Notifiche
Cancella tutti

Tappe per il nucleare: quali comuni svenderanno i cittadini?


dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14759
Topic starter  

praticamente la sogin farà un bando di concorso destinato ai comuni di una presunta mappa di siti papabili, voglio proprio vedere la corsa di questi comuni ad accaparrarsi la centrale, cosa gli offriranno?

ricevuto per mail:

Ogg: [semprecontroguerra] a settembre il deposito atomico

Leggiamo oggi (25 agosto 2010) sul Sole 24 Ore che, con Carmine Fotina, si occupa delle "misure in cantiere per la ripresa":
"I prossimi mesi sono densi di impegni sul fronte della politica energetica, considerata una delle principali leve per lo sviluppo industriale. In attesa di un ministro titolare (continua l'interim del premier Berlusconi), il sottosegretario Stefano Saglia sta portando avanti i principali dossier.
Sintetizza così le tappe verso il nucleare: "Entro ottobre il Consiglio dei Ministri dovrà approvare il documento sulla strategia nucleare. Mi auguro che a quel punto si sia sciolto anche il nodo della nomina del Cda dell'Agenzia per la sicurezza. Contestualmente spero venga definito anche il Cda della Sogin".
Serviranno poi due delibere Cipe: una sulle tecnologie scelte per i nuovi impianti, l'altra sulla costituzione dei consorzi industriali.
Ma sull'energia c'è altro che bolle in pentola. "Entro il 5 dicembre - dice Saglia - andrà approvato il decreto legislativo che recepirà la direttiva europea sulle fonti rinnovabili. Con questo strumento metteremo ordine al settore degli incentivi per l'eolico e biomasse.
Introdurremo un nuovo meccanismo meno oneroso sulle bollette ma comunque generoso, soprattutto se confrontato con altri paesi".
Sullo stesso quotidiano, a pag. 19, troviamo l'approfondimento sui siti nucleari contenuto in un articolo di Jacopo Giliberto dal titolo: "A settembre il deposito atomico".
L'articolo è riportato integralmente nel file allegato.
Ne estraiamo un passo: "Entro un mese la Sogin dovrebbe consegnare la mappatura dei luoghi potenzialmente idonei a ospitare il parco tecnologico con deposito atomico. La mappatura conterrà un elenco delle località adatte in via teorica. Poi si seguirà la via già adottata anche all`estero.
Invece di fare come a Scanzano Ionico (Matera), dove la scelta fu decisa dall`alto e le proteste paralizzarono il progetto, la Sogin in questo caso emanerà un bando di gara tra i comuni idonei". Sul fronte della "mappa delle centrali" Saglia non si sbilancia più di tanto ripetendo le "indicazioni di massima". Più preciso, invece, Federico Testa, responsabile energia del PD, di area nuclearista (che non va confuso con l'ex presidente di Legambiente Chicco Testa, altro esponente "democratico" sfegatatamente pro-atomo): "Servono grandi masse d`acqua fresca in prossimità di potenti linee di alta tensione. Il Po di oggi non ha più abbastanza portata per assicurare acque di raffreddamento a diverse centrali di grossa taglia. Quindi potrà essere ospitato sulle rive del fiume un compatto reattore Ap1000 del secondo raggruppamento, quello franco-tedesco. Probabilmente sostituirà una delle vecchie centrali a Caorso (Piacenza) o Trino Vercellese. Le altre saranno sul mare".
L'articolo si conclude con il solito gioco del toto-centrali: "Ipotesi ancora aperta per Monfalcone (Gorizia). Quasi certe per ospitare due Epr affiancati, le aree costiere del demanio militare nelle maremme tra Grosseto e Viterbo, a nord della centrale di Montalto di Castro. E pare interessata la Sardegna, dove la crisi della grande industria energivora (Alcoa, Eurallumina, Ottana) potrebbe essere compensata dal ricorso all`atomo, forse tra il Sulcis e l`immenso demanio militare della zona di Teulada. Un altro polo nucleare potrebbe essere confermato nella zona del Garigliano, vicino a Sessa Aurunca (Caserta)".

"FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO"


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14759
Topic starter  

Greenpeace: «Il sottosegretario Saglia svela i trucchi del governo sul nucleare. Li pagheremo in bolletta»

