Attenzione ai Troll
 
Notifiche
Cancella tutti

Attenzione ai Troll

Pagina 1 / 4

Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
Topic starter  

ATTENZIONE ai troll su Facebook! ( e non solo)

Pagati per deviare,ridicolizzare ecc.Ecco come riconoscerli
Scritto il luglio 14, 2015 by iodubito

Siamo costantemente attaccati da troll,esseri dai profili fittizi pagati per deviare,far cambiare opinione,disturbare ecc.Ecco come difendersi e riconoscerli.
Nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list ,social network o chatroom, per troll si intende un individuo (che in genere agisce con profili fittizi) che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati,deviare l’informazione,ridicolizzare,irritare ecc.

Spesso l’obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente dibattuta, specie se la questione può già in sé suscitare facilmente tensioni sociali (politiche, religiose, ecc.),allo scopo di scatenare gli utenti nel ridicolizzare l’argomento o il post in questione,specie se questo è “scomodo”e va contro le sue ideologie politico/religiose,o contro quelle di chi lo paga per “trollare”….E esiste gente pagata per fare il troll,se non ci credi guarda questo video.
In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo gli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono ,distaccandoli dall’argomento o dal post in questione ATTIRANDO L’ATTENZIONE SU DI LUI. Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale (pagina facebook,chatroom ecc). Se un troll viene invece ignorato (cosa che in genere rappresenta la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo (fenomeno di autocombustione del troll). Quindi NON DATE DA MANGIARE AI TROLL… Dare da mangiare ai troll significa rispondere ai messaggi provocatori dei troll, dando così al troll nuovo materiale a cui rispondere, per gettare altra benzina sul fuoco del litigio. “Per favore non date da mangiare ai troll” è un messaggio di avvertimento che i vecchi utenti inviano ai nuovi quando questi ultimi pensano di averne individuato uno, perché il modo migliore di combattere un troll è ignorarlo completamente

Alcuni tipi di messaggi e attività associati ai troll:
messaggi fuori tema;
messaggi offensivi;
messaggi contenenti errori ovvi o gravi pecche;
messaggi intenzionalmente sgarbati o litigiosi;
accendere una flamewar (scambio acceso di opinioni), dichiarandosi poi innocenti;
mandare lunghi paragrafi copiati da testi, web o quant’altro;
diffondere informazioni private (vere o false) su altri utenti, per alimentare malumori e dissapori;
lagnanze fuori tema a proposito della propria vita privata (a volte questo è il troll “grido d’aiuto”);
sbagliare deliberatamente e ripetutamente a scrivere i nomi delle altre persone per turbarle e/o irritarle nella conversazione;
risposte plurime o paranoiche a opinioni personali espresse da singole persone;
insultare persone perché non conoscono la grammatica o ignorare volutamente delle regole grammaticali;
ogni combinazione di quello che è scritto sopra. Per esempio un troll combinerà frasi ingiuriose scritte male;

Ma perchè esistono i troll?E perchè molti vengono pagati?Soprattutto per generare un cambiamento nell’opinione degli utenti (specie su questioni politiche): un troll può ostentare opinioni estreme per fare in modo che le sue vere opinioni, poi, sembrino moderate. Spesso il troll si serve di altre false identità, inscenando un falso dialogo pubblico. In altri casi invece,molti troll sono atti soltanto ad attirare l’attenzione,irritare,far perdere tempo agli utenti ecc.Questi in genere sono soggetti che “trollano” per passatempo,per il semplice gusto di farlo.

Come sopra citato quindi esistono troll che sono veri e propri professionisti pagati per “trollare”.Eccovi la storia di uno in particolare:

Si tratta di un provocatore del web, uno dei cosiddetti troll. Con la sostanziale differenza che lui è un professionista del settore, che per mestiere crea disordini online, indirizza le discussioni, manipola – secondo quanto gli è stato ordinato – il senso delle cose. L’assurdo? Viene pagato da un gruppo economico legato trasversalmente a tutti i partiti. Ecco la sua storia in un’intervista di Francesco Lanza.
Lo incontriamo in un bar in centro a Milano. Sul tavolo ha poggiato uno smartphone e un tablet. Non ci dice né il suo nome, né il suo nickname.

Vivi sempre connesso?

Purtroppo sì. Abbiamo un software che ci consente di monitorare le discussioni a cui partecipiamo e quando c’è una notifica abbiamo poco tempo per rispondere. Se lasciamo “andare” o ritardiamo, ci viene scalato dal compenso.

Quanto guadagni per fare questa attività?

Beh, dipende. Se sono efficiente anche 4-5mila euro al mese.

Sono un sacco di soldi.

Sì, ma è una vita tremenda. Devi leggere decine di blog, forum, account facebook, tweet. Giorno e notte. Alcuni di noi non reggono, dopo un po’ i loro nick “spariscono”, non c’è modo di sapere che fine abbiano fatto.

Chi vi paga?

Un grosso gruppo economico legato trasversalmente a tutti i partiti. Ma non posso dire altro.

Ce ne sono molti come te?

Siamo un centinaio in tutta Italia, ma siamo divisi per competenze.

Nel senso che tu, per esempio, provochi e insulti solo specifici bersagli?

No, nel senso che ci sono provocatori e contro-provocatori. Ti faccio un esempio. Metti che tu sia il portavoce di un partito X. Scrivi un post e io arrivo aridicolizzarti. Ovviamente ne nasce una discussione nella quale chi è contro di te in maniera “naturale”, prende coraggio e viene allo scoperto. Aspetta.

Lo smartphone ha una luce blu che lampeggia, vuol dire che c’è una notifica. Prende, legge velocemente e con uguale velocità posta una qualche risposta, chissà in quale post o in quale discussione.

Una sorta di “effetto domino”.

Esatto. Ovviamente ci sono quelli che sono a favore del Partito X e che ti difendono. Poi, non so se l’hai mai notato, salta fuori qualcuno che difende il Partito X, ma lo fa in modo idiota e scomposto, con una marea di punti di sospensione, maiuscole, punti esclamativi e via dicendo…
Sì, che tu pensi: “Ma allora sono tutti idioti”.

Perfetto. Quelli sono sempre nostri colleghi. Semplicemente agiscono con una psicologia inversa. Il loro scopo è proprio quello di far sembrare i tuoi sostenitori degli imbecilli. Così come io faccio da “stura” a quelli che sono contro di te in maniera “genuina”, diciamo, allo stesso modo loro fanno da stura ai tuoi estremisti, e globalmente ne vieni fuori screditato. Basta un provocatore come me e un contro-provocatore che fanno finta di litigare, per sputtanarti una discussione o un post.

Questa è troppo grossa, non posso crederci.

Sei libero di non crederci. Comunque loro prendono molto di più di noi. Sono veri professionisti, copywriter di altissimo livello. Se ci pensi, hanno creato un linguaggio.

Ma tu, politicamente, come hai votato?

Ho votato contro la Ka$ta. Ma il lavoro è lavoro. Ci sono le cose da pagare, ho moglie e figli. Quei soldi mi fanno comodo.

Cosa facevi prima?

Correggevo bozze in una casa editrice. Ora le bozze le fanno correggere nei paesi dell’Est,
sottocosto. Cosa dovrei fare?

Ci salutiamo, insiste per pagare lui il conto. Mette nella borsa il tablet e si incammina, guardando lo smartphone e continuando a digitare.

Fonti : http://digilander.libero.it/AntiTroll/

http://www.infiltrato.it/interviste-interviste/pagato-dalla-casta-per-creare-disordini-online-qecco-chi-sono-e-perche-lo-faccioq/

tratto da: http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/attenzione-ai-troll-pagati-dalla-casta/


Citazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Beh ... c'è troll e troll ...
ci sono quelli che si fanno pagare per disturbare le conversazioni, ingiuriare ed offendere, e ci sono invece quelli che sono troll o truzzi , chiamateli come volete, allo stato naturale e primitivo, vivono nell'iperuranio della disonestà intellettuale, della inciviltà relazionale, provano gusto solo nell' offendere gli altri, si cibano di sangue e umiliazioni umane, e infatti fanno il deserto intorno a sé , sono seguiti soltanto dai loro followers, seguaci fedeli di riferimento che pendono dalle loro labbra, tanto sono incapaci di decifrare la realtà ...

almeno i primi portano a casa qualche monetina , gli altri invece portano a casa solo la loro miseria morale ...


RispondiCitazione
brumbrum
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

una volta si diceva rompicoglioni, adesso troll
speriamo tornino i tempi del cialdino

mi hanno dato del troll parecchie volte qui sopra e sinceramente me ne frega una pippa

pace e bene


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

una volta si diceva rompicoglioni, adesso troll
speriamo tornino i tempi del cialdino

mi hanno dato del troll parecchie volte qui sopra e sinceramente me ne frega una pippa

pace e bene

a me solo una volta e mi hanno fatto girare i cosidetti..
in effetti anche qui su CDC ce ne sono alcuni, ma non posso fare nomi....


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Cè una categoria di troll che si comportano da troll ma a loro insaputa , quindi continuano a portar fuori strada la discussione dicendo invece che la stanno arricchendo, oppure parlano di cose di cui non si dovrebbe parlare (per educazione)ma questo lo attribuiscono al fatto che c'è libertà di stampa.

Forse l'unico sistema, come sto notando, è di bloccare il topic.

Quando non si vuol capire gli estremi rimedi sono necessari.


RispondiCitazione
brumbrum
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

ci sono anche quelli che saltano in continuazione dal pero al fico


RispondiCitazione
brumbrum
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

e ci sono anche quelli che credono di contare qualcosa o essere importanti


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

per non parlare di quelli che sanno tutto loro e ti fanno delle filippiche che non finiscono più senza alla fine dire nulla


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Ma avete bene idea di che cosa vuole dire troll?

Negli ultimi tre post pare che le idee siano confuse riguardo questo.

Andare sul personale e non restare in argomento non è trolleggiare?


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Lucrezio - De Rerum Natura
Libro Secondo

È dolce, mentre nel grande mare i venti sconvolgono le acque,

guardare dalla terra la grande fatica di un altro;

non perché il tormento di qualcuno sia un giocondo piacere,

ma perché è dolce vedere da quali mali tu stesso sia immune.

Dolce è anche contemplare grandi contese di guerra

apprestate nei campi senza che tu partecipi al pericolo.

Ma nulla è più piacevole che star saldo sulle serene regioni

elevate, ben fortificate dalla dottrina dei sapienti,

donde tu possa volgere lo sguardo laggiù, verso gli altri,

e vederli errare qua e là e cercare, andando alla ventura,

la via della vita, gareggiare d'ingegno, rivaleggiare di nobiltà,

adoprarsi notte e giorno con soverchiante fatica

per assurgere a somma ricchezza e impadronirsi del potere.

O misere menti degli uomini, o petti ciechi!

In che tenebre di vita e tra quanto grandi pericoli

si consuma questa esistenza, quale che sia! E come non vedere

che nient'altro la natura latrando reclama, se non che il dolore

sia rimosso e sia assente dal corpo, e nella mente essa goda

di un senso giocondo, libera da affanno e timore?

E dunque vediamo che alla natura del corpo sono necessarie

assolutamente poche cose, quelle che tolgono il dolore,

e sono tali che possono anche procurare molte delizie;

né la natura stessa talvolta richiede cosa più gradita -

se in casa non ci sono auree statue di giovani

che tengano nelle mani destre torce fiammeggianti,

sì che sia data luce ai notturni banchetti,

né il palazzo rifulge d'argento e brilla d'oro,

né alla cetra fanno eco i soffitti a riquadri e dorati -

quando tuttavia, familiarmente distesi sull'erba morbida,

presso un ruscello, sotto i rami di un albero alto,

con tenui mezzi ristorano giocondamente i corpi;

soprattutto quando il tempo arride e la stagione

cosparge di fiori le erbe verdeggianti.

Né le ardenti febbri, se ti dibatti tra drappi ricamati

e porpora rosseggiante, lasciano il corpo più presto

che se devi giacere su un tappeto plebeo.

Perciò, poiché nulla al nostro corpo giovano i tesori,

né la nobiltà, né la gloria del regno, per il resto

si deve pensare che anche all'animo nulla giovino;

salvo che, per avventura, quando vedi le tue legioni

ardentemente agitarsi per il campo suscitando simulacri di guerra,

appoggiate da potenti riserve e da forze di cavalleria,

e le schieri fornite di armi e parimenti animose,

quando vedi la flotta ardentemente agitarsi e vagare per largo spazio,

allora, intimorite da queste cose, le superstizioni

ti fuggano via dall'animo trepidanti, e i timori della morte

lascino allora sgombro il petto e sciolto dall'affanno.

Ma, se vediamo che questi pensieri son ridicoli e meritano scherno,

e in realtà i timori degli uomini e gli affanni incalzanti

non temono i fragori delle armi, né i crudeli dardi,

e audacemente si aggirano tra i re e i potenti del mondo,

né riveriscono il fulgore che si irraggia dall'oro,

né il luminoso splendore di un vestito di porpora,

come puoi dubitare che questo potere sia tutto della ragione?

Specie se pensi che tutta nelle tenebre la vita si travaglia.

Difatti, come i fanciulli trepidano e tutto temono

nelle cieche tenebre, così noi nella luce talora abbiamo paura

di cose che per nulla son da temere più di quelle che i fanciulli

nelle tenebre paventano e immaginano prossime ad avvenire.

Questo terrore dell'animo, dunque, e queste tenebre

non li devono dissolvere i raggi del sole, né i lucidi dardi

del giorno, ma l'aspetto e l'intima legge della natura.

Ora, bada, spiegherò con quale movimento i corpi generatori

della materia generino le varie cose e dissolvano le cose generate,

e da quale forza siano costretti a far questo, e quale velocità

sia ad essi data per percorrere il vuoto immenso:

tu ricorda di por mente alle mie parole. ...


RispondiCitazione
[Utente Cancellato]
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1816
 

Ma avete bene idea di che cosa vuole dire troll?

Negli ultimi tre post pare che le idee siano confuse riguardo questo.

Andare sul personale e non restare in argomento non è trolleggiare?

Allora tutto è troll quindi di cosa piarliamo scusate?
Perché non è forse vero quello che è stato scritto precedentemente?
Se non si può dire perché se no si è un troll, allora anche chi esprime giudizi sull'ipotesi di trollismo è un troll, tutto è troll
Il confine è così debole e confuso che non si può dire "sei un troll" solo perché non la pensi come gli altri


RispondiCitazione
brumbrum
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

Allora tutto è troll quindi di cosa piarliamo scusate?
Perché non è forse vero quello che è stato scritto precedentemente?
Se non si può dire perché se no si è un troll, allora anche chi esprime giudizi sull'ipotesi di trollismo è un troll, tutto è troll
Il confine è così debole e confuso che non si può dire "sei un troll" solo perché non la pensi come gli altri

quoto
la vedo pure io così


RispondiCitazione
brumbrum
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1643
 

Rosanna,
madonna mia che papiro
su dai che fa caldo


RispondiCitazione
Rosanna
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3536
 

Scusate, vi invito a rileggere una parte del testo:

"Nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list ,social network o chatroom, per troll si intende un individuo (che in genere agisce con profili fittizi) che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati,deviare l’informazione,ridicolizzare,irritare ecc.

Spesso l’obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente dibattuta, specie se la questione può già in sé suscitare facilmente tensioni sociali (politiche, religiose, ecc.),allo scopo di scatenare gli utenti nel ridicolizzare l’argomento o il post in questione,specie se questo è “scomodo”e va contro le sue ideologie politico/religiose,o contro quelle di chi lo paga per “trollare”….E esiste gente pagata per fare il troll."

quindi il troll disturba con messaggi insinuanti e provocatori, per motivi diversi:

1) è pagato (e credo che sia il caso meno grave, perché così porta a casa qualche monetina)
2) lo fa per arroganza intellettuale, cioè vuole sempre avere ragione lui
3) lo fa per arroganza ideologica, cioè vuole colpire eventuali avversari politici
4) lo fa per narcisismo, cioè vuole emergere solo lui
5) lo fa per sadismo, cioè si diverte ad offendere e ingiuriare
6) lo fa per ottusità, cioè vede solo le sue ragioni e non quelle degli altri ...

sono tanti i motivi che mantengono in vita un troll ... ed è particolarmente arduo disfarsene ...


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Ma avete bene idea di che cosa vuole dire troll?

Negli ultimi tre post pare che le idee siano confuse riguardo questo.

Andare sul personale e non restare in argomento non è trolleggiare?

Helios, penso che alcuni scendano sul personale e tergiversino in buona fede. E' un fatto di carattere. A mio modo di vedere internet dovrebbe indurci a misurare più attentamente le parole, non fosse altro perchè ci offre la possibilità di rileggerci.
Alcuni ricorrono a questo prezioso strumento allo scopo di usare l'altro come valvola di sfogo. Questo è il motivo per il quale credo si debba essere più severi qui che nella cosiddetta vita reale, per rispetto verso se stessi e di chi legge.


RispondiCitazione
Pagina 1 / 4
Condividi: