Susanna Camusso ovvero la Frode

Susanna Camusso ovvero la Frode

La CGIL continua a tacere a quarantotto ore dalla approvazione della Job Act. Confermerà lo sciopero generale fuori tempo massimo del 12 dicembre? Che cosa racconterà ai lavoratori italiani? E' assolutamente da escludere che la CGIL ignorasse i tempi di approvazione della Job Act e che Renzi chiedesse per essa la fiducia al Governo. Si sapeva che al Senato il governo non aveva la maggioranza che aveva alla Camera.

Altre coltellate in faccia vengono inflitte dalla Job Act a Cipputi. Ci sarà il demansionamento senza conservazione del trattamento economico e cioè la possibilità del datore di lavoro di abbassare il livello di qualificazione e la relativa paga. Ci sarà anche il controllo a distanza dei dipendenti che pudicamente viene riferito ai macchinari. Tutte cose vietatissime dallo Statuto dei Diritti.

Il contratto a tutele crescente frutto di menti paranoiche di pseudogiuslavoristi che nel loro campo si muovono come i medici di Hitler si muovevano negli studi sui prigionieri dei lagers per esperimentare cose nuove è un perfetto marchingegno ricattatorio più che uno strumento di tutela delle parti e di garanzia. E' una corsa ad ostacoli rivolto ad annientare la personalità del dipendente e farne un perfetto utensile di lavoro di chi lo usa.

Questo contratto ha ricevuto apprezzamenti positivi dalla signora Camusso.

Per i lavoratori italiani meglio nessun sindacato che tre potenti sindacati asserviti al governo alla alla destra ed al padronato. Questi tre sindacati servono a coprire le scelte padronali e precludono ai lavoratori la possibilità di difendersi con i sindacati di base essendo questi per legge impediti di difendere i lavoratori in fondamentali momenti essendo queste funzioni "riservate" ai sindacati di regime Cgil Cisl Uil ai quali hanno aggregato il sindacato di origine missina almirantiana UGL.