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Roma:soldi a Marino da Buzzi


helios
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Il Pd romano crolla sotto il peso del "Cupolone". L'inchiesta Mondo di mezzo sulla Mafia Capitale ha scoperchiato quel calderone malsano di intrallazzi, affari bipartisan, connivenze e corruzione che vede protagonisti criminalità nera e rossa, imprenditori e politici compiacenti. E tra i cento indagati non c'è solo l'ex sindaco di destra Gianni Alemanno, ma pure pezzi grossi dei democratici della capitale. Per questo Matteo Renzi, che si è detto "sconvolto", ha imposto al segretario locale Lionello Cosentino di farsi da parte, commissariando il partito e affidandolo al presidente nazionale Matteo Orfini.

Soldi a Marino e "primarie truccate" - L'impresa è difficile: ripulire il Pd romano da capi-corrente e cacicchi-acchiappavoti in grado di inquinare la stessa vita interna dell'organizzazione. "I rischi aumentano - spiega Tommaso Giuntella, presidente del Pd romano -. Alle nostre sono andati a votare un sacco di fascisti". L'ex assessore di Veltroni Roberto Morassut a Repubblica dice che le primarie "sono tutte pilotate. Vanno a votare gli immigrati guidati dai cacicchi locali e gli immigrati votati un tanto al voto". E Marianna Madia già nel giugno 2013 parlava di "associazioni a delinquere" a proposito dei gruppi di potere interni al partito. A riascoltarle oggi, queste parole sembrano una conferma di realtà conosciute a tanti da tempo, ma che nessuno dentro al Pd ha davvero combattuto, forse per non pestare i piedi agli amici e a chi assicura voti. Non è un caso che dalle carte dell'inchiesta condotta dai pm Giuseppe Cascini, Paolo Ielo e Luca Tescaroli emergano anche ombre proprio sulle primarie del Pd (Salvatore Buzzi, a capo della coop rossa 29 giugno e braccio destro imprenditoriale del boss Massimo Carminati si vantava al telefono: "Ne ho 3 del Pd") e sulla elezione stessa di Ignazio Marino. Proprio dalle Coop di Buzzi sono arrivati 30mila euro di finanziamenti per il sindaco prima delle Comunali, 10mila euro dalla coop 29 giugno e 20mila dal Consorzio Eriches 29.

Comune a rischio scioglimento - Il rischio di scioglimento del Comune di Roma per infiltrazione mafiosa è concreto. Il sospetto degli inquirenti è che quei soldi (c'è un vero e proprio tariffario, un "Libro nero" in cui Buzzi annotava i soldi da pagare ai politici compiacenti) facciano parte di una rete molto, molto più ampia di elargizioni partite dalla "cupola" per garantirsi appoggi e amicizie politiche ad altissimo livello. E mentre Alemanno fa mea culpa ("Se è tutto vero, ho sbagliato, mi sono fidato delle persone sbagliate"), l'inchiesta potrebbe virare ancora più in alto, alla Pisana sede della Regione Lazio. Al telefono con Carminati, Buzzi traccia il quadro dei possibili appoggi dentro le maggioranze del Pd: "Se vinceva Alemanno ce l'avevamo tutti comprati. E mo vedemo Marino, poi ce pigliamo e misure tramite Luigi Neri (vicesindaco di Sel, ndr)". E quindi il tentativo di avvicinarsi al caposegreteria di Marino, Mattia Stella ("Dobbiamo valorizzarlo e legà di più a noi", sottolinea Buzzi).

Nel mirino anche la Regione - Ed emergono anche le strategie politiche del Pd e del centrodestra romani: "Stanno facendo un'operazione direttamente con Zingaretti - spiega Carminati a proposito degli uomini di Alemanno - per sistemarsi Berti (consigliere di Ama nominato dall'ex sindaco), questi qua, pe sistemasse, perché de Zingaretti se fidano, de Marino non se fida nessuno". Anche per questo la lobby guidata da Carminati e Buzzi avrebbe cercato agganci proprio con lo staff del governatore Nicola Zingaretti, mettendo a libro paga uno del Pd in Regione. "Se avevano bisogno di qualcuno per avere contatti con me, è perché forse sapevano che con me non potevano averli", ribatte il governatore a Repubblica.[b] Ma intanto nel Pd, soprattutto al Campidoglio, tremano tutti. Perché in tanti avevano rapporti con Buzzi, uomo fortissimo delle coop rosse della Capitale. E basterebbe una sua mezza parola nelle intercettazioni al vaglio degli inquirenti per finire sul registro degli indagati.

http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11729349/Inchiesta-Mafia-Capitale--trema-il.html


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radisol
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Capisco la voglia di Libero di deviare verso il Pd l'attenzione rispetto allo sputtanamento totale della destra capitolina che da un lato manifesta contro zingari e migranti e poi ci lucra sopra alla grande ...

