Quello li ha imbarcati proprio perché ha ricevuto qualche ordine dal governo attuale e, in particolare, da conte+di maio+toninelli e, forse lo stesso salvini...sebbene abbia detto che non ne sapeva niente.
Quindi il divieto esiste già ma se proprio si vuole rafforzarlo con un decreto legge, ben venga.
Quanto al "diritto d'asilo" ma quando mai il cosiddetto legislatore ha fatto quella legge pensando che dovesse servire a dare asilo a migliaia di immigrati manovrati o in combutta con le mafie?
Il diritto d'asilo era previsto per casi eccezionali di persone perseguitate nei loro paesi..non per favorire migrazioni di gente manovrata dalle mafie e probabilmente complici attivi di quelle stesse!
L'applicazione paradossalmente estensiva di quella legge è solo frutto delle mene del Pd, dei magistrati al suo servizio e dei desideri di quel sig. Bergoglio che sembra continuare a comandare in italia come nei secoli addietro !
Ma se proprio si vuol correggere o abolire quella legge ben venga!
Ma c'era bisogno che un filosofo lo ricordasse a di maio e salvini? non credo! Allora come mai conte-di maio e salvini non ci hanno pensato?
Un decreto legge potrebbe essere fatto nel giro di una giornata e le stesse norme dell'immigrazione potrebbero essere abrogate nel giro di un giornata e mezza!
Non sarà che non lo fanno perché vogliono anch'essi che l'andazzo continui sebbene in misura ridotta.?
Non sarà che si preferisce fruttare la questione immigrati solo per fare consenso vantandosi di questo e di quello?
Se davvero si volessero fermare i flussi si potrebbero applicare anche norme più pesanti come quelle dell'" associazione a delinquere" a carico degli stessi migranti oltre che dei comandanti di navi ONG.
Oppure si potrebbe applicare l'altra norma che punisce l'"appoggio esterno alla mafia" ... cosa fanno tutti questi migranti se non facilitare il compito delle mafie quando pagano fior di euro per il loro viaggio, quando salgono sui gommoni che quelli gli danno, salvo poi bucarli per farsi soccorrere da Ong preavvisate? Non sono in collusione con la mafia loro stessi e loro per primi?

Ora qualcun atro (tipo la meloni) vorrebbe fare un blocco navale davanti alla libia.
Ma quanto costerebbe una cosa del genere che sicuramente dovrebbe protrarsi per mesi e forse anche per anni? Quanti navi occorrerebbero per fare un blocco del genere? 10? 15? 20?
E siamo sicuri che sarebbero in grado di individuare un qualsiasi gommone che cercasse di prendere il largo? E in base a quale norma potrebbero impedire a una nave ONG di imbarcarli fuori delle acque territoriali libiche?
A me tutte queste idee sembrano un po' strampalate e fatte solo per non voler affrontare risolvere la questione con leggi che tutto sommato già esistono e che si dovrebbe semplicemente applicare magari rafforzandole in modo che appena una Ong imbarca dei falsi naufraghi, siano tutti denunciati e nave sequestrata...e per fare questo non credo che ci sia bisogno di un "blocco navale"!
E guai a qualsiasi comandante di guardia costiera che si azzardasse a imbarcare migranti!
Macchè...tutto questo sembra essere lontano dagli orizzonti del "governo " e tutti solo a piagnucolare contro la Ue cattivona (che poi la Ue sia tale non c'è dubbio).