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Ancora l’ombra di Napolitano sul caso Durnwalder?


SeveroMagiusto
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L’ex presidente dell’Altoadige, Luis Durnwalder è stato assolto dall’accusa di aver fatto un uso personale ed improprio di soldi pubblici.
La notizia è stata appena pubblicata dal “Fatto Quotidiano” ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/11/peculato-il-tribunale-di-bolzano-assolve-lex-governatore-altoatesino-durnwalder-per-la-gestione-del-fondo-riservato/2819208/ ).
Vediamo il bicchiere mezzo pieno: c’è un Presidente di Regione che usa del denaro pubblico in modo disinvolto, ma lo fa in maniera legale. I giudici lo assolvono. La Giustizia fa il suo corso e la correttezza viene riconosciuta. Conclusione? Durnwalder è una persona onesta ed i giudici si sono dimostrati efficienti. Evviva, evviva!
Ma visto che ormai abbiamo “preso il ciuccio” a fare i complottisti, esaminiamo il bicchiere mezzo vuoto. In altre parti d’Italia, altri esponenti politici sono stati messi alla berlina per aver utilizzato in modo disinvolto fondi pubblici o di partito, spendendoli per viaggi, gioielli, cene – con l’immancabile escort al seguito – alberghi, telefonini, assorbenti, e chi più ne ha, più ne metta. Ricordate quanto ci hanno rotto le balle mostrandoci in televisione le liste della spesa di questi politici (numero uno: er “Batman”), che in modo assolutamente democratico appartenevano un po’ a tutti i partiti?
Stranamente in questo caso la notizia di questo processo è passata inosservata. Forse perché l’Altoadige è sperduto in mezzo ai monti, o solo perché lì parlano tedesco e quindi sono più efficienti e si dava per scontato che facessero le cose per bene. Magari c’è ancora un po’ di vergogna per aver strappato questo territorio all’Austria. O perché gli altoatesini si ostinano ad usare questi nomi per noi impronunciabili, come appunto Durnwalder, o Schulmers. Durnwalder…Schulmers… Mi sovviene qualcosa: Robert Schulmers era il Procuratore che si occupava del caso Durnwalder e che aveva denunciato pubblicamente di aver ricevuto pressioni dal Quirinale (Presidente Giorgio Napolitano) per andarci piano con l’inchiesta :
“Il procuratore della Corte dei conti di Bolzano Robert Schulmers ha deciso di rinunciare alle inchieste da lui condotte nei confronti del governatore altoatesino Luis Durnwalder. Schulmers ha deciso di spogliarsi dei fascicoli dopo avere presentato un esposto in procura per diffamazione contro Durnwalder per alcune affermazioni del presidente sul magistrato. Schulmers è attualmente indagato dalla Procura di Roma per calunnia e offesa al Capo dello Stato dopo la denuncia di ingerenze da parte del Colle proprio nella sua gestione delle inchieste sul governatore altoatesino.”
Questo è uno stralcio da un articolo sempre del “Fatto Quotidiano” ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/11/caso-durnwalder-schulmers-lascia-fascicolo-dopo-esposto-per-diffamazione/526774/ ); come anche questo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/04/caso-durnwalder-quirinale-mai-interessati-a-inchieste-fondi-bolzano/520041/ .
Strano che nell’articolo pubblicato oggi, il quotidiano di Gomez si sia dimenticato di tutti questi interessanti antefatti, visto che ne aveva scritto in precedenza. Mi sembrava importante. Forse è passato troppo tempo. Era nel 2013. Vediamo un po’ di eventi:
Febbraio 2013 - Il procuratore della Corte dei conti altoatesina Schulmers, afferma di aver subito pressioni da parte del Quirinale nel corso dell’inchiesta aperta nei confronti di Durnwalder. In seguito si dimette dall’incarico e viene a sua volta indagato dalla Procura di Roma per calunnia e offesa al Capo dello Stato Napolitano.
Marzo 2013 (un mese dopo la denuncia delle presunte pressioni a favore di Durnwalder) – Il Presidente Giorgio Napolitano affida a Pier Luigi Bersani l’incarico di formare un nuovo Governo, in quanto la coalizione di centrosinistra ha vinto le elezioni politiche per un’incollatura. Il contributo della Südtiroler Volkspartei, partito del quale Durnwalder è Presidente dal 1989, rappresenta quell’incollatura.
Percentualmente, in Alto Adige ha conquistato il 44,2% di consensi alla Camera (ovvero lo 0.43% a livello nazionale), risultati decisivi nella vittoria della coalizione di centro-sinistra, che ha superato quella di centro-destra con uno scarto dello 0.36%.
A seguito della decisione di Luis Durnwalder di non ricandidarsi alla carica di presidente della provincia autonoma di Bolzano, la SVP ha indetto per il 21 aprile 2013 un ulteriore turno di primarie per scegliere il nuovo esponente da presentare come capolista (e candidato presidente de facto, in quantotale elezione spetta poi al consiglio provinciale) alle elezioni provinciali
” ( https://it.wikipedia.org/wiki/S%C3%BCdtiroler_Volkspartei )
Cosa sarebbe accaduto se la SVP si fosse schierata col centrodestra? Non lo sapremo mai. Intanto sappiamo ciò che accadde il mese successivo:
Il 20 aprile 2013 è stato chiesto a Giorgio Napolitano da un ampio schieramento parlamentare la disponibilità a essere rieletto, che egli ha dato, venendo eletto alla sesta votazione con 738 voti su 997 votanti dei 1.007 aventi diritto e divenendo così il primo presidente della Repubblica a essere eletto per un secondo mandato.
Il 24 aprile 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferisce l'incarico di Presidente del Consiglio dei ministri al deputato del PD Enrico Letta, incarico che questi accetta con riserva.
Il 27 aprile 2013 Enrico Letta sale al Quirinale nel pomeriggio, scioglie la riserva e annuncia la lista dei ministri.
Il 28 aprile 2013 Il Governo Letta presta giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.
” ( https://it.wikipedia.org/wiki/XVII_Legislatura_della_Repubblica_Italiana )
Presidenti che vanno, presidenti che vengono, e presidenti incartapecoriti che abbiamo fatto fatica a toglierci dalle balle, ma che continuano comunque a scassarle all’infinito… O tristo mietitore, dove sei quando servi?! Un po’ di efficienza tedesca, bitte!


