Scrivo a Vittorio Zambardino, che mi ha “bannato” dalla sua vita.
Cioè, a seguito della mia newsletter sui dubbi attorno alla morte di NEDA http://www.solforoso.com/ mi ha scritto per essere cancellato in quanto non interessato alla propaganda iraniana. Gli ho risposto:
Carissimo,
sappi innanzi tutto che ti cancello con dolore.
Non tanto per il tuo diritto a non ricevere mai più la mia newsletter, credo la più vecchia in assoluto nel Web, visto che la mando ai giornalisti dal 1998. E nemmeno per l'impossibilità di aggiornarti in futuro con le mie battaglie, visto che sei un illuminato giornalista – uno dei pochi – che è addentro alle cose del Web.
Il dolore viene dalla tua frase: “Non mi interessa la propaganda iraniana” riferita all'ultimo invio inerente la morte di Neda.
Non sto a perdere il tuo tempo ricordando che in questi anni gente come me ha alzato il culo dalla sedia ed è andato là, da quelle parti, a vedere come realmente stavano le cose, lo feci a Teheran dove approfittando della valigia diplomatica di un'amica, contrabbandai un computer IBM486 smontato e con il Windows in inglese lo consegnai agli studenti di Teheran affinchè potessero comunicare con l'Occidente controbattendo le calunnie che stava montando Bush e che i giornali regolarmente pubblicavano senza riscontri. A rischio personale – sempre tramite l'Ambasciata di Grecia – mandai qualche mail da lì e le trovi ancora qui, volendo: http://www.giornalismi.info/aldovincent/indici/ind_302.html
Poi venne eletto questo imbecille di presidente e lasciammo l'Iran al suo destino segnato.
A Cuba tenevo un diario clandestino mentre lavoravo in una ONLUS italiana che grida vendetta a Dio. Mandavo le mie mail che qualcuno di voi pubblicava suscitando scandalo soprattutto nei cuori teneri di quelli di Sinistra che insultavano questo “fascista” che solo scriveva quello che vedeva. Fu al punto internet di Ovispo che incontrai Yoani Sanchez, ve lo scrissi e continuai a tradurla. Ora è una diva, ha pubblicato persino in Italia tradotta splendidamente da Giordano Lupi, ma la prima “generazione y” la ricevevate da me via newsletter. Volendo puoi rileggerle qui: http://www.giornalismi.info/aldovincent/articoli/art_1169.html
Tralascio le tante battaglie, i tanti amici con cui ho passato e ricevuto informazioni che ho ridistribuito in questo squanquicquerato canale di controinformazione che è il Web, e mi scuso per gli accenni al passato che paiono medaglie che voglio appuntarmi sul petto, ma solo per farti capire perchè, dalla mia mailing list, dietro tua precisa e legittima richiesta, ti cancello con dolore.
“Chi ha ragione un'ora prima degli altri, è destinato ad avere torto per un'ora” e a me è capitato spesso, per l'acqua rubata dagli Americani in Bolivia e agli italiani in Italia, agli indigeni dell'Amazzonia, in questi giorni da Haiti dove ho denunciato il furto sistematico degli aiuti alla popolazione, e nel nostro caso la presunta manipolazione dell'uccisione di Neda. Ma ti giuro non è propaganda. E' Amore. Amore per quel popolo fiero e meraviglioso che è il popolo Iraniano, che ho conosciuto, che ho frequentato con il quale mi sono confrontato, ed io che ho visto Bagdad la bella, prima che la guerra la conciasse a questo modo, con i carri armati parcheggiati tra le vestigia di Babilon la culla della civiltà, noi moderni Tamerlani pronti a radere al suolo un'altra volta Qom, io che ho visto le bellezze della Persia, e tremo al pensiero che possa essere maciullata dalla guerra, scrivo – come sempre – quello che vedo.
Ma, ahimè, poi capita sempre il giornalista distratto, che interpreta come “intelligenza col nemico” i miei timori. Vabbè, pazienza.
Ti cancello con dolore.
Addio
Aldo Vincent
www.giornalismi.info/aldovincent
Meglio un giorno da Vincent che un anno da Zambardino!
E' la mail di solidarietà che ho ricevuto da un grande giornalista.
Ehehehe.
Non sta bene mettere in piazza le scaramucce di noi portinaie del web ma io lo faccio sempre, prima di tutto perchè sono un ragazzaccio che su queste cose ancora si diverte, poi perchè in questi vicoli elettronici pure gli strilli non contano nulla.
Per questo segnalo agli amici che la lettera col cuore in mano che scrissi a questo emerito, ha avuto un seguito.
Ricorderete i fatti, lui mi disse di cancellarlo dalla mia mailing list e io gli scrissi. Per chi si fosse persa la prima parte in fondo metto il link.
MI RISPONDE:
Il giorno 21 marzo 2010 15.17, vittorio zambardino <> ha scritto:
insomma uno deve sorbirsi il tuo contrabbando di informazioni iraniane, spacciate per bontà no profit, e poi essere anche insultato
ma che manicomio
OHIBO', PENSO IO, SCRIVO COL CUORE IN MANO E LUI SI SENTE INSULTATO? VUOI VEDERE CHE QUESTO SIGNORE HA FRAINTESO LA MIA LETTERA?? COSI' GLI RISPONDO:
data21 marzo 2010 17.52
Insultato?
Chiudiamola qui, per favore.
Ti ho cancellato, addio.
NON E' FINITA. MI MANDA QUEST'ULTIMA E-MAIL:
da Vittorio Zambardino
a Aldo Vincent
data21 marzo 2010 18.12
proveniente dagmail.com
Ti conviene chiuderla. Altrimenti ti denuncio per violazione della privacy e ti dedico uno di quei post che non si dimenticano, arrogante di questa minchia
Eccolo qua, disteso in tutta la sua magnificenza questo pezzo di giornalista mi manda una velata minaccia. Che faccio, taccio e sembra che mi abbia intimorito?
No, gli scrivo e lo sfido:
Carissimo,
se quando mi hai scritto di essere stato insultato dalla mia lettera mi era venuto qualche sospetto, ora questa tua mail mi dà assolute certezze: l'arroganza che ti è montata dentro maneggiando i brandelli del potere che ti hanno concesso al giornale dove indegnamente scrivi, ti ha fatto dimenticare le buone maniere. Non è colpa tua, capita a quelli d'una certa età che dovrebbero avere il buonsenso di andare ai giardinetti con le molliche per i piccioni lasciando spazio a leve più giovani, più competenti e soprattutto meno gonfie di quella cosa che ti riempie e che spero sia solo aria, non volendo pensare a materiale organico più putrescente.
Minacci di scrivere un post che non si dimenticano, usando il potere che ti dà il tuo giornale? Che fai, mi fai bannare, usando le tue conclamate ramificazioni?
Mi costringi a risponderti come faceva uno dei fratelli De Rege: “Vieni avanti, Zambardino!” facci vedere come intingi la penna nel veleno e dall'alto del tuo stipendio distruggi un blogger che ha la pretesa di occupare banda con le notizie.
Fammi vedere, come fai.
Vieni avanti, Zambardino!
Ehehehehe
P.S. Mando questa mail anche a qualche giornalista. Gli indirizzi sono pubblici perchè in calce ai rispettivi giornali. Non lo faccio per fare spam, come dici tu, ma solo per avere qualche testimone per le cose che eventualmente accadranno.
Cià
PER CHI SI FOSSE PERSO:
Scrivo a Zambardino che mi ha “bannato” dalla sua vita
qui:
http://www.giornalismi.info/aldovincent/articoli/art_5527.html