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C.Preve : Il negazionismo e il senso di colpa della destra

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MarioG
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P.S.
J.C.Pressac, citato qui da Tonyconcilianti, che ringrazio, dichiarò, tra le altre cose:

«Quanto al massacro degli Ebrei, molte nozioni fondamentali devono essere completamente corrette. Le cifre proposte sono da rivedere
da cima a fondo. Il termine “genocidio” non conviene più. (Le terme “génocide” ne convient plus)».
[Valérie Igounet, "Histoire du négationnisme en France", Éditions du Seuil, Paris 2000 pag. 641]

Per Toni:

La domanda e': cosa nota?
...


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mincuo
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Robert Faurisson, professore alla Sorbonne di Parigi, pubblicò per primo i disegni originali dei progetti degli obitori, che fino allora per tutti erano “progetti di camere a gas” ma che non venivano mai mostrati. Provenivano dal Museo di Auschwitz.
Successivamente Faurisson chiese semplicemente un normale dibattito scientifico sull'esistenza delle “camere a gas”.
Ottenne due risposte.
Democratiche:

Una:

Mentre portava a spasso il suo piccolo cane in un parco di Vichy, fu aggredito da tre uomini, che non completarono l'opera solo per l'arrivo di un pescatore, attratto dalle grida.

Venne aperta un'inchiesta, che stabilì che i tre aggressori erano "tre giovani ebrei parigini", e il loro indirizzo era quello della LICRA (Lega Internazionale contro il Razzismo e l'Antisemitismo). Stabilito questo l'istruttoria si risolse in un NON LUOGO A PROCEDERE...(The intouchables....)

L'altra:

E' quella ufficiale firmata da 34 Storici Francesi, che evidentemente non avevano la minima vergogna e il minimo senso di cosa rappresentavano, cioè l'Università, la cultura e la ricerca:
Questa la pubblicarono su “Le monde”. Eccola:

«Non bisogna chiedersi come un tale omicidio sia stato possibile tecnicamente. È stato possibile tecnicamente perché ha avuto luogo.
Questo è il punto di partenza obbligato di qualunque indagine storica su questo argomento. Questa verità dovevamo semplicemente ricordarla: non c’è, né può esservi dibattito sull’esistenza delle camere a gas».

Cioè dei Professori Universitari rispondono: “l’Olocausto è esistito perché è esistito”.
Questo da solo dà il senso dell'impotenza ad argomentare scientificamente.
E spiega come si debba ricorrere alle 3 caratteristiche tipiche:
1) Alla menzogna come sistema (la Shoah è provata da “migliaia” di documenti e analisi scientifiche).
2) Alla calunnia come prassi (tra le tante: Faurisson è un neo-nazista. In realtà è un socialista)
3) All'inversione come metodo: ( Non dibattiamo solo "per non umiliare" lo scriteriato Professore anti-semita).
Oltre a queste la censura, le minacce, le campagne stampa, la perdita dei posti di lavoro o della pensione. Ma non bastando più ecco che bisogna ricorrere ai tribunali e alle leggi “speciali”.

Ma nei Tribunali però non si può parlare nel merito.

E nemmeno l'avvocato difensore, se no va in galera anche lui, con la stessa accusa.
E dopo 3 anni e mezzo di galera non può nemmeno poi parlare di libertà di espressione, in Svizzera, non di Olocausto, perchè viene condannata a 20 mesi per “negazionismo” con la motivazione che “l'avrebbe pensato”.
E con lei anche il presentatore della trasmissione, Ivo Sasek, oltre a perdere il posto in TV.

