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Balasso - L'uomo che regge un cartello giallo...


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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L'uomo che regge un cartello giallo con una scritta nera, che dice "vinto mega jackpot 222 mila euro eccetera" stampata al computer, in stile anni 80, porta scritto sulla maglietta il nome della sala scommesse. Ovviamente non è lui il vincitore, anche se ride come se lo fosse e, per quel che può guadagnare il dipendente di una sala scommesse, non si capisce cosa ci sia da ridere. Il Gazzettino titola "sbanca la slot machine in 5 minuti, con 10 euro".

Non so quanto abbia fruttato al Gazzettino lo spottone alla sala scommesse, visto che il nome della sala, oltre che nella foto, è nel titolo e anche nell'articolo. Il Gazzettino dice che l'uomo è corso in banca, ma ovviamente non si sa chi sia e il tutto assume i contorni della bufala, e la speranza è che lo sia veramente, una bufala.

Perché, se così non fosse, si tratterebbe invece dell'ennesima indecorosa promozione del fancazzismo all'italiana, nella nazione in cui per più di vent'anni i politici venuti dalla tv ci hanno spiegato che se non hai un bel culo devi avere un gran culo. Il giornale scrive, quasi con un certo rammarico, che il vincitore non può ritirare tutti i 222 mila e rotti euro, perché purtroppo 13.000 euro vanno all'erario. Dal che si evince che lo Stato da un lato finge di far la guerra al gioco d'azzardo, dall'altro lo incoraggia con una tassazione ridicola: mentre artigiani e lavoratori sono tassati al 50, 60, 70% del frutto del proprio lavoro, i fancazzisti e gli allibratori sono tassati al 6%.
Ma se andassimo oltre la superficie scopriremmo che non è con 10 euro che si sbanca la slot machine, ma con i milioni di euro che altri disperati hanno perso precedentemente. E in un paese in cui tutti si lamentano di non avere soldi è paradossale pensare ai miliardi che i poveri riescono a mettere insieme in un anno da regalare alle mafie dell'azzardo.

Ho letto, anni fa, uno studio sui pochi dati a disposizione che riguardano persone "normali" che hanno vinto cifre ragguardevoli che avrebbero permesso loro di cambiare vita; nel maggior numero dei casi si tratta di storie finite male, investimenti azzardati, soldi spesi in poco tempo che hanno causato debiti grossi. Ecco, il Gazzettino farebbe bene a occuparsi di questo tipo di conseguenze, cosa che si fa in automatico quando qualcuno cerca la felicità nella droga, ma se si cerca la felicità nei soldi, gli articoli di giornale finiscono sempre con "e vissero tutti felici e contenti".

Se metti una notizia del genere in un social i commenti dicono "beato lui" oppure elencano tutte le cazzate che si potrebbero fare con 222 mila euro; niente a che vedere coi commenti sotto la notizia del profugo investito in bicicletta, con frasi come "Uno di meno" oppure "Hai voluto la bicicletta?". E nessuno afferra l'idea che i disperati che affollano le sale scommesse hanno una grande attinenza, mutatis mutandis, coi disperati che affollano i barconi.

Natalino Balasso
Fonte: www.facebook.com
14.08.2016


Citazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

.... C era un cartello giallo,
Con una scritta nera,
Diceva addio bocca di rosa, con te se parte la primavera

De Andre

Altri tempi, altra gente, altri sentimenti


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[Utente Cancellato]
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 544
 

altro cartello per salvare il capodanno: Visto su una nota pagina FB

+ petardi

- cani


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