Allego sotto il link del recente studio uscito sul Medicine in Drug Discovery di settembre 2021
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2590098621000208?via%3Dihub
Considerando che non esiste ancora una cura definitiva per la recente crisi virale, questo articolo fornisce un'agghiacciante revisione dei nanomateriali con attività antivirale, ponendo attenzione sul grafene e i suoi derivati, tra cui l'ossido di grafene, l'ossido di grafene ridotto e i punti quantici di grafene. Sono discusse le possibili interazioni tra le superfici di tali materiali nanostrutturati con i coronavirus.
Inoltre, la preparazione a basso costo e su larga scala di materiali come il grafene è ritenuto un campo di ricerca emergente in cui continuare gli studi (sempre ammesso che non lo abbiano già testato sull'uomo coi vaccini).
Omnia mea mecum porto