Barnard e Mosler a Venezia

dobbiamo solo ringraziarlo perchè ha deciso di fare qualcosa che lui ritiene giusta per tutti noi.

la logica che sta dietro questa frase mi fa pensare che ci meritiamo tutto

_____Una volta che lo Stato stampa moneta e la vostra bella economia capitalista

....Ci sono persone che credono in un'ideale che rinnega l'appellativo "societa capitalista"comunemente intesa,e neanche "societa comunista" sempre comunemente intesa,per esempio:

"mettiamo che per miracolo la societa umana nel complesso,fra cent'anni ha raggiunto la pace sociale..
le coscienze collettive si son evolute di quella evoluzione che possiamo chiamare ideale convenzionalmente accettata a maggioranza..quindi non parlo di evoluzione A CASO come induce la legge del piu forte per la soppravvivenza..come a dire un progresso non come ce lo spacciano a libro gia scritto ed irreversibile di una storia che A DESTINO si attua(mentre in realta a mio parere e' sempre stata diretta da piu fonti)ma un progresso che e'esso stesso come idea in perenne ricerca di miglioramento umano..buono e giusto..
Mettiamo che questo accrescimento collettivo sia ormai cresciuto a connotazioni di vita degna di essere vissuta,con i prodotti realizzati per legge per qualita e massima durata..quindi inquinando il meno possibile e senza usurpazione delle risorse dei vari popoli..i continui incentivi alla ricerca hanno portato l'umanita a scoprire fonti di energia pulita..che..insieme a consumi consapevoli e senza sprechi..soddisfano appieno i bisogni e piaceri sostenibili umani..insieme anche ad un maggior rispetto e cura del mondo animale..dove le persone mangiano carne una volta a settimana ben consapevoli dell importanza sanitaria,ambientale ed animale che tali limiti di consumo produce(non me ne vogliano i vegeteriani...parlo di miracolo fra 100 anni e gia mangiar carne una volta a sett.a livello di massa e'un miracolo al confronto odierno).
Gli stati cooperano tra loro con regole condivise di giustizia e fratellanza..ben controllati dalle persone che..come dicevamo..accresciute di cultura,benessere(non consumismo fine a se stesso)umilta,empatia,tolleranza reciproca,senso civico..riescono a partecipare attivamente al controllo.
Bene...ora..questa societa..la chiameresti ancora capitalista per come tu hai sempre visto e pensato il capitalismo?evidentemente no..anche se pero il consumo esistera sempre..e consumo non vuol dire necessariamente consumismo criminale(sarebbe piu appropriato dire USO)..sarebbe una societa comunista del piu puro ed ideale significato originario?neanche..perche il diritto alla proprieta privata LIMITATA(questo e'un mio ideale)esisterebbe ancora in questa mia ipotesi..per fronteggiare la leggittimita che tanti uomini chiedono di RICONOSCIMENTO DEL MERITO...potremmo parlare a mio parere di societa dove si ritiene(senza imposizione)cheIL GIUSTO STIA NEL MEZZO

__________si suppone che la produzione debba aumentare e di conseguenza anche i ritmi della produzione

....Ritengo estremamente importante sottolineare che la produzione e crescita puo aumentare non solo nei parametri comunemente intesi in senso negativo...per esempio:
"Assistenza anziani..restauro immobili intelligente a risparmio energetico e non nuovo cemento di costruzione tradizionale...sistemazione strade..cura e pulizia del territorio...sistemazione e cura dell'impatto idrogeologico e tanto altro....

I ritmi della produzione possono aumentare non necessariamente LAVORANDO DI PIU chi lavora gia,ma assorbendo i milioni di disoccupati nei suddetti lavori socialmente utili...e lo stato li paga senza guadagno,quindi alle spalle degli altri?...falso,lo stato puo pagare in deficit come investimento per poi ripagarsi col ritorno derivante dal moltiplicatore keynesiano(circolo virtuoso di allargamento dell'indotto)quindi ritorno del deficit tramite possibilita di maggior leva fiscale

________nella vostra ottica dove si colloca il problema dei troppi consumi e della troppa produzione?

Io non sono "Gli altri",posso esprimere il mio parere personale,se rispettosamente lo vuoi ascoltare come io ascolto te,non dialogare con me al plurale,se puoi..la mia risposta e' uguale a sopra

________siete disposti a conservare le almeno 8 ore giornaliere o siete favorevoli a una diminuzione dell'orario di lavoro per tutti (diciamo 3-4 ore al giorno)?

