Si e lo è per un fatto assolutamente taciuto o minimizzato: era una guerra di religione come oggi lo è in Ucraina. E' una lotta fra cristianesimi divergenti: da un lato il mondo ortodosso, per cui lo Spirito discende dal 'padre' e basta, dunque ciò che si fa deve esser fatto in ossequio a questo legame 'naturale' ( 'dio' come fonte dell' umanità in virtù di un nesso naturale ... ), dall'altro il mondo cattolico-protestante, per cui lo 'spirito' è proprio del 'figlio' che ne fa ciò che vuole ( specie proprio nell' antinatura, come oggi avviene...chiaramente ne parlo molto in sintesi ).
In Yugoslavia produsse una totale, piena e criminale legittimazione a tutto ciò che fu fatto dai croati ( cattolici: con l'ausilio del papato in prima linea ) e dai loro alleati musulmani ( le armate di Bin Laden al gran completo ), ed una contemporanea totale delegittimazione della parte serba, anche quando questa aveva dalla sua parte il diritto internazionale ( questione del Kossovo ), sino alla farsa dei processi con connesso assassinio dei suoi leaders.
Qui adesso in Ucraina i due pesi e le due misure valgono abbondantemente alla stessa maniera. Spia di questa proiezione e ripetizione ( che è TRAGICA e la cui tragicità finirà per travolgerci ) è l'incapacità di vedere le ragioni della Russia e nel contempo di non vedere le provocazioni della NATO ai suoi confini, provocazioni che oggi sono alimentate dall'ebreo Zelensky desideroso come tutti i suoi correligionari di vedere per la terza volta gli odiati occidentali farsi a pezzi in un nuovo confronto militare.
E' dunque sotterraneamente una guerra di religione, in cui il 'dio' degli occidentali vuole farla finita con il concorrente 'dio' difeso dal mondo ortodosso: sino all'esito funesto che possiamo ahinoi intravvedere.
Infine, guardate che la metafisica non è esercizio idealistico per delle belle anime dentro ai seminari. E' dinamite politica, sociale, valoriale. E' la traccia da seguire per capire la complessità degli avvenimenti che stanno accadendo.
Un addendum, necessario per capirne gli sviluppi: se il legame ‘umano’ è ‘naturale’ la Vita su questo Pianeta ne viene vivificata e dotata di significato e valore.
In prima battuta è l’ origine VERA del ‘paganesimo’ in tutte le sue forme.
Più estesamente il Divino esiste come LEGAME: ‘religio’ da re-ligare, ovvero reinstaurare il legame uno/tutto, restituendo all’ essere come Vita il suo significato ultimo, ‘divino'. La totalità è ‘significativa' proprio per questa interazione PROFONDA tra il micro ed il macro su TUTTI i Piani dell’ Essere, Coscienza Universale e datità ontica comprese e connesse tra loro, ovviamente.
Dunque ciò che chiamiamo ‘dio’ non è ‘persona’ ma è ‘profondità' dell’ Essere dentro e fuori di noi. Il legame è quindi naturale e divino allo stesso tempo e proprio AD OGNI UOMO di ieri, oggi e domani: sta ad ognuno riconoscerlo e non solo viverlo in forma irriflessa, anche se questa è la ‘datità’ originaria dell’essere umano nelle diverse epoche storiche, che si sovrappongono nei millenni senza realizzare storia, come nelle epoche antichissime, essendovi storia quando vi è coscienza di questo legame, del VALORE DI QUESTO LEGAME.
Se invece il legame ‘discende’ in via privilegiata dal figlio attraverso lo ’spirito', la scissione non è più rimediabile, se non con complessi rituali ( come nel cristianesimo ortodosso, che dunque non è ‘perfetto’ ) a carattere ‘magico’ ed ‘apotropaico’ e che costituiscono un raddoppiamento ed una falsificazione della ‘coscienza’ naturale proprio per questo.
L’ uomo ‘naturale’ viene destituito di valore suo proprio, ontologico ab imis e solo nel rituale religioso con la ‘fede’, ovvero l’acquiescenza al rito può ripristinarlo ma surrettiziamente in unsolo '‘istante’ per ripetizione di una ‘caduta di potenza’ avvenuta a favore di un ‘profeta’ come ’stato’ originario di perfezione: ovvero limitatamente…come anche nell’ Islam, se siamo ‘creature’ di Allah non necessitiamo in verità di null’altro che di noi stessi nella nostra realtà ontologica…e l’ islam diviene inutile ed il cristianesimo superfluo.
Il rito rammemora ma non può riportare il Tempo al suo inizio come è avvenuto per qualche uomo soltanto.
Questa via dello spirito che discende dal ‘figlio’ è la strada del cattolicesimo e sulla sua falsariga dei diversi protestantesimi, alla radice di uno come degli altri vi è l’accettazione ed anzi la CONFERMA di una scissione avvenuta in tempi ancestrali attraverso il ‘peccato originale’: peccato del ‘figlio’ a questo punto...
Dunque il ‘figlio’ non può essere che Adamo e null’altro.
Gesù o è Adamo ‘primo’ ( e non ‘secondo’ o che altro … tenuto conto che ‘dio’ non fa figli come nel mondo naturale, dice il Corano PROPRIO PERCIO’ rimane all’ interno dell’ enigma e non lo scioglie se non a favore del ‘dio’ che ha permesso tutto ciò, Allah o altro … ) oppure la religione instaurata dal cristianesimo è falsa.
