È stato pubblicato ieri, 31 Agosto 2022, sulla rivista Vaccine (organo ufficiale della Società giapponese di vaccinologia), un articolo scientifico intitolato (ovviamente in lingua inglese):
(Eventi avversi gravi di particolare interesse a seguito della vaccinazione a mRNA contro il COVID-19 in studi randomizzati sugli adulti)
In esso si dichiara preliminarmente trattarsi di una:
Secondary analysis of serious adverse events reported in the placebo-controlled, phase III randomized clinical trials of Pfizer and Moderna mRNA COVID-19 vaccines in adults
(Analisi secondaria degli eventi avversi gravi riportati negli studi clinici randomizzati di fase III controllati con placebo dei vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna per il COVID-19, negli adulti)
ovverosia una rielaborazione dei dati sugli eventi avversi gravi risultanti dagli stessi studi clinici di fase 3 condotti, secondo regolazione legislativa e contrattuale, dalle aziende farmaceutiche nello sviluppo dei cosiddetti 'vaccini' a mRNA per l'ottenimento della Autorizzazione per Uso in Emergenza (EUA) negli Stati Uniti e della Autorizzazione Condizionale nella Unione Europea.
Tali studi sono iniziati, approntati i due prodotti nell'estate, al principio di Settembre 2020 e debbono proseguire per due anni; dopo due mesi, periodo minimo di studio necessario per ottenere le predette autorizzazioni, sono stati estratti i dati e pubblicati i risultati per quello scopo: il famoso 95% di efficacia, essa stessa una frode matematica, come spiegato in un articolo su questo portale (Medico di Torino smonta punto per punto le obiezioni al vaccino anti Covid-19: una confutazione).
La principale differenza rispetto ad altri studi clinici sulla popolazione generale a seguito delle inoculazioni di massa risiede nella presenza di un gruppo di controllo di non inoculati [rispetto al quale valutare l'effetto del trattamento], nel metodo del doppio cieco [il paziente non sa a quale gruppo appartiene, il medico che lo segue neppure] e nella vigilanza attiva sugli eventi avversi [la segnalazione non avviene su base spontanea del paziente ma a seguito di un controllo metodico da parte del medico].
Un Evento Avverso Grave è definito, dai protocolli internazionali, come:
An SAE (Serious Adverse Event) was defined as an adverse event that results in any of the following conditions: death; life-threatening at the time of the event; inpatient hospitalization or prolongation of existing hospitalization; persistent or significant disability/incapacity; a congenital anomaly/birth defect; medically important event, based on medical judgment.
(Un SAE è stato definito come un evento avverso che provoca una delle seguenti condizioni: morte; pericolo di vita al momento dell'evento; ricovero ospedaliero o prolungamento del ricovero in corso; disabilità/incapacità persistente o significativa; un'anomalia congenita/difetto di nascita; evento clinicamente importante, basato sul giudizio medico.)
I dati su cui si basa il presente articolo sono stati raccolti entro il 14 Novembre 2020 per il prodotto Pfizer ed entro il 25 Novembre 2020 per il prodotto Moderna (Tabella 1 dell'articolo. Data sources for phase III trials). Quindi riferiscono informazioni note al momento della richiesta, e della concessione, delle autorizzazioni all'uso da parte delle agenzie regolatrici, FDA ed EMA.
Tali dati sono riferiti all'intervallo temporale successivo alla prima dose e fino ad un mese dopo la seconda dose per il prodotto Pfizer e successivo alla prima dose per il prodotto Moderna:
Moderna reported SAEs from dose 1 whereas Pfizer limited reporting from dose 1 to 1 month after dose 2. Both studies reported all data at the time of data cutoff (14 Nov 2020 for Pfizer, 25 Nov 2020 for Moderna).
Conseguentemente le risultanze del presente articolo sono limitate da questa finestra di visibilità; tutti gli eventi manifestatisi oltre un mese dopo la seconda dose per il prodotto Pfizer non sono stati presi in considerazione. Inoltre, per entrambi i prodotti, sono stati conteggiati solamente gli effetti avversi manifestatisi al massimo entro tre mesi dall'inizio della sperimentazione di fase 3 ed a seguito di due sole dosi! Ricordiamo a questo proposito che in Europa e negli Stati Uniti stiamo procedendo verso la quarta dose dei predetti prodotti.
Vediamo adesso in dettaglio i risultati dello studio, distinti per prodotto.
BNT162b2 di Pfizer/BioNTech, commercialmente denominato 'Comirnaty'
Lo studio è basato su 18.801 individui nel gruppo 'vaccino' e 18.785 individui del gruppo 'placebo'; il numero di eventi avversi gravi nel gruppo 'vaccino' è stato di 127, pari a 67,5 ogni 10.000, contro i 93, pari a 49,5 ogni 10.000 del gruppo placebo; l'aumento del rischio per i vaccinati è di 18 ogni 10.000 corrispondente ad un aumento del 36,6% (Tabella 2 dell'articolo. Serious adverse events).
In dettaglio si osserva un aumento del 100% di stress respiratorio acuto, un aumento del 60% di disordini coagulativi, un aumento del 100% di miocarditi o pericarditi (Tabella 3. Serious AESIs, Pfizer trial).
mRNA-1273 di Moderna, commercialmente denominato 'SpikeVax'
Lo studio è basato su 15.185 individui nel gruppo 'vaccino' e 15.166 individui del gruppo 'placebo'; il numero di eventi avversi gravi nel gruppo 'vaccino' è stato di 206, pari a 135,7 ogni 10.000, contro i 195, pari a 128,6 ogni 10.000 del gruppo placebo; l'aumento del rischio per i vaccinati è di 7 ogni 10.000 corrispondente ad un aumento del 6% (Tabella 2 dell'articolo. Serious adverse events).
In dettaglio si osserva un aumento del 75% di stress respiratorio acuto, un aumento del 54% di disordini coagulativi, una riduzione del 20% di miocarditi o pericarditi (Tabella 4. Serious AESIs, Moderna trial), dato quest'ultimo che confligge però con altri studi clinici recensiti su questo portale (Mentire come respirare).
L'articolo prosegue con alcune considerazioni sul rapporto rischi/benefici, in nome del quale ci è stata venduta questa 'vaccinazione' come sicura ed efficace; il famoso "I benefici superano i rischi":
In the Moderna trial, the excess risk of serious AESIs (15.1 per 10,000 participants) was higher than the risk reduction for COVID-19 hospitalization relative to the placebo group (6.4 per 10,000 participants). [3] In the Pfizer trial, the excess risk of serious AESIs (10.1 per 10,000) was higher than the risk reduction for COVID-19 hospitalization relative to the placebo group (2.3 per 10,000 participants).
(Nello studio Moderna, il rischio in eccesso di AESI [Adverse Event of Special Interest, ovvero 'evento avverso di interesse speciale'] gravi (15,1 per 10.000 partecipanti) era superiore alla riduzione del rischio di ospedalizzazione COVID-19 rispetto al gruppo placebo (6,4 per 10.000 partecipanti). Nello studio Pfizer, il rischio in eccesso di AESI gravi (10,1 per 10.000) era superiore alla riduzione del rischio di ospedalizzazione COVID-19 rispetto al gruppo placebo (2,3 per 10.000 partecipanti).)
Ripetendo la frase senza numeri e parentesi: sia col prodotto Pfizer che col prodotto Moderna l'aumento del rischio per eventi avversi gravi supera la riduzione del rischio di ospedalizzazione a seguito di Covid-19.
E questo, nonostante tutte le limitazioni all'indagine sui rischi precedentemente accennate, chiude la questione: "I rischi superano i benefici": questi prodotti non sono né efficaci né sicuri! E le informazioni necessarie giungere a questa conclusione erano disponibili già da fine Novembre 2020, prima che le agenzie 'regolatrici' concedessero le autorizzazioni all'uso.
Detto altrimenti: sui cosiddetti 'vaccini' ci hanno ingannato! Così come ci hanno ingannato sulla gravità e incurabilità della malattia (Quei morti che gridan vendetta), come ci hanno ingannato sull'origine delle mutazioni (Vaccinazioni e mutazioni), ci hanno ingannato sulla nefanda azione di questi prodotti sul nostro sistema immunitario (Sovversione immunitaria tramite soppressione, disregolazione ed interruzione).
Ci hanno ingannato su tutto, ci hanno ingannato tutti! Tutte le istituzioni sanitarie nazionali, tutte le organizzazioni sanitarie internazionali, tutte le istituzioni politiche nazionali, tutte le organizzazioni internazionali, tutti gli organi di stampa, tutti gli ordini professionali, tutti gli amministratori locali, tutti i sindacalisti, tutti gli opinionisti, tutti coloro capaci di influenzare il pensiero altrui, perfino i cantanti e gli attori. Tutti hanno a vario titolo collaborato a portare avanti una narrazione menzognera e terroristica! Le poche eccezioni sono state silenziate, censurate, minacciate, sanzionate, fors'anche eliminate! Come dovremmo chiamarlo questo: una singolare casualità? Una improbabile concomitanza di interessi disgiunti? Una rarissima convergenza di progetti reciprocamente estranei? Oppure, molto più semplicemente un accordo ai massimi livelli, trasferito poi a quelli inferiori tramite corruzione, ricatto o minaccia, per promuovere, tramite la leva della paura, un piano di trasformazione antropologica della popolazione; per trasformare la gestione politica delle società in zootecnia umana! Che infatti stanno spingendo su tutti i fronti; e pensano di insultare quelli che riescono a vedere attraverso la cortina fumogena della disinformazione appellandoli 'complottisti': loro sono i complottisti e le loro macchinazioni ai nostri danni stanno lentamente emergendo.
Concludo con un dettaglio apparentemente minore che però getta luce sull'onestà intellettuale sia del personale Pfizer che di quello Moderna; l'articolo riporta un aspetto già dichiarato ufficialmente dai due produttori:
The Pfizer and Moderna trials are expected to follow participants for two years. Within weeks of the emergency authorization, however, the sponsors began a process of unblinding all participants who elected to be unblinded. In addition, those who received placebo were offered the vaccine.
(Gli studi Pfizer e Moderna dovrebbero seguire i partecipanti per due anni. Entro poche settimane dall'autorizzazione di emergenza, tuttavia, gli sponsor hanno iniziato un processo di eliminazione della 'copertura' dello stato dei partecipanti. Inoltre, a coloro che hanno ricevuto placebo è stato offerto il vaccino.)
Ovvero stanno rimuovendo la segretezza del doppio cieco, che garantisce l'obbiettività delle rilevazioni sui due gruppi, vaccinati e non; inoltre, contravvenendo al metodo sperimentale ed agli impegni contrattuali, hanno iniziato a vaccinare i componenti del gruppo placebo adducendo la scusa pietosa di non volerli esporre al rischio di contagio. Eliminando con questo, di fatto, il gruppo di controllo degli studi! Ed impedendo quindi che in seguito si possa fare una obbiettiva distinzione negli esiti della inoculazione.