Bertinotti, il comunista col cachemire che contesta lo stile di vita del cavallo sionista è un po' come il bue che dà del cornuto all'asino

https://www.ilgiornale.it/news/politica/pd-liberal-elly-nasce-usa-e-sanremo-e-popolo-non-serve-2138025.html

il link dell' ultima intervista di Bertinotti al Giornale, il link del mio post precedente si riferiva ad una intervista vecchia

Di seguito il titolo online dell' articolo di Cappellini, che ho letto ma in questo momento è leggibile solo dagli abbonati

Hanno tutti ragione | Che roba, contessa. Bertinotti contesta "lo stile di vita" di Schlein

ma nella sua intervista Fausto Bertinotti usa l' espressione "stile di vita" solo in questa frase e la Schlein non c'entra niente

"No, come dicevano i latini, sono consequentia rerum, ma quando lo sono davvero. Non ci si può inventare partito del lavoro senza un'idea di conflitto tra capitale e lavoro. Mélenchon ha un'idea di lavoro e di stile di vita».

La critica di Bertinotti è una critica politica molto chiara al PD e a chi spera ancora in un centrosinistra con il Pd.

come si evince da questo sunto dell' intervista di Bertinotti pubblicato da Huffingtonpost

https://www.huffingtonpost.it/politica/2023/04/14/news/bertinotti_il_pd_di_schlein_sulla_scia_del_festival_di_sanremo_o_di_mare_fuori-11831335/

L'articolo di Repubblica è riservato agli abbonati, io non lo sono e non ho potuto leggerlo. Invece l'intervista al Giornale è una sorta di allarme che Bertinotti lancia nel timore che il pd si sia avviato verso un lento e inesorabile declino. Non so in che misura la critica sia rivolta anche alla nuova segretaria ( non penso, per logica, che ne sia esclusa ). Ma d'altra parte, se per evitare il declino si ritiene necessario un "ritorno" ai temi fondanti, quali la difesa dei lavoratori, allora non potrebbe essere altrimenti visto che anche i rappresentati delle posizioni più "radicali" ( vedi schlein ) non li ritengono più necessari. Ad essi si sono ben volentieri sostituiti quelli sull'ideologia di genere, sull'ambiente in senso generico, sulle migrazioni e quant'altro. Temi che, si può ben comprendere almeno questo, non sono così cari oggi all'opinione pubblica ma devono essere imposti con apposite campagne mediatiche. In questo la nuova segreteria non fa certo eccezione, salvo forse irritare il ramo renziano di orientamento più "moderato" e borghese. Da quel che ho letto ho capito questo.

Il primo link da Il Giornale che ho postato è sbagliato, è relativo ad una intervista precedente alle primarie.

Nel post successivo ho messo invece il link giusto dove parla del PD guidato da Schlein.

Cappellini invece ha fatto un articolo tutto centrato sulle amicizie di Bertinotti con Valeria Marini, se non sbaglio, ed altri Vip. Il titolo enfatizza una presunta e inesistente accusa di Bertinotti allo stile di vita di Schlein, ma nell' articolo viene usata l' espressione "stile di vita" solo in una frase su Melenchon.

Insomma si ironizza su Bertinotti per neutralizzare le sue dichiarazioni sul PD, giudizi politici, e difendere il Pd di Schlein.

Non condivido le idee politiche di Cappellini, le porti pure avanti su giornali a lui affini politicamente, ma trovo inaccettabile sostenerle utilizzando una bugia, cioè la inesistente critica allo stile di vita di Schlein. E questo modo scorretto di fare propaganda potrebbe essere facilmente fermato, se ci fosse attenzione.