Barnard - Basta grillini, piantatela! (cos’è il M5S)

Ieri leggevo un vecchio post da grillo,2010.Che troviamo?Le tesi mainstream...papale papale

http://www.beppegrillo.it/2010/05/la_metafisica_del_debito.html

Per avere consenso bisogna prima seminare.
Diffondere valori e ideali sul territorio, e poi se qualcosa nascerà, nascerà sul solido e non sul fideismo ideologico o personalistico.
Siamo abituati a vedere la normale genesi dei partiti : un piccolo gruppo che si unisce, confezione slogan, un simbolo e un'organizzazione piramidale blindata, poi, in base a quanto i media diffondano gli slogan e le facce, si raccoglie consenso di ritorno, disinformato, tifoso e aprioristico.
Il tutto confluisce all'interno di strutture blindate da statuti e rendite di posizioni, con doppi o tripli incarichi anche nel partito, e addio democrazia e rinnovamento della politica.

Invece io ritengo che prima bisogna scendere nel territorio, a contatto con la gente, rompersi le palle, perdere ore di sonno e di famiglia, confrontarsi, e quindi creare un consenso basato su conoscenza e osservazione critica.
Quando il numero di persone coscenti raggiungerà il numero critico, quello che deve nascere, nascerà.

Può essere lungo o corto il percorso, non lo so, ma quello che so, è che non ci sono scorciatoie.

@georgejefferson

lo so anch'io che sono sempre stati mainstream sui temi economici, (cavalcando l'antiberlusconismo e il parlamento pulito come unico programma), ma oggi è il 2012, non il 2010, le cose sono cambiate..., c'è un interesse crescente per approfondire l'economia e per l'ipotesi dell'uscita dall'euro
(vedi anche il thread nuovo di tao).

da parte di Barnard rifiutare così il dialogo che gli viene chiesto è autolesionista a dei livelli incredibili,
(a meno che non stia organizzando un colpo di stato).

Non si tratta di autolesionismo. Credo che esista il naturale diritto di non sentirsi rappresentati dalle iniziative del duo Grillo-Casaleggio
(e ancora meno dai grillini che ripetono slogan imparati riguardando a ripetizione i filmati di Travaglio).
Sul tema del ritorno alle monete nazionali, Grillo ha manifestato ambiguità condita da esternazioni umorali che poco sanno di programma.
Quando Grillo abbandonerà l'ossessione della casta come unica fonte di tutti i mali e si opporrà con i fatti ai diktat dei colonialisti di stanza a Bruxelles,
allora sarà razionale investire energie e aspettative.
In ogni caso è comunque possibile creare consenso ed interesse su certi temi (trattati europei, monete sovrane etc...) anche restando al di fuori
di movimenti controllati (e anestetizzati) dall'alto.

Non si tratta di autolesionismo. Credo che esista il naturale diritto di non sentirsi rappresentati dalle iniziative del duo Grillo-Casaleggio
(e ancora meno dai grillini che ripetono slogan imparati riguardando a ripetizione i filmati di Travaglio).
Sul tema del ritorno alle monete nazionali, Grillo ha manifestato ambiguità condita da esternazioni umorali che poco sanno di programma.
Quando Grillo abbandonerà l'ossessione della casta come unica fonte di tutti i mali e si opporrà con i fatti ai diktat dei colonialisti di stanza a Bruxelles,
allora sarà razionale investire energie e aspettative.
In ogni caso è comunque possibile creare consenso ed interesse su certi temi (trattati europei, monete sovrane etc...) anche restando al di fuori
di movimenti controllati (e anestetizzati) dall'alto.

eh?!?
scusa, nessuno ti ha chiesto di entrare nel M5S, devi solo presentare la tua proposta "salvavite" alla quale tanto ai lavorato, ai gruppi del secondo partito d'Italia che te lo chiedono perché sono interessati... e che entreranno in massa in parlamento...

ma vuoi fare il "salvavite", o fare il bravo teorico dietro la cattedra?

è un caso psichiatrico questo, oltre che di autolesionismo.
sembra che il buon Barnard non sia interessato a trovare consenso tra chi andrà in parlamento ed è interessato alle sue idee, sembra che preferisca continuare la sua sterile e infantile guerra personale contro Grillo, come ogni professorino da cattedra - quale è diventato.
(si tende sempre ad assomigliare a chi si odia).

Barnard non andra' da nessuna parte da solo, che abbia ragione o meno.

Io naturalmente votero' il M5S perche' e' l'unica forza politica che mi sembra degna di averlo il mio voto, se poi non si comporteranno bene come l'ho dato lo tolgo il mio voto e non venite a martellarmi i marroni che il M5S potrebbe diventare una dittatura Grillo/Casaleggio perche' fate solo ridere i polli.

Poi, visto che essendo un elettore M5S, mi devo sentire dare del rimbambito, del cerebroleso, del fesso che si fa abbindolare da Casaleggio e cosi' via vorrei rispondere che io il mio voto lo do a chi voglio e se il M5S andra' mai al potere sara' solamente grazie alla legittimazione popolare quindi che cazzo di problema c'e'?

Perche' i casi sono due, o chi denigra il M5S ha la coscienza sporca oppure si crede intellettualmente superiore e quindi e' lui che ha ragione e gli altri devono ascoltare e stare zitti, alla faccia dei Casaleggio/Grillo e della democrazia, ma poi mai una volta che dicono quali possano essere le alternative (valide e possibili perche' se no si sogna e basta).

Visto che sono un povero scemo "grillino" non posso che dire, ma vaff...

Sono d'accordo con Barnard, il M5S è una inutile perdita di tempo, anzi è una dannosissima perdita di tempo. Per quel che conta il mio parere Barnard e la ME-MMT devono andare avanti da soli, è l'unico movimento, al momento che porta avanti qualche cosa di alternativo, confondersi con i grillini non porterebbe niente di buono.

Dialogare senza pregiudizi non sarebbe male. E' giusto, piaccia o non piaccia il M5S andrà in parlamento e al momento pare sia l'unico movimento di "decerebrati" che abbia almeno la voglia di ascoltare Barnard

Il livore di Saysana dimostra la maturità al dialogo dei grillini.
E' interessante il sentirsi mandare a quel paese per aver scritto in semplice italiano che non si ha fiducia in un movimento manovrato dall'alto,
costituito (non da "cittadini attivi") da seguaci acritici che offendono chi insinua dubbi sul loro leader.
Sono d'accordo sul fatto che in Italia non ci sia altro di meglio, ma rimane il fatto che Grillo compia una disinformazione
(o un'informazione superficiale) sui temi economici di stringente attualità.
Riguardo alle considerazioni di Nuvolenelcielo, preciso che scrivo a titolo personale, il mio commento non riguarda Barnard.
In ogni caso riporto quanto scritto altrove sull'illusione di cambiamento grillina, una riedizione comica italica di quello che l'illusione Obama
(il criminale di guerra che Grillo sosteneva essere stato eletto con le donazioni dei ragazzi su internet!) ha rappresentato per gli elettori Usa in buona fede.

[...] "da allora il problema dei “tecnocrati” è sparito dall’agenda, insieme a quello che dovrebbe essere il primo punto, davvero qualificante,
per l’alternativa che Grillo si candida a rappresentare: il ripristino della sovranità democratica dell’Italia e degli altri paesi dell’Eurozona,
ricattati dalla Commissione Europea che, con l’euro-dittatura del Fiscal Compact, condanna i futuri governi all’agonia finanziaria –
e questo, a prescindere dai politici che nella primavera 2013 gli italiani vorranno mandare in Parlamento". [...]

Il problema è che infatti Grillo non rappresenta in alcun modo una qualunque alternativa.
E' funzionale all'intercettazione di un pò di malcontento diffuso e confuso per dirottarlo "dove meno possa nuocere al potere finanziario",
cioè verso i temi della corruzione della casta come unica causa del debito pubblico (per lui da pagare in tutti i modi!),
a salvaguardia degli interessi colonialisti di Bruxelles.
Sponsor mediatico di Grillo è infatti (oltre all'atlantista Di Pietro) principalmente Marco Travaglio. Ammiratore di Reagan e Thatcher (come dichiarato
da Fazio già a natale 2008 per la presentazione di "Mani sporche", suo ennesimo collage di cronaca giudiziaria), negazionista dei crimini israeliani e
del dramma dei territori occupati, ma soprattutto euro sostenitore (sempre nel 2008 ridicolizzava nelle sue letterine da Santoro il partitino "no-Euro"
con le parole "ma vogliono tornare al tallero?") come evidenziato dall'elegia funebre a Padoa Schioppa.
In quest'ultima definisce il criminale economico come colui che "con pochi altri grandi come Delors, Ciampi e Duisenberg,
aveva inventato l’euro, cioè aveva salvato preventivamente l’Italia".
Finchè Grillo non chiarirà con i fatti la sua posizione sull'euro, resterà sempre il gatekeeper che in tantissimi ormai hanno descritto.

Mettero' da parte il mio livore 😯 .

Tante critiche come al solito ma ancora nessuno dice quali possibilita' (non sogni, possibilita') ha l'Italiano per provare a creare un Italia migliore se non si vuole il M5S alla prova di governo (ma non e' Grillo quello che e' capace solo di lamentarsi?).

Resto in attesa di essere illuminato da chi ne sa sicuramente piu' di me.

L'italiano votatore magari dovrebbe cominciare a pensare a lui stesso.

Propongo un bell'esercizio ai vari votatori convinti.
Scrivete per cento volte in bella calligrafia questa frase.