Ed è innegabile che l'apparato romano del Pd dentro l'impiccio ci sta dentro altrettanto alla grande ... sulle primarie del Pd per il comune di Roma peraltro proprio io avevo già scritto del coinvolgimento pesante degli zingari dell'enorme campo nomadi della Pontina, gestito da Buzzi, in massa a votare ... ma in verità a quelle primarie non votavano Marino ma altro esponente del Pd e, in parte, uno di Sel ..

Ma, a parte tutto questo, e a parte il titolo a sensazione, anche nel corpo dell'articolo di Libero non c'è alcun elemento che parla di soldi a Marino da parte del clan Carminati-Buzzi ...

Marino, l'ho già detto molte volte, è un personaggio del tutto inadeguato al ruolo di sindaco di Roma ... non a caso le sue funzioni, in termini di rapporti di mediazione ad ogni livello, le sta svolgendo di fatto il vicesindaco Luigi Nieri di SEL, citato si in una intercettazione ma in verità solo come possibile potenziale interlocutore per "avvicinare" Marino ...

Ma il vero obiettivo di tutta questa gente era proprio Marino ... perchè, anche per oggettiva incapacità e coglionaggine ma anche perchè, proprio per il suo essere vanesio e spesso assente, difficilmente "avvicinabile", non era in grado di garantire quanto precedentemente si era sempre ottenuto ...

C'era proprio Buzzi due settimane fa a guidare nell'aula Giulio Cesare del Campidoglio le contestazioni a Marino per la storia delle multe per divieto di sosta non pagate ... Buzzi iscritto si con la sua coop a Lega Coop ma che non ha mai nascosto di sentirsi apertamente e personalmente "camerata" . ... così si faceva chiamare da tutti, anche dai compari piddini .... quindi non confondiamo le acque ...

Poi, in generale, credo abbia ragione Di Battista del M5S a chiedere con forza lo scioglimento del comune di Roma ... che comunque si è dimostrato complessivamente, ed ormai da molti anni e da svariate gestioni, lasciando stare le vecchie giunte democristiane io direi almeno dal Rutelli2, con gli "affari" intorno al Giubileo, un verminaio della peggiore specie ... ma che Libero pretenda addirittura di girare le colpe in particolare su quel coglionazzo di Marino e riprendere così, come se niente fosse avvenuto, la campagna in corso gestita finora proprio dai personaggi del clan Carminati, o comunque con questo pesantemente collusi, è veramente una gran bella pretesa ...

Il padrone di Libero, il "clinicaro" Angelucci, pensasse ai suoi di appalti truccati con la Regione Lazio della Polverini ... per i quali è personalmente sotto inchiesta ...


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helios
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quello che dice l'articolo è che Buzzi ha dato dei soldi a Marini.

A parte le opinioni di ognuno è vero questo? e se è vero come può Marini essere ancora al suo posto?


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MarioG
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Capisco la voglia di Libero di deviare verso il Pd l'attenzione rispetto allo sputtanamento totale della destra capitolina che da un lato manifesta contro zingari e migranti e poi ci lucra sopra alla grande ...

Ed è innegabile che l'apparato romano del Pd dentro l'impiccio ci sta dentro altrettanto alla grande ... sulle primarie del Pd per il comune di Roma peraltro proprio io avevo già scritto del coinvolgimento pesante degli zingari dell'enorme campo nomadi della Pontina, gestito da Buzzi, in massa a votare ... ma in verità a quelle primarie non votavano Marino ma altro esponente del Pd e, in parte, uno di Sel ..

Ma, a parte tutto questo, e a parte il titolo a sensazione, anche nel corpo dell'articolo di Libero non c'è alcun elemento che parla di soldi a Marino da parte del clan Carminati-Buzzi ...

La voglia di Libero e' esattamente speculare alla sua voglia.


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radisol
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quello che dice l'articolo è che Buzzi ha dato dei soldi a Marini.

A parte le opinioni di ognuno è vero questo? e se è vero come può Marini essere ancora al suo posto?

A parte che è Marino e non Marini, errore ripetuto due volte e quindi non un semplice refuso di battitura, leggi bene l'articolo che tu stesso hai pubblicato evidentemente senza leggerlo prima ... e, a parte il titolo a sensazione, non trovi alcun elemento che parla di soldi di Buzzi a Marino ...

E, sia chiaro, io Marino non l'ho votato ... e se cercate qua sopra, trovate anche svariati miei articoli in cui dico, in tempi non sospetti, che è personaggio del tutto inadeguato al ruolo di sindaco di Roma .... e sono pure d'accordo col M5S che chiede lo scioglimento del Comune di Roma ... quindi non è questo il problema ... il problema è che non sopporto i rigiramenti di frittata strumentali ....

Che il Pd sia ormai da tempo la più fulgida espressione del potere costituito che io cerco di combattere ogni giorno è per me una certezza assoluta ...

Ma non è cosa meno certa il fatto che gran parte dei "mestatori" che nelle ultime settimane hanno cercato di montare a Roma una campagna razzistoide e sulla "sicurezza" da usare contro Marino ... poi fossero, oltre che criminali e "mafiosi" di primo ordine, anche molto direttamente interessati, chi direttamente nella gestione e chi prendendo mazzette per dare certi appalti, a lucrare su zingari ed immigrati ... ed è questo che da tanto fastidio anche a chi qua sopra a quella campagna si era accodato con tanto ardore ...

Poi, per carità, l'aspetto complessivo "bipartisan" dell'intera vicenda è indiscutibile ... tra gli arrestati, finora nessuno lo ha detto, c'è pure una ex appartenente alle Brigate Rosse, Emanuela Bugitti, che nel consorzio 29 Luglio era una delle amministratrici ... però lei mica andava a manifestare contro zingari e migranti .... e nemmeno contro Marino per la "sicurezza" .... ci lucrava sopra e basta ...


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helios
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ripeto la domanda:

Marino (con la o) che è il sindaco di Roma fino a questo momento, ha ricevuto da Buzzi (con la i) i soldi di cui parla l'articolo?

Soldi a Marino e "primarie truccate" - L'impresa è difficile: ripulire il Pd romano da capi-corrente e cacicchi-acchiappavoti in grado di inquinare la stessa vita interna dell'organizzazione. "I rischi aumentano - spiega Tommaso Giuntella, presidente del Pd romano -. Alle nostre sono andati a votare un sacco di fascisti"

il presidente del pd romano che dice che sono andati da 'loro' a votare un sacco di fascisti dice tutto quello che sta succedendo a Roma, di conseguenza in Italia, di conseguenza nella politica del paese in generale.
E la puzza comincia ad essere veramente troppa.


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radisol
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Ovviamente io non lo so ...

Ma l'articolo di Libero non parla affatto di soldi di Buzzi a Marino ... ne parla solo il titolo a sensazione ...

E' un vecchissimo sistema dei "magliari" del giornalismo d'accatto ... di cui Libero è veramente "campione" ....sparare una cosa pesantissima nel titolo ... molta gente legge solo quello ... e poi nell'articolo non trovi nulla al riguardo ...


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helios
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Ma l'articolo di Libero non parla affatto di soldi di Buzzi a Marino ... ne parla solo il titolo a sensazione ...

Non è un caso che dalle carte dell'inchiesta condotta dai pm Giuseppe Cascini, Paolo Ielo e Luca Tescaroli emergano anche ombre proprio sulle primarie del Pd (Salvatore Buzzi, a capo della coop rossa 29 giugno e braccio destro imprenditoriale del boss Massimo Carminati si vantava al telefono: "Ne ho 3 del Pd") e sulla elezione stessa di Ignazio Marino.

Proprio dalle Coop di Buzzi sono arrivati 30mila euro di finanziamenti per il sindaco prima delle Comunali, 10mila euro dalla coop 29 giugno e 20mila dal Consorzio Eriches 29.

il sindaco è MARINO.

E' scritto tondo tondo quanti soldi hanno dato a MARINO.

Se 10mila euro prima e 20mila dopo dati a MARINO non sono soldi ma solo un titolo sensazionale di Libero qualche problema di lettura esiste.

Vogliamo lasciar perdere quello che è Libero e invece prima leggere e parlare dell'argomento in topic?

PS-per la cronaca è stato tirato in ballo anche Zingaretti. C'è scritto anche questo,basta leggere.


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radisol
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A parte il fatto che, rispetto ai costi della campagna elettorale per il comune di Roma, si tratta di cifre ridicole ... e che riguardano casomai il Marino delle primarie e non il Marino sindaco ... e che potrebbero comunque rientrare nella logica "accontentamo un pò tutti" che emerge nelle intercettazioni finora pubblicate di Carminati e Buzzi ... ...

Rimane il fatto che il "giro" di Buzzi alle primarie del centrosinistra a Roma appoggiava non Marino .... ma un'altro candidato del Pd di cui ora mi sfugge il nome, già giornalista del TG3 ed ora euro-deputato ... e, nella zona Eur/Garbatella/Via Pontina, con grossa mobilitazione degli zingari del campo nomadi gestito proprio da Buzzi, invece facevano votare la candidata di Sel ...

E che poi alle elezioni comunali vere e proprie, come emerge chiaramente dalle intercettazioni, Buzzi ha invece praticato il "voto disgiunto", appoggiando Alemanno sindaco e votando invece il Pd ed un suo consigliere, oggi indagato anche lui in questa inchiesta, come lista politica ...

Alemanno: "Pronto?".
Buzzi: "Gianni come stai?".
Alemanno: "Allora? Ma è vera 'sta storia del disgiunto?".
Buzzi: "Facciamo il disgiunto, facciamo. Ozzimo ed Alemanno". (ride)
Alemanno: "Eh, questo mi onora molto".
Buzzi: "No, ma non se fa più".
Alemanno: "Mi onora molto".
Buzzi: "Non lo possiamo dire, però. Mi raccomando, eh". (ride).
Alemanno: "Come?"
Buzzi: "Non lo possiamo dire".
Alemanno: "No, no. Vabbè, vabbè. Poi, ma poi si nota. Per cui, vediamo dopo. Però mi raccomando eh! Fate i bravi ragazzi".
Buzzi: "Per me vinci. Per me gliela fai, gliela fai".
Alemanno: "Sì, sì. Penso, penso di sì e siamo in recupero. Poi, ovviamente bisogna vedere, non bisogna mai sottovalutare l'avversario. Va bene".

Ma tutto questo Libero non lo dice ...

Poi, sia chiaro, a me di Marino non me ne può fregare di meno ... per me non è in grado nemmeno di fare l'usciere al Campidoglio ... però buttarla su di lui è un chiaro depistaggio ...


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helios
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Poi, sia chiaro, a me di Marino non me ne può fregare di meno ... per me non è in grado nemmeno di fare l'usciere al Campidoglio ... però buttarla su di lui è un chiaro depistaggio ...

il depistaggio potrebbe essere il contrario e cioè considerare Marini al di sopra di ogni sospetto e quindi dire che Marino non ha nulla a che fare con quanto succede.

Se non è capace nemmeno di fare l'usciere e invece Marino è sindaco, evidentemente qualcuno aveva qualche interesse a metterlo li, tanto che lo ha pagato.

Che ti piaccia o no l'articolo in topic dice esattamente cose chiare.


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radisol
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E certo, tutto può essere, come no ...

Anche che Buzzi che guidava in Campidoglio la contestazione a Marino, in realtà lo facesse per fare un favore a Marino ...

E che Alemanno sia da sempre un infiltrato della sinistra dentro la fascisteria .... visto che dava appalti a tutto spiano alle cooperative sociali "rosse", mica solo a quella del Buzzi ...

E che Carminati sia stato sempre in realtà un infiltrato delle Brigate Rosse dentro i gruppi armati fascisti .... del resto era molto amico anche della ex brigatista Bugitti, arrestata pure lei in questa inchiesta come segretaria di Buzzi ....

Eccetera, eccetera, eccetera ....

Del resto, per chi pensa che a Via Fani Moro non c'era ... e c'era forse Alighiero Noschese mascherato al suo posto ... queste sono veramente quisquilie ...

Buon delirio, come al solito ...


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pietroancona
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E certo, tutto può essere, come no ...

Anche che Buzzi che guidava in Campidoglio la contestazione a Marino, in realtà lo facesse per fare un favore a Marino ...

E che Alemanno sia da sempre un infiltrato della sinistra dentro la fascisteria .... visto che dava appalti a tutto spiano alle cooperative sociali "rosse", mica solo a quella del Buzzi ...

E che Carminati sia stato sempre in realtà un infiltrato delle Brigate Rosse dentro i gruppi armati fascisti .... del resto era molto amico anche della ex brigatista Bugitti, arrestata pure lei in questa inchiesta come segretaria di Buzzi ....

Eccetera, eccetera, eccetera ....

Del resto, per chi pensa che a Via Fani Moro non c'era ... e c'era forse Alighiero Noschese mascherato al suo posto ... queste sono veramente quisquilie ...

Buon delirio, come al solito ...