Ab imis e senza rimedio alcuno: ed anzi si pone nella scissione stessa come elemento ‘positivo’ attribuendo valore alla scissione stessa, alla ‘disobbedienza’.. ma vedi Adamo nell’ Islam delle prime Sure come artefice di una disobbedienza necessaria e proprio per questa perdonata: aspetto centrale nell’ Islam, che qui come altrove dice di più della Bibbia ma ’sposta’ l’ ambiguità su Allah, senza dar conto della complessità e dell’ ambiguità della storia umana.
Dando valore anche o solo al figlio infatti se ne legittima nel passato l’azione: ma non era quel figlio che commise la ‘deviazione’ ? Il cristianesimo si inserisce quindi nella storia ‘raddoppiandola’ di significato ma non ‘risolvendola’, ovvero non potendo uscire dal sistema instaurato dalla ‘deviazione’: questa è evidentemente una deviazione non naturale, come seconda consguenza necessaria.
E’ la ‘creazione artificiale’ di quello che è l’ Uomo attuale, oggi di nuovo tentata, come riflesso ‘moderno’ di quanto accadde nell’antichità di 100.000 anni fa da parte dell’ Adamo Primigenio, l’ Adamo Cosmico: l’ Adamo Extraterrestre.
Ed il cerchio si chiude con la sostanziale non-verità ed inutilità a fine ‘religioso’ ( nel senso detto prima ) di queste due interpretazioni monoteistiche, che volendo restaurare la ‘prisca religio’ ovvero il legame originario ex-ante in realtà fanno altro: realizzano l’accettazione della ‘deviazione’ originaria e non potendo ripristinare lo ‘stato di natura’, ovvero restituendo al legame ‘uomo-dio’ il suo valore ‘naturale’ e costitutivo, finiscono per falsificare completamente la natura dell’ Uomo ed instaurare una ’svolta’ nella Storia che allontana sempre più l’ Uomo dalle sue Origini Divine.
Nell’ Islam il discorso sull’ Origine prende oggi una piega chiaramente repressiva, in questo più fedele alla sostanziale verità di una insanabile ‘negatività’ di tutti il percorso umano, da espiarsi non potendola emendare, nel cristianesimo in un altro, più sofisticato, più ‘scientifico’: del resto lo ‘spirito’ non discende forse anche dal figlio … e dunque scienza e techne à toute allure…senza freni inibitori anche nei aspetti più sacri dell’ essere uomo, la mercificazione essendo solo la realizzazione di questa presa di possesso ’terrena', e senza alcuna pietà verso la natura, ‘res nullius’ adesso quando in epoche antiche era la cifra del Divino.
E’ indubbio che noi uomini ‘ultimi’ saremo in questa nostra epoca tormentata attori e spettatori delle complesse vicende che chiuderanno la Storia di questa ‘deviazione’ e delle inani forme religiose che ne costuiscono la concrezione storica: ne sono la ripetizione, aumentando il dolore della non-vita e falsificandola nel nome del dominio universale del potere ‘altro’. Follia su follia.
La cosa buffa è che quelli del mondo cattolico-protestante, per cui lo 'spirito' è proprio del 'figlio' che ne fa ciò che vuole ( specie proprio nell' antinatura, come oggi avviene), commettono una cazzata assoluta se non si uniformano ugualmente alla volontà del Padre, come è compito del Figlio fare, per cui non hanno nessuna legittimità ne autorità nella loro interpretazione posticcia.
oriundo 2006 wrote: In prima battuta è l’ origine VERA del ‘paganesimo’ in tutte le sue forme
breve considerazione a margine.
Treccani: paganesimo
È il nome con il quale si suole designare il complesso delle credenze religiose dei pagani. Quanto a quest'ultimo termine, oggetto di discussione è non l'etimologia (da pagus "villaggio"; v. pago), ma il trapasso semantico per cui esso finì col designare, da parte dei cristiani, i seguaci del vecchio politeismo.
...
Oltre che agli aderenti ai vecchi culti del mondo classico, l'appellativo di pagani è stato poi esteso ai politeisti in genere, anzi a tutti coloro che non erano né ebrei né cristiani, e quindi anche ai musulmani. Ma la coscienza del valore originario del termine è in gran parte ancora viva, e quindi per pagani si designano oggi comunemente i seguaci del politeismo vero e proprio;
Se quindi per paganesimo si intende tutto ciò che non afferisce ad una religione monoteistica (in pratica le tre abramitiche o religioni del libro che dir si voglia) si deve prendere atto che tali tre religioni hanno fatto piu' morti ammazzati e fomentato più guerre di tutte le altre possibili motivazioni economiche che creano conflitti fra gli umani.
Viene davvero spontaneo domandarsi se non fosse stato meglio che le genti umane avessero continuato a professare ciascuna le proprie credenze religiose, sia politieistiche che animistiche. C'era davvero il bisogno spirituale di una divinità unica (e per i cristiani pure con tre manifestazioni) perchè "la Vita su questo Pianeta ne fosse vivificata e dotata di significato e valore?"
Che siano maledetti Teodosio, Ambrogio ed il loro nefasto editto di Tessalonica.