Rifondazione contro le proteste di Torino

Ma lo vogliamo capire che gli italiani il comunismo NON lo vogliono??? Non l'hanno mai voluto e non lo vorranno mai. Prima uno se lo chiarisce e prima smette di perdere tempo dietro delle fantasie.

Ma lo vogliamo capire che gli italiani il comunismo NON lo vogliono??? Non l'hanno mai voluto e non lo vorranno mai. Prima uno se lo chiarisce e prima smette di perdere tempo dietro delle fantasie.

gli "italiani" come te sicuramente non ne vogliono neppure sentir parlare! ma tu, per fortuna, non rappresenti tutti gli "italiani".
Quanto poi alle alternative che offriresti a chi, pur non volendo il comunismo, sicuramente sente che questo sistema è fonte solo di sostanziale miseria e di disperazione, sono sicuro che sapresti offrire solo qualcuna delle solite minestre scaldate che già in passato proprio il capitalismo ha già più volte cucinato.

Ciccio, io sono italiano come te, senza le virgolette. Svegliarsi, e capire com'è l'anima profonda della tua gente, altrimenti - te lo ripeto - continuerai a sognare "utopie" e "migliori mondi possibili". Se poi ti piace tanto il comunismo, vattene in Corea del Nord, stacci un po' e poi, se ti piace, restaci. Puoi anche scegliere Cuba, che ha un clima più appetibile, e non dovresti avere troppi problemi con la lingua... Gli italiani NON sono formichine di un falansterio dove vige per legge "l'eguaglianza" dettata dal "partito unico" (altra cosa demenziale, perché è già una contraddizione in termini, mai sciolta, nella pratica, dal comunismo storico novecentesco, dove per esempio restava in piedi il PCUS, che in pratica aveva svuotato lo Stato, che invece, quello sì, rappresenta tutti). Corollario del fatto che la gran parte degli italiani non voglia il comunismo, rigettandone la fallace antropologia di fondo, è che tutti i comunisti, di fronte al loro fallimento, intendono imporre con la forza (e le stragi di massa) il loro dominio. Su questo non ci sono eccezioni storiche: ovunque s'è imposto un regime comunista, è stato un bagno di sangue. Del resto, anche la democrazia (di cui il comunismo è solo la prosecuzione) s'è imposta con le ghigliottine e le mattanze (anche in Inghilterra, all'epoca di Cromwell). A me tutto questo fa solo ribrezzo.

Niente da dire sulla libreria assaltata a Savona dai "forconisti"?

Niente da dire sulla libreria assaltata a Savona dai "forconisti"?

Bufala. nel senso che non c'è stato nessun assalto al "libero pensiero" ma solo un tentativo di farla chiudere come altri negozi. Non cominciamo a sparare minkiate

Al momento giusto, ma guarda caso, il potere coi suoi giornali e bdurrudisti vari si trovano d'accordo nello sparare cazzate a manetta, come quella della protesta "diretta dai fascisti" o più o meno "infiltrata". È sempre stato così, quindi non c'è di che meravigliarsi.

Eresiarca ha detto una cosa molto giusta (forse gli è scappata dalla tastiera!)
"Del resto, anche la democrazia (di cui il comunismo è solo la prosecuzione) s'è imposta con le ghigliottine e le mattanze (anche in Inghilterra, all'epoca di Cromwell)". e aggiunge poi che tutto ciò gli fa schifo. A me invece, italiano 100%, ha sempre fatto schifo il fascismo, soprattutto come tendenza, che mi sembra cerchi ora di infiltrarsi in modo più o meno palese tra i "forconi" dai quali mi preferisco tenermi prudentemente alla larga

Ciccio, io sono italiano come te, senza le virgolette. Svegliarsi, e capire com'è l'anima profonda della tua gente, altrimenti - te lo ripeto - continuerai a sognare "utopie" e "migliori mondi possibili". Se poi ti piace tanto il comunismo, vattene in Corea del Nord, stacci un po' e poi, se ti piace, restaci. Puoi anche scegliere Cuba, che ha un clima più appetibile, e non dovresti avere troppi problemi con la lingua... Gli italiani NON sono formichine di un falansterio dove vige per legge "l'eguaglianza" dettata dal "partito unico" (altra cosa demenziale, perché è già una contraddizione in termini, mai sciolta, nella pratica, dal comunismo storico novecentesco, dove per esempio restava in piedi il PCUS, che in pratica aveva svuotato lo Stato, che invece, quello sì, rappresenta tutti). Corollario del fatto che la gran parte degli italiani non voglia il comunismo, rigettandone la fallace antropologia di fondo, è che tutti i comunisti, di fronte al loro fallimento, intendono imporre con la forza (e le stragi di massa) il loro dominio. Su questo non ci sono eccezioni storiche: ovunque s'è imposto un regime comunista, è stato un bagno di sangue. Del resto, anche la democrazia (di cui il comunismo è solo la prosecuzione) s'è imposta con le ghigliottine e le mattanze (anche in Inghilterra, all'epoca di Cromwell). A me tutto questo fa solo ribrezzo.

Ti risenti del fatto che ho scritto "italiano" tra virgolette? L'ho messo tra virgolette non per sminuire la tua italianità ma, al contrario, per esaltare il termine.
Detto questo prendo atto che io e te abbiamo in comune solo il fatto di parlare la stessa lingua italiana...per il resto siamo lontani milioni di miglia senza bisogno che io me ne vada in "corea del nord" della quale mi frega poco o niente sebbene, diversamente da te, non considero preferibile quella del "sud".
Tutto quello che scrivi sul "comunismo" è nient'altro che un cumulo di luoghi comuni della peggiore propaganda anticomunista..."antropologia fallace", "stragi di massa" e via col rosario.
Poi la perla sul "comunismo come prosecuzione della "democrazia"!
Ma che dici? Il comunismo è la realizzazione della "democrazia" non la prosecuzione della presunta democrazia attuale.
ora ripetimi pure il solito mantra della "dittatura dei bolscevichi", del "criminale stalin", dei gulag e via di questo passo. Il "comunismo" non ha niente a che spartire con tutto questo e i comunisti per primi lo hanno denunciato ben prima di te!