" Io non sono in grado di governarmi da solo e voglio essere governato"

@ bwv, sei completamente fuori strada.

grillo non c'entra un bel niente con obama, obama è stato prefabbricato e osannato come un gesù dall'establishment, grillo è spuntato da solo tra il fango ed è odiato dall'establishment.
(se ha collaboratori o influenze nel mondo del business è ovvio, vista la grandezza del suo blog, non può farlo dirigere da sua zia)

è verissimo che le posizioni di grillo in economia sono state pessime e risibili e mainstream, ma la cosa non c'entra un bel niente!!!!!!!!!!!!!!!!

le cose cambiano, non si tratta di un partito ideologizzato ma di un movimento volubile che viene dal basso, ignorante perché nasce esclusivamente sulla protesta, e quindi ha detto un sacco di cazzate,
ma oggi, novembre 2012 grillo è l'unico che insiste con un referendum per chiedere agli italiani l'opinioni sull'euro che lui ritiene inadeguato per l'italia...

rifiutare il dialogo è ridicolo, e stupidissimo al di là di ogni buon senso

come già detto nessuno ti chiede di entrare nel m5s, tu bwv parli di grillo come uno del pd parlava di berlusconi...! pari pari
rigidità inox

è un burrone dell'assurdo e del ridicolo, non ti rendi conto che barnard odia grillo per beghe personali del passato di cui è stato vittima, e mette il suo povero ego ferito per sempre davanti a tutto...

se rifiutate il dialogo a chi lo chiede, perché lo chiedono loro! - non credo riuscirete a fare un colpo di stato o a entrare nel cuore di monti e del PD, resterete nelle vostre belle conferenze ad applaudirvi da soli la vostra teoria salvavite.

In risposta a nuvolenelcielo.
Mi sembrava di aver chiarito con correttezza di stare esprimendo la mia opinione personale sul perchè
temo che Beppe Grillo rappresenti un'illusione di cambiamento al pari dell'illusione che ha rappresentato Obama.
Non sono mai entrato nel merito delle "beghe personali" che citi tra Grillo e Barnard; non ne sono informato e non occorre.
Non sono un discepolo, nè mi arrocco in cenacoli elitisti, nè mi esprimo con termini quali "economia salva-vite".

Ho il diritto, in quanto cittadino alla pari di Grillo, di esprimere la mia contrarietà nei confronti del modo in cui utilizza la sua visibilità.
Potrebbe creare consenso (lui, non io) riguardo a temi fondanti del disastro sociale di dimensioni storiche che ci sta travolgendo.
Invece continua ad offrirsi come trastullo masturbatorio con disinformazione su debito pubblico e "casta" (cioè lo stato)
da additare come causa di mali che più propriamente sarebbero da addebitare ai diktat europei e alla finanza speculativa.

Anzichè informare con correttezza, preferisce guadagnare facili applausi dalle folle ammaestrate e deluse PD-IDV (e non solo).
Non interpreto il mondo in bianco e nero come sembri suggerire con il tuo riferimento "Inox".
Risulta invece che siano stati proprio i grillini a perdere tempo sbraitando da manichei contro le escort di Berlusconi
come unica fonte della degenerazione anti-democratica, a pappagallo del loro leader e festeggiando il golpe finanziario in atto
(Grillo definì Monti al suo insediamento: "una persona credibile [...] che deve traghettarci al 2013 e contenere il debito [...]"
http://www.youtube.com/watch?v=oxmeHneXlYM) .

Ho il diritto di non offrire supporto a un soggetto che nel V-Day2 suggeriva di promuovere la libertà d'informazione
con l'abolizione dei finanziamenti ai giornali e dell'ordine dei giornalisti. Eliminando i finanziamenti statali,
chissà quale liberista verrà a finanziare anche quella fetta di informazione...

Sulla favola di Beppe Grillo "odiato dall'establishment" mi stupisco davvero.
Credo infatti che il sistema condanni solitamente all'anonimato chiunque ritenga pericoloso, anzichè offrirgli lo spazio di cui Grillo gode
in varie trasmissioni (parlano solo di lui). I veri antagonisti sono ignorati dai mezzi di comunicazione e così smettono di esistere.

Se siamo d'accordo sulla critica alle sue posizioni sull'economia, non capisco perchè giudichi "che non c'entri un bel niente!!!!".
E' un'ortodossia economica che ci uccide, è suicida dare fiducia a chi (pur informato) disinforma per avere più consenso di massa.
Sull'Euro Grillo ha mostrato ambiguità irresponsabile, il referendum abrogativo pare non sia permesso dalla costituzione.

Contrariamente a quello che scrivi ritengo il movimento 5 stelle alla pari di un partito ideologizzato.
Nella mia parziale esperienza personale ho constatato quanto Grillo abbia costruito con i suoi sostenitori lo stesso rapporto fideistico
che similmente univa un Emilio Fede ai suoi spettatori. Spero di venire smentito dai fatti in futuro, ma resto pessimista.
Attendo tue opinioni critiche e mi scuso per la pessima incapacità di sintesi.

@BMW

Naturalmente hai tutti i diritti di dire quello pensi, ci mancherebbe.

Cosa non hai detto ancora e' cosa ti pensi che possa toglierci dalla situazione in cui versa l'Italia.

Continuo a non avere risposte purtroppo.