...gia tante famiglie lavorano 3-4 ore al giorno a testa(marito e moglie quindi totale 8 ma non 16)per scelta...riguardo al vivere "piu" il tempo libero come ricchezza come tu stesso dici al posto del possesso fine a se stesso,quindi puoi trovare pluralita di opinioni in chi si interessa di temi economici.E le scelte politiche di uno stato possono anche idirizzarsi all'incentivo di una piu sana cultura dell'economia in quel senso,certo se gli si toglie lo strumento principale per farlo,nemmeno un s.francesco potrebbe fare piu di tanto

______se stampate moneta e poi tutti si deve sgobbare sempre 8,9,10 ore al giorno perchè i consumi sono sempre quelli, non cambia nulla.

...Come sopra:"Le scelte politiche di uno stato possono anche idirizzarsi all'incentivo di una piu sana cultura dell'economia in quel senso(vedi incentivi ai lavori sovialmente utili e non becero consumismo usa e getta),certo se gli si toglie lo strumento principale per farlo,nemmeno un s.francesco potrebbe fare piu di tanto

Kevin io provo sempre ad aprire un approccio rispettoso,so sicuramente che sarai gia pronto a ribattere.Ma se ti approcci con me sfottendomi e giudicandomi faro lo stesso,se invece criticherai con rispetto saro pronto a ringraziarti per la propensione al buon dialogo.Che questo conta piu di tutto per me...ps...non nominarmi Barnard che io non lo fatto e non mi interessano le critiche su di lui

a quelli che la menano ancora con la Produzione/consumi...i beni sono tutti materiali?
Ma se io produco assistenza agli anziani che aumentano in una società avanzata, se produco assistenza ai bambini (hai presente gli asili nido che non esistono?), se produco più cultura, più ricerca scientifica, più istruzione di qualità, più pensiero....mi dici quando finisci di consumarli? quando finisce l'uomo. avete intenzione di estinguervi? sarebbe una bella idea, nel vostro caso.

a quelli che la menano ancora con la Produzione/consumi...i beni sono tutti materiali?
Ma se io produco assistenza agli anziani che aumentano in una società avanzata, se produco assistenza ai bambini (hai presente gli asili nido che non esistono?), se produco più cultura, più ricerca scientifica, più istruzione di qualità, più pensiero....mi dici quando finisci di consumarli? quando finisce l'uomo. avete intenzione di estinguervi? sarebbe una bella idea, nel vostro caso.

Ma dove vivi nel mondo delle fiabe?

Non è mica un problema di etica e di morale o di servizi come quelli che hai indicato tu, cosa credi che si parla di consumare meno per far solo un piacere al pianeta?
Tu fai la tua vita perchè altri, in altre parti del mondo fanno una vita di inferno, se quelli si mettono a consumare come te, tu per forza dovrai calare.

Dai per scontato che la macchinetta, la casetta, la vacanzetta, il giocattolino sono a te dovuti e addirittura credi che sono il minimo sindacale, invece li hai perchè stai predando altri in maniera indiretta.

Quello che consideri il minimo è già il doppio, il triplo o forse più di quello che ti sarebbe concesso spartendo tutto in parti uguali.

Puoi scegliere di diminuire in maniera consapevole ed abituarti a una pratica più spartana vivendo comunque una vita dignitosa e appagante, oppure puoi aspettare l'impatto e diminuire forzatamente con i lacrimoni agli occhi, a te la scelta, gli effetti sono già iniziati da molto non te ne sei accorto?

Parli di asili nido come se fossero alberi, ma ci stai con la testa?
Tu consideri gli asili nido come la norma mica come un surrogato del tuo non accudire i figli per via delle 8 ore e della vita alienante che fai (non intendo te, non so manco se hai figli, parlo in generale), comunque ok, mettili disponibili per tutti, considera ogni genitore del mondo che accompagna il figlioletto a scuola con la macchina dopo aver mangiato fette biscottate e marmellata, lo zainetto, i libri i quaderni e tutto il corredo scolastico, sai che ci rimane?
Sta' cippa!

