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Una rivoluzione colorata anche in Italia?


pietroancona
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2649
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Anche in Italia una "primavera teleguidata"?

E' possibile che la Cia stia studiando la possibilità di una rivoluzione colorata in Italia. Gli ultimi movimenti furono quelli del popolo viola. Prima abbiamo avuto prima di questo movimenti di carattere "morettiano" tendenti cioè a condizionare a sinistra il PD (senza successo) come i girotondi sponsorizzati da Micro-Mega.
L'ultimo triennio italiano è caratterizzato da una grande docilità delle masse a fronte del terribile assolto che hanno subito (pensione, art.18, legge biagi...) masse che ogni tanto si fanno prendere al guinzaglio da Camusso Angeletti e Bonanni per dare vita a manifestazioni "addomesticate" e devirilizzate che funzionano più a sostegno del governo e della Confindustria che contro di essi. Chi si ricorda più dell'ultima manifestazione "unitaria" del 22 giugno a Roma CGIL Cisl Uil. Che cosa hanno detto i leaders sindacali?
Alla gente non resta che rassegnarsi oppure uccidersi. Molti hanno scelto la strada del suicidio incapaci di resistere oltre. Bisogna osservare che il drammatico evento del suicidio di diecine di persone non è riuscito a smuovere la situazione. La gente continua a subire e continuerà a farlo.
Il Movimento Cinque Stelle ritiene di dare una risposta "politicamente corretta" istituzionale. Non pensa ad una lotta capace di sdradicare l'attuale assetto politico. In verità non ci pensa nessuno Dice di esistere per evitare la scelta eversiva e rivoluzionaria. Una cosa ridicola! I comunisti si affidano ai vecchi schemi del movimento e della eventuale trattative non rendendosi conto che sono superati, obsoleti.
E' possibile che in Italia con il fallimento del governo di larghe intese si apra un profondo e pericoloso vuoto politico ed istituzionale. Qualcuino sta pensando ad un movimento di protesta forte ma addomesticato e guidato da dietro le quinte. A quale scopo? A favorire la soluzione che conviene di più al potere e togliere la parola e la piazza ad una vera opposizione rivoluzionaria.

Non so proprio come sarà denominata la primavera o l'estate italiana. Se viola o di altro colore oppure se avrà come griffe qualche altra cosa. Vedremo. Ma sono certo che qualcuno ci sta pensando....
https://www.google.it/search?gs_rn=18&gs_ri=psy-ab&tok=aGP4r5LvZ76d2ThTvKC9nw&cp=8&gs_id=ds&xhr=t&q=popolo+viola&bav=on.2%2Cor.r_qf.&bvm=bv.48340889%2Cd.bGE&biw=800&bih=456&um=1&ie=UTF-8&hl=it&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=1PfKUZC9LMWN4ASFoIDoDg


Citazione
yahuwah
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1142
 

Come quella di mani pulite magari??

Buio a mezzogiorno

Abbiamo uno straordinario numero di minorati nel Partito. O è causa delle circostanze in cui lavoriamo... o il movimento stesso promuove una scelta di minorati... (p. 47)
Guai al pazzo e all'esteta che chiede solo come e non perché (p. 191)
Guarda i Gracchi, Saint-Just, la Comune di Parigi. Fino ad ora, le rivoluzioni sono state fatte da dilettanti moralisti. Sono sempre stati in buona fede e sono periti per il loro dilettantismo. Noi, per la prima volta siamo conseguenti. (p. 179)
I motivi individuali non contavano per il movimento. La coscienza di Rubasciov non aveva alcuna importanza per esso né si curava di ciò che aveva luogo nella sua mente e nel suo cuore. Il Partito conosceva un solo delitto: l'allontanarsi dal corso prestabilito; e un solo castigo: la morte. La morte non era un mistero nel movimento; non c'era nulla di esaltato in essa: era la logica soluzione a divergenze politiche.
L'ultima verità è in penultima analisi sempre una menzogna. Colui che avrà avuto ragione alla fine, sembrerà sempre fallace e pericoloso prima di questo momento. (p. 111)
La definizione di singolo è: una moltitudine di un milione divisa per un milione.
La natura è generosa nei suoi insensati esperimenti sul genere umano. Perché il genere umano non dovrebbe avere il diritto di fare degli esperimenti su se stesso? (p, 183)
La somma di libertà individuale che un popolo può conquistare e conservare dipende dal grado della sua maturità politica. (p. 188)
La storia ci ha insegnato che spesso la menzogna la serve meglio della verità... (p. 113)
La verità è ciò che è utile al genere umano, la menzogna ciò che gli è dannoso. (p. 253)
Noi tutti abbiamo creduto di poter trattare la Storia come un esperimento di fisica. La differenza è che in fisica si può ripetere l'esperimento migliaia di volte, ma nella Storia si può farlo solo una volta. (p. 182)
Ogni idea errata che noi seguiamo è un delitto commesso contro le future generazioni. (p. 113)
Secondo quello che so della Storia, vedo che il genere umano non potrà mai fare a meno di capri espiatori (p. 252-253)
Una persona non può considerare il mondo una sorta di bordello metafisico per le emozioni.

Arthur Koestler, Buio a mezzogiorno, traduzione di Giorgio Monicelli, Arnoldo Mondatori Editore, Milano, 1974.

" Il lavaggio del cervello inizia dalla culla "


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