Il quale Sasek parla 2 minuti (guardate il video, sottotitoli in Inglese)
https://www.youtube.com/watch?v=NCuwbbNQcZI
Dice testualmente:
“Il nostro ultimo speaker parlerà sul tema: “Parlare proibito, presentare un'evidenza proibito, difesa legale proibita”. Questo ci porterà a un successivo livello che attiene a un problema ancora più ampio.
Lo speaker è un avvocato pienamente qualificato e inoltre un Giudice Assistente. Nell'ascoltarla è particolarmente importante che noi non lasciamo che il nostro giudizio sia influenzato da ciò che abbiamo precedentemente visto o udito. Ella di fatto fece notizia alcuni anni fa come avvocato difensore. Così lasciatemi spiegare di cosa parliamo. Questo avvocato è...[non applaudite, non ora]..
Questo avvocato difensore ha il coraggio di un leone. Lei è più forte di un uomo e io non ho mai incontrato una donna con un tale profilo. Ella è stata orgogliosamente in piedi e ha preso su di sé la difesa legale di Ernst Zundel, nel famoso caso contro di lui per il cosiddetto “Negazionismo”.
Ella è stata l'avvocato difensore al processo. Durante il processo ha presentato delle evidenze alla Corte che avrebbero potuto sollevare dei dubbi sulla versione ufficiale della storia.
Questo ha causato il furore della Corte nell'aula. E le è stato proibito di continuare a parlare.
Questa proibizione le è stata ordinata perchè presentava gli argomenti dell'accusato. Non le è stato permesso di sostenere il caso e proibito di mostrare ulteriori evidenze.
Lei ha ignorato il divieto e ha continuato a sottoporre evidenze. E' stata allora minacciata di sanzioni se avesse persistito. Ma Sylvia Stolz semplicemente ha continuato. E questo è diventato troppo per le autorità. E' stata così arrestata proprio lì nell'aula, durante la sua difesa del cosiddetto negazionista Ernst Zundel. Ma nemmeno questo l'ha ridotta al silenzio. Se ricordo bene l'hanno poi dovuta trasportare fuori di peso, perchè ella ha continuato a parlare, presentando gli argomenti in difesa del suo cliente. Per questo è stata imprigionata poi per 3 anni e mezzo, a dispetto che non avesse precedenti. Arrestata nell'aula e imprigionata. In aggiunta le è stata proibita l'attività professionale per 5 anni, attraverso la cancellazione della licenza di avvocato e la rimozione dall'albo.
L'hanno gettata via, ma noi la riportiamo qui in mezzo a tutti. Vi invito a sostenerla. [Applausi]
Noi stiamo parlando di una leggenda qui, che sta facendo il giro d'Europa. Benvenuta Sylvia Stolz. [Che arriva sul palco]
Se non l'hanno lasciata parlare, qui Lei può. Noi crediamo comunque che Lei sappia che ha delle limitazioni.
Sono sicuro che le rispetterà. Molti auguri per il suo discorso.

[N.B. Nel discorso non c'è nulla di negazionista. Le prime parole con cui Sylvia Stolz apre sono le stesse con cui poi chiude il discorso e sono bellissime].

Per queste parole di presentazione, Ivo Sasek, presentatore di un programma dei tanti dell'Anti-Zensur-Koalition, è stato anche lui incriminato.
Siccome per la legge Svizzera era impossibile poterli incriminare per questo bel tanto, il querelante [.........] ha ottenuto che fossero processati a Monaco, in Germania.

Benvenuti nel Medioevo....


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Alois
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In relazione a Sylvia Stolz. Incuriosito dal caso, sono andato a cercare qualche dettaglio a riguardo. Wikipedia dipinge un quadro un po' diverso della vicenda ( https://en.wikipedia.org/wiki/Sylvia_Stolz):

"Stolz disrupted Zundel's initial, abandoned, trial, and was barred from the courtroom because of her behavior. She had said the judges deserved the death penalty for "offering succour to the enemy" and had signed a document "Heil Hitler".[2] In her view, Germany has been under a "foreign occupation which has portrayed Adolf Hitler as a devil for 60 years, but that is not true."[3] After ignoring the bar, Stolz had to be physically removed from the court.[1] During the March 2006 trial she called the Holocaust "the biggest lie in world history"."

Una traduzione veloce:

"Stolz disturbo' il processo iniziale di Zundel, poi abbandonato, e fu espulsa dalla corte a causa del suo comportamento. Disse che i giudici meritavano la pena di morte per "aver offerto soccorso al nemico" e firmo' un documento con "Heil Hitler". etc etc

Insomma, un'immagine diversa della vicenda. Le fonti citate sono le seguenti:

http://www.dw.com/en/german-neo-nazi-lawyer-sentenced-for-denying-holocaust/a-3058271

http://blogs.telegraph.co.uk/news/harrydequetteville/3693741/Theres_nothing_neo_about_this_Nazi/

Le fonti descrivono esattamente gli stessi eventi di Wikipedia. Una fonte piu' dettagliata e' questa (in tedesco): http://www.sueddeutsche.de/muenchen/proteste-gegen-anwaeltin-fraeulein-stolz-unterzeichnet-mit-heil-hitler-1.870807

Dove Sylvia e' descritta come una specie di invasata che impediva fisicamente il processo con delle lunghe tirate nelle quali dichiarava di parlare a nome dei Reich tedeschi etc etc.

