In questi giorni non posso farmi le solite overdose di informazioni, quindi collegandomi ad internet solo ora, ho subito cercato le reazioni alla richiesta di arresto di Netanyahu e del ministro della Difesa israeliano Gallant.
Non ho trovato molto, niente sulle home page dei due più diffusi quotidiani italiani. Corriere della Sera e Repubblica,
Le parole di Biden sono riprese ovunque anche in Tv,
in Europa sarebbero
favorevoli a lasciare lavorare la CPI i paesi : Belgio, Spagna e Francia,
mentre Polonia, Germania ed Italia si sarebbero espresse criticamente sull' operato della Corte.
Il giudizio della CPI è importantissimo, ma i suoi effetti dipenderanno anche dall' attenzione che sarà dedicata alla questione.
E' evidente che i filo Israele hanno interesse ad oscurare la cosa,
ed è evidente anche che, chi è dalla parte dei palestinesi, dovrebbe approfondire e diffondere le indagini delle istituzioni internazionali sulla guerra, con crimini di guerra, di Israele.
Non sono sicuro che lo faremo, io soprattutto perchè impegnato in altro......molti perchè non danno alla vicenda l' importanza che merita.
Spero di essere smentito.
E' comunque importante perchè segnala la fine del monopolio del 'discorso' di cui godevano i lestofanti con la kippàh.
Oggi, checchè dicano le cariatidi incistate in questo spettro politico governato dalle nostre istituzioni apicali, gli stati seri e non le colonie hanno preso coraggio ( bene la Spagna, oggetto di un'operazione di deligittimazione di Sanchez ) e guardano con occhi giuridici non più velati le infamie dei J. in Palestina.
E' importante anche che analogo provvedimento sia posto ain agenda anche per la direzione politica di hamas: io ho sempre sospettato una operazione a più mani con corresponsabilità manifeste anche di costoro.
Vedremo se si riuscirà a capire di più a livello ufficiale.