Inizia a mettertelo in testa, stai già vivendo oltre le possibilità concessoti ipotizzando di dividere tutto equamente, ora toccherà ad altri paesi fare i predoni e tu resterai a guardare, la differenza sarà guardare con il sorriso o con la faccia triste, ripeto, a te la scelta.

Tu fai la tua vita perchè altri, in altre parti del mondo fanno una vita di inferno, se quelli si mettono a consumare come te, tu per forza dovrai calare.Dai per scontato che la macchinetta, la casetta, la vacanzetta, il giocattolino sono a te dovuti e addirittura credi che sono il minimo sindacale, invece li hai perchè stai predando altri in maniera indiretta.
Quello che consideri il minimo è già il doppio, il triplo o forse più di quello che ti sarebbe concesso spartendo tutto in parti uguali.

Il succo sta tutto in queste parole. Fin quando non si entrerà in questa ottica qualsiasi soluzione sarà totalmente priva di senso e condurrà all'alienazione odierna. Fin quando si otterranno le cose tramite la schiavitù dei vicini di casa, non si potrà parlare di diritti ma bensì di privilegi. E adesso devo sentirmi dire che c'è un multi-miliardario che gioca in borsa e che vorrebbe salvare l'italia dalla finanza tramite una formuletta matematica. Il genio eclettico non è lui ma voi che ci credete.

@shoona la cosa "divertente" è che alcuni quasi danno la colpa a chi la vede come ho scritto sopra, questa forma di devianza si legge tra le righe di ogni messaggio in cui si inveisce contro una sorta di decrescita.
La vedono quasi come una proposta da imporre a sistema, mica come una necessità presente e una costrizione futura per forza maggiore senza via di scampo.

La decrescita non è solo una proposta, da un certo punto di vista la si può vedere anche come un tutelarsi la mente; che il tenore di vita in Italia scenderà drasticamente negli anni a venire è cosa certa, l'abituarcisi è anche una forma di arguzia e di buon senso, il non abituarsi genererà parecchi disagi e prima ancora che nella collettività i disagi saranno visibili nel singolo.

Anzi, sono, non più saranno, casomai aumenteranno ma già sono evidentissimi, basta già guardare le reazioni di chi si trova a non poter più fare la vita da cittadino standard.

Crollano e in realtà non c'è niente per cui crollare è solo un fattore di percezione e di incapacità personale nel vivere in altri modi.

La vedono quasi come una proposta da imporre a sistema, mica come una necessità presente e una costrizione futura per forza maggiore senza via di scampo.

Ma infatti il termine decrescita (purtroppo molto inflazionato) fa emergere la paura della perdita dei piaceri basati sul consumismo. Non appena parli di decrescita già sentono un malessere nel pensare di non poter più avere il plasma da 60 pollici HD. Gli manca il fiato nel non poter più andare a spendere 5 euro al ristorante giusto oltre il confine sfruttando la povertà di certi paesi. Sembrano davvero anguille nella sabbia per come si dimenano nel cercare l'ennesima illusione per far continuare il sogno di ingordigia nato qualche anno fa. Quando gli faccio notare che il 90% del mondo ha molto meno di noi mi sento rispondere che in fondo il problema sono loro che hanno poco e non noi che abbiamo troppo. Nemmeno per un istante mettono in dubbio il fatto che la loro ricchezza basata su ninnoli e cianfrusaglie la si può avere grazie al fatto che quel famoso 90% NON HA NULLA.
Quindi non vi sta bene la decrescita? Benissimo, sarà la natura stessa a ficcarvela nella vostra vita per una semplice legge sulla disponibilità delle risorse. Se oggi dobbiamo parlare di decrescita è solo perché prima abbiamo abusato il termine abbondanza. Io preferisco parlare di riequilibrio.

Avete dimenticato LE TRAGEDIE SON TROPPO POCHE..E NOI RIDIAMO..il vangelo di qui,quo,qua..a posto la coscenza oggi?Voi belle anime sfottete facendo di tutta l'erba un fascio,io sfotto voi,superiori ed evoluti,un po arroganti ed evangelisti..a..c'e' Pasolini a consolare pero

Avete dimenticato LE TRAGEDIE SON TROPPO POCHE..E NOI RIDIAMO..il vangelo di qui,quo,qua..a posto la coscenza oggi?Voi belle anime sfottete facendo di tutta l'erba un fascio,io sfotto voi,superiori ed evoluti,un po arroganti ed evangelisti..a..c'e' Pasolini a consolare pero

A proposito George, come valuti questo ultimo articolo di Barnard?

