Un amico mi manda questo dalla Francia: leggendo qualche commento a caldo, non si vede molto entusiasmo, ma senso di realtà.
Grazie per aver ricordato l'episodio. E il denaro pagato.
Le due ragazze italiane sono state rapite a luglio Siria, il Fronte al Nusra conferma: "Abbiamo noi Vanessa e Greta"
"Sono in mano nostra perchè il loro paese sostiene tutti gli attacchi contro di noi in Siria" ha detto un esponente del gruppo legato ad al Qaeda. Servizi segreti: "Fase delicatissima, serve massimo riserbo", ritengono autentico il video in cui compaiono Vanessa e Greta
01 GENNAIO 2015 Il Fronte al Nusra ha confermato di tenere prigioniere le due ragazze italiane Vanessa Marzullo e Greta Ramelli rapite in Siria il 31 luglio scorso. "Abbiamo le due donne italiane perchè il loro paese sostiene tutti gli attacchi contro di noi in Siria", ha detto all'agenzia di stampa tedesca Dpa Abu Fadel, un esponente del gruppo legato ad al Qaeda che opera in Siria e Libano. Anche l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha confermato la notizia. "Ho ricevuto informazioni che confermano che al-Nusra tiene in ostaggio le due italiane" ha detto Rami Abdel Rahman, membro della ong che ha sede a Londra.
Ieri è stato pubblicato un video in cui le due ragazze, coperte con lo chador, dicono di essere "in estremo pericolo" e supplicano il "governo" italiano di riportarle a casa. Servizi segreti: "Fase delicatissima" "Siamo in una fase delicatissima, che richiede il massimo riserbo". Così una fonte dell'intelligence italiana interviene a proposito degli sviluppi del sequestro di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. ll video è ritenuto autentico dagli 007 italiani, anche se c'è qualche dubbio sulla data, il17 dicembre 2014, indicata in un foglio tenuto in mano da una delle ragazze. Il padre di Vanessa: "Siamo ottimisti" "Abbiamo visto quelle immagini, le prime immagini di Vanessa e Greta da mesi, sembra stiano abbastanza bene anche se in una condizione difficile". Così Salvatore Marzullo, padre di Vanessa che aggiunge "Siamo contenti di averle viste, siamo ottimisti". Anche se chiarisce che resta forte la "preoccupazione per la loro condizione".
Rapite a luglio Vanessa, mediatrice linguistica di 21 anni, e Greta, infermiera di 20, erano partite per la Siria l'estate scorsa per il progetto Horryaty. Rispetto alle fotografie circolate sul web prima del rapimento, le ragazze appaiono molto dimagrite e dai tratti particolarmente tirati. Da molti mesi non si avevano loro notizie: il Guardian aveva scritto che probabilmente erano nelle mani dell'Isis, voci però poi smentite da fonti locali.
Il coinvolgimento di Al Nusra nel rapimento delle due ragazze italiane Greta e Vanessa non ha suscitato la curiosità dei giornali italiani.
nonostante che i jhaidisti di HTS che hanno preso Damasco siano proprio la continuazione della milizia al Nusra e siano guidate dallo stesso capo, al Jolani.
In Italia servizi televisivi sono dedicati alle donne iraniane che devono portare il velo,
però alle televisioni non interessa che la Siria possa essere guidata da chi teneva prigioniere due giovani italiane che, indossando il velo, supplicavano il governo italiano di riportarle a casa.
Ma nonostante l' impegno occidentale a normalizzare i jhadisti vincenti, la Siria si avvierà a una strada simile a quella libica, governata non da uno stato ma da molte milizie in parte integraliste, in parte criminali.
La strategia del caos continua vincente, il Medio Oriente, ricco di fonti fossili è disintegrato politicamente, ma l' importante è che fornisca energia per sostenere l' Occidente in declino.
Non tutto è perduto, tuttavia. Ripeto il mio punto di vista, è solo l' inizio di una occupazione forzata della Siria da parte della Turchia, che si troverà faccia a faccia con israele, il vero ed unico nemico nella regione.
E' voluto ? Probabilmente si.
Purtroppo le sofferenze del popolo siriano, specialmente dei 'kafir', sono destinate a riversarsi in una tragedia immensa se come tutti noi auspichiamo, non ci sarà un movimento popolare internazionale di sostegno, anche attraverso caschi blu o simili oppure con intervento diretto del Consiglio ONU.
Parrebbe or ora che gli USA abbiano intrapreso bombardamenti su parte di queste milizie.
Nulla viene detto però della sorte attuale dei drusi, degli sciiti, dei cristiani delle differenti confessioni, degli yazidi, e dei siriani 'laici': tutti costoro sono in immediato pericolo di vita avendo tale Jolani dichiarata la Sharia come legge di stato: ed infatti cominciano a circolare foto di impiccagioni e simili.
Che momento tragico della storia umana: è la ripetizione di quanto abbiamo già visto ma è ancora più orribile pensando che tali integralisti, che scambiano allegramente iblis con Allah, agiscono con ferocia satanica su di un popolo piegato da anni ed anni di guerre e di sanzioni criminali, dunque incapace di difendersi davvero, come gli accadimenti recenti hanno dimostrato.