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13 Marzo 2015 15:30
Assolto o no, Berlusconi resta Berlusconi
Se la gode, Super Silvio. E intorno a lui, manco a dirlo, se la godono altrettanto i suoi cortigiani e i suoi fan. La Cassazione, la cosiddetta “Suprema Corte”, ha confermato la sentenza di appello che nel luglio dell’anno scorso aveva assolto l’ex Cavaliere dai reati di concussione e prostituzione minorile, nell’ambito dell’arcinoto Rubygate, e adesso tutti loro sono euforizzati come non accadeva da anni. Lo scampato pericolo li entusiasma, li ringalluzzisce, li inebria. Fino a fargli travisare completamente la realtà, sia giudiziaria che politica.
La reazione corretta dovrebbe essere quella del basso profilo. Festeggiamenti privati, o quasi, nella consapevolezza che il verdetto è quello che è, ossia una scappatoia in extremis che non nega i comportamenti scabrosi dell’imputato ma li considera, bontà sua, non rilevanti sul piano penale. Invece, dal capintesta in giù, eccoli lì a straparlare ovunque e ad atteggiarsi a parte lesa. A povere vittime, non solo incolpevoli in senso processuale ma addirittura sul piano etico, che per anni e anni sono state perseguite in maniera tanto ingiustificata quanto accanita e che ora, perciò, hanno diritto a ogni sorta di rivalsa.
L’idea, anzi la pretesa, è attribuire a questa singola assoluzione un valore onnicomprensivo, che ripulisca Berlusconi di ogni precedente addebito e lo legittimi, all’opposto, come il campione dei cittadini onesti che vengono tiranneggiati in modo subdolo e arbitrario. Il ragionamento, si fa per dire, poggia su un sillogismo sbilenco e ributtante: siccome è stata riconosciuta l’infondatezza di questo gravissimo impianto accusatorio – che mettendo insieme l’abuso di potere istituzionale e l’illegalità/immoralità della condotta privata screditava completamente il leader di Forza Italia, inchiodandolo a un’immagine corrotta e delinquenziale sia come governante che come persona – allora vanno ritenuti parimenti immotivati qualsiasi altra contestazione o sospetto di analoghe bassezze, sia per il passato che per l’avvenire.
Alé: il rito dell’ordalia si è compiuto e il volere di Dio si è palesato. San Silvio Martire è stato sottratto, finalmente, al pubblico ludibrio, e restituito alla gloria che gli compete. Per cui si può tornare, evviva, a onorarlo come merita. Egli stesso, che dell’autocelebrazione ha un bisogno smodato e quasi incontrollabile, si è precipitato a rivendicare la legittimazione perduta, o quantomeno assai appannata, e a ergersi a demiurgo di una futura rinascita nazionale: «Archiviata anche questa triste pagina, sono di nuovo in campo per costruire, con Forza Italia e con il centrodestra, un'Italia migliore, più giusta e più libera».
In effetti, e al di là della grottesca promessa di migliorare il Paese (si è visto come è andata quando ha avuto in mano le leve del comando, per un totale di quasi dieci anni da capo del governo), l’affermazione è a dir poco prematura. La sua incandidabilità, che nel novembre 2013 ne ha comportato la decadenza da senatore, dipende dalla condanna definitiva per frode fiscale e perdurerà fino al 2019. A meno che la Corte Europea di Strasburgo non gli dia ragione, riconoscendo che tali misure sono illegittime per il fatto che si basano sull’applicazione retroattiva della legge Severino, la situazione è questa e questa rimane.
Berlusconi lo sa benissimo, ovviamente. Ma sa ancora meglio che la propaganda è cosa ben diversa dalla verità. Ancora una volta, quindi, si affretta a scommettere sui difetti e sulle debolezze altrui: di qua la credulità di quegli elettori del centrodestra che non vedono l’ora di riaverlo come totem da osannare, per poi sentirsi a loro volta vincenti e autorizzati a coltivare qualsiasi egoismo e qualunque rozzezza; di là, l’opportunismo dei “professionisti del consenso” che si sono ingrassati all’ombra di Forza Italia e dintorni, e che dopo tre anni di fortissime turbolenze sperano di ritrovare il loro leader-benefattore, così da tornare in auge o assicurarsi, se non altro, un’ulteriore stagione di vantaggi e privilegi.
Il cinismo di alcuni, la stupidità di altri, la meschinità di entrambi. Un groviglio di interessi materiali e di smanie personalistiche. Guarda caso, le stesse identiche espressioni che si potrebbero usare per l’holding renziana.
Federico Zamboni
http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2015/3/13/assolto-o-no-berlusconi-resta-berlusconi.html
13 Marzo 2015 15:41
Francamente ... parlare ancora di Berlusconi ... rompe i coglioni ... soprattutto poi su questo terreno "pruriginoso" ....
Però due cose sull' assoluzione vanno dette ...
Dalla concussione, nei confronti dei poliziotti della Questura di Milano, è stato assolto solo perchè nel frattempo una legge ad hoc, fatta dal governo Monti, ha cambiato i termini di quel reato ...
Dal reato di prostituzione minorile invece è stato assolto perchè non c'era, secondo la Corte, oggettivamente prova certa che sapesse che Ruby fosse minorenne ... tesi alquanto strampalata, visto che se Ruby fosse stata maggiorenne non si sarebbe posta la questione dell' "affido" alla Moretti, perentoriamente richiesto dal Berlusca agli stessi poliziotti della Questura di Milano ... quindi, se anche Berlusconi non sapeva della minore età di Ruby al momento dell' "utilizzo finale" ad Arcore, certamente lo sapeva quando telefonò alla Questura di Milano ... infatti una maggiorenne non avrebbe dovuto, una volta rilasciata, essere "affidata" ad alcuno ....
L'impressione quindi che si tratti di una assoluzione in omaggio alle "larghe intese" volute da Napolitano, per quanto riguarda la concussione ... ed in omaggio al successivo "patto del Nazareno" con Renzi per quanto riguarda la prostituzione minorile ... è appunto una impressione del tutto legittima ...
Del resto lo stesso avvocato di Berlusconi, Franco Coppi, prima ancora della sentenza aveva dichiarato "non neghiamo che ad Arcore ci sia stata attività prostitutiva, neghiamo soltanto una cosciente attività di prostituzione minorile" ... e che in casa del Presidente del Consiglio si organizzi "attività prostitutiva" non mi sembra la cosa più ovvia e normale del mondo ... al di là dell'eventuale rilevanza penale o meno del fatto ...
13 Marzo 2015 16:45
SONO GRANDEMENTE DISPIACIUTO CHE "DEXTER" SIA SOLO UNA SERIE TELEVISIVA AMERICANA FRUTTO DI FANTASIA 😥 😥 😥
13 Marzo 2015 17:00
certo che occuparsi ancora di Ruby, bunga bunga e stronzate varie invece di cose serie la dice lunga sull'intelligenza .....
13 Marzo 2015 17:05
certo che occuparsi ancora di Ruby, bunga bunga e stronzate varie invece di cose serie la dice lunga sull'intelligenza .....
Su questo ... siamo perfettamente d'accordo ...
Personalmente, mai avuto niente a che fare con l' "antiberlusconismo purchessia" ... proprio non mi appartiene ... nel 2008, in una elezione locale, mi sono trovato persino a votare PdL ...
Innegabile però che i festeggiamenti per la "dignità ritrovata" ... e la sostanziale acquiescenza dei media, persino di Repubblica, a questa tesi ... hanno fatto parziale eccezione, oltre al solito Travaglio, solo un paio di vescovi .... mi sembrano molto indicativi di che tipo di informazione abbiamo in Italia ... tutto qua ...
E questo mi preoccupa assai di più che non Berlusconi ... che considero "politicamente morto" almeno dal 2011 ...
13 Marzo 2015 17:12
certo che occuparsi ancora di Ruby, bunga bunga e stronzate varie invece di cose serie la dice lunga sull'intelligenza .....
certo che essere primo ministro in carica e occuparsi di bunga bunga, prostitute ed escort e gettare al vento molti soldi e far convinti gli italiani che pensare a queste cose non è intelligente ce ne vuole. O forse nemmeno tanto visto in quanti non vedono da che parte manca l'intelligenza e attribuiscono a quelli che si interrogano sulle malefatte del premier di un governo eletto mancanza di intelligenza Oltretutto c'è anche un articolo della costituzione che dovrebbe essere salvaguardato circa il decoro con cui chi riveste posti nelli isitutzioni deve sempre avere.Ma ovviamente gli 'intelligenti' non sanno nemmeno che esiste.
Teniamo presente tutti quei processi che deve ancora sostenere nei prossimi mesi Berlusconi e appunto Berlusconi resta sempre Berlusconi, cioè un indagato ormai a vita natural durante.
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13 Marzo 2015 17:13
certo che occuparsi ancora di Ruby, bunga bunga e stronzate varie invece di cose serie la dice lunga sull'intelligenza .....
sarà....ma personalmente nn dare un giusto "peso" a qst vicenda significa non capire che qst "circolo vizioso" dei berluscones nn aspettava altro che trovarsi una nuova verginità per ricostruire il consenso perduto. E, dovresti sapere qnt baccaloni abboccheranno all'amo. Purtroppo siamo in itaglia!
13 Marzo 2015 17:46
l'anti berlusconismo è uno pseudo concetto inventato dai berlusconoidi: era e rimane l'unica difesa dei sostenitori del leader di un partito azienda, che direttamente o indirettamente ha gestito l'italia per venti anni.
Tra le cose più buffe prodotte da questo ventennio vi sono gli anti antiberlusconi: assiepati nella parte sinistra dello stadio politico, sono come quei tifosi che per la loro stoltezza hanno sbagliato curva.
13 Marzo 2015 19:11
l'anti berlusconismo è uno pseudo concetto inventato dai berlusconoidi: era e rimane l'unica difesa dei sostenitori del leader di un partito azienda, che direttamente o indirettamente ha gestito l'italia per venti anni.
Tra le cose più buffe prodotte da questo ventennio vi sono gli anti antiberlusconi: assiepati nella parte sinistra dello stadio politico, sono come quei tifosi che per la loro stoltezza hanno sbagliato curva.
Infatti io ho sempre sostenuto che l'antiberlusconismo è il peggior prodotto del berlusconismo ...
Però anche questa storia è finita ... ed adesso un Berlusconi, ancora di più se "bollito" e ridimensionato e quindi anche "subalterno", serve soprattutto a Renzi ... almeno fino al 2018 ...
Ed allora a fare gli "antiberlusconiani" rimangono solo quelli del Fatto ... e, novità assoluta forse dovuta alla nuova "linea Bergoglio", i vescovi .... che, dopo averlo sostenuto per 20 anni, finalmente si sono accorti della pasta dell' uomo ... ci hanno messo un pò ...
P.S. Comunque anche versare regolare contributo mensile per anni ... a persone che sono formalmente testimoni di una causa che ti riguarda come imputato ... non è la cosa più ovvia e normale del mondo ... anche se non sei Presidente del Consiglio ... figuriamoci se sei anche questo ...