Basta armi all' Ucraina ! Inviamo email ai senatori, senza illusioni ricordiamo loro come la pensiamo in tanti

Martedì 21 e mercoledì 22 giugno Senato e Camera voteranno una mozione prima del Consiglio Europeo a cui parteciperà il premier Draghi.

In queste ore i media diffondono notizie contraddittorie su un eventuale mozione del M5S che chiederebbe di non inviare altre armi all' Ucraina.

La discussione tra i pentastellati è reale, cosa succederà martedì è ad oggi imprevedibile.

Comunque si sta parlando ,e nei prossimi giorni si parlerà molto, della fornitura di armi all' Ucraina e dovremmo dire la nostra

anche noi che ci opponiamo dall' inizio alla co-belligeranza italiana nella guerra in Ucraina. Dovremmo farci sentire subito,

perché la scelta definitiva sulle mozioni della maggioranza sarà lunedì.

Iniziamo allora a inviare email ai senatori presenti in questo elenco, con un testo che affermi " Basta alla fornitura di armi all' Ucraina". 

Sono i senatori della vecchia commissione esteri, quella presieduta da Petrocelli, e della giunta per il regolamento .Un numero limitato di politici, ma è importante che inizi ad arrivare qualche messaggio ai senatori già da domenica.

Ognuno usi le parole che preferisce, io do qualche indicazione per chi non voglia perdere troppo tempo nell' invio della email collettiva ai senatori.

Nell' oggetto della email potremmo indicare "Basta armi italiane all' Ucraina"

Nel testo 

Senatore/Senatrice

L' Italia negli ultimi mesi ha fornito molte armi all' Ucraina, la dimensione e il tipo degli armamenti non sono pubblici,

ma si teme che tra questi siano presenti anche alcuni armamenti che contengono e rilasciano materiale radioattivo.

Le gigantesche forniture di armi all' Ucraina non saranno mai sufficienti a questo paese per respingere l' esercito russo, serviranno 

solo ad allungare la guerra in modo da indebolire economicamente e militarmente la Russia, un obiettivo dichiarato esplicitamente

 da USA, Gran Bretagna e NATO.

Le chiedo quindi di esprimersi contro la fornitura di nuove armi italiane all' Ucraina ed impegnarsi invece con decisione per un

negoziato immediato tra i due paesi in guerra.

Nome e luogo di residenza

Le email dovrebbe intanto essere inviate agli indirizzi seguenti, in una unica email collettiva, non mettendo nessuno in CC, in modo che ogni senatore possa vedere chi riceverà il messaggio insieme a lui.

SONO LE EMAIL DEI MEMBRI DELLA GIUNTA PER IL REGOLAMENTO E DEI MEMBRI DELLA COMMISSIONE ESTERI.