Roma Termini-Cassin...
 
Notifiche
Cancella tutti

Roma Termini-Cassino : l' annuncio della cancellazione treni arriva solo pochi minuti prima della partenza per evitare l' allestimento di bus o altri mezzi sostitutivi.


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8455
Topic starter  

Premessa

 

abito a Ceccano, che ha la stazione ferroviaria sulla linea Cassino-Roma Termini, da un mese,

in trenta giorni ho visto numerosi casi di cancellazione dei treni regionali sulla linea Termini Cassini

 

e sono stato colpito dal fatto che l' annuncio arriva sempre solo pochi minuti prima della partenza,

 

tanto che avevo già espresso dei dubbi in un post a fine giugno, post molto prudente ma nel quale avevo scritto alcuni fatti veri, ne avevo omessi altri, ed avevo azzardato una ipotesi che nei giorni successivi avevo però ritenuta sbagliata.

https://forum.comedonchisciotte.org/notizie/contratto-regionelazio-trenitalia-forse-ho-capito-perche-da-una-settimana-mantratratta-colleferro-ciampino-interrotta-per-potenziamento-bus-sostitutivi-ma-i-treni-regionali-sono-annullati-so/#post-367250

 

ieri però la linea ha vissuto una giornata difficilissima, condivisa questa volta  con problemi anche in tutta l' Italia centrale e con i treni ad alta velocità ed ho avuto la conferma che l' annuncio della cancellazione arriva solo poco prima dell' orario di partenza anche quando si sa da ore che il treno previsto non partirà, a meno di mobilitare mezzi sostitutivi.

 

Ieri, perso per pochi minuti il regionale delle 19,42 per Cassino, ho visto poco dopo che il convoglio che sarebbe dovuto partire  alle 20,42 non sarebbe arrivato. nel tabellone degli arrivi era scritto un chiaro CANCELLATO sul regionale in arrivo da Cassino alle 20 20.

 

Ho chiesto al box delle informazioni dei treni regionali e mi hanno confermato che non avevano al momento notizie di eventuali cancellazioni del treno in partenza alle 20 42.

Ho spiegato alla operatrice che mi aspettavo un eventuale annuncio di annullamento una decina di minuti prima dell' orario di partenza e che sospettavo che questa abitudine non fosse casuale ma finalizzata a non allestire mezzi alternativi.

 

Alle 20 30, puntuale è arrivato l' annuncio della cancellazione del treno delle 20 42 e nei capanelli di viaggiatori contrariati dall'assenza del treno, il successivo era previsto alle 21, 28, ognuno commentava ed aggiungeva anche elementi interessanti.

 

Un giovane veniva dalla Germania e la fidanzata voleva venirlo ad incontrare già a Termini e fare insieme poi il viaggio per Cassino. Ma il treno che sarebbe dovuto arrivare a Termini alle 20 20 si era fermato, sembra per guasto, in una delle prime stazioni del tragitto, sicuramente non dopo le ore 19.

 

Era dalle 19 dunque che le Ferrovie regionali laziali sapevano del mancato arrivo a Termini del treno che sarebbe dovuto partire alle 20 42, ma per un' ora e mezzo hanno nascosto ai viaggiatori la notizia e dato l' annunco dell' annullamento solo alle 20 30.

 

Perchè ?

Non lo so con precisione ma certo il ritardo ha uno scopo e delle conseguenze negative per i viaggiatori che in un' ora abbondante avrebbero magari trovato delle soluzioni più veloci per arrivare a destinazione.

 

Marco Palombo

Questa argomento è stata modificata 7 mesi fa 2 volte da marcopa

Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14755
 

si merita decisamente approfondimento queste gravi violazioni, per me è interruzione di pubblico servizio. Siamo alle solite, un paese sempre più nel baratro


mago hanno apprezzato
RispondiCitazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8455
Topic starter  

Ciao Dana,

 

innanzitutto,

oggi dovevo prendere un treno alle 6 58 ed arrivare alle 8 15 a Roma.

 

il treno, questa volta proveniente da Caserta quindi interregionale, è saltato.

Oggi è sabato e "il salto del treno" non ha causato disagi  ai pendolari più importanti, cioè militari e dipendenti dei ministeri,

 

Sono partito allora alle 7,22 da Ceccano , ho cambiato a Frosinone e sono arrivato a Termini alle 9,21

questo per segnalare come i problemi non siano episodici ma permanenti.

 

Io per ora ho stampato il contratto di servizio tra Regione Lazio e Ferrovie dello Stato

ed ho trovato:

 

il "programma di esercizio"  è strutturato in questo modo, e qui  riporto integralmente,

 

a) codice identificativo del treno

b)stazioni di partenza e di arrivo del treno, la tratta di competenza e ikm treno

c)gli orari di partenza e di arrivo 

d)il tempo di percorrenza

e) i giorni di esercizio annuo e periodici

f) la composizione minima del treno da garantire, i posti a sedere offerti e il tipo di materiale

g)categoria del treno

H)  INTERVENTO IN CASO DI NECESSITA' DI ESERCIZIO SOSTITUTIVO

 

e

 

Trenitalia entro 60 giorni dalla stipula del Contratto predispone uno specifico 

 

"PIANO DI INTERVENTO RELATIVO A SERVIZI SOSTITUTIVI IN CASO DI SOPPRESSIONE TOTALE E O PARZIALE DELLE CORSE"

 

IL contratto di servizio è stato stipulato nel 2018 quindi "Il piano di intervento relativo a SERVIZI SOSTITUTIVI"..." e' sicuramente già stato predisposto.

lo cercherò nei prossimi giorni e scriverò cosa prevede

 

Marcopa

 

 

 

Questo post è stato modificato 7 mesi fa da marcopa

RispondiCitazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8455
Topic starter  
@xl l-entry__body">

Intanto un altro caso di questo mese di luglio 2024. Sempre Regione Lazio, questa volta tratta Cesano-Viterbo:

Stop ai treni per fuga di gas, l'odissea dei pendolari. Ecco perché non sono stati attivati i bus sostituitivi

Il 1° luglio è stata interrotta la circolazione dei treni sulla linea regionale FL3 Cesano - Viterbo per una fuga di gas. Un pendolare a RomaToday: "Mi sono fatto accompagnare a casa da un'amica perchè dovevo prendere il mio farmaco salvavita"

 

I pendolari ricorderanno a lungo l’odissea ferroviaria che hanno vissuto tra il 1° e il 2 luglio. A causa di una fuga di gas nei pressi della stazione di Ottavia verificatasi poco prima delle 15, era stato interrotto il servizio sulla ferrovia regionale FL3 Roma Viterbo. I treni sono tornati a circolare regolarmente solo dopo 17 ore. Nel frattempo, chi voleva tornare semplicemente a casa si è scontrato con la mancanza di informazioni e, soprattutto, di navette sostituitive.

Treni in tilt sulla Roma Viterbo

Chi utilizza i treni regionali lo sa bene. Quando ci sono problemi sulle linee, le informazioni che vengono trasmesse dagli altoparlanti delle stazioni sono ridotti al minimo. Oltre ad annunciare ritardi e cancellazioni, poco viene specificato soprattutto per quanto riguarda le tempistiche di risoluzione delle criticità. Così i pendolari sono costretti, loro malgrado, ad attendere in stazione treni che potrebbero non arrivare mai.

 

Il 1° luglio migliaia di utenti sono rimasti in balia di un evento più critico, evidentemente, di quello che si pensava. Una situazione peggiorata dalla mancata attivazione di navette sostituitive lungo la linea. Una scelta, ha specificato Trenitalia contattata da RomaToday, dovuta al fatto che “a causa dell’emergenza è stato difficile reperire in breve tempo un numero sufficiente di autobus. Dal momento – spiega l’azienda - che la linea interrotta ricadeva all’interno del Comune di Roma i passeggeri hanno potuto utilizzare i mezzi urbani alternativi, mentre i passeggeri diretti a Viterbo hanno potuto utilizzare la linea Roma-Orte e Orte-Viterbo. Trenitalia ha attivato servizi di assistenza alla clientela straordinari presso le stazioni di La Storta, Roma San Pietro e Roma Ostiense oltre alla presenza delle biglietterie di Roma San Pietro e Roma Ostiense e personale di FS Security”. Insomma, si potevano utilizzare i mezzi Atac per raggiungere altre stazioni.

Nel piano di intervento relativo ai servizi sostitutivi in caso di soppressione totale o parziale delle corse, invece, il contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia (periodo 2018 – 2032) preveda chiaramente che per la linea FL3 “il tempo di intervento per il triennio 2022-2024 sia mantenuto pari a 60 minuti”. La sala operativa regionale dovrebbe attivare mezzi sostitutivi inviandoli “sul luogo richiesto da cui far partire il servizio di autosostituzione, che potrebbe essere anche molto distante dal luogo dove stazionano i mezzi da utilizzare per la sostituzione”.

Niente rimborsi

Per i pendolari che hanno vissuto l’odissea del 1° luglio non sono previsti neanche i rimborsi. Infatti, nella carta dei servizi 2023 della direzione regionale Lazio, si spiega che ci sono indennità che variano dal 25 al 50% del totale del biglietto. Peccato, però, che non siano “riconosciute indennità di importo inferiore a € 4,00”. Per gli abbonati, mensili e annuali, “è  riconosciuto un indennizzo per ciascun mese in cui, per la tratta indicata sul titolo di viaggio, un numero di treni pari o superiore al 10% di quelli programmati subisca un ritardo superiore a 15 minuti o venga soppresso; detto indennizzo è pari al 10% dell’abbonamento mensile e a 1/12 del 10% dell’abbonamento annuale”.

Indennità ritardi Trenitalia-2
Le indennità previste per ritardi e cancellazioni

Il racconto di un pendolare

Sulle banchine ad attendere, vanamente, un treno c'era anche Dino Michelini, un utente che ha voluto raccontare a RomaToday la sua disavventura. Il pendolare ha spiegato di trovarsi, lo scorso 1° luglio alle ore 15, alla stazione Valle Aurelia “sperando di rientrare dal lavoro. Sono rientrato ad Oriolo Romano (VT) alle 20:30 solo grazie ad una amica che è venuta a Roma con la propria auto a recuperarmi” per un totale di 91 chilometri di viaggio. “Essendo non più giovane – ha spiegato - devo seguire terapia salvavita ed ero costretto a rientrare per assumere il farmaco, ma se tutto ciò fosse accaduto ai bei tempi avrei chiamato il 112 e presentato esposto contro Trenitalia e Regione Lazio e la richiesta di risarcimento danni”.

“Sul piano della comunicazione Trenitalia ha dimostrato l’ennesimo fallimento – racconta - infatti, con la soppressione dei primi treni nelle stazioni della FL3, display ed annunci informavano le migliaia di clienti che a causa dell’intervento dei vigili del fuoco la circolazione era momentaneamente sospesa fino a conclusione dell’evento” mentre le telefonate al call center sono servite a poco. Per il resto del pomeriggio, poi, nonostante ormai era chiaro quanto fosse grave la situazione, gli altoparlanti delle stazioni “ribadivano che la chiusura della FL3 era per l’intervento dei VVFF. Una evidente confusione tra causa (gas) ed effetto (intervento vigili) che ha dell’incredibile”.

