Aveva ragione Malth...
 
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Aveva ragione Malthus, ma non si può dire.

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mincuo
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Naturalmente aveva ragione, fin dal lontano 1800, Thomas Malthus, uno tra i più grandi economisti di tutti i tempi, poi naturalmente demonizzato, e non a caso, perchè veniva male alle elites, sia le finte liberiste che le finte proletarie, ai Partiti e alle varie Chiese, che non si sono neppure mai vergognati ad attribuirgli poi frasi e citazioni false e inventate a ripetizione per decenni e decenni ed ancora oggi, tant'è che Malthus, per l'uomo medio, è una specie di sterminatore di bambini.
E poi aveva ragione Friederich List, Werner Sombart, Knut Wicksell, tutti influenzati bene o male da Malthus, e tutti scomparsi e oscurati e censurati perchè non venivano bene sempre ai finti paladini dei popoli.
E aveva torto, non che sia un caso, è la norma, Karl Marx, un campione mondiale di previsioni sbagliate, considerato da John Maynard Keynes (un altro estimatore del pensiero di Malthus) un autentico imbecille in campo economico, e da tutti i contemporanei, (e pure da me) altrettanto in quello storico.
Ma lui andava bene invece ai finti eroi, e infatti fu poi imposto al mondo intero grazie anche alla Eletta Lobby, che da sempre ha banche e stampa, e lo ha sponsorizzato per i suoi fini, ragion per cui le sue innumerevoli castronerie sono ancora lì a impestare mezza cultura (si fa per dire) mondiale.

Riguardo a Malthus l'esimio vate scriveva, non sorprendentemente, la sua ennesima idiozia: "stupidaggini infantili, superficiali plagi di De Foe, Sir James Steuart, Townsend, Franklin, Wallace e altri", e sanciva che il progresso nella scienza e nella tecnologia consentono una crescita esponenziale indefinita della popolazione.

E così siccome resta l'imbecillità come cultura dominante imposta sempre dai suddetti, avremo un domani l'uomo nuovo a mangiarsi una sbobba sintetica, dentro una gabbietta, come risultato di 3000 anni di ambizioni e di progresso, ma ci sarà sempre un esercito di minorati mentali a dire che il pianeta ne può sfamare anche di più come se fosse quella di sfamarsi la maggior ambizione umana, e non quella di vivere una vita sempre migliore e degna di essere vissuta.
Ma i polli di batteria vanno benissimo ai finti paladini dei popoli, finti liberisti e finti proletari, che sono la stessa identica cosa.

Malthus l'aveva previsto lucidamente, 200 anni fa, con grande intuizione, e quando quello era tutto fuorchè un problema, che chi ci avrebbe rimesso da quell'evoluzione sarebbe stata la gente, e che sarebbe stata condotta man mano, ma inevitabilmente, verso livelli sempre più di mera sussistenza.

Quando Malthus parlava eravamo nel 1800, all'inizio della linea del grafico.

Tempo per sviluppare una cultura responsabile, senza nessun divieto, senza nessuna coercizione, senza nessuna legge speciale, senza nessuna fretta, solo man mano una cultura a vantaggio di tutti, salvo che a vantaggio delle elites che dovevano avere sempre più consumatori, militanti e fedeli, ce n'era in abbondanza.


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luca
 luca
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Tutti felici... tutto sara' carnevale....liberi..nel liberismo....proiezione di un'illusione.....immanenza di un sogno.
Catturare l'attimo...ora qui adesso! L'immediato del tutto......
.......ma che cazzo parlo con dei sordi...
Dove cadono le mie parole....c'e solo l'eco dei miei silenzi......umanita? .......meritate solo lo sterminio.... l'inutilita avra' la sua naturale collocazione.... l'oblio nel nulla. !
Confine naturale del vostro eroismo...
Carne putrefatta...


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Truman
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Certamente Malthus aveva ragione, infatti nel 1798 invitava a limitare la popolazione perchè altrimenti i poveri non avrebbero avuto da mangiare.

I poveri, che erano certamente irrispettosi, hanno continuato a prolificare campando d'aria.

Certamente Marx si sbagliava, 50 anni dopo prevedeva che i profitti dei capitalisti sarebbero scesi e che i proletari avrebbero fatto la rivoluzione.
Aveva certamente torto perchè non aveva previsto i dettagli e il seguito delle rivoluzioni.

Malthus, che da oltre due secoli continua ad aspettare le conferme, invece è giusto, perchè anche per le ideologie c'è una legge all'italiana: per gli amici si applica una regola e si dà un aiutino, mentre i nemici vanno puniti subito.