Mettiamo che questo accrescimento collettivo sia ormai cresciuto a connotazioni di vita degna di essere vissuta,con i prodotti realizzati per legge per qualita e massima durata..quindi inquinando il meno possibile e senza usurpazione delle risorse dei vari popoli..i continui incentivi alla ricerca hanno portato l'umanita a scoprire fonti di energia pulita..che..insieme a consumi consapevoli e senza sprechi..soddisfano appieno i bisogni e piaceri sostenibili umani..

Ecco, lo dici tu stesso: piaceri SOSTENIBILI. Le fonti di energia alternative ci sono già adesso, ma è sbagliato sostenere come fanno in molti che basta piazzare due pale eoliche, due pannelli solari e tutto è sistemato. Pensa che c'è gente che tiene le luci accese anche il pomeriggio quando c'è il sole solo perchè c'è un po' di penombra o che tiene le luci di casa accese a random, o la tv che va a vuoto nei ristoranti, nei centri commerciali, le luci di natale, gli addobbi e così via. Per quello che consumiamo ora bisognerebbe mettere una pala eolica ogni 100 metri quadri di terra, il che è impraticabile. Questi temi non vanno sottovalutati.

insieme anche ad un maggior rispetto e cura del mondo animale..dove le persone mangiano carne una volta a settimana ben consapevoli dell importanza sanitaria,ambientale ed animale che tali limiti di consumo produce(non me ne vogliano i vegeteriani...parlo di miracolo fra 100 anni e gia mangiar carne una volta a sett.a livello di massa e'un miracolo al confronto odierno).
Gli stati cooperano tra loro con regole condivise di giustizia e fratellanza..ben controllati dalle persone che..come dicevamo..accresciute di cultura,benessere(non consumismo fine a se stesso)umilta,empatia,tolleranza reciproca,senso civico..riescono a partecipare attivamente al controllo.
Bene...ora..questa societa..la chiameresti ancora capitalista per come tu hai sempre visto e pensato il capitalismo?evidentemente no..

Dipende. Chi produce gli oggetti in questa ipotetica società? La produzione è automatizzata? Le macchine vengono controllate da ingegneri e tecnici? Mi può stare bene (sempre nell'ipotesi che gli oggetti vengano prodotti per necessità e non per il profitto). Ma se nuovamente il vestito, le scarpe, l'oggetto di plastica vengono prodotte da un qualsiasi essere umano per 8 ore al giorno facendogli respirare l'irrespirabile perchè poche persone godano dei risultati di quell'abbruttimento, siamo sempre lì.

anche se pero il consumo esistera sempre..e consumo non vuol dire necessariamente consumismo criminale(sarebbe piu appropriato dire USO)..sarebbe una societa comunista del piu puro ed ideale significato originario?neanche..perche il diritto alla proprieta privata LIMITATA(questo e'un mio ideale)esisterebbe ancora in questa mia ipotesi..

Il problema della proprietà privata è piuttosto complicato. Se ad esempio supponiamo che i cittadini possano essere proprietari di una casa e niente più, chi è che tutela la loro proprietà? Un governo. Ma nulla vieta a questo governo, domani, di cambiare le carte in tavola e di toglierti la proprietà perchè tu non gli piaci. Tecnicamente il governo lo può fare se e solo se possiede la forza fisica per sbatterti fuori, cioè se e solo se dispone dell'esercito. Allora prima di andare in questa direzione ci sarebbe da abolire l'esercito (è fattibile, l'hanno fatto in Costa Rica). Un governo che possa disporre della forza militare (immaginati i servizi segreti poi) è sempre una minaccia per la vita dei cittadini, che questo governo sia una repubblica, una monarchia o altro. Ne consegue che fino a quando esisterà la proprietà privata esisterà per forza di cose anche un governo che possa tutelarla e dunque un governo che possa fare la voce grossa attraverso la forza e la coercizione (non vale il viceversa: difatti il governo può acquisire tutta la proprietà dei cittadini e perpetrare lo status quo, sfociando così in quello che qualcuno chiama capitalismo di Stato). Ora, il fatto di avere una proprietà privata, e dunque un governo, può sempre essere un'arma a doppio taglio. Ti può andare bene quando il governo persegue gli interessi della maggioranza (anche se nella storia non è mai stato così) e ti può andare male quando il governo si mette in testa che adesso ti sbatte fuori di casa, ti arresta e ti dà un pasto al giorno perchè non gli piace il colore dei tuoi capelli, e ripeto che può farlo perchè ha l'esercito.