Ci sono delle fonti terze (o magari del materiale originale) che possa confermare/rigettare questa versione dei fatti? Aggiungo che il mio punto di vista e' neutrale, sono solo interessato a comprendere meglio la questione.


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tania
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Non basta dire che il "negazionismo di Auschwitz" è troppo "grosso", ed a tutto c'è un limite. Bisogna riflettere sul perché questa sola menzogna storica (che io stesso riconosco ovviamente essere una menzogna integrale) è diventata un oggetto giuridico, e tutte le altre no. E come se si dicesse: potete mentire liberamente su qualsiasi oggetto storico, all'infuori di uno solo, in cui la menzogna è un reato penale, che verrà sanzionato giuridicamente. Come è possibile tutto questo? Non certamente perché la lobby ebraica è più forte delle altre. Considero questa spiegazione tautologica una forma di antisemitismo mascherato, e considero l'antisemitismo, in qualunque forma si presenti, una forma di sciocchezza storiografica ed epistemologica, oltre ovviamente ad essere un sintomo di corruzione politica e morale (in quanto paradigma razzistico e manifestazione di una concezione paranoica e complottiva del mondo). Occorre cercare altrove la ragione profonda della rilevanza penale del negazionismo del genocidio ebraico.

Secondo me perché la menzogna negazionista va a colpire un simbolo , e i simboli sono sacri . E la risposta giuridica diventa parimenti irrazionale ( tant’è che alimenta l’antisemitismo che dichiara di contrastare ) del trasferimento di sacralità verso i simboli civili . Perché le religioni secolari producono gli stessi effetti del Cristianesimo fino alla Modernità . Nel senso che come aveva già spiegato Durkheim più di un secolo fa ( e altri altrettanto autorevoli dopo di lui ) ogni religione civile produce e sacralizza i suoi altari , i suoi dogmi e i suoi simboli . E la memoria dell’Olocausto è appunto un simbolo , che simboleggia i valori della nostra religione civile ( erede dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese , che ha sconfitto la religione civile NaziFascista eccetera eccetera ) : l’uguaglianza , la libertà , i diritti dell’uomo , il pluralismo , la tolleranza , il rifiuto del razzismo e dell’antisemitismo eccetera . E come ha scritto Habermas , dopo Hitler il nazionalismo non ha più diritto di cittadinanza ( è anche per questo che il nazionalismo sionista si comporta come i negazionisti nostrani : rifiuta il riconoscimento della Nakba per rifiutare il proprio epitaffio ) . Certamente poi si può analizzare la genesi di questo simbolo , cioè l’evoluzione della nostra percezione dell’Olocausto , che ora è molto diversa da quella che dominava alla fine della 2WW : nel senso che a Norimberga , nel ’45 , era considerato un crimine di guerra fra gli altri ; il simbolo della barbarie nazionalsocialista non era Auscghwitz , ma Buchenwald , il campo dei deportati antifascisti ; “Se questo è un uomo” , nell’immediato dopoguerra , giaceva nei magazzini di un piccolo editore ; molti funzionari del Terzo Reich si sono ritrovati nei governi di Adenauer e le esigenze della lotta contro il totalitarismo sovietico autorizzavano l’oblio di quello nazionalsocialista ; poi molti funzionari iniziano a cambiare , c’è il processo Eichmann , gli stessi tedeschi iniziano il dibattito sulla “colpa tedesca” , nel ’66 Adorno nella Dialettica negativa introduce lo slogan “mai più Auschwitz” come un nuovo imperativo categorico kantiano eccetera eccetera . In ogni caso la memoria dell’Olocausto , come quella dei gulag , delle bombe atomiche , del colonialismo , del razzismo eccetera , è diventata un simbolo della nostra religione civile . E , appunto , con il sacro ci si può rapportare solo in maniera irrazionale , come nel caso di quegli irresponsabili che hanno elevato la menzogna negazionista ad oggetto giuridico ( negazionismo anche del genocidio degli Armeni in alcuni paesi ; il senso ovviamente non cambia ) .