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mincuo
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I profitti dei capitalisti scesi? E la rivoluzione fatta da chi? Dal popolo? Davvero? E poi c'è anche Cappuccetto Rosso, e Alice nel Paese delle Meraviglie, volendo.
N.B. Malthus non deve aspettare molte conferme, solo per la truppa ideologica forse. Pure gli economisti circuitisti "de sinistra" se ne sono accorti.
Quell'altro invece sono 200 anni che predica la "crisi irreversibile" e la "fine imminente del capitalismo" e ci sono milioni di scimmie che per 200 anni hanno ripetuto e tutt'ora ripetono un giorno sì e l'altro pure la stessa favola, pare a me.
Ma tranquilli, adesso è "diverso". Adesso è la volta buona. E' sicuro.

Comunque come opinione io non sono lontanissimo da John Maynard Keynes, che cito testuale, sul Marx economista: "Non ho trovato neanche una sola frase che abbia un qualche interesse per un essere umano dotato di ragione".

P.S. Alla gente non danno mai un contesto. MAI. Mai dei fatti controllabili e mai quattro numeri, e spesso basterebbero quattro, in modo che possa giudicare. Mai, su niente.
Gli servono già la conclusione, e quando hai già quella a che serve un contesto?
E' così comodo. Basta ripetere.
E poi è evidente che sarà giusto, lo dicono tutti....

I poveri, che erano certamente irrispettosi, hanno continuato a prolificare campando d'aria.

Mai detto Malthus che non sarebbero campati, ha detto man mano verso la mera sussistenza.
E 3/4 della popolazione mondiale quello ha già avuto, e una porzione variabile di 3/4 non campa nemmeno, basta informarsi Truman.
L'altro quarto è stato bene ma anche perchè s'è approfittato un pochino dei 3/4. Ma ora comincia a stare meno bene anche lui.
E se anche tu distribuissi la grande porzione di ricchezza concentrata in mano alle elites e alle sottoelites, il che sarebbe giusto, non risolveresti il problema.
Il che significa che aveva ragione Malthus. Ma non si deve dire.
E nemmeno che la popolazione conta si deve dire. Sei razzista se no.
Perchè ti dicono subito che il pianeta può sfamare anche 14 miliardi di persone. Che per le elites va bene, altri consumatori.
Lavori (forse) 8 ore e riesci (forse) a sfamarti.
E che altro volevi ancora?


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cris79
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Come modello sociale il capitalismo ha già fallito completamente.
La prospettiva tra successo e fallimento delle cose cambia a seconda dei punti di vista. In questi ultimi decenni ce stata una concentrazione di ricchezza spropositata su una sempre più ristretta cerchia di elite, con un conseguente impoverimento economico, una distruzione sociale e di benessere verso le popolazioni portato avanti in maniera scientifica che senza nessun dubbio sancisce che questo è un modello finito.

Quando si propone un modello di sviluppo, è questo fallisce tutti gli obiettivi che prometteva alla società, il modello è finito. La domanda giusta che bisogna farsi è perché non è finito?
Poi scusate, è come se vorreste una dichiarazione notarile o un trattato di resa da uno della famiglia Rothschild o Rockefeller in cui vi dice: “Scusate, abbiamo sbagliato, non lo facciamo più”.

Il punto non è che Marx fosse un coglione perché non è ancora finito questo modello di sviluppo, il punto è che la follia di una ristretta cerchia di persone e pronta a tutto e a qualunque prezzo pur di portare avanti tutto questo. Devono soffrire e vivere alla fame 300/400 milioni di persone di europei?é un problema che queste persone non si pongono, molto più semplicemente non gli interessa, siamo solo gleba, punto. Forse sarebbe più giusto chiamarlo questo sistema "nuovo feudalesimo 2.0".

é tutto qui, questo tipo di capitalismo non è finito semplicemente perché il prezzo da pagare non lo pagheranno i "beneficiari" e se nella mente di una persona "comune" vedendo il bagno di sangue e di dolore umano che sta provocando tutto questo, viene normale fermarsi, avere un senso di dolore e capire che questa follia si deve fermare. A quei livelli, parole come umanità e solidarietà non sono contemplate, per loro anche il prezzo della sofferenza di milioni di persone è accettabile.


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Georgejefferson
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...Tempo per sviluppare una cultura responsabile, senza nessun divieto, senza nessuna coercizione, senza nessuna legge speciale, senza nessuna fretta, solo man mano una cultura a vantaggio di tutti, salvo che a vantaggio delle elites che dovevano avere sempre più consumatori, militanti e fedeli, ce n'era in abbondanza.

