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Terremoto: Avvertimento all'Italia


oldhunter
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TERREMOTO: AVVERTIMENTO ALL’ITALIA!

Gianni Lannes

Link: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/08/terremoto-avvertimento-allitalia.html#more

25 agosto 2016


tratto dal sito online dell'ambasciata USA a Roma

Pressione e ricatto. A che serve realmente il Muos imposto all'Italia in Sicilia? Washington dice testualmente: "a fare la guerra in tutto il mondo". A chi giova una strage sismica nella colonia tricolore? Il movente a volte non è subito evidente. La Francia il suo terremoto di sangue lo ha già avuto a più riprese, noi lo subiamo adesso con 250 e più vittime. E se il prossimo sarà in Germania, il cerchio si chiude, o hanno già dato con lo scandalo Volkswagen? Il precedente avvertimento, mandato in onda dagli alleati il 6 aprile 2009, previo sgombero segreto della prefettura e della protezione civile a L'Aquila, non era stato recepito da Berlusconi, poi disarcionato nel 2011.

Nel nostro caso tre fatti sono certi: la natura non c'entra ma viene utilizzata come paravento (la fragilità sismica è un utile copertura, così si può sempre addossare la responsabilità a Gaia); i terremoti possono essere indotti dalla mano dall’uomo; l’arma ambientale è vietata dalla convenzione internazionale Enmod dell’Onu, entrata in vigore nel 1978, ratificata dalla legge italiana numero 962 del 1980, a firma del presidente Sandro Pertini.

Fantapolitica? Attenzione: questo sisma calibrato a 4 chilometri di profondità con magnitudo 6.2 (scala Richter) viene subito dopo il vertice di Ventotene. Forse a qualcuno questo triangolo - Hollande- Merkel-Renzi - non è piaciuto, ed allora hanno scatenato un assaggio della potenza. Per l'ennesima volta potrebbe averci fatto vedere che è qualcuno che non scherza affatto, e se deve impartire una lezione severa, morti compresi, la infligge e basta senza tanti pudori; e se non la si apprende al volo, ne dà una ancora più severa. L'ineletto Renzi a metà giugno 2016 aveva fatto per la prima volta, affermazioni non allineate al "programma USA" e inoltre con i complimenti di Putin. Riporta il quotidiano la repubblica:

«Guerra fredda fuori dalla storia". Chiamato direttamente in causa, il presidente del Consiglio afferma: "Noi abbiamo bisogno di considerare che la parola guerra fredda non può stare nel vocabolario del terzo millenio. E' fuori dalla storia, fuori dalla realtà ed è inutile. Noi abbiamo bisogno che Ue e Russia tornino ad essere buoni vicini di casa. Russia ed Europa condividono gli stessi valori».

Lo vuole l'Italia, in particolare. "Il mio Paese - dice Renzi - vuole rafforzare la sua presenza economica in Russia. E sarebbe felice che le sue tecnologie per l'agricoltura fossero applicate in Russia per rafforzare quel legame finché persiste il bando di Mosca sui cibi della Ue". Quanto agli Usa, osserva Renzi, "sono un grande modello di democrazia da cui ho molto da imparare. Anche l'Italia - aggiunge il premier - lavorerà con chiunque sarà il prossimo presidente, personalmente preferirei dire chiunque sarà 'la' prossima presidente", auspicando la vittoria di Hillary Clinton.

Al che Putin interviene a sua volta per lodare pubblicamente il presidente del Consiglio: "Renzi è un grande oratore, mi complimento con lui per l'ultimo intervento. L'Italia può andare fiera di un premier del genere".

Mi scrive Giovanni Lopez: «Nella serata del 21 agosto scorso sono stato testimone di una tempesta potente elettrica: da casa mia (Firenze est), dalle ore 21.30 circa, ho visto eccezionali fulmini in un arco talmente vasto (da circa 15 a circa 60 gradi dal nord) che ho subito pensato che non poteva essere un fenomeno naturale, forse perché non avevo mai visto niente di simile in vita mia: per quanto potenti fossero quei fulmini (che non erano verdognoli o azzurrognoli come si vede nei normali temporali ma erano di luce bianco-rosacea) non ho sentito nemmeno il più piccolo tuono durante tutta la durata del fenomeno e cioè dalle 21.30 circa alle 00.30 circa del 22 agosto».

Nel mondo in cui sopravviviamo preannunciato da Orwell al termine della seconda guerra mondiale, modificare e adattare la storia e la scienza ai fenomeni innaturali creano una dilagante dissonanza cognitiva. Nel suo saggio La libertà di stampa (1945) Orwell ha scritto: «libertà significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuol sentire».

Stiamo facendo come sempre tutto quello che vogliono i padroni USA, non vedo il motivo di ricattarci con una mossa del genere. Chi lo sa. Forse, è per qualcosa che dovremo fare in futuro?

riferimenti:

www.repubblica.it/.../?refresh_ce

www.repubblica.it/.../renzi_russia-142214463

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=parigi

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nizza

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/08/terremoto-unarma-ambientale-vietata.html

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/08/il-grande-fratello.html

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=muos [/img][/b]


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grillone
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Forse a qualcuno questo triangolo - Hollande- Merkel-Renzi - non è piaciuto,"

neache a me è piaciuto, se è per questo; solo inutile retorica r nessun vero problema affrontato. ma se non è piaciuto a(quelli come)me, deduco che sia stato molto apprezzato da tutti i vari potenti del mondo


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mago
 mago
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Allora si dovrebbe cercare di capire il perchè della scelta del luogo,tutto ha una logica.


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Sven
 Sven
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Ma davvero il triangolo Ita-Francia-Germania rappresentato da quei tre politici ha tutto questo peso!?!

Con tutte le basi militari Nato presenti sui rispettivi territori (specie Germania e Italia) è fuori di dubbio che i tre possano invertire la rotta.
Con tutti i think thank e le P2 esistenti in questi paesi il legame atlantico non mi pare in discussione.Se qualcuno se ne discosta (vedo Berlusca) esistono metodi mediatici o giudiziari per colpirlo, oppure strategie della tensione (un tempo armate oggiorno finanziarie e "social") per favorire le fazioni fedeli..es. quale governo "tecnico".

Invece sulla fattibilità sismica di certe distruzioni siamo sicuramente di fronte ad una oggettiva verità SCIENTIFICA..taciuta dalla totalità dei media.Non credo tuttavia che il più fedele ed inerme paese degli Ascari debba essere avvertito di nulla.Non salterà il fosso, se non per ultimo o penultimo.


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helios
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Allora si dovrebbe cercare di capire il perchè della scelta del luogo,tutto ha una logica.

Allora,finalmente,si dovrebbe capire che è il secondo terremoto in prossimità del Gran Sasso.
Stavolta è caduto anche un piccolo pezzo del monte.
Ma nessuno ha fatto ancora caso. Piuttosto tutti continuano a parlare della zona altamente sismica, della dorsale appenninica, tutte cose che non possiamo constatare.
Come quello che succede sotto il Gran Sasso. E li nell'ombelico dell'ITALIA,non di altri stati, ci sono esperimenti di TUTTI tenuti nascosti e di cui NESSUNO risponde.

Riporto questo articolo del 2009 che dice molto:

TERREMOTO E SEGRETI

Di Solange Manfredi

Dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo vari paesi esteri ci hanno offerto aiuto. Erano pronti ad inviare uomini e mezzi. Il Governo ha rifiutato affermando che non ne avevamo bisogno.

Berlusconi ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ringraziamo i paesi stranieri per la loro solidarietà, ma invitiamo a non inviare qui i loro aiuti. Siamo in grado di rispondere da soli alle esigenze, siamo un popolo fiero e di benessere, li ringrazio ma bastiamo da soli”.

Siamo in grado di rispondere da soli alle esigenze? Siamo un popolo fiero e di benessere? Bastiamo da soli? Ma se i terremotati dell'Irpinia è trent'anni che vivono in prefabbricati e cenano con pantegane che sono più grandi del mio cane (che pesa 45 kg).

Lì per lì ho pensato che il rifiuto fosse stato motivato dal fatto che è più difficile rubare se hai accanto volontari di paesi esteri dove per una evasione fiscale vai in galera per trent'anni. Potrebbero non capire che, da noi, in Italia fa curriculum avere una, o due, condanne passate in giudicato per entrare in parlamento, e che rubare gli aiuti a chi è stato colpito da una calamità è una prassi consolidata.

Poi ho letto che il Governo ha rifiutato gli aiuti di uomini e mezzi, ma accetterà volentieri quelli economici........sempre, ovviamente, perché siamo un popolo fiero e benestante.....soprattutto stanno molto bene quelli che riescono a rubare di più, ad aggiudicarsi la ricostruzione e non ricostruire o, nella migliore delle ipotesi, costruire con cemento “disarmato”.

Poi, però, una domanda mi è sorta spontanea: perché l'Italia non vuole personale straniero nelle zone colpite dal terremoto?
Così ho provato a cercare di capire cosa potesse esserci di “particolare” in quelle zone, in aiuto mi è arrivata la segnalazione di un nostro lettore, Pinco Ramone.

Due i risultati:

1. Sotto il Gran Sasso, a 1.400 metri sotto terra ci sono i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), i più grandi laboratori scientifici sotterranei del mondo. Detti laboratori sono di proprietà dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). In cosa consistano questi esperimenti è facile immaginarlo trattandosi di FISICA NUCLEARE, comunque qualcosa, solo qualcosa, è consultabile visitando il sito: http://www.lngs.infn.it/home_it.htm .

Quanto materiale chimico, radioattivo, nucleare era presente nei laboratori al momento del sisma? Quali esperimenti erano in corso? Ma sopratutto quali e quanti danni ha subito la struttura? Perché i media non fanno un solo cenno a tutto ciò? Interi paesi sono distrutti, l'Aquila è una città fantasma e del più grande laboratorio di fisica nucleare del mondo, situato a 1400 metri di profondità sotto il Gran Sasso, zona colpita dal sisma, non si dice nulla? Se le strutture hanno retto perché non dirlo? Cosa successo a 1400 metri di profondità?

2. Vicino a Sulmona, poi, sotto le colline di S. Cosimo vi è un notevole deposito militare, chilometri di tunnel sotterranei con tanto di ferrovia privata. Meno di un anno fa, il deposito di San Cosimo è stato al centro di un'aspra polemica che aveva costretto il generale di Corpo d'Armata Giorgio Ruggeri ad affermare: “Nel deposito militare di San Cosimo non c'è nulla che possa rappresentare un rischio ambientale o una contaminazione radiologica pericolosa per la salute della popolazione residente. Posso affermare con estrema certezza che gli ipotetici casi di malattia non sarebbero assolutamente collegati alla presenza del deposito e che non sarà smantellato perché rappresenta per l'Esercito una presenza strategica sul territorio”.

Personalmente non mi fido molto delle rassicurazioni date dall'esercito, sopratutto dopo quanto fatto con i nostri soldati e l'Uranio impoverito ( articolo su questo blog http://paolofranceschetti.blogspot.com/2007/12/vergognamoci-per-loro-3-migliaia-di.html )
in cui ricordiamo 2000 nostri soldati che hanno partecipato alle missioni all'estero sono tornati ammalati di tumore.

Dal 1977 vi erano circolari e relazioni scientifiche che avvertivano del pericolo dell'esposizione dei militari alle particelle di uranio impoverito, scarto nucleare usato per rafforzare gli armamenti. Dal 1984, erano state emanate, dalla Nato, precise norme di protezione per chi operava nelle zone a rischio. Ma l'Italia, che pure fa parte della Nato, sino al 1999 non recepisce.

Ma la vergogna più grande avviene dopo. Infatti, i nostri soldati, una volta ammalati, hanno chiesto un indennizzo al Ministero. Sapete cosa dovevano firmare per poter ottenere l'indennizzo? Dovevano firmare un foglio in cui affermavano di essersi ammalati per paura! Si esattamente così. Non per l'uranio impoverito, la cui pericolosità è provata da innumerevoli relazioni scientifiche, ma per “strizza da sentinella”.