....Ritengo estremamente importante sottolineare che la produzione e crescita puo aumentare non solo nei parametri comunemente intesi in senso negativo...per esempio:
"Assistenza anziani..restauro immobili intelligente a risparmio energetico e non nuovo cemento di costruzione tradizionale...sistemazione strade..cura e pulizia del territorio...sistemazione e cura dell'impatto idrogeologico e tanto altro....

Tutto questo ha senso però solo nella misura in cui vengono eliminati tutti i consumi superflui. Perchè vengono fabbricati i cellulari? Perchè c'è qualcuno che li compra. Se domani tutti non comprassero più i cellulari, smetterebbero di farli e probabilmente le persone che lavorano in quel settore farebbero altro. Non va sottovalutato il potere del singolo: se tutti e dico tutti agiscono per lo stesso fine, alla fine il risultato si può ottenere. Bisogna prima individuare il fine comune però: io dico che un ottimo punto di partenza è eliminare gradualmente, tutti insieme, i consumi superflui. Poi se qualcuno non li vuole eliminare, beh, che lavorasse 15 ore al giorno per tenere testa ai cinesi, però poi non si lamenti.

I ritmi della produzione possono aumentare non necessariamente LAVORANDO DI PIU chi lavora gia,ma assorbendo i milioni di disoccupati nei suddetti lavori socialmente utili...e lo stato li paga senza guadagno,quindi alle spalle degli altri?...falso,lo stato puo pagare in deficit come investimento per poi ripagarsi col ritorno derivante dal moltiplicatore keynesiano(circolo virtuoso di allargamento dell'indotto)quindi ritorno del deficit tramite possibilita di maggior leva fiscale

Ecco, qui però parti dagli assiomi della teoria propugnata da Barnard. Il fatto è che gli assiomi di quella teoria presuppongono altri assiomi, che sono quella della società consumista. La mia idea sarebbe quella di partire invece da assiomi che siano più generali possibili, ovvero quelli riguardanti i fondamenti della società consumista, che sono i consumi. Finchè non si mettono in discussione quegli assiomi, ci possono essere solo riforme più o meno edulcorate, e nessun tipo di rivoluzione.

In conclusione, le tematiche che affronti sono molte e ciascuna di esse merita un adeguato approfondimento che in un solo commento non sarebbe possibile fare. Io ho provato a sintetizzare un po' alcune idee, spero di essere stato chiaro.

consigliare a Barnard una buona agenzia che gli costruisca la campagna e gli suggerisca la strategia comunicativa...
Casaleggio può andare?

Meglio fare errori colossali in proprio che farsi gestire da Casaleggio.

E la differenza sarebbe? 😯

Avete dimenticato LE TRAGEDIE SON TROPPO POCHE..E NOI RIDIAMO..il vangelo di qui,quo,qua..a posto la coscenza oggi?Voi belle anime sfottete facendo di tutta l'erba un fascio,io sfotto voi,superiori ed evoluti,un po arroganti ed evangelisti..a..c'e' Pasolini a consolare pero

Ti dico che ho 35 anni e non ho una macchina, l'ho avuto soltanto 1 anno nella mia vita e giusto perchè me l'hanno regalata, non pensare che me l'hanno comperata i miei, era una punto del '95 che un tizio che non conoscevo buttava via, ora non ce l'ho più.
Non faccio vacanze, non vado al ristorante, non faccio aperitivi, raramente varco la soglia di qualche locale pubblico, tutto quel che è considerato svago per me in genere è gratis o ha un costo ridottissimo.
All'anno incasso meno della metà di un qualsiasi lavoro, non faccio le 8 ore da tantissimo, non seguo la moda, compero vestiti solo quando i vecchi si rompono, ho una sola grande pecca per quando riguarda il consumare, fumo, ma sto tentando di porvi rimedio.
Ho un orto che insieme è svago, socializzazione e auto-produzione.
Da qualche mese non pago l'affitto perchè sto usando un appartamento dei miei che è vuoto, ma fino a poco tempo fa e da lì anni e anni indietro ho condiviso casa anche con 4 persone contemporaneamente, una stanza mi basta e avanza.
Sto cercando una casa in montagna dato che lì costano poco, la montagna mi piace e sarei meno contornato dal fare cittadino che ormai detesto come la peste.
Non ho mai preso un aereo, non ho mai fatto valere il potere di acquisto italiano in luoghi più disagiati, non mi sono mai avvalso della subordinazione altrui e mai lo farò e per quanto ti possa risultare strano io rido.