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mincuo
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@Alois. Non stupisce questo. Ma "l'invasata" ecc.. è un'altra menzogna della serie.
E infatti non citano al solito, fonti.
Dicono 3 cose diverse, quello tedesco titola, ma dentro l'articolo niente.
Nè smentiscono qui, dove invece cita gli atti.
https://www.youtube.com/watch?v=Xbh3BA8a608

Naturalmente è quella che va in galera 3 anni e mezzo "l'invasata".
E 2 anni dopo in Svizzera invece "ha pensato" di negare. 20 mesi di condanna, mai "negato" niente.
Perchè quello che ha detto in Svizzera sta in video. QUI.
https://www.youtube.com/watch?v=NCuwbbNQcZI
PAROLA PER PAROLA.
E così si vede quanto "invasata" è, e cosa dice.
E quanto "invasato" è pure il presentatore. Incriminato pure lui.

L'inversione classica...Proprio senza alcuna minima vergogna.

@Tania
La "menzogna" non è quella "negazionista". E' l'altra, semplicemente.
E non una sola, ma una montagna di menzogne.

TENUTE IN PIEDI SOLO DA VIOLENZE E TRIBUNALI provvisti di "LEGGI SPECIALI". E BASTA

Certo che fegato e chutzpah non difettano proprio....

La menzogna come sistema, la calunnia come prassi, l'inversione come metodo.

Una volta inquadrati non vi potete sbagliare. MAI.
Ma proprio mai.

P.S. Sul fatto religioso sono d'accordo. E sul rispetto dovuto a quello.
Ma il fatto storico è un'altra cosa.
E non mi consta che sia la stessa cosa.
E ha una certa rilevanza, morale e materiale.
Per i Tedeschi anche, visto che sono esseri umani anche loro, pur se capisco che in fin dei conti sono solo dei goyim.


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Alois
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@mincuo

Ci sono solo due possibilita'. O la Stolz e' capace di comportarsi come un'indemoniata in tribunale, firmando appelli con Heil Hitler e minacciando di morte i giudici, per poi apparire come una persona ragionevole, preparata ed eloquente in un'occasione pubblica. Oppure questi giornalisti e giornali mentono spudoratamente, senza timore di smentita. Se e' vera la seconda, e' sicuramente una cosa inquietante. E nonostante le mie ricerche, non riesco a trovare alcuna corroborazione della "scenata in tribunale", tipo il testo firmato Heil Hitler, le dichiarazioni dei giudici o degli altri avvocati, niente.

EDIT: Trovato questo http://iamthewitness.com/doc/Sylvia.Stolzs.Last.Words.in.Court.htm che corrobora la prima versione, ma la fonte indicata e' un link morto e con la wayback machine non ottengo nulla di collegato.


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mincuo
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L'opera Classica principale dell'Olocausto è quella di Raul Hilberg.
[Raul Hilberg (per puntualizzare una delle solite critiche ricorrenti ai Revisionisti) non era uno storico, ma un laureato in legge. Nè lo era Gerald Reitlinger (commerciante-collezionista), nè J.C.Pressac (farmacista), nè quello oggi più importante, Jan Van Pelt, (architetto) nè tanti altri]. Ma questo non vuol dire niente (cioè solo per i Revisionisti "vuol dire").
Hilberg ha scritto un'opera intitolata:
"The destruction of European Jews."
E' l'opera base.
E' un'opera in 3 volumi di complessive 1232 (MILLEDUECENTOTRENTADUE) pagine, nell'edizione Inglese.
E' un'opera molto documentata sulla politica Nazionalsocialista, ma il titolo è la "destruction" of European Jew..
Che significa le vittime, le strutture, gli ordini, le modalità, gli impianti, ecc...Le evidenze.
Di 1232 pagine ce ne sono 18. DICIOTTO.
E compaiono finalmente a pag. 927.
-Degli ordini Hilberg se ne inventò 2. Poi lo ammise in un Tribunale e sparirono dopo 20 anni di edizioni.
-A oggi di vittime di gasazioni non è possibile fare UN SOLO NOME.
-A oggi non è possibile mostrare una camera a gas in grado tecnicamente di poter funzionare. Nè un progetto, nè un disegno, nè una foto.
-Non ci sono i morti ma neanche i resti compatibili con uno sterminio.

