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Assassinii di massa = operazione condotta dall’alto


Tao
 Tao
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"Alcune entità sono fin troppo compiaciute di apprendere dell'ultimo caso di assassinio di massa, avvenuto in Finlandia, e della mancanza di competenza dimostrata nel reagire a tale episodio. Queste entità, infatti, sono impegnate nell'estendere questo fenomeno. Quella della Finlandia va vista come la prima di una serie voluta di atrocità. Si tratta di un processo orchestrato, diretto in sordina da istituzioni specifiche. Queste manifestazioni non sono eventi sociali isolati. Dovremmo guardare al contesto in cui avvengono, e alle intenzioni dei Britannici di emergere dalla attuale crisi mondiale in una posizione di egemonia. L'idea stessa che queste manifestazioni siano un fenomeno sociale statistico è una frode. Non si tratta "solo" di un fenomeno sociale. I rapporti forniti dall'equipe di contro-intelligence del Movimento Giovanile di Lyndon LaRouche dovrebbero costituire la base di qualunque discussione mirata alla comprensione di questa crisi. In verità, le persone serie studieranno i documenti prodotti dal mio Movimento Giovanile." -- Lyndon LaRouche, 19 novembre 2007.

Questa è la risposta dell'economista e politico americano Lyndon LaRouche, alla lettura del citato rapporto sugli ultimi massacri di massa, a livello mondiale.

Gli eventi sono così riassumibili:

1. L'epidemia di assassinii di massa continua a diffondersi

Una notizia sconcertante proviene da Colonia, ove la polizia ha agito in modo da prevenire un altro massacro, pianificato da due studenti. I due amici avrebbero voluto uccidere professori e compagni nella giornata di martedì 20 novembre. Dei due, il diciassettenne aveva pubblicato sul suo sito le foto del massacro della scuola Columbine, allarmando altri studenti tanto da spingerli a denunciare l'accaduto alla presidenza della scuola. Dopo un primo colloquio con la polizia, egli ha detto di averlo fatto per "protesta", e ha dunque convenuto di rimuovere le foto dal sito. Dopo quella discussione, tuttavia, si è gettato davanti ad un tram, morendo a causa delle ferite. Le inchieste successive hanno portato la polizia ad individuare nel suo amico diciottenne il complice del meditato massacro. L'amico ha confessato. Nel suo appartamento, la polizia ha trovato una lista di compagni di classe e di insegnanti, un certo numero di armi ad aria compressa e due archi con frecce metalliche.

Il diciottenne ha fatto un esplicito riferimento all'anniversario dell'assassinio di Emsdetten, caso in cui un ex studente aveva ferito ben 37 persone, prima di suicidarsi. Oggi sarebbe il primo anniversario di quella tragedia. Il ragazzo ha anche fatto riferimento al massacro del 7 novembre in Finlandia. Stando a Die Welt, uno degli studenti avrebbe descritto il giovane finlandese come un "amico" trovato su internet, e avrebbe desiderato di voler diventare come lui "famoso". Pare che il diciottenne abbia avuto problemi a scuola, e sia stato vittima di bullismo tra compagni.

La scorsa settimana, d'altra parte, la polizia è stata allertata da una sedicenne di Guetersloh (nel Nord Reno - Westfalia), spaventata per aver trovato su una chat un'esplicita minaccia a lei rivolta.

A Mainz, lo scorso giovedì, è stata chiusa una scuola, a causa di un simile annuncio su Internet.

A Syke, vicino a Brema, sono apparsi dei graffiti nella scuola locale, che annunciano un massacro per il prossimo 20 novembre.

2. Drogati di Internet, fatevi aiutare!

Thomas Hintz, psicologo presso l'Istituto Centrale di Salute Mentale di Mannheim, ha detto il 19 novembre a netzeitung.de, di temere forme di dipendenza da internet (tra i giovani e i single adulti), a causa di forme di paura dei contatti sociali, o di mancanza di autostima, o di depressione. Alcuni studi americani e tedeschi stimano che il 10% degli utenti di internet siano a rischio di dipendenza. Tali "drogati" navigano su Internet per una media di 35-40 ore alla settimana, soddisfacendo ai propri bisogni di socializzazione, invece che cercare informazioni.

