La crisi del SSN ora è dimostrata anche dall' aumento dei decessi. Dopo 17 mesi consecutivi di calo, da giugno hanno iniziato a crescere.
https://lecorvettedellelba.blogspot.com/2024/12/la-crisi-del-ssn-ora-e-dimostrata-anche.html
Il dato:
- Dal gennaio 2023, per 17 mesi consecutivi i decessi mensili erano calati rispetto ai decessi dell' anno precedente.
Questa serie virtuosa si è interrotta nel giugno 2024, e non sembra un caso, infatti l' aumento si è verificato anche a luglio, agosto, settembre, ottobre 2024. -
Giorgia Meloni e tutta la sua maggioranza ignorano i problemi della persone comuni e non si rendono conto che dichiarare
che nessuno mai come loro ha finanziato la sanità italiana,
non solo è falso ma è anche controproducente.
Basta infatti frequentare anche poco le strutture sanitarie del nostro paese per verificare la crisi profonda della nostra sanità, e basta ragionare un po' su qualche dato per capire che i problemi non sono momentanei ma al contrario sono destinati a crescere con il passare degli anni.
Dal mese di giugno 2024 la crisi del SSN è dimostrata anche dall' aumento del numero dei decessi che invece nel 2023 erano drasticamente calati rispetto al 2022.
Non c'è mai stata molta attenzione al dato dei decessi,
tanto che l' aumento dei decessi nel 2022, quando il Covid era molto ridimensionato rispetto ai due anni precedenti,
è passato quasi completamente inosservato.
Spero però che l' aumento dei morti che si sta verificando a iniziare dal giugno 2024 sia illuminato dai riflettori dei media, perchè è la prova, a meno della presenza di pandemie nascoste, della profonda crisi della nostra sanità.
Il dato dei mesi invernali sarà molto indicativo, è il periodo che in Italia vede generalmente il picco dei decessi,
ma sarebbe utile che l' aumento che già si è verificato negli ultimi cinque mesi, a partire da giugno, fosse subito conosciuto dall' opinione pubblica,
soprattutto nelle prossime settimane quando si deciderà il bilancio italiano dei prossimi dodici mesi del 2025.
Marco Palombo
Dal gennaio 2023 i decessi erano "calati"?
Una "serie virtuosa" interrottasi nel giugno 2024, non a caso ma bensì per colpa dei fassisti?
"Giorgia Meloni e tutta la sua maggioranza ignorano i problemi delle persone comuni", a differenza degli esponenti del partito del compagno De Benedetti, avanguardia del proletariato?
La "crisi profonda della nostra sanità" dipenderebbe da un governicchio di marionette atlantiste, non dalla cosca piddista, dai "governi tecnici" e dal sistema mafioso di sottobosco governativo e imprenditoriale, perlopiù saldamente in mano al centrosinistra, che si è dedicato a sfasciare la nazione italiana negli ultimi quattro decenni?
L'aumento dei decessi sarebbe dovuto a questa destra stracciona: e le decine o centinaia di migliaia di italiani spinti a miglior vita sotto i governi golpisti Conte 2 e Draghi, sostenuti dalla sinistra al gran completo perché c'era la Peste Nera, mamma mia che paura...? E lo sporco ricatto ai danni di migliaia di famiglie, il lasciapassare verde imposto col VOSTRO contributo decisivo? E le strutture sanitarie convertite in lager in cui gli untori novax erano oggetto di sevizie e maltrattamenti? E gli effetti avversi del serio magico, che continueranno a prodursi ancora per chissà quanto tempo, mentre chi di dovere manipola i dati o li fa sparire?
Dopo tutto quello che è avvenuto in Italia negli ultimi anni, con la vostra complicità, avete ancora il coraggio di parlare di sanità pubblica?
Il sistema sanitario italiano dà evidenti segnali di crisi: allungamento delle liste d'attesa, casi (numerosi) di impossibilità di accesso a determinati servizi se non a pagamento, abbassamento della qualità generale e deterioramento dei rapporti umani - si vedano i casi frequenti di aggressioni al personale. C'è anche un altro "fenomeno" che di recente la dice lunga sullo stato di salute del ssn e che passa il più delle volte sotto totale silenzio: la gestione della medicina d'urgenza, ossia uno dei settori più determinanti per la qualità del sistema stesso è ormai considerata un "fatto residuale" con tutte le conseguenze del caso. Specialmente negli ospedali medio-piccoli, i pronto soccorso vedono ormai una programmazione del servizio totalmente basata su contributi esterni, di medici "indipendenti" - e spesso stranieri - la cui preparazione non è stata verificata da nessuno e non in modo credibile. Ora però cerchiamo di fare una considerazione onesta e non ideologica: si crede davvero che tutto ciò dipenda dalla mancanza di fondi? Sembrerebbe di no, visto che le consulenze esterne presentano costi che "a piè di lista" sono più onerosi di quelli del personale dipendente. Esiste allora, evidentemente, una precisa volontà non tanto di tagliare i fondi, ma di indirizzare il denaro verso attività e soggetti precisi, non necessariamente nell'interesse della sanità stessa, per non dire di peggio. E qui viene la parte ideologica: io penso che tutto ciò non dipenda più dalla differenza di vedute politiche tra una "destra padronale" focalizzata sull'interesse "dei ricchi" e una "sinistra popolare" al fianco delle fasce più deboli. Tutto ciò è il frutto della volontà precisa (volontà politica, senza dubbio) di depotenziare la sanità pubblica così come molti altri aspetti del cosiddetto welfare. Il cittadino (in qualsiasi modo vogliate definire l'abitante di un paese o di un altro) si deve abituare poco a poco alla scomparsa di elementi sociali che dava per scontati, a lui sono destinati gli avanzi, o le briciole come si suol dire. I malati gravi o cronici diventano quegli "ultimi" che sono affidati agli ultimi, dipendenti di cooperative al limite dell'illegalità, ecc. Anche così si manifesta il declino della nostra società, occidentale o comunque la si voglia definire. Non chiudiamo gli occhi: la sinistra, con la sua retorica, non è pronta a ripristinare un bel niente e a finanziare un bel niente che non graviti all'interno delle logiche del grande capitale che oggi pretende tutto questo per noi. Essa ci offre solo la sua retorica, ben consapevole del fatto che tutte le sue sviolinate sullo stato che si dovrebbe far carico dell'integrazione di milioni di immigrati e quant'altro sono finanziariamente insostenibili. E non solo non si realizzerebbero mai in quanto tali ma farebbero solo da paravento all'impoverimento dei servizi destinati a chi benestante non è. La sinistra, la destra o qualunque entità politica che oggi si presti alla farsa del governo di un paese segue delle "linee giuda" abbastanza omogenee a livello internazionale. Io spero sempre che si tratti di notizie un po' gonfiate o false, ma pare che nel civilissimo Canada sempre più malati cronici, psichiatrici o oncologici vengano avviati a pratiche di "fine vita". Non pensate che l'impoverimento del sistema sanitario pubblico vada in questa direzione? Non vi sembra che una simile mostruosità (camuffata ancora una volta da diritto civile) sia il vero problema a cui opporsi, invece di perdersi in beghe politiche? Intanto avete visto in Romania, se un'elezione non va, la si può sempre "annullare". Vi scrivo tutto questo dalla Lombardia, la regione in cui vivo e lavoro e la cui sanità è stata spesso definita il "fiore all'occhiello" d'Italia: anche qui, forse soprattutto qui, si tocca con mano ciò di cui stiamo parlando.
Mi attribuisci giudizi che non ho espresso.
La crisi della sanita' italiana non e' colpa solo della destra anche il centro sinistra ha privilegiato i privati
Prime fra tutte le imprese del Vaticano.
Pero' la Meloni sta sottovalutando il disastro attuale ed ora governa lei
Ma stai tranquillo l' aumento dei decessi non uscira' sui giornali, almeno fino a gennaio
Vorrei introdurre un nota di 'colore' locale. Milano, necessità di una visita urologica qualche giorno fa ( sono vecchietto e faccio test regolari ). Attesa con SSN in un grosso centro medico-ospedaliero: gentile signore, se ne parlerà a Giugno. Siamo pieni. Dunque chiaramente mi rivolgo a pagamento: visita il giorno dopo. Il giorno dopo: avete capito bene. Sfacciatamente e semplicemente così. Il SSN è infiltrato da comportamenti simil-mafiosi a tutti i livelli. Ah, sono arrivato in anticipo e nell'ambulatorio c'ero solo io. Solo soletto ad aspettare. Durata del tutto, circa 15 minuti a dir tanto.
Avrei però un rimedio piccolissimo a queste situazioni 'outrageuses' per le nostre finanze private ( 150 euri spariti in un battibaleno ): liste PUBBLICHE dei richiedenti con data certa della prestazione richiesta: insomma una verifica di 'oggettività' su quanto ci dicono e che non abbiamo certo modo di fare per conto nostro. Ci dicono che sono pieni: ah sì, fuori i nomi, anche solo le iniziali con CF, le date e gli orari.
E fuori dal SSN i medici cialtroni. Oppure zero compatibilità pubblico-privato nelle stesse strutture. Oppure, migliorie economiche utili a sollecitarne le spente voglie di occuparsi dei pazienti e non dei loro conti in banca.
Così tanto per dire...