Hai parlato di mancato accrescimento culturale Mincuo,per darsi un limite spontaneo e presumo siamo tutti d'accordo.
Ho trovato una citazione di Malthus.Mi puoi dire se e'uscita da lui proprio la citazione?Fai pure le tue considerazioni se vuoi sul contesto,sulle opere non descrivibili da una citazione,dagli approfondimenti,o chi strumentalizza per minimizzare il problema, quello che vuoi.A me per ora interessa(se lo sai e se ti va)sapere se e'vera la citazione(se realmente da lui scritta) oppure no.

Ogni bambino nato in soprannumero rispetto all'occorrente per mantenere la popolazione al livello necessario deve inevitabilmente perire, a meno che per lui non sia fatto posto dalla morte degli adulti... pertanto... dovremmo facilitare, invece di sforzarci stupidamente e vanamente di impedire, il modo in cui la natura produce questa mortalità; e se temiamo le visite troppo frequenti degli orrori della fame, dobbiamo incoraggiare assiduamente le altre forme di distruzione che noi costringiamo la natura ad usare.

"Invece di raccomandare ai poveri l'igiene, dobbiamo incoraggiare il contrario. Nelle città occorre fare le strade più strette, affollare più persone nelle case, agevolando il ritorno della peste. In campagna occorre costruire i villaggi dove l'acqua ristagna, facilitando gli insediamenti in tutte le zone palustri e malsane. Ma soprattutto occorre deplorare i rimedi specifici alla diffusione delle malattie e scoraggiare quelle persone benevole, ma tratte decisamente in inganno, che ritengono di rendere un servizio all'umanità ostacolando il decorso della estirpazione completa dei disordini particolari".

Thomas Malthus, Saggio sui principi della popolazione.


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mincuo
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Georgejefferson
Se fai una minima ricerca te lo trovi anche da solo che è falsa.
Ce ne sono tante. Una anche un mese fa qui come articolo.
D'altronde Keynes, List, Wicksell ecc.. erano anche loro sterminatori.
Pure Bellofiore oggi è diventato uno sterminatore.


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Georgejefferson
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Un utente dice:" Ho verificato che le citazioni di Malthus sono vere. Si trovano nell'ultima edizione dell'opera (libro 4, capitolo 5).

Confermi Mincuo?So che potrei comprare il libro,ma presumo Mincuo tu lo abbia letto,e togliermi la curiosita'.


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Georgejefferson
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Se fai una minima ricerca te lo trovi anche da solo che è falsa.
Ce ne sono tante. Una anche un mese fa qui come articolo.
D'altronde Keynes, List, Wicksell ecc.. erano anche loro sterminatori.
Pure Bellofiore oggi è diventato uno sterminatore.

Ho letto adesso Mincuo.Ma tu ce lo hai il libro?Puoi controllare li dove indicato sopra per cortesia?
In rete o trovo il libro altrimenti come faccio a saperlo?Dovrei andare a fiducia verso chi dichiara...
Per ora non l'ho trovato.Magari cerchero appena ho piu tempo.Se ce l'hai dai un'occhiata per cortesia.


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mincuo
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Io non ce l'ho, sul testo mio (London: J. Johnson 1798).
A meno che non l'abbiano tolta.
Se l'utente mi da l'edizione. E il testo.


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Georgejefferson
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Io non ce l'ho, sul testo mio (London: J. Johnson 1798).
A meno che non l'abbiano tolta.
Se l'utente mi da l'edizione. E il testo.

Per ora non ho tempo per un dibattito educato che vorrei fare,senza polemiche(basta volerlo),a parte scrivere due frasi al palmare.Mi interessava solo se era vera o falsa.Quindi hai la certezza che e'falsa?


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Georgejefferson
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Be grazie lo stesso.La cerco io meglio appena posso,magari trovo il libro,anche se in inglese.


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mincuo
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@Jefferson
Pure Wikipedia infatti te la mette, e ti dice chiaramente SENZA FONTE.
E come mai? Ce ne sono anche altre attribuite.
http://it.wikiquote.org/wiki/Thomas_Robert_Malthus

Comunque nella edizione mia, in Inglese, originale, in quella non esiste.


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Georgejefferson
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Pure Wikipedia infatti te la mette, e ti dice chiaramente SENZA FONTE.

Infatti.Per questo trovero il libro.


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nuvolenelcielo
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wow, questa della citazione senza fonte messa persino su wikipedia è bella grossa... - un po' mi sorprende, (e non mi succede quasi mai).

comunque conferma il fatto che la verità per la psiche è una funzione della ripetizione del messaggio, indipendentemente dalla verità o meno del contenuto del messaggio


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