In un altro articolo di netzeitung.de (12 gennaio 2007), è citato uno psicologo della Caritas di Berlino, Andreas Koch, il quale descrive i dipendenti da Internet come "morti viventi, che spendono 10-15 ore in Rete, senza mangiare, bere o lavarsi in modo adeguato", molti dei quali vivono nel regime di "povertà programmata" previsto dalla legge Hartz IV, gradulmente allontanandosi dalla vita reale. Gli effetti dell'astinenza dalla connessione alla Rete sono simili a quelli di astinenza dall'alcool o da altre droghe. Nei casi estremi, stando a Koch, il solo modo per sistemare il problema consiste nell'astinenza totale, in modo che dopo 3-4 settimane la testa torni "pulita" come prima. L'anno scorso la Caritas di Berlino ha fondato un gruppo di terapia per "drogati di Internet". Stando alla Caritas, più di un milione di utenti della Rete, nella sola Germania, mostrano segni di dipendenza, mentre si indica come "problematico" l'uso di Internet da parte di un'ulteriore fascia di 3-4 milioni di tedeschi.

Il 23 novembre p.v. la Società Tedesca per la Psichiatria, la Psicoterapia e la Neurologia terrà un simposio a Berlino, sulle ragioni, le conseguenze e le possibilità terapeutiche a disposizione dei "drogati di Internet".

3. La polizia svedese impedisce un massacro in una scuola di Stoccolma

Due giovani di 16 e 17 anni sono stati arrestati, perché stavano pianificando di uccidere il preside del ginnasio Enskede Gards di Stoccolma. Il preside stesso, di nome Rolf Oedén, aveva avvisato la polizia della minaccia fattagli dagli studenti. Tuttavia, il fatto più serio e importante è che i giovani fossero affascinati dal massacro della Finlandia, e che stessero probabilmente pianificando l'acquisto di armi. Questa è la ragione del loro arresto, avvenuto il 9 novembre, due giorni dopo la tragedia finlandese. La polizia di Stoccolma, tuttavia, non ha fornito molte informazioni al riguardo: si pensa che i due stessero in realtà pensando ad un massacro, più che al solo assassinio del preside.

"Questa mattina, i ragazzi sono venuti a scuola, e hanno parlato in modo palese di come avessero giudicato 'ganzo' il massacro in Finlandia, e stavano consultando una rivista commerciale di armi", ha detto il preside in TV.

Nello stesso giorno, uno dei due ragazzi è stato invitato da un docente ad avere con lui un colloquio: ciò che è emerso ha spinto l'adulto a tradire la confidenza, e a parlare con il preside. Questo, a sua volta, ne ha parlato con la polizia, prima che gli arresti fossero compiuti.

Per il momento, non sono state pubblicate rivelazioni intorno alle confessioni del ragazzo, che confermerebbero l'intenzione di fare un massacro.

4. La polizia tedesca è preoccupata dal nesso tra videogiochi e armi

Passando in rassegna i più gravi casi in cui qualche giovane "drogato di Internet" improvvisamente è diventato spietatamente violento, Klaus Jansen, presidente dell'Associazione Tedesca della Polizia Anti-Crimine (BDK), ha detto in un'intervista alla radio DLR che molti casi mostrano come l'atto di violenza sia in realtà pianificato da lungo tempo, anche considerando l'acquisto delle armi. Ha fatto capire che, nella preparazione del gesto estremo, l'addestramento al computer è in effetti di grande rilevanza.

"Dovremmo limitare l'accesso a tali armi. Non ha senso che i giovani possano giocare con questa roba, e non ha senso, anche, che noi permettiamo loro di accedere senza limitazioni ai video violenti e ai videogiochi violenti. Qualcosa si ripete, nelle nostre analisi: incontriamo una combinazione di accesso ai videogiochi, accesso ai video violenti, accesso alle armi. Credo che questo sia lo schema di base, la caratteristica del fenomeno; dovremmo usarlo nelle discussioni politiche, per assicurarci
che tali cose siano tolte dalle mani dei giovani."

Conclusione

L'equipe di counterintelligence del Comitato di Azione Politica di Lyndon LaRouche sta indagando a fondo su questa epidemia, per preparare un futuro pamphlet che contenga un'esposizione strategica non dei singoli casi, bensì della consapevole orchestrazione da parte di un livello superiore. Rimanete in collegamento con il nostro sito, per leggere gli aggiornamenti. Nel frattempo, però, vi esortiamo a leggere il documento strategico di Lyndon LaRouche, sugli "eventi 'estremi' che annunciano la nuova epoca buia". Esso serve al lettore per comprendere a pieno la forma comune della follia di massa che i siti relazionali (o di socializzazione), i videogiochi e il collasso del sistema finanziario mondiale stanno provocando.

http://www.larouchepac.com/news/2007/11/16/milken-enron-perugia-extreme-events.html

Fonte: www.movisol.org
Link: http://www.movisol.org/07news204.htm
20.11.07


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