-Solo a Treblinka avrebbero dovuto esserci 48.000 metri cubi (come dire 1.000 stanze di 4mt x 4mt x 3mt) di ceneri e qualcosa come 18 milioni di denti (che cristallizzano). Non esistono.
Da Luglio del 1942, quando iniziò a funzionare il campo, i Nazisti gasarono (N.B. con i gas di un motore diesel di carro armato russo) e poi sotterrarono (dato che non c'erano crematori a Treblinka) ~860.000 Ebrei (cioè come a dire tutti gli abitanti di Bologna + quelli di Firenze).
In pochi mesi. Perchè il campo in tutto restò aperto 13 mesi. Per lo più tra Luglio 1942 e Febbraio 1943 in un campo di "sterminio" le cui misure sono: 188 mt x 110 mt x 174 mt x 52 mt (Commissione Lukakiewicz) cioè poco più di un campo di calcio, e avendo un organico variabile tra le 30 (trenta) e le 40 (quaranta) SS.
Poi improvvisamente a Marzo del 1943 i Nazisti decisero di nascondere "le prove del crimine", (N.B. i morti non ci sono MAI) dissotterrando tutte le ~860.000 vittime e incenerendole all'aperto su delle "griglie" (formate da coppie di binari di treno paralleli posate su blocchetti di 80cm) fino ad Agosto quando Treblinka fu chiuso.
Per cremarli servivano enormi quantità di carbone e/o legna (860.000 x 45kg = 38.700 tonnellate di cadaveri, ovvero quasi 140.000 tonnellate di
legna, cioè circa 5.000 vagoni merci). Non ci sono ordini e documenti di trasporto perchè la legna la procurarono dalla foresta circostante.
(Dai testimoni sappiamo che fu costituito un apposito Holzfällerkommando di 25 detenuti. Efficientissimo. Per 122 giorni questi 25 uomini tagliarono, sfrondarono e fecero a ceppi circa 760 alberi al giorno, circa 1.100 tonnellate. Non è ben chiaro come le trasportassero, Si è calcolato che servissero almeno 280 ettari di bosco, quasi 3Km x 3Km. Nelle foto aeree del 1944 però non si vedono questi disboscamenti.
Questa la versione ufficiale.
Domande non se ne possono fare. Per quanto assurdo sia.

Con cose come questa (una delle tante) hanno incriminato dello sterminio di 6 milioni un popolo intero.


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Alois
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Ok, trovato:

http://www.zundelsite.org/assets/001421.html

Una cronaca degli eventi, testimonianza diretta di un Revisionista, postata su sito Revisionista. Conferma il comportamento ed il tenore degli argomenti della Stolz descritti dalla stampa. Questo non ha nulla a che vedere con la questione storica, ma sicuramente spiega bene i motivi del suo primo processo. Questo non vuol dire che il secondo sia giustificato. Ma sicuramente il suo comportamento in tribunale e' stato lamentevole.


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mincuo
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@mincuo

Ci sono solo due possibilita'. O la Stolz e' capace di comportarsi come un'indemoniata in tribunale, firmando appelli con Heil Hitler e minacciando di morte i giudici, per poi apparire come una persona ragionevole, preparata ed eloquente in un'occasione pubblica. Oppure questi giornalisti e giornali mentono spudoratamente, senza timore di smentita. Se e' vera la seconda, e' sicuramente una cosa inquietante. E nonostante le mie ricerche, non riesco a trovare alcuna corroborazione della "scenata in tribunale", tipo il testo firmato Heil Hitler, le dichiarazioni dei giudici o degli altri avvocati, niente.

EDIT: Trovato questo http://iamthewitness.com/doc/Sylvia.Stolzs.Last.Words.in.Court.htm che corrobora la prima versione, ma la fonte indicata e' un link morto e con la wayback machine non ottengo nulla di collegato.

N.B. Quello che hai messo dopo http://www.zundelsite.org/assets/001421.html è un estratto del processo a LEI, non a Zundel.

