Ucraina-A Roma un corteo enorme con titolo vago: PACE. Quali sottotitoli metteranno i media ? Putin go home, conferenza di pace ONU, con la resistenza ucraina o no armi all' Ucraina ?
https://lecorvettedellelba.blogspot.com/2022/11/ucraina-roma-un-corteo-enorme-con.html
“ Missione vaghezza “ ironizzava un blogger pacifista,
In effetti, mentre ci si aspetta una grande partecipazione al corteo di Roma del 5 novembre per la pace in Ucraina,
le motivazioni di questo corteo sono espresse in modo assai vago, tanto che
partecipa il Pd che continuerà ad appoggiare l' invio di armi all' Ucraina,
la rivista Micromega sarà presente con la parola d' ordine “Putin go home!”,
e nello stesso tempo oggi un editoriale sul Messaggero disinforma i suoi lettori spiegando che una delle richieste del corteo è il no alla armi italiane all' Ucraina.
Che il corteo sarà composto da molte decine di migliaia di persone è dato ad oggi per scontato, perché grandi organizzazioni come la CGIL organizzeranno bus da tutta Italia.
Il tempo invece sembra cambiare proprio in occasione del fine settimana e non darebbe una mano nella partecipazione dell' ultimo minuto.
Saranno moltissime le sigle cattoliche, con le loro richieste mai indirizzate ai diretti interessati.
No alle armi nucleari, ma non la richiesta che l' Italia firmi il trattato ONU di proibizione delle armi nucleari.
No alle guerre, ma la resistenza è legittima, quindi è legittimo anche dare le armi all' Ucraina
e pazienza se questo servirà solo ad allungare la guerra e a tenere alta la tensione con rischi di degenerazioni improvvise, magari per incidenti di percorso o provocazioni.
Enrico Letta sarà in piazza, sembra, nonostante i molti post che in questi mesi lo hanno raffigurato con l' elmetto, spero che non saranno in piazza per decenza gli ex ministri Di Maio o Guerini che difficilmente potrebbero evitare qualche contestazione.
Sarà diffuso anche qualche volantino critico, uno ve lo posterò nel primo commento e l' ho già pubblicato su CDC.
Ci saranno cartelli contro l' invio alle armi, io ne porterò due, e qualche altro è già pronto ed esposto nelle bacheche FB. Sembrano invece proibiti striscioni contro la NATO, anche se sarà impossibile evitare qualche cartello con l' Alleanza Atlantica come bersaglio.
Molta sinistra antagonista sarà a Napoli ad un' altra manifestazione, compresi i Fiom CGIL della fabbrica fiorentina Gkn, riferimento di molte lotte negli ultimi mesi, i Fridays For Future e la campagna Noi non paghiamo.
Nel frattempo domani a Roma sfileranno studenti universitari contro la presenza di fascisti all' Università, ed già arrivato qualche spintone tra studenti di destra e di sinistra.
Insomma confusione e pressapochismo in questo autunno, ad oggi caldo solo nelle temperature.
Unica certezza: quando facciamo la spesa , con pochi acquisti arriviamo a cifre che già ci pesano
Tutto questo ci porterà a far la guerra tra noi poveri, prendendocela soprattutto con i più deboli,
che infatti in ospedali e RSA continuano a morire molto di più dell' era pre-Covid, e non a causa di misteriose malattie ma perché non curati in modo adeguato.
Questa è l' Italia del 2022.
Marcopa
Caro Marco, la tua diagnosi della manifestazione è assolutamente veritiera e al tempo stesso disperatamente ottimista. Sai bene anche tu che il messaggio che verrà diffuso dai media riuscirà ad essere fintopacifista cioè al sostegno della Ucraina e della Nato; al massimo potrà essere piegato contro il governo attuale, cosi tanto per abitudine antifascista. Perché partecipare allora?
se non si riescono a cogliere ed evidenziare i nessi fra la narrazione della guerra e quella del covid non sarà certo questa manifestazione a scuotere le coscienze