Ora, se l'esercito tiene questo comportamento con i suoi soldati, con buona pace dello “spirito di corpo”, mi riesce difficile pensare che possa comportarsi con maggiore correttezza con la c.d. “popolazione civile”.

Ma, a parte questa mia considerazione personale, la domanda è un'altra: ha subito danni quel deposito? Se si, quali e quanti? Anche in questo caso, da parte dei media, assoluto silenzio. Segreto di Stato!

Dunque, nella zona colpita dal terremoto ci sono:

- il più grande laboratorio sotterraneo di fisica NUCLEARE del mondo;

- un deposito di armi (non si sa quali) ed esplosivi con tanto di ferrovia privata.
Perché nessuno ne parla? Cosa è successo a quelle strutture? Sono state danneggiate? Ci possono essere state fuoriuscite di materiale radioattivo?

Nulla, il più assoluto silenzio, meglio fare un servizio giornalistico sulle uova di pasqua nelle tendopoli.
Pubblicato da Paolo Franceschetti a 19:25

http://paolofranceschetti.blogspot.it/2009/04/terremoto-e-segreti.html

Nel caso delle zone colpite da questo terremoto sappiamo che una parte del Gran Sasso è crollata, e il laboratorio ha subito danni?

In quei paesi colpiti c'era qualche deposito di armi?


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sotis
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Certo che se qualcuno ha fatto finta di non vedere che facevano un buco profondo 4 km......
Sembra la storiella delle scie chimiche che vedeva anche mio nonno.
La cosa invece che colpisce sono le bandierine dell'ultima parte del post: IMPRESSIONANTE! E dicono che siamo un paese libero? ma andate aff......


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helios
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le bandierine sono su tutta la dorsale appennica quella che dicono sia ad alta intensità sismica.

Piu che altro è ad alta intensità di altro.

E il terremoto non ha colpito qualche deposito situato da quelle parti con tutte le varie schifezze che vengono stipate?

Certo che se qualcuno ha fatto finta di non vedere che facevano un buco profondo 4 km......

a quanti km devono trivellare per estrarre petrolio nel vicino Adriatico?

E che cariche usano?

La dorsale appennica non si sposta, rimane sempre li.
Una cosa del genere (delle trivellazioni in Adriatrico) era stata detta,subito tacitata, anche per il terremoto dell'Aquila.


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clausneghe
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Sarò inguaribilmente "gomblottista" ma la prima cosa che ho pensato è stata Ventotene.
E poi c'è quella faccenda del Gran Sasso in frana già 6 minuti prima della scossa tremenda. 🙄


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riefelis
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Ma come fate a scrivere quesre cagate. Vergognatevi!


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oriundo2006
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Veramente a vergognarsi dovrebbero essere tutti quelli che pensano che un terremoto tra i 4 ed i 10 km di profondita non possa essere innescato da altro che dal ‘caso’. Informatevi meglio, prego, prima di fare i troll: vi sono cause e concause evidenti all’opera, non ultimo il fraking.
Lasciata questa inutile polemica, vi posto questo articolo su cosa fece quel ‘mostro' di Mussolini nel terremoto del ’30: http://www.istitutobiggini.it/terremoto-dellirpinia-del-1930-come-reagi-il-governo-mussolini/; ed anche qui: http://www.curiosandoonline.com/2016/08/25/nel-1930-il-terremoto-delle-vulture-il-governo-mussolini-in-3-mesi-costrui-3-746-case-e-ne-riparo-5-190/.
Altro motivo di vergogna per l’Italia di oggi: da leggere e conservare per riabilitare la memoria di quanti, padri e nonni, furono fascisti proprio per questo, perché il regime si occupava veramente dell’Italia e degli italiani di allora.
P.S.: ai solerti censori istituzionali di questo blog, che con le loro grandi ‘orecchie’ elettroniche schedano tutto e tutti: quando mi schedate, vi prego di non mettere di ‘simpatie fasciste’. No. Semplicemente cultore della verità.


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emmmm....devo confermarti


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