Notifiche
Cancella tutti

Usava la bellezza fisica finché fu stuprata


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Usava la bellezza fisica finché fu stuprata: incredibile Tg2 sulla Rame

Nel ritratto dell'attrice il Tg omette di dire che i violentatori erano fascisti. E racconta la vicenda in modo ambiguo, come se Franca si fosse cercata lo stupro

Prima l'omissione della morte del generale genocida e fascista argentino Videla, notizia ignorata. altrimenti bisognava parlare dei crimini dei golpisti.

Oggi, nel ricordo di Franca Rame, l'incredibile (anzi, fin troppo credibile) omissione del fatto che la grande attrice fosse stata stuprata dai fascisti. Perché al Tg2 parlare di fascisti non si può. Probabilmente disturebbbe troppo i nuovi piccoli editori di riferimento, tra i tanti contorcimenti e riposizionamenti della testata, nel nobile esercizio di salvare le chiappe a rischio.

Anzi, nell'ambiguità del racconto è parso anche che l'attrice si fosse in qualche modo cercata lo stupro per l'uso della sua bellezza fisica. Alla faccia di tutte le campagne contro il femminicidio e la violenza sulle donne.

E sì, perché nel servizio mandato in onda nell'edizione delle 13 e firmato da Carola Carulli (vagamente tendenzioso, ma su questo torneremo poi...) c'è un cenno alla terribile esperienza dell'attrice, violentata dopo essere stata sequestrata. Ma non una parola su chi e perché: era una comunista impegnata politicamente e i fascisti - sobillati da alcuni settori dell'Arma dei carabinieri che li proteggevano - vollero darle in quel modo una lezione. Tanto che l'ineffabile giornalista ha detto: "Finché il 9 marzo del 1973 fu sequestrata e stuprata. Ci vollero 25 anni per scoprire i nomi degli aggressori, ma tutto era caduto in prescrizione". Chi erano questi aggressori e perché? Silenzio del Tg2, hai visto mai che alla vigilia del ballottaggio per il sindaco di Roma si dia fastidio ad Alemanno?

Peccato, perché il Tg2 ha perso una grande occasione per raccontare davvero la biografia di una grande attrice politicamente impegnata e che ha sempre pagato di persona le sue scelte.

Ma invece nel pezzo tendeziosetto e giustificazionista si diceva testualmente: "Una donna bellissima Franca, amata e odiata. Chi la definiva un'attrice di talento che sapeva mettere in gioco la propria carriera teatrale per un ideale di militanza politica totalizzante; chi invece la vedeva coma la pasionaria rossa che approfittava della propria bellezza fisica per imporre attenzione. Finché il 9 marzo del 1973 fu sequestrata e stuprata. Ci vollero 25 anni per scoprire i nomi degli aggressori, ma tutto era caduto in prescrizione".

Nella parte del "complimento" la sua passione è stata definita "totalizzante". Totalizzante? All'anima del complimento di chi l'amava... Nell'altra si parla di una ammaliatrice rossa.

Ma è triste il "finché" con il quale è stato collegato il primo passaggio a quello successivo. E' stata una "che approfittava della propria bellezza fisica per imporre attenzione finché...". Finché? Ma stiamo scherzando? La giornalista (e meno male che è una donna) vuole forse dire che se l'è andata a cercare? Che siccome aveva usato la bellezza fisica (il che tra l'altro è un falso) aveva provocato la reazione? Oppure la giornalista ha una vaga idea dell'italiano e di come si comunemente legge il suo "finché" e farebbe meglio a riconsegnare il tesserino? E poi stuprata da chi? Di ignoti violentatori prescritti. Perché dire fascisti non si può. Parlare dei mandanti (all'interno dei carabinieri) giammai. Meglio il finché.

Proprio un bel ricordo degno del Tg2: in parte censurato (il ruolo dei fascisti) in parte tendenzioso (totalizzante) in parte perfino giustificativo dello stupro (finché).

Ad maiora. Avvertiteci quando morirà Priebke. Ci aspettiamo una bella frasetta del tipo: nella Capitale ci fu una attività armata dei partigiani "finché" dopo l'attentato di via Rasella i nazisti...

In conclusione solo una domanda: avete uno specchio a casa?

Fonte: http://www.globalist.it
29.05.2013


Citazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8261
 

Non solo i violentatori erano fascisti, sanbabilini legati ad Avanguardia Nazionale per la precisione ...

Ma poi si è anche saputo che lo stupro di Franca Rame era stato "commissionato" ai fascisti da un allora colonnello, poi generale, dei carabinieri ...

E se della responsabilità personale dei fascisti ( con tanto di nomi e cognomi ) lo sappiamo perchè uno di loro, poi diventato killer della Sacra Corona Unita e poi "pentitosi", ha reso ampia confessione, guarda caso appena appena dopo che il reato era andato in prescrizione .... della responsabilità del generale dei caramba come mandante, prima ancora che lo confessasse appunto uno degli stupratori ... l'aveva già testimoniato un capitano degli stessi carabinieri che aveva casualmente assistito al colloquio tra mandante ed esecutori ... e l'aveva testimoniato quando il reato non era ancora prescritto ...

Indovinate chi è che ne ha avuta la carriera stroncata .... il generale o il capitano ?

----------------------------------------

"Furono alcuni altissimi ufficiali dei carabinieri a ordinare lo stupro di Franca Rame. L' aveva detto dieci anni fa l'ex neofascista Angelo Izzo, l' ha confermato al giudice istruttore Guido Salvini un esponente di spicco della destra milanese, Biagio Pitarresi. Il suo racconto occupa due delle 450 pagine della sentenza di rinvio a giudizio sull' eversione nera degli Anni 70. La sentenza è stata depositata pochi giorni fa, il 3 di questo mese. Lo stupro avvenne il 9 marzo del 1973, venticinque anni orsono. Un tempo che fa scattare la prescrizione e che garantisce l' impunità alle persone chiamate in causa. Pitarresi ha fatto il nome dei camerati stupratori: Angelo Angeli e, con lui, "un certo Muller" e "un certo Patrizio". Neofascisti coinvolti in traffici d' armi, doppiogiochisti che agivano come agenti provocatori negli ambienti di sinistra e informavano i carabinieri, balordi in contatto con la mala. Fu proprio in quella terra di nessuno dove negli Anni 70 si incontravano apparati dello Stato e terroristi neri che nacque la decisione di colpire la compagna di Dario Fo. Ha detto Pitarresi: "L' azione contro Franca Rame fu ispirata da alcuni altissimi ufficiali dei carabinieri della Divisione Pastrengo. Angeli ed io eravamo da tempo in contatto col comando dell' Arma".

Da archivio La Repubblica, 10 febbraio 1998


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8261
 

E il generale gioì per lo stupro. "Avete violentato Franca Rame? Era ora..."

di LUCA FAZZO

MILANO - "La notizia dello stupro della Rame in caserma fu accolta con euforia, il comandante era festante come se avesse fatto una bella operazione di servizio. Anzi, di più...". Sono passati venticinque anni, ma l' uomo è di quelli che hanno la memoria buona. Nicolò Bozzo oggi è un generale dei carabinieri che si gode la pensione nella sua Genova, dopo una carriera ad altissimo livello: soprattutto nella fase più lunga e più dura, quella al fianco di Carlo Alberto Dalla Chiesa nella lotta al terrorismo. Ma quel 9 marzo 1973 il giovane Bozzo era un capitano in servizio a Milano, all'Ufficio Operazioni del comando della Divisione Pastrengo, il reparto più importante dell'Arma nell'Italia del nord-ovest. Quel giorno l'attrice Franca Rame - moglie di Dario Fo, una delle voci più in vista della "nuova sinistra" - venne sequestrata e stuprata da un gruppo di neofascisti. Dai verbali dell'inchiesta su quegli anni condotta dal giudice Salvini, ora si scopre che la banda degli stupratori aveva agito - secondo un testimone - su indicazioni di "alcuni carabinieri della divisione Pastrengo". Ma i ricordi di Bozzo rendono quel che sta venendo a galla ancora più sconvolgente.

Generale, lei quel giorno era lì, al comando della Pastrengo. Cosa ricorda?

"Io lavoravo all'ufficio operazioni, al piano inferiore. Ma quando il mio superiore era in licenza salivo di sopra, dove c'erano lo stato maggiore e il comando di divisione. Quello era uno di quei giorni. Arrivò la notizia del sequestro e dello stupro di Franca Rame. Per me fu un colpo, lo vissi come una sconfitta della giustizia. Ma tra i miei superiori ci fu chi reagì in modo esattamente opposto. Era tutto contento. "Era ora", diceva".

Può fare il nome di quell'ufficiale?

"Certo. Era il più alto in grado: il comandante della "Pastrengo", il generale Giovanni Battista Palumbo".

Lei racconta un fatto di una gravità eccezionale. Perché lo fa ora, dopo venticinque anni?

"Perché allora io vissi quella reazione di Palumbo solo come una manifestazione di cattivo gusto. Credevo che il generale fosse piacevolmente sorpreso della notizia, nulla di più. D'altronde Palumbo era un personaggio particolare, era stato nella Repubblica Sociale, poi era passato con i partigiani appena prima della Liberazione. Non faceva mistero delle sue idee di destra. E alla "Pastrengo", sotto il suo comando, circolavano personaggi dell'estrema destra, erano di casa quelli della "maggioranza silenziosa" come l'avvocato Degli Occhi".

Poi il nome di Palumbo saltò fuori negli elenchi della P2.

"Lui, e altri due ufficiali importanti dell'Arma a Milano. E io il 24 aprile 1981 mi presentai dai giudici Colombo e Turone per raccontare cosa avevo capito dei disegni di quella gente. Una testimonianza che ho pagato con procedimenti disciplinari, trasferimenti, ritardi nella carriera. Ma del fatto di Franca Rame ai giudici non parlai, perché mai avrei pensato che fosse qualcosa di più di una manifestazione di gioia, del tutto in linea con il modo di pensare del mio comandante. Ma ieri ho letto quello che ha scoperto il giudice Salvini, ed è stato un po' come se tutto andasse a posto".

È possibile che a Milano l' Arma fosse comandata da gente simile, e a Roma i vertici non sapessero nulla?

"Il comandante generale era il generale Mino. Basta leggere la relazione di maggioranza della commissione d'inchiesta sulla P2 per capire perché non si accorgesse di nulla. Lui non era negli elenchi, ma la commissione lo dava come organico".

(la repubblica 11 febbraio 1998).


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8261

RispondiCitazione
Condividi: