Mariupol: generale canadese arrestato come alto mercenario occidentale nell'acciaieria Azov

Mariupol: generale canadese arrestato come alto mercenario occidentale nell'acciaieria Azov

Negli ultimi giorni e settimane, alcuni potrebbero essersi chiesti perché le acciaierie Azov dell'oligarca Rinat Akhmetovin a Mariupol, siano di così grande interesse per l'esercito della Federazione Russa e perché siano così difficili da evacuare.

Da tempo circolano voci secondo cui le unità Azov trincerate nei sotterranei dello stabilimento, con il supporto di "specialisti" occidentali, stiano usando i civili come scudi viventi per evitare di essere bombardati "a terra" dall'esercito russo.

Catturato il generale canadese

Nella tarda serata del 3 maggio, ci è giunta voce da parte ungherese della notizia che un generale canadese era stato catturato nella battaglia di Azov-Stahl. Per quanto incredibile possa sembrare questo rapporto, si tratta del generale Trevor John Cadieu, comandante delle forze della terraferma canadesi. Lo ha riferito anche l' agenzia di stampa del Circolo della pace ungherese.

Il generale di brigata Cadieu ha anche servito, tra le altre cose, come comandante della Task Force Gerusalemme e primo comandante della Task Force Middle East, dell'esercito canadese.

Cadieu è stato catturato dalla milizia della DPR (Milizia della Repubblica popolare di Donetsk, che sta combattendo a fianco dell'esercito russo. Mentre cercava di scappare dalle catacombe sotto l'Acciaieria Azov, è stato preso e catturato. Ieri un'evacuazione concordata a livello internazionale di civili dalle acciaierie, nel corso della quale sarebbe avvenuto il tentativo di fuga del generale. Lo sfondo di questi "corridoi di fuga", che l'Occidente ha implorato in innumerevoli visite a Putin (incluso il cancelliere austriaco Nehammer), era apparentemente destinato a servire meno i civili e più i "mercenari" occidentali di alto rango che si nascondono lì.

Il generale Cadier non è una "tabula rasa"

Per dirla educatamente, il generale canadese ora catturato è tutt'altro che una "tabula rasa". Il suo "tracciato" è di natura diversa, ad esempio nel 2021 è stato accusato di molestie sessuali, contemporaneamente avrebbe dovuto diventare comandante delle forze di terra canadesi, ma a causa dello scandalo l'inaugurazione è stata a suo tempo annullata . Il 5 aprile 2022, si è dimesso "spontaneamente" dal servizio e si è unito ai combattenti stranieri (mercenari) in Ucraina per proprie intenzioni altamente discutibili.

Pensiamoci bene, se il generale avesse voluto o addirittura avesse potuto recarsi in un altro Paese subito dopo la sua scarcerazione come semplice mercenario? Generale in pensione nel reggimento Azov, quanto suona plausibile per un esercito occidentale di alto rango?

C'è una probabilità molto alta che ci siano altri specialisti stranieri di alto rango nell'acciaio Azov. Come mai? La risposta è semplice: per i civili comuni, l'Occidente collettivo non muoverebbe un dito e certamente non manderebbe politici da Putin a negoziare "corridoi di fuga".

Putin sa da tempo chi si è rintanato nelle acciaierie dell'oligarca ucraino. Egli "scommette" per il premio, se i mercenari occidentali di alto rango catturati fossero presentati al pubblico mondiale e il "canadese" fosse solo l'inizio, le interdipendenze dell'Occidente nel "dramma del ricatto mondiale" di Zelenskyi potrebbero diventare troppo trasparenti e, soprattutto, ufficiali.

"Prove" di altri "aiutanti" occidentali nei sotterranei delle Acciaierie Azov

Circoli ben informati vicini alla Russia affermano che ci sono altri ufficiali NATO attivi nei corridoi e nei campi sotterranei, anche perché le autorità occidentali avevano "assediato politicamente" il Cremlino per poter evacuare l'Azov-Stahl.

Solo di recente il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ci ha provato con Putin. Si "dice" che Putin abbia risposto che voleva fare chiarezza su cosa stava succedendo esattamente lì. Il 21 aprile, Putin ha fermato l'assedio di Azov-Stahl e ha ordinato che l'impianto fosse posto sotto blocco in modo che "non potessero più volare fuori le mosche", secondo fonti del sito.

Di conseguenza, l'acciaieria fu ermeticamente sigillata e venne aperto un corridoio esclusivamente per i civili, attraverso il quale il generale canadese "venne alla luce" nel senso proverbiale.

Secondo Eduard Basurin, portavoce del governo della Repubblica di Donieck, potrebbero esserci documenti nel sistema di tunnel che proverebbero il genocidio commesso dall'esercito ucraino e l'uccisione di civili dal 2014.

"Ci si aspetta che questi documenti possano essere rilasciati e il mondo intero vedrà cosa hanno fatto", ha detto Basurin.

Per coloro che non sono ancora nell'incondizionata "frenesia del supporto a Zelenskyi" sarà sicuramente emozionante vedere come Putin ora intende trattare con altri ufficiali militari occidentali di alto rango "evacuati" dallo stabilimento.

https://unser-mitteleuropa.com/mariupol-kanadischer-general-als-hochrangiger-westlicher-soeldner-aus-dem-asow-stahlwerk-festgenommen/