ROMA. Ieri, intervenendo, al meeting dei popoli di Comunione e Liberazione il sottosegretario Stefano Saglia ha annunciato che il decreto per la strategia nucleare, previsto per ottobre, conterrà «garanzie per le aziende», cioè indennizzi per chi investe, nel caso in cui, per un cambio di governo o «qualsiasi altro intoppo», il progetto si arresti: «Valuteremo in che modo impedire che i costi non riconducibili a inadempienze delle imprese si scarichino sulle imprese». Sarebbe allo studio «una soluzione che preveda delle garanzie nel caso in cui il programma del governo non dovesse completarsi o un governo successivo dovesse contraddire la decisione già presa: una sorta di indennizzo».
Secondo Greenpeace Italia «Le dichiarazioni di ieri, a Rimini, del sottosegretario Stefano Saglia smascherano definitivamente i trucchi del Governo sul nucleare. Significa che il governo Berlusconi non solo ha intenzione di decidere la costruzione di nuove centrali nonostante il parere contrario delle Regioni e della popolazione, ma vuole anche "blindare" questa scelta per il futuro, pur di regalare soldi ai suoi amici. Insomma, il nucleare, comunque vada, lo pagheranno in bolletta gli italiani. Queste bollette, salate a causa della follia nuclearista del governo, Greenpeace le ha già preparate e distribuite ai cittadini italiani. E che i costi saranno stellari è sicuro, perché il reattore francese Epr, decantato come la terza generazione del nucleare, è in realtà un prototipo del quale non è chiaro nemmeno il progetto: addirittura, i ritardi nei due cantieri esistenti (nessun Epr è mai entrato in funzione a oggi) hanno affossato i bilanci di Areva (l'impresa produttrice) e costretto Edf (l'Enel francese) a chiedere un aumento delle bollette. Puntualmente ottenuto».

In effetti le parole di Saglia sono abbastanza preoccupanti, sembra di sentire il governo dell'India che, per attirare imprese straniere a costruire centrali nucleari, assicura che i danni e i risarcimenti di eventuali gravi incidenti nucleari se li accollerà tutti lo Stato. Un bell'incentivo per gli investimenti nella sicurezza della centrale e nella responsabilità di impresa...
Tornando al nostrano "rinascimento" atomico, Greenpeace sottolinea che «Il nucleare, quindi, si conferma come una pericolosa perdita di tempo, costosa e rischiosa. Un trucco per regalare soldi all'ennesima lobby, sottrarre investimenti a una rivoluzione energetica in cui l'Italia può essere protagonista (con un salto tecnologico ed occupazionale di prim'ordine) e rendere il nostro Paese sempre più dipendente dall'estero per le fonti energetiche: i brevetti sul nucleare sono tutti francesi, mentre l'uranio delle miniere di Areva ammazza la gente in Niger».
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=6366


RispondiCitazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14759
Topic starter  

RICEVUTO PER MAIL
ci fosse una m..da di giornale che ne parli
__________________________________________

Sugli effetti cancerogeni delle radiazioni emanate dalle C.N.

Alla trasmissione " prima pagina " di Radio 3 alle 8, 20 circa del 30. Aprile 2010 è intervenuto il Dott. Prisco Piscitelli medico, epidemiologico specialistico della Prevenzione e Sanità Pubblica del Direttivo provinciale tumori di Lecce e ricercatore presso l'Istituto scientifico-biomedico di Brindisi denunciando la mancanza di informazione scientifica sulla "sicurezza" del nucleare.

Nel settembre 2009 sulla importante rivista internazionale "Enviroment
how Help" è stato pubblicato nel settore della radioprotezione il
risultato di uno studio su 15 C.N. tedesche. E' stato accertato il raddoppio di leucemie infantili entro 50 Km. Sempre nel caso di funzionamento normale di una C.N., una quantità di Trizio (un idrogeno più pesante) e di Carbonio 14 che viene obbligatoriamente prodotta ed immessa all'esterno, va ad accumularsi nel nostro organismo e nel sangue. Il periodo di di attività radioattiva - specie per il C14 - si misura in decine e decine di anni e questo suo accumularsi nel nostro organsimo provoca effetti cancerogeni, malformazioni nei nostri organi ed una azione anche a livello genetico e del sangue.

Di queste cose se ne parla nelle relazioni mediche e medici competenti in
materia illustrano questi accertamenti in convegni professionali come per
esempio a Febbraio di quest'anno presso l'Ordine dei medici di Napoli il
Dott. Miglorotti, presidente dell'Ordine di medici di Piacenza. Ma i media non ne danno notizia. Come non danno notizia della situazione in Francia dove negli ultimi 20 anni i tumori della tiroide sono aumentati del 300% delle donne e del 180% degli uomini e questo tipo di tumore è per i medici un campanello di allarme di altri prevedibili effetti neoplastici sulla popolazione.
L'intervento in radio non è potuto naturalmente continuare per il breve
tempo consentito.>>


RispondiCitazione
sacrabolt
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 821
 

Si, mi ricordo di aver ascoltato quell'intervento telefonico, grazie al quale ho poi reperito e letto la pubblicazione.

In sintesi i dati raccolti in Germania (dove non è accaduto nessun incidente nucleare) le leucemie infantili hanno picchi di oltre il 70%; non sono quindi correlate a Cernobyl, ma alla distanza dalle centrali tedesche.

La scoperta è, ovviamente, importante e dovrebbe essere diffusa, ma non succede. Ciò è l'ennesima conferma che il flusso delle notizie viene continuamente incanalato dai gatekeeper che attuano una forma subdola di creazione del consenso che non possiamo più identificare e denunciare come "censura" o "propaganda".


RispondiCitazione
Condividi: