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9 Ottobre 2021 12:33
Riguardo alla produzione di anticorpi, se può esservi utile alla discussione, in questo studio osservazionale che dicono essere il più grande al mondo, si rapporta l'immunità naturale con quella indotta dal "vaccino" mRNA BNT162b2 per il SARS-CoV-2. (qui traduzione in italiano) http://www.clivatoscana.com/wp-content/uploads/2021/10/Confronto-immunita%CC%80-naturale.pdf
qui invece la fonte originale: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.08.24.21262415v1
(Nonostante le FootNotes rassicuranti, qualcosa stona, trattasi di quel: "Supported by Chan Zuckerberg Initiative")
9 Ottobre 2021 13:23
vale la pena conoscere anche quello che non ci piace o non condividiamo, aiuta per molti aspetti.
che bell'anima ecumenica devi essere..
qui un soggetto per allenamento:
9 Ottobre 2021 13:36
@mazzam Per fortuna devo ancora pranzare, altrimenti sai lo stomaco..no grazie, Brunetta no, c'è un limite a tutto.
Forse mi hai frainteso o non mi sono spiegato bene io.
9 Ottobre 2021 14:20
Formazione del soggetto.
Laureato in Scienze Politiche e in Economia...Domestica (a discapito dei poveri diavoli).
https://www.youtube.com/watch?v=QAJyHwuQleU
Dato il suo Status di privilegiato (il suo stipendio è gentilmente offerto da noi), considero questo, un vergognoso comportamento da ripugnante pidocchio marcio.
9 Ottobre 2021 19:53
La realtà non viene più percepita. Le persone assimilano la narrazione, ovvero la propaganda, così come viene presentata dalla televisione e dai giornali. In tempi normali, l'intelletto delle persone dovrebbe interporsi e avere un ruolo attivo. La gente dovrebbe porsi delle domande. Sembra che questo non accada più e che le persone vivano in uno stato di ipnosi.
È sempre stato così. Nella vecchia civiltà contadina le cose stavano altrimenti perché la gente conosceva per esperienza diretta la "sua" realtà - quella delle stagioni, della fatica, della fame, dei saperi pratici tradizionali - e non si occupava d'altro. Ma ogni qual volta le masse rurali si riversarono nelle metropoli diventando plebe, come nell'antica Roma e come oggi, finiscono per essere meri spettatori di una realtà virtuale che non capiscono affatto. La gente non si pone domande, tantomeno ha un "ruolo attivo", né oggi né al tempo dei babilonesi: viene gestita con panem et circenses, o con la paura. La sola differenza la fa il tipo d'elite: se hanno una pur minima disposizione "benigna", un qualche tipo di etica alla Federico II, o se sono soltanto degli psicopatici nichilisti come quelli di adesso. I quali sono così, non dimentichiamolo, anche e soprattutto perché governano nell'ombra, senza alcuna responsabilità ufficiale, poiché quella che chiamiamo democrazia serve appunto come uno schermo opaco dietro al quale si nascondono.
La cosa più tragica, che lo psicodramma nel quale siamo immersi da due anni ha dimostrato oltre ogni dubbio, è che a non far uso dell'intelletto non sono soltanto i poveracci semi-analfabeti, ma anche persone intelligentissime, colte, in possesso di conoscenze tecniche di prim'ordine, che si sono lasciate ipnotizzare come babbei qualunque e, puramente e semplicemente, si rifiutano di ragionare. L'intervista pubblicata giorni or sono da CDC, di quel medico d'emergenza che spiegava come i suoi colleghi si rifiutino di porsi domande per principio, secondo me rivelava una realtà agghiacciante. Significa che non possiamo fare affidamente su un "ceto intellettuale", "professionista", "tecnico", capace di esercitare un ruolo critico e perlomeno ostacolare la corsa verso l'abisso che i pazzi al comando stanno imponendo alla nostra civiltà.
9 Ottobre 2021 23:04
@brunowald verissimo. Credo anche che, in questa disgraziata occasione più che in altre, si sia dimostrata in modo incontrovertibile l'inettitudine della nostra classe dirigente ad ogni livello. Ho personalmente testimoniato episodi di dirigenti pubblici che scrivono brevi missive in ottimo italiano per cacciare dal lavoro soggetti "il cui passaporto color dell'erba era scaduto da un'ora". Mi chiedo o meglio osservo sbigottita: ah, questo sì che lo sapete fare bene. Mai vista tanta efficienza. Non ricordo di avervi mai visti lavorare così bene.. Dove sta il vostro "alto profilo" che vi renderebbe idonei alle vostre posizioni quadro? Lascio ad altri la risposta. In quale ambiente, in quale cultura vi siete formati? Nel deserto più desolato di valori etici che ci accompagna da anni, ahimè. Anche quelli che Lei definisce "persone intelligentissime", lo saranno davvero? Oppure sono semplicemente dei laureati che non hanno fatto altro che grattare la superficie dei loro argomenti di studio ed ora non sanno far altro che ricevere ordini per non rivelare la loro totale inettitudine? D'altra parte, finché il sistema ha per così dire "retto" in una lunga ripetitiva normalità, essi sono persino parsi idonei al loro ruolo ma ora, al primo vero esame e neppure troppo difficile, hanno fallito miseramente. Tutto poggiava dunque su fondamenta di burro. Il tragico scempio dei valori etici e dello stato di diritto che credevo assicurati un po' più saldamente si è consumato ai nostri danni anche e soprattutto grazie a costoro. Certo non sono mancate voci contrarie ed autorevoli alle quali va indirettamente tutta la mia riconoscenza ma finora prevale il resto. Forse solo grazie al trascinamento di altri Paesi che usciranno da questo dramma molto presto ( e senza aver sacrificato tanto come noi italiani ) ci salverà in parte dal peggio ma la situazione di chi ha potere decisionale si è rivelata, per chi ha avuto occhi per vedere. Grazie per la Sua riflessione.
9 Ottobre 2021 23:10
@ oxalidaceae
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se può esservi utile
Essendo fondato (acriticamente) sul dogma anticorpale, vale niente.
Quella attuale è condizione simile a quella del sistema tolemaico negli anni tra Copernico e Newton. Non è vero che il sistema tolemaico si appoggiasse soprattutto sulla Bibbia; ancor più si appoggiò sull’empirismo; infatti, che il Sole giri d’intorno ad una Terra pressoché ferma ce lo dicono proprio i nostri stessi occhi.
Paul Feyerabend – 26/01/2008
https://www.ariannaeditrice.it/chi_siamo.php
« Vi sono molti modi di mettere a tacere le persone, oltre a impedir loro di parlare, e oggi li vediamo usati tutti. Il processo della produzione e della distribuzione del sapere non è mai stato lo scambio libero, «oggettivo» e puramente intellettuale che i razionalisti dipingono. Il processo a Galileo fu uno dei tanti. Non ebbe alcuna caratteristica speciale, se non forse il fatto che Galileo fu trattato con una certa moderazione, nonostante le sue bugie e i suoi sotterfugi. Ma una piccola conventicola di intellettuali, con l' aiuto di scrittori sempre alla ricerca dello scandalo, sono riusciti a montarlo enormemente, così quel che in fondo era solo un contrasto tra un esperto e un' istituzione che difendeva una visione più ampia delle cose ora sembra quasi una battaglia tra paradiso e inferno. »
per comprendere la posizione di Feyerabend (P. K. Feyerabend - Contro il metodo - Feltrinelli 1979), ancor migliore è però questa lettura:
https://digilander.libero.it/moses/feyerabend04.html
Allora come oggi, il problema e il ‘metodo’ sono più o meno gli stessi: « Vi sono molti modi di mettere a tacere le persone » … Ecco il problema ed anche ecco il ‘metodo’, di oggi come di allora: tacere …
La condizione odierna per molti aspetti è però, e di gran lunga, ancor peggiore; proprio poiché quella odierna è fondata sul culto della Scienza.
(la ragione della vittoria conclusiva del sistema copernicano fu infine esclusivamente pratica, essendo la vittoria poi stata decretata in conseguenza della straordinaria fecondità ed utilità della meccanica di Newton)
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La realtà non viene più percepita. Le persone assimilano la narrazione, ovvero la propaganda, così come viene presentata dalla televisione e dai giornali. In tempi normali, l'intelletto delle persone dovrebbe interporsi e avere un ruolo attivo. La gente dovrebbe porsi delle domande. Sembra che questo non accada più e che le persone vivano in uno stato di ipnosi.
Pubblicasti un documento importantissimo, di cui però nessuno parla. Questo è il mio attuale e principale cruccio.
(è mai possibile che in italia nessuno abbia finora constatato, guardando in un comunissimo microscopio a camera oscura, come sta il sangue dei vaccinati? Oltretutto in molti casi si sarebbe ancora in tempo …)
condivido tutto ciò che hai detto
10 Ottobre 2021 0:03
hai ragione su tutto, compreso il fatto, come ho inteso tra le righe, che chi poco conosce farebbe bene a tacere. Così farò anch'io promesso (ma nel frattempo sto approfondendo sul glutatione sennò mi annoio senza i pensieri a far casino nella zucca vuota 😎 ).
Il tuo commento inoltre si è sovrapposto ad una altra lettura che sto completando e che conferma la tua irritazione e preoccupazione sullo stato attuale delle cose.
https://mednat.news/new_scienza/modelli_mentali.htm
Grazie Gì! Ciao
10 Ottobre 2021 0:58
"non sono specifici, dunque la tua non è un’inferenza valida."
Gino, tu ed io facciamo riferimento a due "scuole" diverse, medicina classica da un lato e dissidenti o critici dall'altro, Bhakdi contro Lanka in un certo senso, quindi è ovvio che ogni volta che mi azzardo a nominare gli anticorpi, tu mi risponda con lunghe e dettagliate spiegazioni per farmi capire che sono sulla falsa via.
Il modo di vedere di uno Stefan Lanka mi affascina, perché spazia al di là dei confini rigidi del sapere medico consolidato, ma attualmente si devono affrontare problemi concreti. Ti ricordo che il Prof. Raoult ha messo i virus in coltura, ha creato un proprio test PCR e ha curato dei pazienti.
Gli anticorpi prodotti in seguito alla vaccinazione Covid erano specifici, così li ha definiti Bhakdi a suo tempo. Ho elencato gli studi scientifici cui si riferiva Bhakdi nel thread "News da parte del Prof. Bhakdi, Notizie dal mondo", qui nel Forum di ComeDonChisciotte.
Enrico Fila parlava del problema di far giungere a destinazione l'mRNA, struttura molto fragile, quindi impacchettata nei nanolipidi.
Il seguente studio di biodistribuzione della Pfizer mostra che il vaccino giunge in diverse parti del corpo:
10 Ottobre 2021 1:02
Malanga dice:
« Basta dunque qualche banale domanda che la scienza ufficiale crolla sulle sue incomprensibili teorie che si basano su quasi nulla di concreto.
In realtà non si sa affatto cosa sia l’UniVerso, se sia in espansione e che tipo di espansione abbia, se esista un principio ed una fine, se l’Universo abbia un bordo se... se... se… »
in realtà (in realtà ti dico … non prendermi troppo sul serio, ma ciò che dico è comunque vero), basterebbe ascoltare i consigli metodologici di Lobačevskij, per almeno cominciare a capire, e poi poter trovare nuove ed efficacissime soluzioni … ma non al solo riguardo della cosmologia/cosmogonia, bensì dell’intero corpo della teoria della fisica (ma non solamente della fisica ...)
(chissà però quante volte soluzioni nuove ed anche efficacissime vennero trovate, per essere poi ignorate totalmente … è il ‘metodo tacente’ il gran nemico)
« È ovvio che anche nella sintesi si deve utilizzare l'aiuto dell'analisi: ma è indiscutibile che nei princìpi della Geometria e della Meccanica l'analisi non può essere mai l'unico strumento. Alla Geometria, fino a un certo punto, sarà sempre proprio qualcosa di specificamente geometrico, che non si può in alcun modo bandire da essa. Si può restringere la sfera della sintesi, ma non è possibile annullarla completamente. Anzi, in questo tentativo di sostituire la sintesi con l'analisi, non si deve affrettarsi tanto, da ammettere ogni volta delle funzioni, che consentono di prevedere soltanto una dipendenza, senza che si sappia in che cosa essa consista, e tanto meno, come essa si esprimerà. Con questa limitazione dell'analisi fissiamo il vero scopo e il posto che compete all'altro procedimento [alla sintesi], la quale da sola per prima dà inizio alla scienza con concetti siffatti, che da essi il ragionamento possa già estrarre tutto il resto, deducendo ogni volta da quei primi [concetti] dati [,] dei nuovi, e via via allargando sempre più i confini delle nostre conoscenze in tutte le direzioni, all'infinito. I primi dati saranno sempre senza dubbio quei concetti che noi traiamo dalla natura per mezzo dei nostri sensi. La ragione può e deve ridurli al minimo numero possibile, perché essi servano dopo di ciò da solida base alla scienza. Tuttavia per solito nessuno segue il procedimento sintetico in questa forma, con l'osservanza di tutte le regole qui enunciate, preferendosi di introdurre [subito] l'analisi, benché prima del tempo, e assumendo come presupposto lo sviluppo, anche se non completo, di quei concetti che costituiscono la nostra mente innata, e ai quali non resta altro che dare un nome, senza dilungarsi molto nei chiarimenti e senza preoccuparsi dell'esattezza nella definizione. »
ed inoltre, anche questo ulteriore Suo suggerimento sarebbe ancor a tutt’oggi più che utilissimo:
« e di ciò molti sono convinti, che le forze attrattive si indeboliscano per la diffusione della loro azione su superfici sferiche »
10 Ottobre 2021 2:03
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mostra che il vaccino giunge in diverse parti del corpo
secondo Scoglio (e altri, purtroppo non citati ...) non è l'mRNA a diffondersi in varie parti del corpo, bensì i suoi frammenti. Tutte le molecole sintetiche verrebbero distrutte immediatamente, poiché altrimenti sarebbero tossicissime (proteine degeneri). Distruggerle sarebbe abbastanza facile; difficile sarebbe invece liberarsi dei loro frammenti. Tali frammenti sarebbero poi destinati a diffondersi pressoché ovunque, determinando problematiche dovute specialmente alla loro aggregazione (amiloidosi). Nel corso dello studio di cui parli (che neppure ancora ho guardato; ma poi lo leggerò) non credo si possa discernere tra diffusione di 'mRNA' integro e frammenti delle molecole sintetiche che lo costituirono.
Per il resto, tu stessa in altro forum quasi pareva che mi chiamassi in causa. Di questi giorni però non ho tempo sufficiente, per eventuali miei tentativi di approfondire. Prevedo che lo farò quando infine sopraggiungerà il maltempo.
Rimane il fatto che, a parte le questioni ideologiche, vi sarebbe invece molto da discutere ed approfondire nel merito del silenzio tombale incombente sulle osservazioni di sangue di vaccinati e resti di vaccini...
(l'hai letta la parte del mio commento precedente indirizzata a te?)
(poiché tu sei nella condizione di poter seguire agevolmente e intendere correttamente qualsiasi conversazione in tedesco, mi auguro tu possa interessarti specialmente a qualsiasi novità al riguardo del gruppo di cui la Dr. Maria Hubmer-Mogg è indubbiamente una parte molto importante)
11 Ottobre 2021 0:52
Sì, ho letto la parte del tuo commento precedente a me indirizzata.
La dott.ssa Maria Hubmer-Mogg ha un canale Telegram privo di pubblicazioni e fa parte di un gruppo di medici e avvocati dissidenti chiamato "Wir zeigen unser Gesicht" (Noi mostriamo il nostro volto) che si occupa del tema vaccinazioni e bambini.
Io seguo il canale dell'avvocato Holger Fischer che poco fa ha pubblicato nuove immagini del vaccino BioNTech:
https://t.me/HolgerFischerRA/2369?single
Holger Fischer è in contatto con persone che hanno ulteriori immagini da mostrare, ma aspettano di poterlo fare in occasione di una conferenza stampa. Se ci sono novità, te lo faccio sapere.
Holger Fischer, come sai, parla anche dell'amiloidosi e della malattia di Kuru. Quest'ultima è stata osservata come reazione avversa al vaccino Covid.
Sì può ipotizzare che una parte del mRNA avvolto nei nanolipidi arrivi all'interno delle cellule, mentre un'altra parte venga disintegrata e ridotta in frammenti vaganti.
11 Ottobre 2021 1:28
Registrazione della Dr.ssa Heike Mueller, colei che si è occupata della traduzione in simultanea durante la recentissima presentazioni dei dati dei decessi in seguito ai vaccini anti-Covid. (Proposta qui da Pfefferminz)
11 Ottobre 2021 1:55
"in realtà (in realtà ti dico … non prendermi troppo sul serio, ma ciò che dico è comunque vero)"
Sai Gino, nel diagramma di questa esistenza e del caos che stiamo vivendo, sto cercando di trovare asilo in qualche risposta, ma non mi basta uno slancio di simpatia verso un pensiero, non prendo mai niente come un “Affidavit”, cerco invece le cose che non si dicono, come accade di intravedere tra le righe di qualche contratto che sembra inviolabile, cerco qualche riscontro come mi è possibile, mi avvalgo anche di qualche senso che col tempo ho affinato per supportare i miei mezzi intellettivi scarsi, cerco qualche dato che proceda concorde trovando parimenti un qualche risultato concreto, e lo cerco tra l'eccesso di prove tutte da vagliare che ora ci circondano ed informazioni banali che mi procurano resistenza.
Il tempo che stiamo vivendo, oltre al dolore che porta, sta schiarendo anche qualche verità. Abbiamo vissuto in un guscio che credevamo la nostra vita, senza accorgerci che era proprio il seme della vita che mancava dentro di esso, e ora in tanti lo stiamo cercando, chiunque noi siamo. Lo stiamo cercando con uno sguardo estremo, perché tutto ora è messo in discussione. Il nostro tentativo, la nostra occasione, è il cercare di scoprire lembi di altri confini insospettati.
Questo per dirti, che quando mi capita di leggerti, ci trovo fonti di gran criterio, e per questo nel mio commento precedente ti ho lasciato quel grazie.
Ringrazio te come ho ringraziato altri e altre qui dentro perché apportate spesso evidenze scottanti. Io sono una talpa mezza cieca, ma grazie ai vostri interventi indagatori e “ribelli”, sto imparando a vedere e capire meglio il senso di quello che sto cercando.
Ciao.