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TRANS-FEMMINISMO


mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1448
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Al centro del simbolo domina il pugno chiuso che ne definisce la collocazione politica.

 

Dopo il femminismo giunge puntuale il trans-femminismo.

In latino “trans” è una preposizione che viene tradotta con “al di là”. Tutto indica perciò che “al di là” del femminismo, esasperazione non sono linguistica del sostantivo “femmina”, c’è qualcosa in più o di diverso che va “al di là”.

Questo supposto “al di là” non è di genere maschile, né di genere femminile, ma di genere neutro, genere che in natura non esiste.

Sempre nella nostra lingua madre, il latino, “Il neutro (dal latino, riproduzione del greco udéteron, 'né l'uno né l'altro') è un genere grammaticale e soltanto grammaticale.

Presente nella maggior parte delle lingue indoeuropee insieme a maschile e femminile, il neutro era forse originariamente utilizzato in relazione ad oggetti inanimati, il cui genere logico (o "naturale") non è determinabile, appunto perché INANIMATI, ossia senza anima.

Chiarita l’origine letteraria della parola trans-femminismo, vediamo che nella nostra epoca dove abbondano le “deviazioni” e le “speculazioni” politiche (quasi sempre in una sola direzione politica) la parola è stata prontamente impiegata nel senso polemico e polemicamente violento (non solo verbalmente) da parte di un movimento (variamente composto) dove a farla da padroni sono tutti quei soggetti che non sono alla ricerca di una “identità” della donna, ma del suo genere “neutro” con la conseguente degenerazione del genere sia maschile che femminile, nella speranza che emerga un “una terza  identità” che sia unicamente strumento delle loro strumentalizzazioni a fini politici o sociali.

Nel mondo sociale e politico tutto ciò si sta verificando anche in altri campi, come in quello della sanità, della finanza e della politica dove a dominare non sono più soggetti qualificati e chiaramente identificabili in primo luogo per l’intelligenza, ma elementi strani che un filosofo del secolo scorso definì la nuova umanità composta da “esseri della razza sfuggente”  rappresentata dall’avvento di un “terzo sesso”, non solo biologico (in poche parole: una specie di zombi con chip impiantato nel cervello) o meglio dalla diffusione endemica dell’omosessualità o comunque dell’equivocità in ambito sessuale come si vede nello scenario catastrofico che abbiamo oggi sotto gli occhi.

 

Questa argomento è stata modificata 2 anni fa da mystes

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Luca VFR
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 118
 

In tempi in cui, come nella Costantinopoli assediata da Maometto II, si discuteva alla corte di Costantino XI Paleologo, ultimo Basileus, di sesso degli angeli questa dotta discussione cade a fagiolo. E dimostra come tanti di questi paladini non abbiano ancora capito che breve, forse tra nemmeno un mese, tutti quanti, maschi femmine e"neutri" dovranno lottare con le unghie ed i denti, se non con altro, per impossessarsi di un tozzo di pane. E siccome "Primum vivere, deinde philosophari", queste discussioni di lana caprina passeranno immediatamente, e giustamente, nel dimenticatoio.


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mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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Me lo auguro vivamente!


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