Il delirio è tuo che strombazzi una "normalità" inesistente. Non è normale quello che accade a Roma-. Dovrebbero dirti qualcosa 37 arresti.
In quanto a Marino non c'è un solo atto della sua amministrazione che lo possa connettare alla Banda di Alemanno e del PD romano-.


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radisol
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E certo, tutto può essere, come no ...

Anche che Buzzi che guidava in Campidoglio la contestazione a Marino, in realtà lo facesse per fare un favore a Marino ...

E che Alemanno sia da sempre un infiltrato della sinistra dentro la fascisteria .... visto che dava appalti a tutto spiano alle cooperative sociali "rosse", mica solo a quella del Buzzi ...

E che Carminati sia stato sempre in realtà un infiltrato delle Brigate Rosse dentro i gruppi armati fascisti .... del resto era molto amico anche della ex brigatista Bugitti, arrestata pure lei in questa inchiesta come segretaria di Buzzi ....

Eccetera, eccetera, eccetera ....

Del resto, per chi pensa che a Via Fani Moro non c'era ... e c'era forse Alighiero Noschese mascherato al suo posto ... queste sono veramente quisquilie ...

Buon delirio, come al solito ...

Il delirio è tuo che strombazzi una "normalità" inesistente. Non è normale quello che accade a Roma-. Dovrebbero dirti qualcosa 37 arresti.
In quanto a Marino non c'è un solo atto della sua amministrazione che lo possa connettare alla Banda di Alemanno e del PD romano-.

E infatti, io che ho detto ?

Che Marino non c'entra proprio nulla ...

E che anzi era, anche se questo non vuol dire che non sia oggettivamente del tutto inadeguato al suo ruolo .... la prossima vittima designata di quella congrega di mafiosi ...

E non ho certo parlato di "normalità", anzi considero tutto questo assolutamente una cosa abnorme ... e credo poi che manchino ancora i pezzi più importanti e gravi della situazione romana ... il ruolo dei palazzinari e delle banche .... ed anche di ambienti vaticani ...

A Piè, vabbè che ce l'hai con me perchè non te perdono una .... però se magari leggi prima di commentare, non sarebbe male ...


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helios
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In quanto a Marino non c'è un solo atto della sua amministrazione che lo possa connettare alla Banda di Alemanno e del PD romano-.

Se Marino non ha colpa è ancora più grave che se non ne avesse una.
E'uno stupido al limite un mentecatto che deve essere cacciato da quel posto perchè non ci può stare, perchè un sindaco che non nulla della corruzione in cui versa la sua città deve essere portato di corsa alla neuro.

Compresi quelli che vogliono insistere che Marino non ha nulla a che fare con quello che succede a Roma dopo che diversi consiglieri si sono dimessi.

Il fatto che ora non ci siano connessioni di Marino, il fatto stesso che sia in quel posto e si dichiari estraneo è già una colpa.

Leggete qui che dice Storace
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=78086

e se Marino non è stato una argine per la mafia, sapete che cosa significa
o bisogna far disegni per capirsi?


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radisol
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In quanto a Marino non c'è un solo atto della sua amministrazione che lo possa connettare alla Banda di Alemanno e del PD romano-.

Se Marino non ha colpa è ancora più grave che se non ne avesse una.
E'uno stupido al limite un mentecatto che deve essere cacciato da quel posto perchè non ci può stare, perchè un sindaco che non nulla della corruzione in cui versa la sua città deve essere portato di corsa alla neuro.

Compresi quelli che vogliono insistere che Marino non ha nulla a che fare con quello che succede a Roma dopo che diversi consiglieri si sono dimessi.

Il fatto che ora non ci siano connessioni di Marino, il fatto stesso che sia in quel posto e si dichiari estraneo è già una colpa.

Messa così, siamo d'accordo ...

Infatti condivido la richiesta del M5S di scioglimento dell'intero consiglio comunale per "implicazioni mafiose" ....

Le responsabilità politiche di Marino, a mio giudizio, ci stanno tutte ... sembra un "marziano" disceso dallo spazio ... si occupa di tutto meno che delle emergenze sociali del territorio romano .... se parliamo di responsabilità penali, però è un altro discorso ...

Questi della "mafia romana" lo volevano far dimettere per sostituirlo con qualcuno dei loro "fidati" ... e questo è un dato inequivocabile, spudorato ....

Storace poi, tra arrestati ed indagati non mancano certo i suoi ex "fedelissimi" .... i due Gramazio, Luzzi .... mò chiacchiera anche Storace ... pensasse agli appalti che a suo tempo ha dato lui, compresi quelli al padrone di Libero ...


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