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spadaccinonero
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sarò severo ma giusto...

personalmente ritengo che questo sperperio di denaro pubblico è una goccia nell'oceano se confrontato con quello che costa "l'accoglienza", i giochini d'azzardo con i titoli di Stato, le spese militari ecc ecc

dobbiamo guardare la Luna, non il dito


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ilcomplottista
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Anche se si dichiarano di etnia austriaca vogliono che certe cose un po' scabrose vengano gestite e risolte all'italiana, e cioè a "tarallucci e vino".
Alla fine - come nelle fiabe - vissero tutti felici e contenti


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SeveroMagiusto
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dobbiamo guardare la Luna, non il dito

Dobbiamo anche capire il senso dell'articolo, però. Che non era lo spreco di denaro pubblico, ma un voler spingere i lettori a riflettere su un episodio apparentemente marginale (un processo per l'uso illegale di poche migliaia di Euro), riguardante un uomo politico del quale il 99% o giù di lì degli Italiani non ha mai sentito parlare, e che invece può aver avuto un'importanza straordinaria rispetto alla storia recente del nostro Paese. Il condizionale ovviamente è d'obbligo perché quelle che stiamo avanzando sono tutte supposizioni. Sembra che Durnwalder abbia chiesto aiuto a Napolitano, o comunque a qualcuno del suo entourage, perché intercedesse nel suo processo. L'aiutino pare ci sia stato, tant'è vero che chi era a capo delle indagini (Schulmers) se ne è lamentato, col risultato di essere stato fatto fuori. Ora, se le cose sono andate effettivamente così è lecito aspettarsi che l’Uomo del Colle abbia chiesto qualcosa in cambio allo scafato uomo politico altoatesino: che si facesse opportunamente da parte (ti salvo il culo ma dobbiamo anche salvare le apparenze, quindi non ricandidarti…), e che il SVP restasse nell’area di centrosinistra. Se il SVP si fosse imparentato col centrodestra (e ultimamente c’era stato qualche segnale in questo senso) probabilmente Berlusconi avrebbe sorprendentemente vinto quelle elezioni che in teoria Bersani avrebbe dovuto vincere a mani basse. Sicuramente sarebbe comunque successo qualcosa che avrebbe stroncato il “nano malefico”, con l’intervento della magistratura o della Troika. Ma magari non avremmo avuto né Letta, né Renzi. E neppure il Napolitano extended version.
Fantapolitica? Forse. Ma chissà quanti episodi del genere sono successi per assicurare la vittoria al candidato “giusto”, in questa e in altre elezioni. Ma a noi non è dato sapere quel che succede dietro le quinte per assicurarsi il potere. Noi, come dici tu, è meglio che pensiamo all’invasione degli immigrati. O ai cri cri, che stranamente sto giro non hai citato.


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Capra
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Se ogni regione avesse un presidente come il Durni, l'Italia sarebbe messa certamente meglio.


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spadaccinonero
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ho capito, sei un altro che reputa l'immigrazione un falso problema

😆 😆 😆


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Capra
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Spadaccino se parlavi con me ti sbagli 😯
O forse è una battuta dovuta al fatto che è tedesco?


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Sono d'accordo con Severo e Giusto. 😉


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SeveroMagiusto
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Se ogni regione avesse un presidente come il Durni, l'Italia sarebbe messa certamente meglio.

Se vuoi ragionare intorno a questo argomento, è meglio che apri un thread apposito, perché sarebbe una discussione secondo me molto interessante e sarebbe un peccato “diluirla” all’interno di questa.
Comunque, per darti una succinta risposta, penso che in parte hai ragione, perché anch’io ho sempre considerato che la scarsa qualità degli amministratori sia una delle cause principali del dissesto del nostro Paese (e anche a livello globale). Però devi considerare, fra gli altri, due fattori determinanti sulla strada del cambiamento: 1) l’ambiente nel quale il “buon amministratore” va ad operare; 2) con che razza di mostro abbiamo a che fare.
Per quanto riguarda il primo punto, tu stesso hai definito Durnwalder un “Tedesco”, come a dire che è tutta un’altra “roba”. Ed è vero. Quando nel post dicevo che quelli che hanno un’educazione e un retaggio teutonico hanno una mentalità più efficientista, non scherzavo. Gli Altoatesini considerano giustamente gli Italiani degli invasori – ma a scuola forse non hanno sottolineato troppo questo passaggio, per non sminuire la retorica dell’”unica guerra che abbiamo vinto” – e nonostante siano passati quasi cent’anni, ancora resistono nella loro battaglia avversa all’integrazione.
Poi sono dei montanari. La gente che ha quotidianamente a che fare con la natura, specie quando l’ambiente in cui vive è ostico, ha uno spirito molto pratico. Non sono tipi che perdono tempo in ciance: si rimboccano le maniche e fanno.
L’Altoadige inoltre ha una posizione, una cultura e una tradizione di tipo mitteleuropeo. Terra di passaggio, di merci, di persone, di idee.
E infine, particolare non da poco per quanto riguarda le possibilità di azione, è una Regione Autonoma, con risorse più importanti rispetto ad altre (ma guardando alla Sicilia, è evidente che l’avere più fondi a disposizione se da una parte non è una “conditio sine qua non” per quanto concerne l’efficienza, dall’altra non fa altro che alimentare le ruberie se questa è la mentalità di chi li amministra).
Ma anche supponendo che tutte le Regioni d’Italia avessero un bravo Presidente, non è detto che le cose cambierebbero “da così a così”. Tutti quelli che hanno cercato di cambiare le cose qua in Italia, e parlo anche di gente molto più importante di un Governatore di Regione, sono stati fatti fuori, politicamente o fisicamente. Il “sistema” è molto ben radicato in Italia ed ha dimostrato – lui sì – di essere molto efficiente quando si tratta di eliminare i “dissidenti”. Considerando poi che siamo un Paese subalterno e la dimensione delle forze che ci governano veramente…mo’ so’ cazzi!
Non bastano dei bravi leader per vincere la guerra. Bisogna che il popolo abbia la mentalità del combattente. Fintanto che non avremo anche noi come i montanari la voglia di rimboccarci le maniche e darci da fare rischiando in prima persona, le cose non cambieranno. Non è sufficiente aumentare la qualità degli amministratori, ma è necessario aumentare quella degli italiani. Auguri!


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[Utente Cancellato]
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la scarsa qualità degli amministratori sia una delle cause principali del dissesto del nostro Paese (e anche a livello globale).

E' preferibile un don Abbondio vivo o morto?
La differenza sta solo nel coraggio, perché la messa la celebra uno a cui non deficie come un pavido.


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spadaccinonero
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Se ogni regione avesse un presidente come il Durni, l'Italia sarebbe messa certamente meglio.

no Capra, scusami non ho specificato

mi riferivo a severo ma...

giusto

8)


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