Niente autobus

Dino avrebbe voluto utilizzare degli autobus sostituitivi per arrivare in tempo a casa e continuare le sue cure. Questo, però, non è stato possibile. L’interruzione della FL3 tra Monte Mario e Ottavia ha innescato un effetto domino con centinaia di cancellazioni di treni. “Sul piano organizzativo Trenitalia incredibilmente ha valutato non opportuno organizzare servizi sostitutivi di bus di modo da consentire almeno alle migliaia di clienti della FL3 non residenti nella capitale d’Italia di poter far ritorno ai propri luoghi” ha sottolineato ancora Dino.

“È del tutto evidente che con il passare delle ore Trenitalia doveva fare qualche cosa che andasse oltre i patetici annunci di una voce sintetizzata del proprio computer – ha detto invece Dino - la grande azienda non è stata capace di ottemperare neanche a quanto scritto da questa al paragrafo 2.4 "continuità del servizio della Carta servizi". Infatti, mentre tutto ciò andava tristemente in scena, nelle stazioni della FL3 non si è presentato alcun personale della protezione civile, della Regione Lazio o Trenitalia a Valle Aurelia”.

Richiesta di chiarimenti

Sul piede di guerra anche il Comitato pendolari della FL3 insiene all'Osservatorio regionale trasporti. Le due associazioni hanno rivolto, a Trenitalia e Regione Lazio, le stesse domande di Dino, in particolare sul perchè non fossero state attivate le navette e sul come mai la comunicazione ai viaggiatori in attesa sia stata "confusa e non sufficiente. Di tutto questo si dovrà tenere conto nella preparazione dei futuri contratti di servizio" dicono i pendolari.

Stop ai treni della FL3

Quanto accaduto il 1° luglio è stato una specie di antipasto di quello che si verificherà dal 10 luglio all’8 settembre, quando si fermeranno i treni della FL3 Cesano Viterbo. “Perché Trenitalia per rimediare alle decine di cancellazioni di treni, trattandosi di una emergenza, non ha fatto intervenire subito quegli autobus che dal 10 luglio faranno la spola tra Viterbo e Cesano” si chiede, ancora Dino che invita, infine, i comitati pendolari ad impugnare "davanti ad un giudice il contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia. È ora di non farci più prendere in giro da chi dice che ci rappresenta così indegnamente. Come accadde oltre vent’anni fa, occorre unirci e denunciare tutti i disservizi in tutte le forme possibili". 

Questo post è stato modificato 7 mesi fa da marcopa

RispondiCitazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8455
Topic starter  

2 perle di ieri relative alle Ferrovie Regionali nella Regione Lazio

 

Solito treno delle 20.42  per Cassino partenza e arrivo in PERFETTO ORARIO, ma sul tabellone centrale di Termini scorreva " treni per Cassino in ritardo" per un problema a treno precedente o qualcosa di simile.

 

Nei vagoni tutti telefonavano a casa dicendo che il treno era partito ma che non sapevano quando sarebbero arrivati,

 

passato Colleferro i passeggeri rimasti hanno finalmente avvertito familiari o amici del loro arrivo imminente, per farsi venire a prendere o per far preparare la cena...

 

Treno per Fiumicino a Roma Ostiense, poco dopo le 15, appena saliti a bordo i passeggeri sono avvertiti che il treno aveva terminato la sua corsa in quella stazione,

 

a voce il capotreno spiegava che alla stazione successiva di Trastevere un capotreno era stato aggredito e il treno dove era avvenuto il fattaccio impediva agli altri treni per >Fiumicino di proseguire. Quindi annullati due treni per Fiumicino se non sbaglio delle  15,07 e delle 15, 21

 

Arrivo a Trastevere con il treno per Cesano, che utilizza un binario diverso. A Roma il Trastevere il treno del fattaccio era già ripartito, i due treni successivi per Fiumicino erano al momento rimasti CANCELLATI, 

Questo post è stato modificato 7 mesi fa da marcopa

RispondiCitazione
Condividi: