L'azione ci appare balorda, ma ognuno di noi la applica nel quotidiano.
Qualcuno che ha due cani impartisce il comando seduto ad uno e mordi all'altro per farli stare quieti?
Un impresario impartisce istruzioni diverse ai dipendenti?
Ad un figlio si insegna ad esser delinquente e all'altro una persona retta?
Tutti cercano di facilitare la gestione intorno a sé, il concetto è sacrosanto ma è anche relativo, ciò che lo rende folle e deleterio è l'applicazione su numeri e situazioni immense.
Personalmente faccio fatica a concepire la difficoltà che fa l'interlocutore di turno ad assimilare una così semplice intenzione.
Perché si tira spesso in ballo il complottismo?
Non ce ne mica bisogno, ciò che sta avvedendo è una ovvia conseguenza delle accresciute capacità tecnologiche.
Poi che dietro ci possa essere dell'altro se ne può discutere, ma le eventuali motivazioni non ne modificano la dinamica.