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Arena: tunnel stradale del San Gottardo


vic
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Illustrious Member
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Arena e' il talk show televisivo piu' seguito in Svizzera.

Lo trasmette la SRF. Peccato che lo seguano solo gli svizzeri-tedeschi. Il motivo e' piuttosto semplice: ad Arena si parla dialetto. Di modo che i ticinesi o i romandi che si sono fatti un mazzo per imparare il tedesco, si trovano spaesati di fronte al dialetto. Ma ormai lo schwyzertuetsch e' di fatto lingua nazionale parlata. In un certo senso la cosa e' alquanto incostituzionale, poiche' nella costituzione sta scritto che lingua nazionale sono tedesco, francese, italiano e romancio. Lo svizzero-tedesco non viene neanche citato.

Poiche' Arena e' un talk show che fa audience, i politici amano frequentarlo.
E qui casca di nuovo l'asino. Quel povero asinello che non sa esprimersi in svizzero-tedesco. Certo, se uno si esprime in tedesco lo accettano, pero' il dibattito, talvolta infuocato, si gioca in svizzero-tedesco. Per questo fatto molti politici romandi e ticinesi sono titubanti se andare ad Arena. Sanno di poter fare una figuraccia per via della lingua che non padroneggiano con la necessaria disinvoltura.

Sul tema del tunnel stradale del Gottardo, fare una seconda canna si' o no, Arena ha dedicato l'ultima sua trasmissione. Il Ticino non vi ha inviato un politico ma .. una modella, gia' miss Svizzera qualche anno fa. E la sorpresa e' che Christa Rigozzi s'e' l'e' cavata alla grande, tenendo testa ai politici scatenati.

Pare che perfino il pubblico svizzero-tedesco abbia apprezzato i suoi interventi, perlomeno secondo il Blick, tipico giornale tabloid che si sfoglia dal barbiere, soprattutto per vedere i risultati sportivi.

E' difficile rendere l'idea di come sia difficile andare ad Arena per un ticinese. E' anche difficile rendere l'idea dell'assurdita' di usare il dialetto sulla principale rete televisiva nazionale. E' come se all'improvviso la RAI si mettesse a trasmettere in napoletano, oppure in veneziano.

Va bene, chi parla francese, italiano o romancio ha emittenti dedicate. Pero' non basta cio' per giustificare l'uso spregiudicato del dialetto, e' come tagliar fuori quelli che non lo coltivano.

Per i soliti curiosi, il dibattito di Arena sulla questione della seconda canna stradale sotto il San Gottardo puo' essere rivisto, scaricando il videocast in formato MP4, o puntandovi direttamente un player video tipo VLC:
http://arena_20140926_222615_v_podcast_h264_q30.mp4
fanno 1.86 GB
cosi' ci si puo' rendere conto degli ostacoli linguistici che i politici ticinesi devono sormontare per convincere i colleghi d'oltralpe; strano ma vero, ce la fanno spesso, se ci mettono una certa tenacia.

PS.
Detto di com'e' difficile per un/a ticinese andare ad Arena, va' pure detto che andare alla RAI e' mille volte peggio. Il che e' tutto dire.

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Da:
http://www.liberatv.ch/articolo/27639/christa-rigozzi-trionfo-ad-arena-sul-raddoppio-del-gottardo-i-lettori-del-blick-la

Christa Rigozzi, trionfo ad Arena sul raddoppio del Gottardo. I lettori del Blick: "La vogliamo in Consiglio Nazionale"
La ticinese, ex miss Svizzera, convince tutti nel difficile dibattito sostenuto contro agguerriti avversari politici. E c'e' chi pensa che questa apparizione televisiva possa essere un trampolino di lancio verso una nuova carriera...

29 settembre 2014

ZURIGO - Prima il grande scetticismo sull'opportunita' che a rappresentare il Ticino su un tema cosi' importante come il raddoppio del Gottardo ci fosse un ex miss. Per giunta in una trasmissione come "Arena", con tutto quel che rappresenta sul piano politico e della visibilita' nazionale. Poi, invece, la sorpresa e il trionfo: con una partecipazione brillante, all'altezza della situazione e apprezzata da molti telespettatori. Christa Rigozzi ha stravinto la sua scommessa e con lei anche gli autori del programma della SRF.

Il Blick oggi la celebra con una pagina intitolata "Christa in Consiglio nazionale!". Il giornale "spara" il titolo prendendo spunto dalle lettere dei lettori dedicate alla perfomance della ticinese che ha dibattuto al fianco del deputato UDC Ulrich Giezendanne e contro la socialista Evi Allemann ed Alf Arnold, responsabile dell'Iniziativa delle Alpi.

"Da venerdi' e' chiaro: Christa Rigozzi in Consiglio nazionale, Evi Allemann fuori!", commenta entusiasta un lettore. E un altro: "Penso che venerdi' il PS abbia perso molti voti: l'eccelsa Christa Rigozzi ha dimostrato come stanno le cose". E ancora: "Una grossa lode a Christa Rigozzi! Con il suo modo di fare, potra' avere successo anche in politica". E via di seguito...

Ora tocchera' all'ex miss decidere se trasformare un piacevole episodio in una nuova carriera. A livello nazionale o cantonale. Di certo immaginiamo che se decidera' di farlo le porte del PPD, partito a cui e' vicina, saranno spalancate...

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Da:
http://www.liberatv.ch/articolo/27647/christa-rigozzi-dopo-il-successo-ad-arena-ce-chi-mi-vorrebbe-consiglio-federale-ma

Christa Rigozzi dopo il successo ad Arena: "C'e' chi mi vorrebbe in Consiglio federale. Ma per ora vivo la politica da semplice cittadina"
L'ex Miss Svizzera: "Al momento mi diverto a fare il mio lavoro. Sicuramente la politica appartiene alla mia vita, ma come cittadina. Rimaniamo coi piedi per terra"

30 settembre 2014

LUGANO - "Venerdi' sera e' stata una prima, ed ha funzionato alla grande: hanno avuto un sacco di share, e la gente ha apprezzato la mia presenza". Christa Rigozzi e' ovviamente entusiasta del suo successo alla trasmissione Arena sul raddoppio del Gottardo. Ma a chi, dalla tivu' la vorrebbe in politica (leggi l'articolo correlato), risponde: per ora no.

Ancora oggi, a tre giorni di distanza, ricevo lettere, mail, messaggi, dice l'ex Miss Svizzera al Corriere del Ticino. "Ho partecipato alla trasmissione perche' e' un tema che mi interessa e che, come ticinese, mi tocca da vicino. Si fosse parlato di qualcos'altro, magari non avrei partecipato. Non vado a parlare a vanvera".

E per il Consiglio nazionale (*)? "Per carita'! Mi arrivano telefonate da sabato! C'e' anche chi mi vuole candidare come consigliera federale. Al momento pero' mi diverto a fare il mio lavoro. Sicuramente la politica appartiene alla mia vita, ma come cittadina. Rimaniamo coi piedi per terra".

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(*) parlamento


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