Ora sentiamo il tuo di vangelo, poi andiamo a vedere chi si troverà molto male nei tempi a venire perchè costretto a limitarsi dato che di farlo coscientemente non se ne parla.

Io posso scendere ancora molto e lo farò, tu riesci almeno a vivere come vivo io ora?

Pensi che Io & Warren regaleranno una Supercar a tutti?

Se non ti va di esporti raccontando lascia stare le rispostine tue solite, non servono a nessuno.

Edit
Non ho il digitale! 😀

Meglio fare errori colossali in proprio che farsi gestire da Casaleggio.

E la differenza sarebbe? 😯

Dai propri errori si può imparare.

Dai propri errori si può imparare.

Mah, questo non è dato certo.
E gli errori degli altri non è detto che siano di poco conto, se si vuole imparare davvero.
No?

Avete dimenticato LE TRAGEDIE SON TROPPO POCHE..E NOI RIDIAMO..il vangelo di qui,quo,qua..a posto la coscenza oggi?Voi belle anime sfottete facendo di tutta l'erba un fascio,io sfotto voi,superiori ed evoluti,un po arroganti ed evangelisti..a..c'e' Pasolini a consolare pero

Ti dico che ho 35 anni e non ho una macchina, l'ho avuto soltanto 1 anno nella mia vita e giusto perchè me l'hanno regalata, non pensare che me l'hanno comperata i miei, era una punto del '95 che un tizio che non conoscevo buttava via, ora non ce l'ho più.
Non faccio vacanze, non vado al ristorante, non faccio aperitivi, raramente varco la soglia di qualche locale pubblico, tutto quel che è considerato svago per me in genere è gratis o ha un costo ridottissimo.
All'anno incasso meno della metà di un qualsiasi lavoro, non faccio le 8 ore da tantissimo, non seguo la moda, compero vestiti solo quando i vecchi si rompono, ho una sola grande pecca per quando riguarda il consumare, fumo, ma sto tentando di porvi rimedio.
Ho un orto che insieme è svago, socializzazione e auto-produzione.
Da qualche mese non pago l'affitto perchè sto usando un appartamento dei miei che è vuoto, ma fino a poco tempo fa e da lì anni e anni indietro ho condiviso casa anche con 4 persone contemporaneamente, una stanza mi basta e avanza.
Sto cercando una casa in montagna dato che lì costano poco, la montagna mi piace e sarei meno contornato dal fare cittadino che ormai detesto come la peste.
Non ho mai preso un aereo, non ho mai fatto valere il potere di acquisto italiano in luoghi più disagiati, non mi sono mai avvalso della subordinazione altrui e mai lo farò e per quanto ti possa risultare strano io rido.

Ora sentiamo il tuo di vangelo, poi andiamo a vedere chi si troverà molto male nei tempi a venire perchè costretto a limitarsi dato che di farlo coscientemente non se ne parla.

Io posso scendere ancora molto e lo farò, tu riesci almeno a vivere come vivo io ora?

Pensi che Io & Warren regaleranno una Supercar a tutti?

Se non ti va di esporti raccontando lascia stare le rispostine tue solite, non servono a nessuno.

Edit
Non ho il digitale! 😀

Premettendo che di economia poco ci capisco e nulla comprendo di MMT e scusandomi per l'intervento in un messaggio diretto ad altro utente.
Credo che, proprio a motivo del fatto che a questo "stile di vita" si può essere costretti mentre difficilmente ed in casi molto rari si può adottarlo consapevolmente, esso stile di vita costituisca una soluzione valida non più di quella offerta dal Barnard.

Molto apprezzabile il tuo comportamento, comunque, direi un esempio da seguire.