https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-invisibili__parlano_le_donne_di_pratobello/39130_57827/
Leggetevelo e capirete come il Leviatano italico tratta i sottoposti: cioè tutti noi.
L'argomento non è stato 'rimbalzato' con l'importanza che merita: si tratta di un 'rivolta' attraverso una raccolta di firme, contro le iniziative della Signora Todde, presidentessa ( si dice ancora così ? ) della Sardegna in tema di eolico e rinnovabili: e non voglio dire come il tema sia ampiamente pretestuoso per imporre una gestione autoritativa del territorio senza le garanzie costituzionali che dovrebbero imporsi.
Qui qualche dettaglio:
https://www.italiachecambia.org/2024/09/legge-di-pratobello-24-sardegna/
https://www.giornaledioristano.it/legge-pratobello-sardegna-8-agosto-2024/
Il termine 'Pratobello' è denso di riferimenti storici: è il borgo in cui molti anni addietro, lo stato italiano si 'arrese' alla rivolta degli abitanti contro un poligono militare.
https://www.sardegnaabbandonata.it/pratobello/
Oggi la raccolta delle firme si è conclusa ma l'inerzia voluta della autorità e la loro pochezza morale, si proprio morale perchè la democrazia per non essere vuota formula è rispetto morale dei cittadini, stanno imponendosi contro la volontà dei sardi: e non sarebbe certo la prima volta.
Non ho modo di entrare in argomento dal punto di vista giuridico specifico, me ne manca il tempo.
Inviterei dunque i lettori sardi a esprimere più compiutamente lo stato della questione tenuto conto che la Signora Todde, sin dai primi momenti, ed in virtù del suo curriculum 'pesante', si è espressa senza se e senza ma a favore della completa servitù ideologica e politica al 'green'.