Siria, veto del Consiglio di sicurezza "un tradimento scioccante"
Amnesty International
(5 ottobre 2011)
La decisione di Russia e Cina di porre il veto, martedì 4 ottobre 2011, a una risoluzione del Consiglio di sicurezza il cui testo era stato già gravemente annacquato, è stata giudicata da Amnesty International "un tradimento scioccante" nei confronti della popolazione siriana, che da oltre sei mesi subisce un bagno di sangue nelle strade e nei centri di detenzione.
Anche i paesi che si sono astenuti (Brasile, India, Libano e Sudafrica) devono assumersi la pesante responsabilità di aver consentito alla repressione contro il legittimo dissenso di proseguire incontrastata.
La risoluzione esprimeva condanna per la repressione nei confronti dei manifestanti e lasciava aperta la possibilità di introdurre sanzioni.
Amnesty International continua a chiedere al Consiglio di sicurezza di prendere misure più incisive verso la Siria, e in particolare di deferire la situazione alla Corte penale internazionale, imporre un embargo sulle armi verso il paese e di congelare i beni patrimoniali del presidente Assad e dei suoi più stretti collaboratori.
http://www.amnesty.it/siria-veto-consiglio-di-sicurezza-un-tradimento-scioccante
Amnesty dovrebbe prendere atto che il veto ha salvato la Siria dai nostri bombardamenti umanitari e dalle amorevoli cure dell'FMI.
Amnesty dovrebbe prendere atto che il veto ha salvato la Siria dai nostri bombardamenti umanitari e dalle amorevoli cure dell'FMI.
Stavo pensando proprio questo. L'autodeterminazione dei popoli non è una delle priorità di amnesty da un bel pezzo.
E lo dico da ex-attivista..
C'è da riflettere ulteriormente quanto certe organizzazioni, magari con un passato anche glorioso, siano diventate oggi un ingranaggio della macchina imperialista. Ma su come siano state usate le "risoluzioni ONU" negli ultimi anni per aggressioni, bombardamenti, invasioni, non hanno nulla da dire?
Siria, veto del Consiglio di sicurezza "un tradimento scioccante"
e invece inventarsi una donna decapitata, smembrata e data alle fiamme dai perfidi sbirri di Assad per creare il terreno che giustifica il bombardamento a tappeto della Siria non è scioccante, giusto, infami di Amnesty?
Damasco, 5 ottobre - E' ricomparsa alla tv siriana, a cui ha concesso
un'intervista, Zainab al Hosni, la donna siriana di 18 anni di Homs,
che stando a una denuncia di Amnesty International sarebbe stata
rapita da agenti dei servizi di sicurezza siriani a fine luglio, per
essere torturata a morte per far pressione sul fratello Mohammed, in
contatto con i gruppi armati operanti nel Paese, affinché quest'ultimo
si consegnasse.
Amnesty aveva affermato che Zainab al Hosni era stata decapitata,
smembrata dagli aguzzini dei servizi di sicurezza, quindi data alla
fiamme lo scorso mese. La al Hosni ha raccontato di aver appreso dalla
tv della grottesca denuncia di Amnesty, osservando che aveva lasciato
la famiglia, perché i fratelli la picchiavano ogni giorno.
http://www.guardian.co.uk/world/2011/oct/05/syria-attack-media-beheaded-girl