Tra le varie "peculiarità" dei processi ai "negazionisti" (che se hai la pazienza di vedere i video, soprattutto il primo dell'ultimo mio post, ne conosci qualcuna) c'è quella che gli atti non vengono trascritti. Io ho le note di presenti, in questo caso, perchè lei parlava pur col divieto.
C'erano anche su internet, ma sono scomparse.
Ma un'altra peculiarità (in tutti gli altri casi) è che le domande "nel merito" possono solo essere scritte, cioè nessuno le deve udire in aula, del pubblico.
In alternativa, se l'avvocato o l'imputato vuol parlare, nel merito, allora può scegliere un processo a porte chiuse. E nemmeno in quel caso gli atti vengono trascritti. Curioso, non trovi?
Io non ho studiato legge ma mi consta che la pubblicità del processo, in un processo pubblico, è appunto l'elemento basilare. Per definizione.


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Alois
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Si, ma il primo paragrafo scritto da Ingrid Zundel si riferisce all'atto depositato nel corso del processo Zundel. Mettendo insieme le due cose, non credo si possa negare la veridicita' delle descrizioni del comportamento della Stolz.
Sono assolutamente d'accordo sulle "peculiarita'" di questi processi, francamente aberranti.


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mincuo
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Si, ma il primo paragrafo scritto da Ingrid Zundel si riferisce all'atto depositato nel corso del processo Zundel. Mettendo insieme le due cose, non credo si possa negare la veridicita' delle descrizioni del comportamento della Stolz.
Sono assolutamente d'accordo sulle "peculiarita'" di questi processi, francamente aberranti.

Se ti riferisci all' "Heil Hitler" con cui in segno di spregio e provocazione Sylvia Stolz segna un documento, come riferisce anche Ingrid Wieckert nel tuo post, quello sta nel documento spedito in seguito alla avvenuta esclusione definitiva della Stolz dalla difesa di Zundel, ed è in segno di spregio alla Corte, da lei anche in aula definita “un potere straniero che deve essere obbedito ciecamente senza discutere". Certamente questa provocazione non aiutò poi la difesa nel proseguio, e certamente è discutibile, ma chi ha seguito la vicenda Zundel sa BENISSIMO che era un processo segnato fin dall'inizio perchè Zundel aveva avuto uguale processo in Canada anni prima ed era stato poi assolto dalla Corte Suprema.
Quel processo Canadese, pur se completamente sbilanciato a favore dell'accusa, ha grande interesse storico e ho già messo il link http://vho.org/aaargh/fran/livres3/KULA.pdf
Ha interesse storico perchè sono di fronte in qualità di periti di parte sia Storici (e inoltre periti e testimoni) Classici che Revisionisti, interrogati e controinterrogati.
I revisionisti avevano poi, dopo questo processo, iniziato anche ad autodenunciarsi proprio per andare a dibattimento, contando di sfruttarne la pubblicità e cioè che non si potesse censurare del tutto, cosicchè il pubblico potesse venire a conoscenza dei loro argomenti senza che quelli fossero preventivamente distorti, manipolati o censurati dai media.
Zundel fu poi estradato anni dopo in Germania con la scusa del certificato di immigrazione e venne rifatto il processo in Germania dove però avevano già prodotto le “leggi e procedure speciali” e quindi non si poteva più parlare.
Su Wikipedia hai una storia parziale e abbastanza di parte delle vicende di Zundel (Wiki però cita a onor del vero almeno alcuni degli attentati subiti da lui).
https://en.wikipedia.org/?title=Ernst_Z%C3%BCndel
Qui invece hai una cronologia e una documentazione (inclinata dall'altra parte) ma ben più ampia.
http://www.fpp.co.uk/Auschwitz/Zundel/

