https://elementidinonviolenza.blogspot.com/2025/02/per-capitini-i-i-patti-lateranensi.html
L’avversione al fascismo inizialmente morale divenne anche religiosa dopo il concordato raggiunto fra Mussolini e il Vaticano nel 1929. Il sostegno aperto offerto dalla Chiesa Cattolica allo stato fascista lo convinse a lavorare teoricamente e praticamente per il ritorno della democrazia e per una riforma religiosa. "
Queste parole sono state scritte da Lanfranco Mencaroni, amico e medico di Aldo Capitini
https://www.nonviolenti.org/cms/rubriche/i-volti-della-nonviolenza/aldo-capitini/
Oggi 14 febbraio si ricordano i Patti Lateranensi del 1929 tra il Regno d' Italia e la Santa Sede. L' accordo è stato modificato nel 1984 durante il governo guidato da Bettino Craxi, alcune sue parti rimangono però ancora in vigore.
Questa grande avvenimento, ricordato anche quasi cento anni dopo, era per il religiosissimo Aldo Capitini "un sostegno aperto "della Chiesa al regime fascista.
Secondo il filosofo perugino, Mussolini non avrebbe conservato facilmente il potere in Italia se la Chiesa Cattolica si fosse opposta.
Una convinzione rafforzata anche dalla lettura di Gandhi, che Aldo Capitini aveva già scoperto in quel periodo, che indica la non collaborazione come un fondamentale strumento della nonviolenza.
Andrebbe approfondito il giudizio di Capitini sulla Chiesa Cattolica,
visto anche che a ottobre 2025 si terrà una edizione speciale della Marcia Perugia Assisi, ideata e organizzata per la prima volta da Aldo Capitini, dedicata al Giubileo, e preannunciata dagli organizzatori, già molti mesi prima, come la più grande di sempre.
Per ora segnalo frettolosamente la posizione di Aldo Capitini sui Patti Lateranensi,
sperando di non essere il solo a farlo.
Marco