Per tornare al documento della Stolz in oggetto, che è questo:
http://www.adelaideinstitute.org/Dissenters1/Zundel2/zundel_stolz7c.htm
esso va quindi visto nel suo contesto.
Questa una sua traduzione in Inglese:
http://www.adelaideinstitute.org/Dissenters1/Zundel2/zundel_stolz7_english.htm
[che credo sia interessante leggere, se uno ha la pazienza, e da cui si capisce anche la strategia processuale, che in realtà dava per scontato un verdetto di colpevolezza - visto che questi sono show-trials di tipo Staliniano o Nazista - ma che mirava a far emergere proprio questo aspetto di arbitrarietà, pur a rischio di finire perseguita e incarcerata a propria volta come è poi avvenuto.
E questa strategia sta scritta anche esplicitamente nel documento]"The reaction of the defense, which was quite appropriate to these violations of judicial procedure, made the arbitrariness of the Court quasi visible. Such a strategy is required in the Zündel case, even though it may not be prescribed in judicial procedure.[/i]]
In particolare la "segnatura finale" seguiva le orme di un commento sul processo Zundel fatto da Michael Reisch (professore Universitario US di Social Justice) poco tempo prima e che fu ripreso anche da alcune agenzie e da un dibattito TV in US (Coren speaks), che forse la Stolz cercò di sfruttare mediaticamente.
Michael Reisch scrisse:
“Judges and prosecutors in the current wave of hate-trials against revisionists should be awarded a plaque in memory of the Nazi hanging judge Roland Freisler.”
“I Giudici e Pubblici Ministeri di quest'onda di processi-odio contro i Revisionisti dovrebbero essere insigniti di una medaglia alla memoria del Giudice “impiccatore” Nazista Roland Freisler.”
[N.B. Freisler era un noto fanatico Pubblico Ministero Nazista, che tra l'altro condusse i processi per l'attentato a Hitler del 20 Luglio 1944]


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TonyConcilianti
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P.S.
J.C.Pressac, citato qui da Tonyconcilianti, che ringrazio, dichiarò, tra le altre cose:

«Quanto al massacro degli Ebrei, molte nozioni fondamentali devono essere completamente corrette. Le cifre proposte sono da rivedere
da cima a fondo. Il termine “genocidio” non conviene più. (Le terme “génocide” ne convient plus)».
[Valérie Igounet, "Histoire du négationnisme en France", Éditions du Seuil, Paris 2000 pag. 641]

Per Toni:

La domanda e': cosa nota?
...

Noto che Mincuo si è dimenticato di raccontare come Pressac dimostri nel dettaglio , e solo dai documenti recuperati , la gassazione di 630 mila ebrei ( più altre 170000 ) di tutte le eta' con l' uso dello "Zyklon B … Quindi solo ad Auschwitz , e solamente con i gassati , per Pressac siamo almeno ad 800000 .. poi ci sono le fucilazioni .. e poi ci sono gli altri villaggi turistici di Treblinka , Sobibór , Chełmno , Bełżec .. e poi i parco giochi di Maly Trostenets , Jasenovac etc … poi ci sono quei tipi un po’ strani , gli einsatzgruppen , che si aggiravano in tournée soprattutto verso est .. e poi tutto il resto del grande baraccone con la svastica , che voleva portare birra , fumo e figa per tutti.. sono stati fraintesi .. al massimo sarà partito qualche ceffone , toh facciamo due .. ma mica hanno diviso il mondo in ariani e untermensch per qualcosa ..era solo un gioco a squadre ..


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cdcuser
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@Tony
se si vuole assistere ad un dibattito, per quanto possibile serio su un forum (e io penso che ci si debba sforzare in questo senso, se no quí, e parlo in generale, ripeto in generale, si rischia di perderne l'interesse, ed é un vero peccato, e diventa solo un'acccozzaglia di frustrazioni) bisognerebbe che tu dessi maggiori indicazioni rispetto a :

cut ..... come Pressac dimostri nel dettaglio , e solo dai documenti recuperati , la gassazione di 630 mila ebrei ( più altre 170000 ) di tutte le eta' con l' uso dello "Zyklon B … Quindi solo ad Auschwitz , e solamente con i gassati , per Pressac siamo almeno ad 800000 .. poi ci sono le fucilazioni ..... ecc.... cut

cioé, postando dei link, fotocopie, rimandi, note bibliografiche, ecc ... cosí chi legge puó andare a ricercare, studiare, valutare e farsi un'idea.

Poi, se vorrai rispondermi, vorrei farti una domanda, tu cosa pensi delle norme "antinegazioniste" che sono state (o stanno per essere) introdotte nella legislazione di molti paesi?

Un saluto.


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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Noto che Mincuo si è dimenticato di raccontare come Pressac dimostri nel dettaglio , e solo dai documenti recuperati , la gassazione di 630 mila ebrei ( più altre 170000 ) di tutte le eta' con l' uso dello "Zyklon B … Quindi solo ad Auschwitz , e solamente con i gassati , per Pressac siamo almeno ad 800000 .. poi ci sono le fucilazioni...

.
NOTI MALE TonyConcilianti.
Mincuo ha messo il libro intero di J.C.Pressac. IL LINK DEL LIBRO.
A differenza di Concilianti che invece ha messo un titolo e poi ha provato a scrivere qualche panzana.
Ed è appunto la differenza, sull'argomento, tra TonyConcilianti e Mincuo.
Ma quello l'hanno capito tutti.

P.S. Comunque queste sono le cifre di J.C.Pressac delle sue ultime edizioni: 470.000-550.000 vittime TOTALI:
J.-C. Pressac, Le macchine dello sterminio. Auschwitz 1941-1945.
Feltrinelli, Milano, 1994, pag 173.

Oppure:
Die Krematorien von Auschwitz. Die Technik des Massenmordes.
Piper, Monaco, 1994 pag. 202.

Cifre successivamente ridotte poi ad esempio da Fritjof Meyer.
Ma già quelle che citi tu [malamente] sono parecchio problematiche, da un punto di vista della Storiografia Olocaustica.
Ora spiegare qui a un TonyConcilianti il perchè sono problematiche è un'impresa ai limiti dell'impossibile, visto il livello, oltre che perfettamente inutile.
Da ultimo: J.C.Pressac come ho detto si è sforzato di dare un contenuto scientifico e l'ha fatto come meglio poteva. Ha però scritto che non poteva provare niente, e ha elencato degli "indizi criminali", secondo lui.
Poi ripresi da Van Pelt successivamente, che praticamente non fa altro che ricopiare Pressac attribuendosi quel che non è farina del suo sacco.
Una volta letto Pressac uno legge i Revisionisti, che gli "indizi" li hanno analizzati e discussi in lungo e in largo. E non solo quelli.
E anche dei Revisionisti ci sono i links.

Siccome io "approfitto" del signor Tonyconcilianti voglio ricordare che era uscito nel 2000 un volume importante di Storici Classici:
Konzentrationslager Auschwitz Standort- Und Kommandanturbefehle 1940-1945 Auszuege dell'Istituto di Storia contemporanea di Monaco (il Gotha degli studi Olocaustici). Tradotto in Inglese: Garrison & Commandant Orders. Libro che non conosce nessuno. Perchè?

La TV Tedesca (Panorama cioè la seconda rete per importanza) ha intervistato a Marzo 2015 una donna di 86 anni, negazionista, Ursula Haverbeck, fatto questo incredibile e che ha creato un marasma, perchè le era stato detto di parlare pure liberamente.

Questa è l'intervista sottotitolata, in cui lei fa riferimento tra l'altro anche a quel volume. Così si capisce anche perchè non lo conosce nessuno.
https://www.youtube.com/watch?v=WPa_QeV9KDM

Successivamente Ursula Haverbeck, a 86 anni, sarà incriminata per "negazionismo".

Ma lei già alla fine dell'intervista alla domanda: "le cose che lei dice e crede la potrebbero portare in prigione" aveva risposto tranquillamente "Bene questo è un rischio che devo prendere se la gente penserà che sia meglio così. Quella è la loro opinione. Guardi.....io sono vecchia, ho avuto una vita lunga, una vita felice, come le ho detto......
E' semplice.....Come Nehru ha detto: "se uno è pronto a pagare un prezzo per la libertà, allora nessuno può renderlo veramente prigioniero."


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mandal2010
Eminent Member
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Post: 26
 

Scusa un attimo Tony, ma non dovresti essere tu quello que deve riportare link, fotocopie, rimandi, note bibliografiche, ecc ... di come Pressac dimostri nel dettaglio la gassazione di 630 mila ebrei ( più altre 170000 ) di tutte le eta' con l' uso dello "Zyklon B ?

O lo deve fare Mincuo, che a mio parere sostiene una tesi diversa a riguardo ?

@Cduser
Scusa se ho fatto il copia-incolla del messaggio.


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